Rick: mbè?
Gim : mah.. Qui non si vede nessuno. Saremo in anticipo.
Rick: ma era qui l’appuntamento?
Gim. Così ho capito.
Rick: fammi vedere qui dentro, che c’è scritto?…’Vendetta’, diamo un’occhiata.
‘E adesso?’
‘ADESSO SPARAAAAAAAA!’
Rick: no. Non è questo. Lì dentro c’è una roba d’azione.
Gim: Vediamo se è qui!
– SFONDAMI PORCO
– TROIAAAA
– APRIMI COME UNA COZZA
– TI SPACCO COME UN MELONE CON LA SCIMITARRA
– Il melone ha la scimitarra?
– No, intendevo che la scimitarra la uso per spaccare il melone.
– E perché una scimitarra.?
– Non so, mi dà più un senso di notti orientali.
– Vabbè, ricominciamo..
– TE LO SCHIANTO NEL CULO!
– SPACCAMI COME coff coff..scusa ho un po’ di raucedine, tutti questi urli mi ammazzano!
– Dillo a me. Hai visto come sono calate le temperature?
– Eh ‘si è fatto inverno!
– E poi da un giorno all’altro’
– Dicono che’
Rick: no, è un altro racconto. Una roba forte, da professionisti, molto hard.
Gim.: Posso guardare anche io?
Rick. Lascia stare, non te lo consiglio, tu hai lo stomaco debole’adesso si stanno inalando del vix spray nasale a vicenda.
‘
Rick: che facciamo?
Gim: ah aspetta ..ecco ecco , sta arrivando.
Rick: Alla buon ora!
Eccomi. Scusate.
E’ che sono un po’ stanco. Il lavoro e via discorrendo.
E qui, dove eravamo rimasti?
A si’. cazzi, fighe e varia umanità.
Mah ‘.che dire?. Oggi sono così, un po’ scazzato, non ho proprio voglia di raccontare qualche fatto specifico.
Rick: E allora perché ci hai chiamato?
A parte che non sono io che vi chiamo. Voi siete semplici prodotti della mia fantasia, e posso evocarvi a mio piacimento.
Rick: Sbagli. Ormai noi siamo PERSONAGGI. E vivremo per sempre nella fantasia e nella letteratura.
Ma sentilo.
E chi sei? Madame Bovary? Abbassa le penne, sennò ‘..’ora che mi ci fai pensare, al tuo posto i commenti potrebbe farli una donna..una bella figa’Vania’Moira. Che ne dici Gim?
Gim: Mah’ sai .., c’è anche un discorso d’amicizia con Rick..che ne so ‘ non potrebbe aggiungersi, questa Moira?
Bravi. Vi siete sindacalizzati. Vabbè allora ..
drinnnn
Un attimo, torno subito.
”
Ecco, erano gli autori. Mi dicono che siamo già a pagina due e non si vede l’ombra di una scopata.
Allora. Signori, vi tocca. Cominciate.
Rick: chi noi?
Vedi qualcun altro?
Gim: Ma siamo due maschi.
E allora. Non mi vorrai essere omofobo. E poi chi lo dice che siete maschi?. Nessuno vi ha mai visti.
Rick: e dai!, non fare lo stronzo!. Sforzati di raccontare qualcosa.
Non mi viene niente. Dai Gim, inchiappettatelo.
Gim: Scusa Rick, il lavoro è lavoro, niente di personale.
Vabbè , basta così. Era come .. com’era?.. volevo provare la vostra fedeltà al vostro creatore.
Rick(sottovoce): questo si è montato la testa. Adesso è ‘creatore’.
Beh, cazzo, sono creatore!. A voi vi ho creato,’ o no? E allora?. Chi crea è creatore!.
Gim: Digli di sì , sennò qui la situazione non si schioda.
Rick: Bravo, allora. Evviva il nostro amato creatore!.
Oh, così va bene. Capite solo le mazzate voi due. Che ora si è fatta?. Abbiamo finito qui?
Rick: ma se non abbiamo ancora neanche cominciato.
Giusto. Il contratto da rispettare.
Moira: E’ permesso?. C’è qualcuno?
OOOOOOOOOOHHHHH
Gim: ammazza che figa!
Rick. Porca’!
Eehhh. Allora che dite adesso? Ci so fare o no ?
Sono o non sono un creatore con i controfiocchi ? (notare la parola ‘controfiocchi’ non volgare, siamo sotto Natale..i bambini etc.)
Moira: Scusate, e qui?
Rick. Si vieni, vieni. Io sono Rick. Lui è Gim, e quello lì sotto è cosetto, come si chiama?.
Sono l’autore. E quello è Rick. E’ una storia tragica quella di Rick. Purtroppo a seguito di un incidente con la motofalciatrice, …ma come avrà fatto a cadere con i coglioni proprio sulle lame?, nessuno l’ha mai capito. Ma ora sta meglio…
Gim: E dai non fare il bastardo!
Prego Tania accomodati.
Moira: Mi chiamo Moira veramente.
Rimediamo subito.
Toc Toc
Tania: E’ permesso?
Rick: E questa chi è?
Vabbè non mi è venuta tanto bene. La fretta’E poi è lei che si è mossa’Eccheppalle. Sempre critiche.
Moira: dottore, io che devo fare?.
Allora Moira. Il lavoro è semplice. Io sono un autore erotico. Non chiedermi perché, perché anche io me lo chiedo. Forse traumi infantili.
Moira. O povero dottore..posso fare qualcosa?
Potresti fare molto, ma io sono un gentiluomo, e tu una creatura di fantasia. Quindi’oddio dove ero rimasto..oggi qui non ci si capisce una fava.
Gim: Dille di spogliarsi.
Rick: Sai Moira, anche io ho sofferto molto da piccolo..
Tania: Il mio ruolo quale sarebbe?
Vabbè , per oggi va così. Me ne vado a casa’forse un po’ di influenza..
Gim: Cinemino? Ristorantino? Trombatina?
Tutti: Trombatinaaa.
AAAHHHHHHHHH
(fiuuu. Contratto rispettato proprio in zona Cesarini. Ancora un secondo e la storia finiva senza sesso)
Scusate per questa storia ‘.forse un po’ di influenza’..
Ombra-rossa@hotmail.it