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Erotici Racconti

influenza

By 1 Dicembre 2006Dicembre 16th, 2019No Comments

Rick: mb&egrave?
Gim : mah.. Qui non si vede nessuno. Saremo in anticipo.
Rick: ma era qui l’appuntamento?
Gim. Così ho capito.
Rick: fammi vedere qui dentro, che c’&egrave scritto?…’Vendetta’, diamo un’occhiata.

‘E adesso?’
‘ADESSO SPARAAAAAAAA!’

Rick: no. Non &egrave questo. Lì dentro c’&egrave una roba d’azione.

Gim: Vediamo se &egrave qui!

– SFONDAMI PORCO
– TROIAAAA
– APRIMI COME UNA COZZA
– TI SPACCO COME UN MELONE CON LA SCIMITARRA
– Il melone ha la scimitarra?
– No, intendevo che la scimitarra la uso per spaccare il melone.
– E perché una scimitarra.?
– Non so, mi dà più un senso di notti orientali.
– Vabb&egrave, ricominciamo..
– TE LO SCHIANTO NEL CULO!
– SPACCAMI COME coff coff..scusa ho un po’ di raucedine, tutti questi urli mi ammazzano!
– Dillo a me. Hai visto come sono calate le temperature?
– Eh ‘si &egrave fatto inverno!
– E poi da un giorno all’altro’
– Dicono che’

Rick: no, &egrave un altro racconto. Una roba forte, da professionisti, molto hard.
Gim.: Posso guardare anche io?
Rick. Lascia stare, non te lo consiglio, tu hai lo stomaco debole’adesso si stanno inalando del vix spray nasale a vicenda.

Rick: che facciamo?
Gim: ah aspetta ..ecco ecco , sta arrivando.
Rick: Alla buon ora!

Eccomi. Scusate.
E’ che sono un po’ stanco. Il lavoro e via discorrendo.
E qui, dove eravamo rimasti?
A si’. cazzi, fighe e varia umanità.
Mah ‘.che dire?. Oggi sono così, un po’ scazzato, non ho proprio voglia di raccontare qualche fatto specifico.

Rick: E allora perché ci hai chiamato?

A parte che non sono io che vi chiamo. Voi siete semplici prodotti della mia fantasia, e posso evocarvi a mio piacimento.

Rick: Sbagli. Ormai noi siamo PERSONAGGI. E vivremo per sempre nella fantasia e nella letteratura.

Ma sentilo.
E chi sei? Madame Bovary? Abbassa le penne, sennò ‘..’ora che mi ci fai pensare, al tuo posto i commenti potrebbe farli una donna..una bella figa’Vania’Moira. Che ne dici Gim?

Gim: Mah’ sai .., c’&egrave anche un discorso d’amicizia con Rick..che ne so ‘ non potrebbe aggiungersi, questa Moira?

Bravi. Vi siete sindacalizzati. Vabb&egrave allora ..

drinnnn

Un attimo, torno subito.

Ecco, erano gli autori. Mi dicono che siamo già a pagina due e non si vede l’ombra di una scopata.
Allora. Signori, vi tocca. Cominciate.

Rick: chi noi?

Vedi qualcun altro?

Gim: Ma siamo due maschi.

E allora. Non mi vorrai essere omofobo. E poi chi lo dice che siete maschi?. Nessuno vi ha mai visti.

Rick: e dai!, non fare lo stronzo!. Sforzati di raccontare qualcosa.

Non mi viene niente. Dai Gim, inchiappettatelo.

Gim: Scusa Rick, il lavoro &egrave lavoro, niente di personale.

Vabb&egrave , basta così. Era come .. com’era?.. volevo provare la vostra fedeltà al vostro creatore.

Rick(sottovoce): questo si &egrave montato la testa. Adesso &egrave ‘creatore’.

Beh, cazzo, sono creatore!. A voi vi ho creato,’ o no? E allora?. Chi crea &egrave creatore!.

Gim: Digli di sì , sennò qui la situazione non si schioda.

Rick: Bravo, allora. Evviva il nostro amato creatore!.

Oh, così va bene. Capite solo le mazzate voi due. Che ora si &egrave fatta?. Abbiamo finito qui?

Rick: ma se non abbiamo ancora neanche cominciato.

Giusto. Il contratto da rispettare.

Moira: E’ permesso?. C’&egrave qualcuno?

OOOOOOOOOOHHHHH

Gim: ammazza che figa!

Rick. Porca’!

Eehhh. Allora che dite adesso? Ci so fare o no ?
Sono o non sono un creatore con i controfiocchi ? (notare la parola ‘controfiocchi’ non volgare, siamo sotto Natale..i bambini etc.)

Moira: Scusate, e qui?

Rick. Si vieni, vieni. Io sono Rick. Lui &egrave Gim, e quello lì sotto &egrave cosetto, come si chiama?.

Sono l’autore. E quello &egrave Rick. E’ una storia tragica quella di Rick. Purtroppo a seguito di un incidente con la motofalciatrice, …ma come avrà fatto a cadere con i coglioni proprio sulle lame?, nessuno l’ha mai capito. Ma ora sta meglio…

Gim: E dai non fare il bastardo!

Prego Tania accomodati.

Moira: Mi chiamo Moira veramente.

Rimediamo subito.

Toc Toc

Tania: E’ permesso?

Rick: E questa chi &egrave?

Vabb&egrave non mi &egrave venuta tanto bene. La fretta’E poi &egrave lei che si &egrave mossa’Eccheppalle. Sempre critiche.

Moira: dottore, io che devo fare?.

Allora Moira. Il lavoro &egrave semplice. Io sono un autore erotico. Non chiedermi perché, perché anche io me lo chiedo. Forse traumi infantili.

Moira. O povero dottore..posso fare qualcosa?

Potresti fare molto, ma io sono un gentiluomo, e tu una creatura di fantasia. Quindi’oddio dove ero rimasto..oggi qui non ci si capisce una fava.

Gim: Dille di spogliarsi.

Rick: Sai Moira, anche io ho sofferto molto da piccolo..

Tania: Il mio ruolo quale sarebbe?

Vabb&egrave , per oggi va così. Me ne vado a casa’forse un po’ di influenza..

Gim: Cinemino? Ristorantino? Trombatina?

Tutti: Trombatinaaa.

AAAHHHHHHHHH

(fiuuu. Contratto rispettato proprio in zona Cesarini. Ancora un secondo e la storia finiva senza sesso)

Scusate per questa storia ‘.forse un po’ di influenza’..

Ombra-rossa@hotmail.it

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