La mia prima penetrazione

Tre anni fa ero con una ragazza di nome Luisa, bassina, due seni di una 3 misura, occhietti brillanti, bionda e culetto alto. La cosa più bella di lei è che era sottomessa a me, ogni cosa che le chiedevo, se fatto nel modo giusto, veniva fatta: il primo pompino, anche se le faceva impressione, seghe coi piedi, strusciamenti, spagnole, ecc ecc. Fu così che parlando delle nostre fantasie che lei un giorno mi raccontò che il pomeriggio prima si era fatta un ditalino nel culo, e ce visto che l’esperienza le era assai piaciuta, voleva che anche io la provassi per mano sua; all’inizio ovviamente ero reticente perché la consideravo una cosa da gay e le solite menate di questo tipo, ma…..

ovviamente per qualche mese la cosa si arenò, ma in questo tempo Luisa di certo non si era arresa ma stava lavorando ad un piano per realizzare il suo desiderio. Così un giorno per stimolare la mia fantasia e farmi venire voglia di provare mi raccontò di come si era masturbata con 3 dita nel culo, che le faceva molto male ma che aveva talmente goduto che non riusciva a stare in piedi.
così io accettai.
il giorno prefissato ci isolammo in casa sua, libera, e iniziammo con i soliti preliminari, baci, coccole, strusciamenti…poi mi prese per mano e mi fece alzare, ero abbastanza teso, lei invece eccitatissima. Mi fece spogliare e mi eccito segandomi e spompinandomi..
Il momento era giunto, mi fece poggiare su un tavolo con i gomiti, col culetto che sporgeva all’infuori e iniziò.
Dapprima mi massaggiava i testicoli da dietro, poi si spostò sul mio buchetto e lo inumidì con un po’ di saliva, mentre col suo indice mi premeva e cercava di entrare in me. Forse per l’agitazione o forse per la posizione, non riusciva, quindi mi ordino di mettermi a quattro zampe come un cane, e io ovviamente accettai, e così riprese il suo lavoro.
Questa volta riuscì a penetrarmi, e anche se inizialmente il dolore era molto, lo accettai e inizio a scoparmi il culetto con il suo ditino. nel frattempo mi sussurrava cose dolci e mi accarezzava con l’altra mano per tranquillizzarmi. Dopo un po’ di questo trattamento mi ero rilassato e stavo godendo assai, però a quel punto la mia padrona decise di far più divertente il gioco e inizio a spingere col secondo dito… il male aumentava e lei iniziava a spazientirsi, ma con abile maestria riuscì a far entrare nel mio culetto ormai non più vergine il suo secondo dito.. fitte di dolore e di piacere si alternavano mentre faceva ruotare le sue dita nel mio intestino e le faceva scorrere in esso. il tocco finale della giornata avvenne quando iniziò a succhiarmelo, Venni dopo poco inondando la sua faccia della mia crema, e allora la bacia, assaporando per la prima volta il mio sperma nella sua bocca.

per commenti e consigli e apprezzamenti contattatemi!!!sono alle prime armi!!!