Quando avevo 19 anni giocando a carte per circa 2 anni avevo accumulato una somma che per un ragazzo della mia età è veramente tanto, circa 10.000€. Avevo aperto delle bische clandestine in alcuni locali che avevo affittato. Ero diventato un casinò e stavo aumentando la somma che avevo guadagnato. C’era un mio amico che non sapeva giocare per niente e perdeva sempre e mi chiedeva dei prestiti. Essendo amici di infanzia gli prestai soldi ogni volta che me lo chiedeva fin quando non arrivammo ad una somma che ero sicuro che non sarebbe riuscito a ripagare, circa 1000€. Iniziai ad avvertirlo fin quando un giorno non arrivammo alle mani per poco, ma lo avvisai che la prossima volta sarebbe andata male. Dopo circa 1 settimana andai a casa sua, anzi a casa di sua mamma perché aveva i genitori divorziati e stava da lei. Proprio lei mi apri e mi chiese quale era il motivo della visita e le risposi che suo figlio aveva fatto un bel casino. Appena lo vidi passare entrai e gli andai incontro in maniera aggressiva e lui cercando di fermarmi mi disse che stava racimolando i soldi e che me li avrebbe dati a a breve. Grifando mi fermai e gli chiesi quanto aveva e lui mi rispose che aveva 70€ ma che presto sarebbero diventati tanti. Stavo per mollarmi quando sua madre intervenne e mi chiese quale era il problema e io risposi che lui aveva un grande debito con me e lei mi chiese di quanto è io risposi di circa 1000€. Lei spalancò gli occhi e lo guardò arrabbiata poi si rivolse a me e mi chiese come facevo ad avere questi soldi e le risposi che avevo accumulato soldi giocando a carte e gestivo dei posti dove si svolgeva questa attività. Lei si avvicinò e parlandomi all’orecchio mi chiese quanti soldi avevo e le risposi che ne avevo circa 15.000€ lei mi guardò e si mise a ridere sbalordita. Prese la borsa e dal portafogli prese 50€ e li diede al mio amico dicendogli di andare a fare la spesa e appena uscì ci sedemmo a tavola a parlare. Mi disse subito che erano veramente tanti i soldi che avevo e mi chiese della mia attività:”quanto guadagni al mese da questa attività?” E io risposi “,circa 3000€ ma né spendo almeno 2000€ per pagare tutte le bollette e mantenere i locali” lei mi disse che suo figlio era caduto nel vizio e io le risposi che il debito andava salvato perché corrispondeva al guadagno di un mese. Lei mi guardò come se non potesse pagarlo ma poi cambiò espressione e mi fece mettere sul divano. Io mi sedetti sul divano e lei si mise davanti a me e con uno sguardo sexy mi disse”con un pompino lo posso pagare?” E io le dissi “dipende quanto te lo valuto” e le mi disse “allora mi conviene fartelo al meglio” e mi fece un occhiolino. Quello che stava accadendo a me era il sogno di ogni ragazzo di età dai 12 ai 20 anni della mia piccola città. Era conosciuta per la sua bellezza: era una donna alta 1.80m con una 4 di seno e un bel culo fisico magro e capelli lunghi castani. Si inginocchiò tra le mie gambe e mi sfilo i boxer e il mio cazzone rimase dritto anche se ero mezzo disteso. A quell’età avevo raggiunto la mia lunghezza massima di 25 cm e 5 di diametro. Lei lo guardò per 3 secondi e mi disse “ahhh bello è” lo prese e lo scopri e iniziò a leccarmi la cappella e poi a succhiarla. Ero in estasi non ragionavo più. Scendeva e saliva e risucchiava nel vero senso della parola infatti aveva le guance all’indentro. Avevo il cazzo pieno di saliva e iniziai a spingerle la testa. Cercavo di non venire per godermi il momento. La lasciai fare e lei dopo un po’ si staccò per prendere fiato e mentre lo masturbava mi disse “ti sta piacendo?” E io risposi “tantissimo, ma il tuo fidanzato quando torna?” E lei mi disse che sarebbe tornato nel tardo pomeriggio quindi non dovevo preoccuparmi e poi ricominciò il lavoro di bocca. Io iniziai a fare dei versi di piacere “ahhhhh brava così” e lei aumentava il ritmo facendo arrivare il mio cazzo in gola e iniziai a spingerle la testa. Dopo un po’ mi alzai le uscì il cazzo dalla bocca e segandomi volevo sborrarle sulla faccia. Lei lo capi e guardandomi teneva la lingua di fuori e sorrideva. Le sborrai circa 5/6 fiotti molto abbondante sti che le ricoprirono il viso. Mi rimisi i pantaloni e lei andò in bagno a pulirsi. Quando uscì stava parlando al telefono con il mio amico che gli disse che andava a prendere il computer da un suo amico per venderli e quindi ritardava e lei le rispose che non c’era bisogno di vendere il computer per pagare il debito perché ci avrebbe pensato lei. Io sorrisi e appena lei chiuse parlammo del più e del meno. Le chiesi come mai aveva lasciato suo marito e lei mi rispose che non andavano più d’accordo e poi aveva il cazzo piccolo. Io le chiesi se il suo fidanzato lo avesse più grosso e lei mi rispose che il marito lo aveva di 15 cm e il fidanzato 19cm. Io mi misi a ridere e le dissi che allora i miei 25cm lo schiacciavano. Lei si mise a ridere e mi disse che le era piaciuto il mio cazzo e disse “a proposito che valore dai al mio pompino?” E io risposi 200€ E che me mancavano ancora 800€. Sorrise si avvicinò e mi bacio in bocca quando stavo per metterle la lingua si staccò e mi disse che la sua lingua si doveva preservare per la mia cappella. Si inginocchiò e io mi alzai, mi calò i pantaloni e mi prese il cazzo. Dopo che scopri la mia cappella vide che era piena di sperma asciutto (smegma) e disse “la mia lingua ora se lo prende tutto” e iniziò a odorarmi la cappella come una vera feticista e poi con la lingua mi ripulì il glande. E poi succhio solo la cappella. Questo lavoro mi fece venire in pochissimo tempo è le riempi la bocca di tantissima sborra. Non capivo come faceva a tenerlo tutto in bocca perché ne avevo fatto veramente tanto. E poi lo ingoiò. Era una vera Troia. Si alzò e mi baciò, sentivo nel suo alito il sapore di cappella mischiato allo sperma e mi staccai lei lo capì e mi alito in faccia per scherzare e si mise a ridere. E io le dissi “con questo lavoretto hai smorzato dal debito altro 400€ mi hai davvero svuotato!” Mentre me ne andavo lei mi disse che magri la prossima volta avremmo fatto più di un pompino.
Ci sono altre storie se siete interessati
Bhe...è difficile che si ricevi un commento, Questo sito non è tantissimo frequentato da gente attiva :)
Una serie di racconti sempre più eccitanti, alla fine Gianni ha raggiunto il suo scopo
Mi sa che alla prossima Gianni raggiunge l'obbiettivo
Un vero cuck, lei senza problemi gli racconta, d'altronde lui glielo aveva permesso al telefono