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Erotici Racconti

Pissing

By 18 Febbraio 2014Dicembre 16th, 2019No Comments

Ciao a tutti, &egrave il mio primo racconto.. E’ la storia di come sono venuto in contatto con il pissing, questa pratica di cui nessuno o quasi parla, che tutti schifano ma che, spesso, attrae nel segreto molte persone.
Ero insieme a questa ragazza, Roberta, da non molto, circa un mese. Una sera, dopo aver fatto l’amore nel mio letto, restiamo vicini a farci un po’ di “coccole”, quelle vere per intenderci. Parliamo di noi, delle nostre storie passate, e ad un certo punto Roberta mi dice: “Sai cosa piaceva al mio ex? Piacevano i giochi con l’urina…” Io dico “Come?” Non sapevo se avevo capito male o se fosse qualcosa di diverso da ciò che mi immaginavo. Ho sempre avuto un po’ di interesse per queste pratiche, ma il tutto si limitava a qualche film visionato sulla rete, nulla di più approfondito. Inoltre Roberta non mi sembrava una tipa da cose simili. Non so perch&egrave, ma nella fantasia ci si immagina che chi ama queste pratiche debba per forza appartenere alla categoria delle poco di buono… Roberta si &egrave rivelata fin da subito una donna aperta nei confronti del sesso, ma non immaginavo così. Insomma, tutto ciò che sono stato in grado di rispondere &egrave stato “ah, davvero? e a te piaceva?” Confesso di essere rimasto un po’ imbambolato, e Roberta se ne &egrave accorta, quindi ha farfugliato un “Si” , senza però approfondire e cambiando discorso.
Per un po’ non ne abbiamo parlato ma, in realtà, io ho incominciato a fare ricerche su internet e visionare sempre più filmati del genere….e confesso che la cosa mi prendeva ed eccitava sempre piu’, ma ormai, non sapevo come tornare sull’argomento. Una domenica decidiamo di fare una gita in macchina in montagna, una valle piccola, poco frequentata ma molto bella. Parcheggiamo vicino ad un fiume e decidiamo di fare una passeggiata lungo un sentiero adiacente. Camminiamo per circa un’ora senza incontrare nessuno ed ad un certo punto a me scappava la pipì, così dico a Roberta che mi scosto dal sentiero per espletare. Mi incammino e vedo che lei mi segue…ok, dico, ci siamo, ora mi chiederà qualcosa. Così mi giro e le chiedo ” mi segui? hai idee?” Lei si avvicina dicendo…”no no, volevo solo guardarti se non ti infastidisce… Al che prendo la palla al balzo e le rispondo che per me va bene, ma dentro di me incomincio ad eccitarmi e sento il cazzo che inizia a premere…e questo non va molto bene per i miei progetti. Mi metto vicino ad un albero, slaccio i pantaloni e ne esce un cazzo già duro, come se dovessi scopare a momenti…. Roberta infatti mi guarda un po’ stranita e forse anche divertita..infatti sa che in quelle condizioni non sarà facile fare pipì… Infatti le si piega in avanti, stando dietro me, e guarda…io, tra l’imbarazzato e l’eccitato provo…inizio ad arrossire…ma come, mi scappava così forte! Non posso bloccarmi così ora! Sto facendo una delle cose più eccitanti che abbia mai fatto, ma…. Roberta sorride, mi guarda e dice ” Non preoccuparti, so che non &egrave facile farla con qualcuno che ti guarda” E’ comprensiva…sa che la prima volta &egrave difficile… ” Prova a chiudere gli occhi, immagina di essere nel bagna di casa tua, solo…vedrai che ti rilassi” Infatti così faccio, mi concentro sul bagno di casa mia, sulle cose che faccio solitamente la mattina e….la pipì inizia ad uscire. Sento che il cazzo non &egrave più così duro…ora devo resistere…ma non riesco, devo aprire gli occhi, devo vedere il viso di Roberta….e così faccio. Apro gli occhi e …lei &egrave al mio fianco, leggermente davanti, chinata con le mani a coppa che raccoglie tutta la mia pipì….”E’ così calda…mi piace sentirla tra le mani” E poi, così di istinto, mette la lingua in quella coppa improvvisata e la assaggia…mi guarda, sorride e dice ” Buona dai, hai un buon sapore” e mi schiaccia l’occhio. Non penso di essere mai stato più eccitato di così, dò un ultima scrollata al cazzo, che ormai &egrave tornato più duro di prima e lo avvicino alle sue labbra. Lei si inginocchia, svuota il contenuto delle mani per terra e prende il cazzo in bocca. Mi dice “vedrai che imparerai a restare più calmo, e detto questo ingoia tutto il mio cazzo. Lecca l’asta prima piano e poi parte….inizia a spompinarmi con forza, stringendo le labbra e toccandomi i testicoli con l’altra mano….poi scende, li lecca, si abbassa un pochino di più e fa saettare la lingua anche dietro, un tocco veloce ma sa che mi fa impazzire. Poi si ributta con foga sull’asta…io già non ne posso più e lei lo sa. Stringe le labbra con forza, mi sembra di scoparle la bocca. Con un dito mi sfiora il buchino dietro, senza infilarlo,lo accarezza…&egrave il colpo di grazia, il cazzo diventa ancora più gonfio, lei sa che sto per sborrare…infatti passa poco tempo e vengo…vengo schizzando tutto nella sua bocca, ho un orgasmo fortissimo, lei non riesce a trattenere tutta la sborra in bocca, e due rivoli le segnano il mento. Ingoia veloce, non che le piaccia particolarmente ma non si &egrave mai fatta problemi a riguardo. Oggi però un po’ ne sputa, era troppa mi dice, e sorride con il suo sguardo irresistibile. Io sono appagato, sono venuto velocemente e in una maniera tale che non &egrave giustificata dai veloci preliminari. La guardo come scusandomi, ma lei intuisce e mi dice ” Non preoccuparti, &egrave solo mattina, avrai modo di pensare a me più tardi”…Le voglio bene, con lei non servono tante parole. Ora però voglio saperne di più, capisco che per lei non &egrave solo un aver accontentato le fantasie del suo ex, capisco che &egrave una cosa che le piace veramente. E dentro di me sento che &egrave solo l’inizio…. Mentre mi ricompongo lei mi dice:’ Beh ora però scappa a me’ e si scosta dirigendosi dietro un albero.
Io la seguo e quando lei si accorge mi apostrofa’ Vuoi vedere anche tu? Non &egrave che adesso piace anche a te questa cosa?’
‘Insomma, un po’ di curiosità me l’hai messa, no?’
Lei sorride dicendomi.. ‘Guarda che i giochi con l’urina non sono questi’il pissing &egrave un’altra cosa!’
‘Si, immagino, guarda che ho anch’io internet!’
Ci mettiamo a ridere’lei però ha uno sguardo malizioso..si guarda in giro e constata che non c’&egrave anima viva, allora si toglie direttamente bermuda e slip rimanendo solo con la polo e le scarpe da ginnastica. Si appoggia all’albero ma non accovacciata, piega solo leggermente le ginocchia’si vede che non &egrave la prima volta che fa uno spettacolo simile. Poi chiude gli occhi, si rilassa’anche per lei non deve essere semplice farla così, di fronte a me’e immagino sia anche bella eccitata ormai!
Ecco, ora con le dita delle due mani allarga le le grandi labbra della figa tirandole nel contempo verso l’alto’il primo getto esce forte, ma &egrave breve’ora lo zampillo &egrave più regolare, forma un arco verso il basso, non bagnandola’la posizione &egrave perfetta, segno di una pratica conseguita nel tempo.
Non posso fare a meno di allungare la mano e farmi bagnare il dito da quel getto’non &egrave scura, anzi, &egrave molto chiara..il mio dito &egrave bello bagnato e lei mi prende la mano e, mentre ancora la pipì esce, porta il mio dito alle sue labbra’lecca la punta e poi me lo porge..’Assaggia’ mi sussurra’
Io sono come ipnotizzato, metto il dito bagnato in bocca e lo succhio’non &egrave male, &egrave leggermente aspro ma poco, pensavo molto peggio’.ora lo ribagno mentre il getto sta finendo e poi lo succhio avidamente..mi piace, si, ho deciso che mi piace e voglio approfondire, voglio osare di più’lei ha finito, cerca nello zainetto i fazzolettini ma la fermo’mi chino e avvicino le labbra alla sua figa’contrariamente alla maggior parte delle ragazze e donne oggi non &egrave completamente depilata, ha una striscia spessa e scura di peli estremamente curata..la clitoride &egrave già bella gonfia’si, ha una particolarità Roberta, una clitoride che quando &egrave eccitata diventa grossa, dura e sporgente, &egrave impossibile non accorgersi di quanta voglia abbia.
Inizio a leccare da basso’c’&egrave ancora qualche goccia di pipì ma &egrave impercettibile, i suoi umori ormai sovrastano tutto, &egrave bagnatissima da quanto &egrave eccitata, non mi sbagliavo. Lecco tutto intorno le grandi labbra’la voglio far soffrire un pochino’poi inizio a dare qualche colpetto rapido alla clitoride ma non mi ci soffermo, continuo imperterrito a leccare partendo dal buchino dietro, lungo il perineo e all’ingresso della figa, ormai fradicio tra saliva e umori’poi vedo che non resiste più, mi prende la testa e me la attira contro’segno che vuole, pretende che mi concentri sulla clitoride’e così faccio, la succhio la lecco, la prendo tra le labbra da tanto &egrave gonfia’.le inizia anche a muoversi, si struscia con la figa sul mio viso, ansima sempre più velocemente’&egrave vicina”Siiiii!!!’ Gli spasmi dell’orgasmo arrivano impetuosi, uno,due tre contrazioni fortissime e poi piano piano altre contrazioni più lievi mentre si sta rilassando’e non l’ho nemmeno penetrata con un dito!
‘La tua lingua mi farà morire’ esordisce dopo che i tremori si sono calmati”Non mi reggono più le gambe da tanto mi hai fatto godere! Sei uno stronzo, ora come arriviamo alla fine del sentiero’ mi dice ridendo.. La bacio, un bacio bello, intenso..le nostre lingue si cercano e si inseguono’.&egrave un bacio di soddisfazione reciproca.. Lei si riveste, non parliamo, stiamo tutti e due pensando o immaginando le conseguenze di quanto appena accennato prima’e sappiamo che &egrave solo l’inizio’
Ok, siamo pronti, ci laviamo mani e bocca al fiume e ripartiamo. Siamo silenziosi..non so da dove iniziare’per fortuna Roberta rompe il silenzio ‘Ma veramente non ti ha dato fastidio fare queste cose?’
‘Ma scherzi’ rispondo ‘ Sai, non credere non sappia cos’&egrave o come si pratica il pissing’come hai detto tu ormai tutti abbiamo internet e io, di natura sono curioso’
‘Ah, sai’non mi sono mai confidata con altri di questa mia’perversione? Ma no dai, &egrave un termine forte’io la chiamo passione per la fantasia’ e sorride’come solo lei sa fare in quel modo malizioso ma nello stesso tempo innocente..
‘Toglimi una curiosità le dico ‘Ma quando &egrave nata questa passione per la fantasia come la chiami tu’
‘Oh’ormai &egrave molto’ma non avevo mai fatto nulla prima del mio ex’ ‘Mi ha sempre attirato quel getto caldo’io poi sai che bevo sempre molto, fa bene, e quindi spesso faccio delle pipì interminabili e, devo dire, ormai sono anni che mi scopro eccitata dopo aver ammirato il mio getto forte’ ‘Le prime volte la facevo in doccia, e non potevo fare a meno di masturbarmi subito dopo’
‘Poi ho conosciuto Davide, e lui un giorno, senza che io gli avessi mai detto nulla, mi confessa di aver visionato su internet dei filmati, dei filmati strani come dice lui’ ‘ Io incuriosita gli chiedo cosa siano, ma mai mi sarei aspettata una confessione simile’sai &egrave difficile confessare una cosa del genere’si ha sempre paura di essere presi per perversi o schifosi..ma in fondo se non &egrave un’ossessione che condiziona la vita e la si affronta con complicità e serenità, cosa c’&egrave di male’
‘Esatto’, rispondo io ‘Ma con Davide poi cosa &egrave successo?’
‘Con Davide &egrave successo che dopo avermi detto che tipo di filmati guardava, mi ha chiesto se ero disposta a fargli la pipì addosso’.ricordo ancora, me lo ha chiesto guardando in basso e diventando tutto rosso’
‘E poi, gliela hai fatta quindi?’
‘Beh certo, però ho posto come condizione che poi lui avrebbe fatto altrettanto con me, ha sollevato lo sguardo e aveva un’espressione tra il divertito e il sollevato’.magari un giorno ti racconterò’ mi dice sorridendo.
‘Posso chiederti una cosa?…una curiosità stupida tra i mille pensieri che mi attraversano la mente ora..
‘Si certo’ dice Roberta ‘Non sarà una cosa troppo seria, vero?’
‘Ma no, vedrai che riderai ora’mi stavo chiedendo’voi donne andate sempre in bagno insieme’non ti &egrave mai venuta qualche idea strana?’
‘Ahahahahaha, ma no dai! Sai che non sono particolarmente attratta da altre donne, qualche fantasia anni fa ma nulla di più! Se vedo un’amica fare pipì non mi scatta nessuna frenesia, mi eccita un po’ sentire il rumore della pipì, ma, almeno per ora, non mi &egrave mai venuta nessuna fantasia particolare’.mannaggia a te, ora vedrai che non riuscirò più ad andare in bagno con le amiche perché mi verrà in mente la tua curiosità’e finirò per ritrovarmi bagnata guardando un’amica fare pipì!’
‘Un’altra cosa’non l’ho assaggiata molto, ma mi &egrave sembrato che la tua pipì fosse chiara e non troppo carica di sapore..’
‘Si, sai che io bevo molto’il sapore della pipì dipende dalla tua alimentazione, ma sicuramente bere molto la’diciamo, annacqua, cio&egrave rende il colore più chiaro e il sapore sicuramente meno forte’
‘Ah, capisco’ma toglimi un’ultima curiosità’.la tua l’hai mai assaggiata?’
‘Eeehh’beh si’..per una donna non &egrave semplice ma la prima pipì che ho assaggiato &egrave stata la mia’.volevo levarmi questa curiosità’non &egrave stato facile, ero nella vasca da bagno e ho dovuto fare una specie di capriola indietro per riuscire a farmela sul viso’ ricordo solo che dopo mi sono furiosamente masturbata e ho avuto un orgasmo violentissimo!’
Roberta ed io continuiamo a passeggiare, ma ormai l’atmosfera &egrave carica’abbiamo parlato per più di un’ora e le nostre menti sono attraversate ora da mille pensieri’mille cose eccitanti che potremmo e vorremmo provare’.
Ora il racconto prosegue ‘di fantasia’ ‘Roberta potrebbe altrimenti riconoscersi
Ok, ormai sono quasi due ore che camminiamo’dovrei essere un po’ stanco ma i pensieri che si susseguono nella mia mente non mi lasciano tranquillo’sono in uno stato di costante, piacevole agitazione/eccitazione, e dal modo in cui si comporta sento che anche Roberta &egrave così.
‘Ti va di fermarti un po’, inizio ad essere stanca’ dice Roberta
‘Ok, nessun problema, fa caldo oggi, possiamo prendere un po’ di sole e qui &egrave tranquillo, non c’&egrave anima viva e possiamo riposare’.anzi, sai cosa mi andrebbe?….un tuffo nel fiume, sicuramente ci si rinfresca!’
La mia proposta sembra non male a Roberta ‘ ok ma’mmhh non ho il costume’a parte che indosso slip comodi da camminata e non sono molto diversi da un normale costume e’beh per il pezzo sopra farò a meno..’
Detto fatto, troviamo una radura nascosta dagli alberi dove il fiume forma una grande pozza d’acqua
‘sai che qui riusciamo anche a tuffarci? Guarda quella roccia, non &egrave alta ma sembra fatta apposta, proprio sopra la pozza!’
‘tuffarci??’ risponde Roberta”non sono proprio una provetta tuffatrice”nonostante i dubbi però inizia a spogliarsi, e così faccio io.
E’ bella, una bellezza non vistosa ma concreta’ha lunghi capelli castani leggermente mossi, un viso regolare, non particolarmente appariscente, ma ciò che colpisce sono i suoi occhi verdi, ti catturano ed &egrave difficile togliere lo sguardo. E’ alta, quasi quanto me..sarà 1.70, penso sia la donna più alta che abbia mai frequentato. Il fisico &egrave bello, non troppo magro, un sedere giusto e molto sodo, le piace fare camminate e d’inverno ha sempre sciato’ha una 4 di seno, e nonostante abbia 32 anni &egrave particolarmente sodo, aureola grande e due capezzoli grandi, che quando si eccita diventano veramente grossi e duri’amo succhiarli e lei gradisce..a volte non capisco come faccia a non farsi male mentre la scopo, perché se li massacra letteralmente..li prende con due dita e li tira, li storce, li strizza’e intanto ansima in un modo estremamente eccitante’
In breve tempo ci troviamo io in boxer e lei in slip, senza reggiseno’titubiamo un po’..l’acqua non &egrave propriamente calda..&egrave un fiume di montagna. Devo tuffarmi senza pensarci, altrimenti non entro più’e così detto prendo la rincorsa e mi tuffo in quello specchio d’acqua profonda e fredda’&egrave alta, non tocco nemmeno con un tuffo in piedi’
Roberta mi guarda divertita, &egrave appollaiata sul sasso, quello a picco sulla pozza..’E’ molto fredda?’ mi chiede
‘ma no dai, vieni anche tu! Un pochino &egrave fredda, ma passa subito, con il caldo che fa!!’
‘Aspetta, ho un’idea!”e mi guarda con la sua aria maliziosa che mi fa presagire qualcosa di eccitante..
Si accovaccia sul sasso a picco con una mano dietro a cui si appoggia’con l’altra scosta gli slip da un lato e mi appare la sua fighetta dolce con la striscetta nera di peli sempre curati’chiude gli occhi e’ecco sta arrivando, un getto forte di pipì esce e crea un arco che finisce dritto nella pozza’&egrave un’immagine che mi fa impazzire, lei concentrata e un lungo arco di caldo liquido che arriva dall’alto vicino a me’il cazzo mi diventa immediatamente duro e non ne posso fare a meno’mi sposto e ricevo quel getto caldo direttamente addosso, prima in testa e poi proprio in faccia’&egrave eccitante’la voglio, voglio fare come nei film’mi sposto e apro la bocca’il getto mi finisce direttamente sulla lingua’Roberta ora ha aperto gli occhi e guarda quello spettacolo che la manda in estasi’sta facendo la pipì dall’alto direttamente nella mia bocca! E’ calda, il sapore non &egrave male, non &egrave troppo forte’la sputo, non me la sento ancora di provare ad ingoiare’ma già così &egrave estremante eccitante’.ora il getto &egrave finito e vedo Roberta che si sta strapazzando letteralmente la figa’anche lei si &egrave eccitata da matti’posso vedere il luccichio dei suoi umori che bagna tutte le grandi labbra’
‘Dai tuffati!’ le grido’.lei controlla un’ultima volta in giro ma non si vede nessuno’si toglie anche gli slip e si lancia nella pozza” ma’.mi hai mentito, &egrave freddissima!!!!!”la raggiungo e la abbraccio provando a scaldarla, ma per lei &egrave veramente troppo fredda’.va velocemente verso la riva tirandomi per la mano’saliamo sulle rocce e lei si accorge subito che nonostante l’acqua fredda il mio cazzo &egrave durissimo’mi fa sedere e si getta sul membro’non ci sono convenevoli, lo prende tutto in bocca, subito e inizia a succhiarlo con foga’lecca il glande e scende lungo l’asta per poi riprenderlo in bocca e andare velocemente su e giù’.’ferma dai, non così, mi fai venire subito’ le dico’nel mentre la faccio girare e stendere sull’erba’lei capisce apre le gambe tenendo le ginocchia alte’amo quella fighetta’ prima non posso afre a meno di succhiarle un capezzolo’&egrave già durissimo ed eretto al massimo’e non &egrave per il freddo’poi scendo’lecco prima intorno, apro leggermente le labbra con le dita e scopro la clitoride che già inizia a crescere e inturgidirsi’do dei rapidi colpi di lingua e ogni volta lei sussulta’brividi le corrono lungo la schiena ad ogni colpo di lingua’la sento vibrare’accelero con la lingua ma mi dice ‘ fermo’anche io non voglio venire subito”questa volta &egrave lei a farmi girare’ora sono sdraiato sull’erba e lei veloce mi sale sopra’scende piano ma &egrave talmente lubrificata che il mio cazzo entra in un attimo senza problemi. Inizia a cavalcarmi e a toccarsi un capezzolo’lo tira e storce e vederla mi eccita ancora di più’le piace cavalcarmi’si solleva e scende lentamente fino alla base del cazzo’vuole sentirlo bene tutto dentro’io l’accarezzo e seguo con le mani sui suoi fianchi il lento movimento’ogni tanto accelera, si piega in avanti, mi bacia e muovendo solo il bacino fa muovere velocemente il cazzo dentro la sua figa vogliosa’io sono eccitatissimo, non penso di durare molto’e lei lo sa, non perde mai completamente il controllo, sa quando &egrave il momento di accelerare il movimento e quando &egrave meglio rallentare’.come sa che mi piace scoparla a pecorina..infatti si alza e si mette inginocchiata guardandomi mentre buffamente mi alzo con il cazzo che ballonzola ad ogni movimento’sorride e fa una cosa che mi sa farmi impazzire’.inginocchiata appoggia la testa sull’erba e con le due mani sulle chiappe apre il sedere mostrandomi il suo sesso gonfio di desiderio..&egrave come se si aprisse letteralmente per ricevere il cazzo fino in fondo’appoggio il glande sull’apertura e spingo piano, ma entra immediatamente, lei inizia infatti subito a muoversi’entra tutto, fino in fondo..le piace sentire i miei testicoli sbatterle sul sedere, con le mani sulle chiappe sente tutto il movimento, le divarica al massimo, l’eccitazione la fa ansimare e mugolare’io la prendo per i fianchi e guido i movimenti..ogni tanto mi piego prendendole e strizzandole i capezzoli e la sento sobbalzare e gemere più forte..accelera i movimenti del bacino, so che sta per venire’so come darle il colpo di grazia’mi succhio il dito medio della mano destra e lo strofino sul buchino dietro’poi piano infilo la prima falange’basta quella non &egrave necessario infilare tutto il dito’e infatti dopo qualche secondo”siiiiiii’ &egrave un urlo quasi strozzato’trema tutta, i piedi si tirano come a volerli allungare posso sentire tutti gli spasmi delle pareti interne del suo sesso’ &egrave un orgasmo lungo, non smette più di avere movimenti bruschi, gode, la sento godere e mi piace, mi eccita’alla fine butta le braccia avanti adagiandosi sull’erba’.si gira, mi guarda”ora lo voglio tutto’ mi dice’e si butta con la sua bocca sul mio cazzo’mi sta spompinando in modo selvaggio, le labbra sono strette, le sento premere sulla carne, lecca veloce il glande e si ributta su e giù a succhiare il cazzo che l’ha appena fatta godere’mi prende con le mani il bacino e mi spinge contro, vuole che le scopi letteralmente la bocca’ecco, anch’io sto per venire’sento il cazzo gonfiarsi e anche lei se ne accorge’si stacca e lo prende in mano per segarmi’mi guarda negli occhi, le piace vedere quando vengo..’spruzzami il viso’ mi ordina’ama sentire gli schizzi in faccia’e infatti bastano 3 o 4 colpi di mano e inizio a venire’uno, due tre, quattro schizzi violenti le bagnano il viso, uno anche vicino all’occhio e uno sui capelli’.poi lo riprende in bocca e succhia ancora ma rallentando’continua a guardarmi..vedermi godere la fa impazzire’inizio a rilassarmi’lei si stacca e viene a baciarmi, sa che non mi dà fastidio sentire il mio sapore sulle sue labbra’tra la camminata e la scopata inizio a sentirmi stanco’lei mi confessa ‘sai che non mi reggono più le gambe? Ed &egrave colpa tua!’ mi dice ridendo’ci rimettiamo gli slip lei e i boxer io e ci stendiamo al sole”Roby ti conviene mettere anche la maglietta, già così siamo uno spettacolo ma se passa qualcuno e tu sei ancora in topless non non so cosa può succedere’ dico sorridendo’lei si veste, mi chiocca un bacio e si accoccola vicino a me’il sole &egrave caldo e noi siamo esausti’basta veramente poco a farci addormentare..ma siamo felici e prima di prendere sonno le immagini di Roberta che mi fa pipì dall’alto riempiono i miei pensieri’

E’ passata qualche settimana, e anche la nostra conoscenza reciproca riguardo l’argomento &egrave cresciuta. Non &egrave stato semplice riuscire a farle la pipì addosso, il solo pensarci mi eccita e rende l’operazione difficoltosa’lei invece &egrave più sciolta, si vede che l’ha fatto parecchie volte e le riesce quindi più semplice concentrarsi e non farsi prendere dall’eccitazione’Oggi ci vediamo per pranzo, a Roberta piace pranzare insieme ogni tanto, anche se la pausa &egrave per tutti e due breve.
‘Ciao Marco’
‘Ciao Roby, come va? Come sei bella oggi, ti sei messa elegante per qualcuno?’
‘Stupido, lo sai che non piace andare al lavoro troppo sportiva..’
‘Ordiniamo che ti devo raccontare una cosa che mi ha lasciata di sasso”
La cameriera arriva subito, &egrave carina e l’ambiente, nonostante sia economico, risulta elegante e discreto’si può chiacchierare senza che nessuno ascolti e senza essere in mezzo alla baraonda dei soliti locali che propongono il menù lavoro.
‘Dimmi dai, mi ha incuriosito e ora non dici nulla?’
‘Ricordi la domanda che mi hai fatto qualche settimana fa, se quando vado in bagno con le amiche non mi prende qualche strana idea?’
‘Si certo, non mi dirai che mi hai tradito con un’amica ora???’
‘No, no’almeno non ancora”e sorride maliziosa’
‘Guarda, ripeto che avventure lesbo non ne ho mai avute, ma proprio perché non mi interessano, anzi se penso a umidità varie di un corpo femminile non mi eccito proprio”
‘Ti spiego: ieri si rompe la serratura del bagno delle donne al lavoro, stamattina vado in bagno dimenticandomi di questa cosa e quando cerco di chiudere naturalmente non riesco’
‘Mi metto ad armeggiare con la porta e arriva Ivana, sai quella nuova che ti ho detto &egrave arrivata da due settimane e si veste sempre un po’ da zoccola? Vabb&egrave non che lo sia, ed &egrave pure simpatica, però non ha molto buon gusto nel vestirsi”
‘Comunque, mi dice: guarda che se vuoi devo entrare anch’io e posso tenere la porta chiusa’
‘sai, al momento non ho nemmeno pensato che, per tanto così poteva benissimo tenere occupato da fuori, e così siamo entrate e ringraziandola abbasso gonna e slip per fare pipì’
‘Non eri imbarazzata, in fondo non la conosci nemmeno..’
‘ma si infatti, ma proprio non ci ho pensato, avevo molte cose da fare e la priorità era fare in fretta..’
‘mentre sono seduta vedo che allunga l’occhio e mi dice: ah, non ti depili tutta? Io non sopporto molto i peli, me la tengo sempre liscia, anche perché &egrave più comoda’
‘cio&egrave, io la guardo strabuzzando gli occhi ma senza parole! Non solo mi ha fatto una radiografia della patata, ma mi dice pure com’&egrave la sua, come se me ne importasse qualcosa..’
‘vabb&egrave finisco, mi pulisco e lei mi fa: guarda la devo fare pure io, mi tieni la porta chiusa?’
‘Ok, le dico, e mi appoggio alla porta per bloccarla’
‘e sai che fa???? Si alza la gonna, e già mi accorgo che &egrave senza mutande, poi mi dice: so che il bagno dell’ufficio &egrave sempre pulitissimo ma non mi fido lo stesso’e così dicendo alza la tavoletta e praticamente da in piedi tenendosi le labbra della figa tirate in alto, si mette a fare pipì facendo un lungo arco che finisce direttamente nella tazza’
‘ora, sai che non impazzisco per la patata, anzi, ma vedere quel getto uscire dalle labbra socchiuse, tra l’altro senza peli e quindi visibilissime in tutti i particolari’.beh mi sono trovata un lago negli slip nonostante mi fossi appena asciugata’.caspita non riuscivo a staccarle gli occhi da dosso, ero come ipnotizzata da quel sesso femminile che sembrava una fontana”
‘Aaaah, ma allora una bella figa depilata non ti lascia indifferente!!!!’
‘Sei un cretino, avrei voluto vedere te! Insomma sono lì imbambolata e sento..Roberta..Roby’Roberta! che hai, ti sei imbambolata?’
‘Cio&egrave mi avrà chiamata non so quante volte e io tac, non riuscivo nemmeno a staccare gli occhi’
‘..e questa stronza che mi dice: non dirmi che ti piace la mia patata?’
‘ci credi che sono riuscita solo a balbettare qualcosa di indecifrabile? E spiegalo tu che non &egrave tanto la patata che ti imbambola, ma che ti saresti buttata a bocca aperta a farti innondare direttamente da quella figa aperta’guarda, mi &egrave aumentata persino la salivazione e mi sto pure bagnando di nuovo!!’
‘ahahahaha, sei una porcellina, adorabile ma porcellina!’ dico sorridendo
‘E quindi, come ne sei uscita da questa situazione?’
‘ehh, non ne sono uscita, nel senso che non sapendo cosa dire lei si pulisce, e senza nemmeno abbassarsi la gonna mi bacia,ma non un bacio a stampo, mi infila letteralmente la lingua in bocca!’
”e tu, che hai fatto?’
‘beh inizialmente nulla, mi ha spiazzata, ma poi non era male, e la stronza mi ha infilato svelta una mano sotto la gonna e si &egrave messa a toccarmi la figa mentre mi baciava’cio&egrave &egrave stato tutto così veloce e in più mi ha pure trovata bella bagnata che sicuramente ha immaginato che la cosa mi piaceva’
‘ si dai, adesso mi dici che stavi limonando con una bella collega che nel mentre ti masturba e la cosa ti fa talmente schifo che non fai nulla????’
‘no beh, infatti non &egrave che mi sia dispiaciuto proprio’.’
‘Ok, e quindi, che &egrave successo?’
‘ &egrave successo che mi ha girata, fatto sedere sulla tavoletta chiusa del water e, dopo avermi alzato la gonna ha spostato gli slip senza toglierli e si &egrave messa a leccarmela come una forsennata’.con i piedi dietro teneva chiusa la porta e inginocchiata aveva in viso affondato nella mia figa’io continuavo a rivedermi la scena di lei che faceva pipì e intanto sentivo due dita dentro che tenevano anche scostate le mutandine e la sua lingua che leccava come una pazza la mia clitoride’poi si &egrave messa come a voler aspirare, con lebbra chiuse sulla clitoride e leccava e aspirava facendo il vuoto’io non sono riuscita a fare altro che tenerle i capelli e la testa schiacciata contro di me e sentivo l’orgasmo montare dalla colonna vertebrale’.poi sono venuta, ma sono venuta tanto, ed era pure il primo orgasmo provocatomi da una donna!!!’
‘Lei ha leccato per bene tutti i miei umori dicendomi, sai, hai un buon sapore!’
‘poi mi ha dato un bacio veloce..con la lingua, e la lingua sapeva di me! E mi ha detto’ora dobbiamo muoverci, &egrave un po’ che siamo qui dentro’ti aspetto sempre qui oggi alle 16.45’ora tocca a me godere’
‘ mi ha strizzato l’occhio e se ne &egrave andata, cio&egrave se non sono più che svelta mi apre la porta e io ho ancora la gonna alzata e metà patata fuori’
‘beh, non dici nulla’
‘mi hai lasciato un po’ senza parole, con un’erezione ma senza parole’un po’ come lei ha lasciato te insomma”
‘ si vabb&egrave, lascia perdere quello che &egrave successo’.ma ora che faccio oggi???? Vado all’appuntamento? E poi mi tocca leccare una figa per la prima volta’insomma la cosa che fino a ieri mi lasciava indifferente e forse anche un po’ schifata, ora mi fa bagnare solo a pensarci”
‘ si Roby, ma io non sono una tua amica, sono il tuo ragazzo’cio&egrave come faccio a dirti, ma si dai, vai pure a tradirmi con una tua collega, io aspetto qui’non ti sembra?’
‘si, hai ragione, ho mancato di tatto”
‘e, non &egrave mancanza di tatto’da un punto di vista possiamo dire che &egrave complicità , però comunque mi hai lasciato interdetto”
‘guarda, non voglio dirti bugie’la cosa mi attira ma se mi dici no resisto alla tentazione’
‘si certo, fino a quando?…ma figurati, se &egrave una cosa che vuoi provare falla..non mi lascia indifferente ma preferisco comunque che tu mi dica tutto..’
‘Ok, dai ti racconto stasera se ho trovato il coraggio di andare o meno’
‘ hei ma dove vai, non mangi ora?’
‘aaahh si, che stupida’vedi, ho la testa per aria’.mangiamo dai, forse &egrave meglio distrarsi un po”’

Sono le 16,15, manca solo mezz’ora all’appuntamento con Ivana’Roberta non sa proprio cosa fare..cio&egrave più ci pensa e più decide che &egrave una cosa da pazze, ma nello stesso momento più ci pensa e più le sue mutandine si bagnano’non riesce a capacitarsi di stare colando umori da almeno un’ora’e perdipiù per una donna!!!! No, pensava che il pissing fosse già abbastanza trasgressivo, lei &egrave sempre stata etero e si sente tale’.ma deve anche ammettere che l’orgasmo che Ivana le ha fatto provare &egrave stato devastante’si ma ora tocca a lei farla godere, vuol dire che comunque si aspetta di avere un trattamento simile’.Roberta che lecca una figa..no, no, dai al massimo pensa di infilarle due dita strapazzando la clitoride’sarà un giochetto farla venire in un attimo e così si leva dall’imbarazzo’poi immagina di dirle chiaramente che si, &egrave stato bello bla bla bla, ma che era solo uno sfizio, ha provato e ora basta”si’ si ripete nella mente Roberta, ‘farò così e spero non le vengano altre idee malsane nel frattempo!’
‘16.43, sarà meglio andare verso il bagno’ pensa Roberta. Arriva e già Ivana &egrave li, vicino alla porta..’eh ce ne hai messo di tempo, pensavo non venissi’
‘ma cosa dici, sono le 16.45 ora’comunque entriamo dai, e facciamo in fretta che devo scappare’
‘ok, fammi fare la pipì e sono pronta’tranquilla, mi pulisco per bene, non fare quella faccia..’
Ma Roberta fa un’espressione stranita perché improvvisamente le &egrave tornata in mente come un flash la scena della mattina, Ivana in piedi che fa pipì nella tazza tracciando un arco perfetto’e la sua fighetta bagnata ha come un sussulto’e gli umori continuano a colare’ora &egrave come in trance..
Entrano in bagno e Ivana ripete le stesse mosse, alza la tavoletta, alza la gonna, sempre senza mutande, e tirandosi le labbra della fighetta glabra inizia a fare pipì’prima piano e poi un arco giallo, come quello della mattina’Roberta non capisce più nulla, ha passato tutto il pomeriggio ad immaginare cosa le sarebbe toccato fare e come tirarsi indietro’ma ora tutto &egrave cancellato..vede quella fighetta davanti a lei, sente l’odore inconfondibile della pipì, quello stesso odore che la manda su di giri in un attimo’
‘non riflette più, &egrave solo istinto ora’e proprio d’istinto si butta su quell’arco di pipì con la bocca spalancata riempiendosela di liquido giallo..
‘Ehi ma cosa stai facendo???’ dice Ivana tirandosi indietro per quello che riesce’&egrave incredula pensava di uscire a mani vuote immaginando le scuse che Roberta avrebbe accampato e ora, non solo lei &egrave entrata in bagno e le si &egrave parata di fronte, ma sta letteralmente bevendo la sua pipì!!!! Cio&egrave non sa se sta ingoiando, ma di certo Roberta ha la bocca piena del liquido giallo che cola dal mento’si &egrave sempre sentita una donna che tiene le redini, che stupisce, ma questa volta &egrave lei ad essere sorpresa di una cosa che mai si &egrave immaginata e comunque mai ha provato’
La pipì sta finendo ma Roberta ha già le labbra incollate alla sua figa e sente la lingua di lei muoversi continuamente, esplorando ciò che per Roberta &egrave nuovo, nuovo sapore, nuove sensazioni’Ivana non sa cosa pensare ma lentamente sta perdendo il controllo’sente un calore crescerle nelle parti intime’gli umori iniziano a colare bagnando bocca mento e perfino le guance di Roberta’
Ora &egrave Ivana a perdere a sua volta il controllo, muove il bacino in modo che tutta la sua figa bagni il viso di Roberta’si stacca leggermente dal muro, si piega e, dopo essersi leccata per bene le dita, ne infila prima una e poi due nel buchino dietro..
Ora ha due dita nel culo che muove ritmicamente e la lingua di Roberta che le sta letteralmente consumando la clitoride’
Roberta vede che la donna si &egrave infilata due dita nel culo e vuole fare qualcosa anche lei, le infila di colpo due dita nella figa procurando un’irrigidimento di Ivana e facendole emettere un suono gutturale forte, di godimento inatteso’ora Ivana sta ansimando forte, ma nessuna delle due ha tempo e lucidità per riflettere che qualcuno potrebbe sentirle’Ivana &egrave ferma, le dita sue dietro e quelle di Roberta davanti stanno andando su e giù, stanno entrando e uscendo da quei buchi slabbrati e madidi di umori’attraverso la sottile pelle le dita delle due si toccano e questo rende la cosa ancora più eccitante’Roberta &egrave inebriata dal sapore e dall’odore degli umori di Ivana, le &egrave capitato spesso di leccarsi le dita dopo essersi masturbata ma mai si &egrave immaginata di perdere la testa per gli umori di un’altra donna’
Ad Ivana manca poco’il culetto quasi le duole per la furia con cui si sta deflorando con le dita, che nel frattempo sono diventate tre’sente che sta iniziando a tremare, l’orgasmo si avvicina, non si rende nemmeno conto che Roberta ha ora infilato le quattro dita dentro di lei, se non ci fossero le tre nel culo sicuramente sarebbe entrato anche il pollice e la mano completa’la lingua di Roberta continua a leccare la clitoride, con la punta, in modo da tenere la lingua rigida’Ivana con la mano libera ora si prende un seno e inizia a stringere, forte, molto forte, i capezzoli le fanno male da quanto sono turgidi’ecco sta per arrivare, l’orgasmo la assale, le contrazioni sono forti e non smettono, e Roberta le percepisce tutte sulla mano’le pareti della figa avvolgono la sua mano ritmicamente’e Ivana gode, gode in modo selvaggio’
L’orgasmo la lascia tremante con le gambe piegate’le mani lasciano liberi i suoi buchi che ora sente doloranti per il trattamento ricevuto’le due sono come in trance, per ragioni diverse ma hanno la testa in un’altra dimensione’Roberta si alza e di istinto non può fare a meno di baciare Ivana’&egrave un bacio liberatorio per tutta la tensione accumulata nella giornata in attesa di quell’appuntamento’che doveva essere un peso e invece si &egrave rivelato estremamente appagante..
Ivana ricambia il bacio, non si rende nemmeno conto che sta baciando la stessa bocca in cui poco tempo prima ha pisciato’&egrave contenta e soddisfatta, e quando ricorda la scena di pissing vissuta sente il desiderio di provare anche lei, mai lo ha immaginato ma ora vuole provare anche lei’
E’ tardi e le due devono uscire per forza dal bagno, altrimenti risulterebbe più sospetto di quanto già appaia ad un osservatore esterno’
Dopo essersi ricomposte e pulite escono e si guardano”ci vediamo’ dicono insieme, e scoppiano a ridere..lo sanno, lo sentono’oggi &egrave stato solo l’inizio’

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