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Erotici Racconti

la rapina

By 20 Novembre 2006Dicembre 16th, 2019No Comments

Ti hanno detto che era un colpo tranquillo nella villa non c’&egrave nessuno entri rubi e te ne vai
ma appena apri la porta un televisore acceso dalla camera da letto nessun altro rumore
vai verso la luce e guardi dentro
dal televisore le immagini di un film porno
e sul letto una donna
nuda
le gambe aperte
le dita ancora bagnate
sta dormendo
non c’&egrave nessun altro si sente
e quell’immagine ha solleticato la tua mente
ti avvicini
la sua figa &egrave ancora calda
e bagnata
scansi la sua mano
e cominci ad accarezzarla
le tue dita entrano in un attimo
&egrave molto bagnata
cominci a masturbarla
la senti accomodarsi meglio ed allargare le gambe
comincia a gemere e sorridere.
sai che sei nel suo sogno ora
continui fino a farla godere
e senti la sua mano stringere la tua per non farti andare
e sussurra ancora
sei molto eccitato
il tuo pene &egrave duro nei pantaloni
e la sua bocca &egrave lì
non sai quanto rischierai
ma ti dici che mi importa al massimo ho il coltello
lo tiri fuori e lo avvicini alla sua bocca
lei non apre gli occhi ma per istinto lo fa entrare
dio non credevi di essere così eccitato
le sue labbra calde
lo ingoiano
l’idea che una sconosciuta ti stia facendo un pompino nel sonno inconsapevole
ti fa impazzire
le tue mani sono sulla sua testa
e la spingono sempre più dentro
lo senti toccare la gola
e lei succhia avida
ti sta facendo venire
ma tu non vuoi
non ancora almeno
la situazione &egrave la più eccitante che hai mai incontrato
e non vuoi fartela sfuggire
ora sei tra le sue gambe
la devi penetrare
appoggi il tuo cazzo sulla figa
&egrave come se fosse pieno di vaselina
lei &egrave venuta ancora
ed &egrave sempre più bagnata
vedi il suo bacino che si alza per venire verso di te
ed &egrave lei che si muove
tu quasi non fai nulla
comincia a gemere ti sta facendo andare fuori di testa
la senti
si muove al suo ritmo
e secondo il suo piacere
tu non sei altro che il suo strumento
ma c’&egrave un’idea nella tua testa che ti gira già da un pò
ma c’&egrave ancora un pò di tempo
i suoi gemiti sempre più forti
il suo respiro più affannoso
i suoi movimenti più veloci
senti i suoi muscoli irrigidirsi
la devi svegliare
devi vedere nei suoi occhi il piacere mischiarsi alla paura
quando comincia a gridare le dai uno schiaffo
i suoi occhi si aprono
non puo più fermarsi ora e senti il suo seme
scorrere su di te
e il terrore nei suoi occhi
chiudi un secondo gli occhi per le vertigini che ti da questa sensazione di potere
ma sai che hai solo pochi secondi
poi lei comincerà ad urlare e scalciare
le tue mani sono già sui suoi polsi
e la tengono ferma
non si può muovere sei in mezzo alle sue gambe e il tuo pene &egrave dentro di lei
eccitato da impazzire
la lasci urlare
tanto nessuno può sentirla e tu l’adori
adori sentirla gridare
adori la paura
l’adrenalina
ti senti un dio
lei &egrave nelle tue mani
continua a gridare ma sai che si stancherà
e aspetti.
-Mi fai morire quando gridi
Lo senti
Senti il mio cazzo come si eccita ogni volta che gridi-
Le sue grida sempre meno convinte le sue gambe sempre più ferme
Ora ci sono solo i singhiozzi
E le lacrime che le rigano il viso
Ti chini su di lei
La tua lingua sulle sue lacrime
Gli lecchi il viso
E gli sussurri nelle orecchie
-&egrave eccitante il sapore della tua paura-
Sai che devi legarla
Fra un po’ raccoglierà di nuovo le forze e saranno di nuovo calci e grida
E tu vuoi essere libero di godertele
Con una mano la blocchi e con l’altra apri il cassetto del comodino
Wow
La tua mano scorre su qualcosa di metallico e tira fuori un paio di manette
-Ti piacciono i giochini piccola
Anche a me-
Leghi le sue mani alla spalliera
A malavoglia togli il tuo pene dalla sua figa
Non sei mai stato così eccitato
Apri i cassetti e tiri fuori due paia di collant e le leghi
Le gambe ai piedi del letto
Aperte
Torni al comodino e sbirci nel cassetto
I suoi occhi sempre più impauriti
Sanno cosa contiene
Tutti i suoi giochini
Quelli che la eccitano tanto
E poi il pensiero..
Quelli che eccitano tanto tutti
Anche lui
E la paura grande
Infinita
La consapevolezza
Che li userà
Con te
E tutte le storie che hai immaginato ti scorrono davanti agli occhi
Dolore
Piacere
Umiliazione
Violenza
Lo guardi tirare fuori il vibratore
Ma sai che &egrave la cosa più normale
Infatti lo guardi gettarlo sul letto
Tira fuori la pallina con cui ti tappi la bocca quando ti fai male
Quanto devi mordere qualcosa per non gridare
La rigira tra le mani e poi capisce cosa &egrave
Si avvicina al tuo viso e due secondi dopo e nella tua bocca
Legata dietro alla testa
Le mollette per il seno
Guardi i suoi occhi brillare
Involontariamente senti il tuo seme scorrere tra le gambe
Hai paura
Sei eccitata
E poi tira fuori il collare
Ti guarda e sorride
-‘la mia cagnetta’
Se fai la brava dopo ti porto fuori-
E un minuto dopo sei su di lei
Gli sistemi il collare
E la guardi
C’&egrave qualcosa di strano
Sai di non aver trovato tutto
Segui i suoi occhi
Ti sembrano guardare una cosa ma cercano di non farsi vedere
Ci metti un po’ a capire che &egrave sul soffitto
E poi li vedi
Degli anelli
Sono fissati al soffitto
Lo vedi li ha visti
Lo vedi dal suo sguardo
Dal suo sorriso
Lo guardi andare verso il comò
Lo sai che ora tirerà fuori le catene
La frusta
Svieni
Quando riapri gli occhi sei appesa al soffitto
Le braccia doloranti che hanno sostenuto il corpo privo di sensi
E lui &egrave li
Seduto davanti a te
Frustino in mano
Che si masturba
-Bentornata tra noi
Ti tratti bene piccolina
Lo sai cosa ti succederà ora?
Tutto quello che hai immaginato
Ma molto molto più reale
Io non sarò come i tuoi compagni di giochi
Non mi fermerò se ti farò male
Mi piace farti male
Mi piace vedere i segni sul tuo corpo-
La tua mente passa in rassegna tutti i tuoi compagni
I tuoi giochino
Le sue parole
Lo sai che sarà così
Ma tu volevi solo giocare
Era per eccitarti
Quante volte sei venuta pensando che fosse vero
Ma ora
Ora cosa?
Cosa sta succedendo
Hai paura una paura immensa
Mai provata
Ma non riesci a controllare il tuo corpo
Senti la pipì scorrere tra le tue gambe
E lo vedi sorridere
-Hai paura piccola-
Lo vedi inginocchiarsi tra le tue gambe e bere il liquido che scorre
Si alza e due delle sue dita sono dentro di te
-Lo sapevo che non era solo paura-
Senti le sue dita penetrarti bagnate dal tuo sperma
Ti sembrano arrivare fino in fondo dentro di te
E ti ritrovi a gemere quando sfiora il clitoride

La mia fantasia si &egrave esaurita aiutatemi voi”
Accetto idee
E spunti

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