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Erotici Racconti

RISPOSTA AD UN ANNUNCIO

By 30 Maggio 2012Dicembre 16th, 2019No Comments

Tempo fa provai a scrivere un annuncio in un sito proponendomi come massaggiatore per signore. Preciso, sono un massaggiatore professionale diplomato, ma per aumentare il mio giro di clienti, misi questo annuncio.
Molti mi risposero ma al momento di concludere nessuno diceva va bene.
Un giorno mi arrivò la mail di Alessandra una donna di 46 anni altezza 165 cm con qualche kg in più al posto giusto che mi chiese se praticavo massaggi. Dissi di si e lei mi die tutto sembrava andare per ilmegliosse che voleva rilassarsi.
Proposi allora un massaggio rilassante e defaticante per le spalle, ma lei mi disse si, va bene e se volessi altro? risposi, parliamone.
Ci accordammo e ci trovammo in un paese vicino in un albergo così lei era libera da tutti i pensieri del lavoro e del marito e figlia.
Entrai in camera e preparai l’ambiente come mio solito, con la lampada di sale, i fiori, i profumi, i cioccolatini, le fragole e l’olio profumato. Poi andai in bagno e mi feci una doccia per prepararmi al nostro incontro.
La musica che mi ero portato riempiva la stanza laluce calda della lampada di sale rendeva la stanza molto accolgiente e calda e tutto sembrava andare per i meglio.
Alessandra mi chiamò al cell e andai nel parcheggio a prenderla.Li la conobbi e la vidi per la prima volta.
Salii in camera e notai subito i lunghi capelli biondi. Aveva un profumo di Jadore molto intenso che mi penetrava le narici.
Entrammo in camera e le dissi di sistemarsi e vidi che era molto chiusa tenendo il giubbotto addosso. Andai li da lei e iniziai a spogliarla sino a lasciarla in mutande sdraiata sul letto.
la guardavo e la luce le faceva un corpo veramente bello da massaggiare.
Allora inizia a massaggiare tutta la schiena, scendendo giù sino ai piedi. Mentre massaggiavo le avevo offerto delle fragole e di cioccolatini per farla sentire rilassata e importante.
ogni volta che la toccvo sentivo il suo respiro che variava e i piacere che aumentava sempre più. Mi stavo domandando, ma vuoi vedere che Ale vorrebbe anche altro?
lei si girò sulla schiena e io continuai a massaggiare. Aveva un seno magifico molto tonico e grande. non mi stava la sua tetta in mano. Mentre massaggiavo credetemi ero eccitato e il mio fratellino si stava agitando dentro i pantaloni. pure lei se ne accorse credo. Continuavo a massaggiare e sentii una mano appoggiarsi sulla gamba. Mi chiese se poteva.Non dissi nulla. Continuavo a massaggiare e mi sentii che i pantaloni scivolarono giù e una mano che stava afferrando il mio cazzo.
E’ bellissimo e assai duro, mi disse.La guardai, esenza aggiungere nulla le tolsi le mutandine e mi sistemai sdraiato tra le sue gambe. Aprii la mia bocca e iniziai a leccargli il clitoride. Urlò e venne.Erano sei mesi che il marito non la degnava di uno sguardo. Mi disse chiaramente: Ho voglia di essere scopata da te.
Facemmo l’amore per circa due ore. Lei veniva in continuazione. chiesi se potevo fermarmi, ma lei disse non azzardarti.
Giunto al mio di orgasmo, le inondai il seno e la pancia.
Poi ci fermammo, e vista l’ora si decise di tornare a casa. Mi stavo vestendo quando lei mi guardò e mi disse quanto avevo speso per l’albergo. Voleva pagare la camera. Le dissi il prezzo e allora lei disse…questi sono per te. Mi lasciò giù una mancia enorme, mi salutò ed uscì dalla porta.
Rimasi senza parole di questo avvenimento. Mi aveva pagato e molto bene!
Riuscii a godere alla sola idea dell’accaduto.
Dopo Alessandra in una settimana ho confermato altri 3 incontri. Io non volevo essere pagato e nemmeno rientrava nelle mie idee, ma lei…lei si è comportata così. Una volta chiusa la porta, non l’ho più sentita.

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