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Eccomi qui qui a raccontarvi il mio secondo tradimento.
La sera successiva alla scopata nello studio del prof andiamo a cena insieme!
Sono le 20e30 e mi dice di scendere che è sotto casa, avevo indossato un vestitino leggero, abbastanza scollato e molto corto, senza reggiseno sotto, capelli raccolti a coda e trucco leggerissimo. Lui bellissimo nella sua lussuosa macchina mi accoglie con un bacio profondo e subito dopo essere partito mi mette la mano in mezzo alle cosce senza farsi pregare e guardandomi negli occhi mi dice “mmmh Gio sei già fradicia”!
Arriviamo al ristorante in men che non si dica, ristorante elegante e lussuoso, ci accomodiamo e durante tutta la cena sembravamo due fidanzatini con lui gentilissimo.
Finisce la cena paghiamo ed andiamo via.
Saliti in macchina cambiò atteggiamento, diventò più rude, maschio, e mi disse “alzati la gonna e togliti il perizoma” e io ubbidì, aspettavo bramosa la sua mano ma non mi sfiorò nemmeno.
Arrivati a casa sua, ampio salone, enorme, stupenda, mi strappò letteralmente il vestito di dosso e mi sbatté sul divano iniziò a leccarmi come un assatanato e solo con la lingua mi fece venire 2 o 3 volte mentre lo pregavo di scoparmi.
Ad un certo punto me lo puntò contro la figa ed entrò facendomi urlare di goduria. Mi fotteva come un pazzo con forza e veemenza poi rallentava e mi dava colpi lenti e profondi, mi guardava negli occhi e mi diceva “sei una vera troia”. Ad un certo punto gli salì sopra e iniziai a cavalcarlo e gli dissi “ora ti faccio vedere quanto sono troia, la tua troia”! Facevo su e giù e lui spingeva come un toro, risalivo e mi lasciavo ricadere di peso sul suo cazzone, mi stringeva le tette, mi sculacciava, me lo infilavo tutto dentro fino alle palle e ruotavo il bacino, non ero mai stata così troia!
Continuai a cavalcarlo finché non mi venne dentro (era la prima volta che mi facevo sborrare dentro da un uomo), non so quanti schizzi ma tanti, mi sentivo piena e sentivo il suo cazzo afflosciarsi dentro di me e la sborra mi colava tra le gambe.
Ci addormentammo abbracciati, la mattina mi diede una sua camicia da indossare e mi riaccompagnò a casa tenendosi il mio perizoma e il mio vestito strappato .

Aspetto sempre i vostri commenti.

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