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Erotici Racconti

La barca del sesso

By 24 Settembre 2008Dicembre 16th, 2019No Comments

Le mie vacanze estive le ho passate in barca da amici di LUI, del mio uomo, io non li conoscevo.
Loro erano molto più grandi di me, allora.. due coppie sui 45 anni, una delle quali padroni della barca e poi altri due uomini di 39 e 44 anni. Indovinate.. certo esatto.. mi sentivo la loro bimba.. figlia.. piccola, coccolata e viziata da tutti, al centro delle loro attenzioni.
I due single lo erano per scelta.. single intendo.. non degli sfigati qualsiasi ma belli, con una certa cultura, avvocato uno, commercialista l’altro. Si divertivano a stuzzicarmi, ma sono come la paglia.. mettete un cerino a pochi centimetri e io mi scaldo, inizio a bruciare.. a scaldare chiunque abbia accanto col mio fuoco che arde.. e a loro piaceva, avevano già intuito, capito forse quanto fossi diversa dalle altre.
Un bel giorno decidono di andare a pesca.. partono la mattina presto col gommone.. io ovviamente declino l’invito.. volevo rilassarmi e godermi la giornata in barca.. distesa sullo sdraio, togliermi il reggiseno, magari anche gli slip e guardarmi intorno non si sa mai.
Resto con le due donne e i due amici, Maurizio e Daniele.
Mi sveglio presto.. accidenti.. ci credete? Mi viene voglia di veder sorgere il sole dalla barca.. chissà che spettacolo e quando mai mi ricapiterà.
Era bellissimo.. un silenzio infinito, acqua ovunque, appena mossa, una brezza che pizzicava la pelle e la luce del sole ancora lontana che iniziava a scaldare le prime gocce d’acqua.
Poi dei rumori e la mia solita, irrefrenabile e sempre affamata curiosità mi spinge ad ascoltare, a tirare sù le orecchie come due antenne per capire cosa fossero.
Mi avvicino e guardo, intravedo solo i capelli di una delle due donne.. Alessandra.
La bionda! Bella accidenti.. due grandi occhi verdi, capelli corti, un seno perfetto, rifatto certo ma così delizioso, i seni non grandi a punta, un vitino stretto e due belle gambe tornite. Non avevo ancora capito cosa stesse combinando, mi avvicino e la saluto.
Ma non era sola!!!! Accidenti.. che situazione.. era con Maurizio intenta a sollazzarsi con lui.. io dopo un attimo di imbarazzo mi scuso divertita.. lascio lui inginocchiato con le gambe di lei sulle sue spalle.. vi lascio immaginare a far cosa.. richiedo scusa, mille volte scusa e scappo via.
La cosa, al solito, nei miei pensieri stava prendendo forme e fantasie, mi stava eccitando. Vedevo lei che tradiva il marito col suo migliore amico approfittando della sua assenza, li vedevo rotolarsi uno sopra l’altra nel letto coniugale, lui che la faceva godere tra le lenzuola pregne dell’odore del suo uomo.. ancora calde del suo corpo, lui Maurizio il porco.. che la riempiva del suo seme mentre si faceva cavalcare da questa donna calda, … e vogliosa.
Ma la cosa non mi riguardava.. io sono eccitata dalla cosa.. non moralizzo.
Dopo una buona mezz’ora arriva lei, Alessandra, chiedo di nuovo scusa.. ma sul viso ho stampato un sorrisone di complicità.. se &egrave venuta a cercarla la complicità.. non c’&egrave problema.
Parliamo.. gli occhi dentro gli occhi, sostengo il suo sguardo, qualsiasi cosa ha pensato di fare con me, mi troverà pronta, disponibile, so di essere … quanto lei e forse di più. Mi accarezza il viso, le dita passano sulle le mie labbra, faccio uscire la lingua e gliele bagno, appoggia la mano sulla mia gamba, sull’interno coscia e la fa salire, arriva a un pelo da lì.. e dice che &egrave tutto a posto, che suo marito, Nico… si.. sa tutto, insomma.. &egrave cornuto e contento.
La guardo.. vorrei dirle che la cosa non mi riguarda, che a me va bene tutto ma godo nel saperla in un qualche modo imbarazzata.. godo che si giustifichi, voglio vedere dove vuole arrivare.
Forse lei mi vedeva innocente.. Ammetto che il mio viso di bimba, angelico, i miei occhi così limpidi.. ingannano molto all’apparenza e se non mi si conosce bene posso fingere di essere la più ingenua delle ingenue.
Ma lei? Dovrebbe sapere di me.
Ricambio la carezza, le mie dita scorrono leggere sul suo viso, seguono il profilo del mento, scendono sulla gola, sullo sterno e si infilano fra i seni.
Capisce finalmente.. era ora! Mi fa alzare e riprende ad accarezzami, mi passa le mani tra i capelli, sul viso, sui seni, scende intorno ai fianchi fino arrivare alle gambe.
Risale..
I nostri nasi sono uno contro l’altro.. mi fa vedere la lingua.. come la rotea in bocca e poi come la passa sulle labbra.. come le inumidisce.. invitante.
Si mette dietro e mi solleva la maglietta fino a levarla.. sento le sue mani che mi fanno girare verso di lei.. ha la vestaglietta aperta, vedo i suoi seni, due capezzolini a punta turgidi, più chiari rispetto alla sua abbronzatura e sento la sua lingua sulla mia bocca.. dentro la mia bocca.
Passa le mani di nuovo sui fianchi, sui glutei.. li accarezzano.. li stringono.. le mani mi spostano lo slip.
Porto le mani sulle sue.. mi sta facendo impazzire.. sono bagnata.. fradicia.. colo.
Le sue mani trovano i miei seni, li soppesano.. ne seguono il profilo.. li palpano e sento la sua lingua dentro il mio orecchio.. cosa che mi dà i brividi.
Mi butta sul letto, ci cado di ventre.. mi appoggio sulle braccia e subito sento la sua lingua tra le natiche, le sue mani che le aprono e lei che esplora la mia valle, sento la lingua curiosa e le mani che stringono forte le gambe.. leggere sento le sue unghie.. unghie da pantera.. che brividi.. che adrenalina.
Poi e’ di nuovo in piedi, in ginocchio davanti a me.. io stesa sulla schiena stavolta e inizia a leccarmi proprio lì.. tra le cosce.. si rialza, raggiunge veloce la mia bocca e mi fa sentire con la sua lingua il mio sapore.
Ora le nostre lingue danzano, una attaccata all’altra.. allungo le mani su quei bellissimi seni.. le strizzo i capezzoli e mugola.. li massaggio, li strofino e geme.
VOGLIO.. voglio leccarglieli e mi abbasso tra loro.. lei si inarca, gode.. da … si prende un seno con la mano e me lo porge.. io lo succhio, lo mordo.
Di nuovo sul letto, io seduta.. lei mi stende e mi prende le braccia.. le tira alte dietro la mia testa.. ancora a baciarci.
E’ pratica del gioco.. sa come far godere una donna e lo vuole fare senza fretta, io adoro farlo cosi’.. fra donne, fra donne che conoscono il gioco del darsi piacere.
Si rialza sopra di me e si leva la vestaglietta, inarca il corpo e me lo mostra, sa di essere bella.. di essere desiderabile, come so io di essere bella.. di essere desiderabile, la lascio giocare.
Mi si strofina addosso ora, le piaccio.. dice, ha voglia di me.. vuol farmi godere e io corrispondo.
Si muove tutta, sento il suo bacino roteare, abbassarsi come se stesse sopra di un uomo e ne prendesse l’asta dura.. dentro a fondo.. per poi rialzarsi e ricaderci sopra.
Con le mani prende i miei seni, sodi e tondi, piu’ grandi dei suoi.. li bacia, li … avida.. si solleva appena e io riesco a toccare lei e me.. uso tutte e due le mani per dare piacere.. la stringo verso di me, ci baciamo ancora mentre le nostre dita sono una
dentro all’altra, a penetrare e strofinare.. ci muoviamo come due pazze.. ora, ci lecchiamo le dita.. le dita tra le nostre lingue.
E ancora lei.. lei che si abbassa tra le mie cosce e riprende a leccare.. scosta lo slip.. io mi alzo, mi sollevo.. ho le gambe piegate e larghe.. mi sta facendo godere come non mai.., solo come sa far godere una donna, ci sa fare, la voglio e la desidero sempre più.
Ora alzo le gambe.. dritte.. sù in alto, scuoto la testa e urlo, sono presa da continui spasmi di piacere.. orgasmi meravigliosi.. orgasmi che riempiono la bocca di lei del mio miele.
E’ insaziabile Alessandra.. mi tormenta ancora il clitoride.. la vedo che abbassa una mano tra le cosce e che si sta toccando.. &egrave seduta a terra.. una gamba in ginocchio e l’altra piegata.
Io ormai sono pazza.. presa, ho raggiunto quel limite dopo il quale possono chiedermi qualsiasi cosa.. persa ogni ragione mi metto a terra sopra di lei.. le sue gambe larghe mi stringono. ho una gamba stesa di fianco a lei, l’altra a terra piegata.
Si, ce la stiamo strofinando.. appoggio una mano al letto e inizio a muovermi in avanti e indietro cercando il contatto il piu’ possibile.
Lei ricambia.. siamo una cosa sola adesso.. una cosa sola.. congiunta in quel punto.
Ci stiamo scopando.. siii.. due cagne in calore siamo.. in preda alla lussuria.. al piacere sfrenato.. lei piega il suo bacino.. si tiene sollevata per il sedere e si muove in alto e in basso, veloce.. me la sento strofinare.. forte.. decisa.. e parto.
Iniziamo a urlare.. urli da donne senza ritegno.., &egrave come me.. lei, per niente silenziosa anzi.. la sua voce mi entra dentro la testa come un tuono, prepotente e mi fa volare ancora piu’ in alto, in un vortice di piacere infinito.. veniamo.. godiamo.. ancora una volta.. i nostri succhi si riversano insieme.. si mescolano.
Lei si solleva, mettendosi con le gambe incrociate alle mie.. siamo sedute una contro l’altra e ci baciamo.. ansimanti, sudate.. profumate.. di noi.
Si alza e mi passa sopra con le gambe.. la mia testa in mezzo ad esse.
Si appoggia al letto piegandosi in avanti e si abbassa.. si fa leccare.. grondante dei suoi umori.
Ha un culo favoloso.. sodo, rotondo.. io alzo la testa e inizio a leccare, succhiare.. stringo le mani alla sue gambe e continuo.. sento le sue dita sotto la mia lingua.. si fa leccare e si masturba.. se le sta passando sul clitoride. Abbiamo appena goduto ma la voglia &egrave tanta.. ancora.
Lei inizia a muoversi sul mio viso.. si strofina contro.. abbasso le mani e mi tocco tra le cosce.. sono così calda e voglio godere.. godere, all’infinito voglio godere.
Poi si alza.. di colpo.. e mi dice..
“Con te .. con te si.. lo voglio fare.. Vado a prendere una cosina piccola.. aspettami”.
Resto quasi intontita.. a un passo da un altro orgasmo, appoggiata al letto.. non smetto di toccarmi.. non posso.. non ora.. sto godendo
troppo.
Pochi secondi dopo arriva.. ha un dildo con s&egrave con la cintura.
La guardo estasiata.. penso che sia una donna fantastica.. ho avuto esperienze con altre donne, tante anche ma questa &egrave diversa.
Lei.. lei ha pratica.. lei sa quello che voglio e quella visione di lei
completamente nuda che si attacca la cintura mi fa morire.
Mi dice di leccarlo prima, di fare come se fosse quello di un uomo.. e allora, lo prendo in mano e poi in bocca.. lei lo spinge, come se mi stesse scopando.
Sto godendo.. siii.. lo lecco e lascio colare la mia saliva sopra.
Ora mi appoggio al letto, dandole le spalle e sento il dildo.. bellissimo.. grosso come piace a me.. anzi.. io dico che mi piacciono larghi.. e quello lo era, largo.. ma largo.
Sento che lo appoggia proprio sullo spacco e penetra.. lo spinge prima piano e poi un colpo secco.. e spinge ancora.. e ancora.
Ho tra le mani le lenzuola che stringo.. le tiro.. le strappo.. mi sbatte sempre con piu’ forza, ora sembra quasi un animale.. dalla voglia e dalla foga che ha.
Mi dice che sta per venire.. di venire con lei.. ancora.. e mi lascio andare.. mi abbandono a quel meraviglioso piacere.. e veniamo tra gemiti, mugolii e urla.
Si stende sopra di me.. siamo esauste.. restiamo cosi’ ancora.
Eravamo sopra il mio letto ancora disfatto.. avevo fatto l’amore con LUI, durante la notte, ne sentivo ancora gli odori, sesso selvaggio e passionale al solito.
Mi appoggio con la schiena, lei mi accarezza le gambe, ci sorridiamo e io scoppio a ridere.. rido, si, perch&egrave capisco che LUI, quel bastardo del mio LUI aveva pensato ancora una volta a tutto.
Sapeva che io e Alessandra lo avremmo fatto.. che avremmo goduto assieme (in realtà erano amici di vecchia data e sapeva bene che ad Alessandra piacciono le donne, soprattutto quelle giovani e belle).. e sperava.. sperava si.. che prima della fine di quella vacanza tutti assieme ci saremmo potuti divertire, un’orgia insomma prima di sbarcare, una notte di sesso senza limiti.
Ci facciamo una doccia e nell’uscire dalla mia cabina incontriamo Maurizio che mi da’ il buongiorno, mi bacia sulla guancia e all’orecchio sussurra “Eravate fantastiche.. vi ho sentite e guardate.. che spettacolo!! La prossima volta voglio stare con voi, anzi.. non solo io.., avrete spettatori, tutti.. ma tutti.. in prima fila”.. e nel dirlo mi tira a lui.. stringe il mio sedere con una mano, passa le dita proprio in mezzo alle chiappe e mi fa sentire quanto lo spettacolo lo abbia eccitato.
Senza nemmeno pensare mi giro e rispondo..
“Eccome.. lo faremo.., lo faremo davanti a tutti..”.
Mi stringe ancora di più e dice..
“Prima della fine di queste vacanze però.. piccola Grazia, ti voglio scopare.. solo io e te.. capito?”.
Mi mordo le labbra e guardandolo sorridendo rispondo.. “Vedremo..”

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