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Scat e Pissing in un pomeriggio d’autunno

By 17 Febbraio 2016Dicembre 16th, 2019No Comments

Ci eravamo conosciuti in modo quasi assurdo, attraverso un forum inglese sullo scat.
Io descrivevo le mie fantasie, in inglese ovviamente, e lei commentava ai miei post, in inglese ovviamente.
Poi un pomeriggio lei s’&egrave fatta avanti, lasciandomi il suo contatto email, e quando abbiamo iniziato a parlare ci siamo resi conto che non solo eravamo entrambi italiani, ma che vivevamo nella stessa città.
Lei si chiama Mara, &egrave una bella donna con fisico mediterraneo, di quelle con un bel seno prosperoso ed i fianchi larghi.
Focosa, porca e impertinente, rimasi colpito da lei praticamente subito.
Non abbiamo una relazione sentimentale, ma ci vediamo di tanto in tanto per soddisfare i nostri desideri sessuali più sporchi ed osceni.
Io sono giovane e vado pazzo per le milf come lei, mentre lei va pazza per la freschezza di un corpo giovane come il mio: una perfetta comunione di interessi.
Non &egrave facile programmare sedute scat in anticipo, più che altro perché non si può decidere di cagare a comando, però ieri siamo stati davvero fortunati.
Dovevamo vederci per strada e poi andare insieme in hotel.
Arrivo in perfetto orario, alle 15.00, e lei arriva dopo qualche minuto.
E’ appena iniziato l’autunno e fa ancora abbastanza caldo da poter uscire senza cappotto.
Indossa un vestito verde che arriva poco sopra al ginocchio ed un paio di leggins.
Il vestito le stringe sui fianchi e sul petto, rivelando delle forme mozzafiato.
Mi vede e mi saluta con un cenno del capo, poi sorride e guarda in basso.
Continua a venirmi incontro guardandomi con un sorriso che rivela un po’ di nervosismo.
Quando finalmente siamo vicini non ci salutiamo con un bacio sulle labbra, perché non siamo abituati.
Le metto una mano intorno alla vita, appena sopra al culo, la stringo a me, le do un bacio sulla guancia e lei ricambia, leccandosi le labbra prima di baciarmi perché sa che mi piace.

-“Come va?” mi chiede.
-“Quando ti vedo va sempre benissimo” rispondo sorridendo, anche io un po’ nervoso.

Sorride. Sa che per me &egrave una Dea, ma i complimenti fanno sempre piacere.

-“Ho male al pancino, andiamo?” mi dice con uno sguardo decisamente malizioso.

Sento un brivido che arriva fino al cazzo, rendendomelo leggermente turgido.

-“Subito!” rispondo.

Ci incamminiamo o verso l’hotel ed in 10 minuti siamo lì. Prendo le chiavi alla reception e ci infiliamo in stanza.
Non &egrave un hotel particolarmente costoso, ma la stanza &egrave accogliente e sembra molto pulita.
Posiamo le nostre cose su una cassettiera, e dalla mia borsa a tracolla tiro fuori un telo impermeabile ed un asciugamano di quelli grandi.
Sistemo tutto per terra mentre lei inizia a togliersi le scarpe.
Quando ho finito di sistemare il telo e l’asciugamano inizio a spogliarmi anche io.

-“Nervosa?” chiedo.
-“Come sempre, &egrave comunque da un bel po’ che non lo facciamo!” mi risponde.

In effetti &egrave passato quasi un mese dall’ultima volta. Già dopo due giorni che l’avevamo fatto avevo di nuovo voglia, però tra impegni miei e suoi non siamo riusciti ad organizzarci fino ad oggi.

-“Sei bella piena?” domando.
-“Sono due giorni che non vado in bagno ed ho mangiato come un maiale! Questa mattina avevo una voglia di cagare che non ti dico. Mi sono trattenuta tutta la giornata, penso proprio di essere STRAPIENA! Poi ho bevuto tantissimo prima di scendere e mi sto letteralmente pisciando sotto!”

L’idea del suo bellissimo culo pieno di merda mi riempie di eccitazione.
Finalmente ha finito di spogliarsi e posso vederla nuda. Il cazzo mi si fa durissimo e non vedo l’ora di giocare col suo corpo, col suo piscio e la sua merda.

-“Cosa ti va di fare oggi?” le chiedo mentre le guardo le tette stringendomi il cazzo con una mano.
-“Per prima cosa voglio svuotarmi la vescica nella tua bocca. Piscerò lentamente per darti il tempo di ingoiare ma devi berla tutta senza sprecarne neanche una goccia. Poi voglio essere sodomizzata. Voglio che me lo metti dentro e mi scopi mentre io spingo fuori e cerco di cagare. Voglio sentire la merda che mi sale su mentre cerco di cacciarla fuori.
Dopo voglio succhiare il tuo cazzo sporco di merda mettendomi a 69, io sopra di te, e mentre te lo succhio voglio cagarti in bocca.”
-“Sei stupenda” &egrave l’unica cosa che sono in grado di dire, mentre con l’immaginazione sto già godendo.

Mi distendo per terra, e lei si mette in ginocchio sopra di me. Le piace guardarmi mentre mi piscia in bocca e faticare per ingoiare la sua urina.
Struscia la figa contro la mia faccia, allargandosela, mentre io le lecco il clitoride.

-“Non me la lavo da due giorni, com’&egrave? Ti piace la la mia figa? E’ gustosa ed odorosa come piace a te?” mi domanda.

Rispondo con un verso perché ho la sua figa in bocca che quasi mi soffoca.
Finalmente decide che &egrave ora di svuotarsi la vescica. Mi stringe i capelli e mi dice di tenere la bocca aperta.
Esce un forte getto di piscio che mi finisce dritto in bocca, poi improvvisamente il getto si ferma.

“Muoviti ad ingoiare che mi da fastidio trattenermi!” mi dice con un tono che &egrave un misto di autorità e sofferenza.

Io ho la bocca piena del suo caldo piscio ed ingoio.
Appena riapro la bocca lei ricomincia a lasciarsi andare nella mia bocca e la sua preziosa e profumosa urina guizza nella mi bocca. Si vede che le piace da morire e mentre piscia si palpa le tette già turgide dall’eccitazione.
Ripetiamo la cosa per altre quattro volte. Alla quinta si spreme più che può ma la vescica &egrave ormai vuota. In totale ho ingoiato 5 sorsate del suo caldo piscio, mi sento lo stomaco pieno e la cosa mi provoca un’erezione spaventosa.
A questo punto si alza e si rimette in ginocchio a fianco a me, poi si china e mi da un bacio, esplorando la mia bocca con la sua lingua.

-“Mi piace sentire il mio sapore nella tua bocca” mi dice.
-“E a me piace il tuo sapore” rispondo.

Adesso si mette a pecora ed inizia a muovere il culetto a destra ed a sinistra mentre con una mano allarga le chiappe per mostrarmi meglio il buco del culo.

-“Avvicinati” mi dice.

Io mi avvicino al suo culetto, do un bacio al buco del culo e lei inizia a spingere. Si lascia scappare una scorreggia ed io sento l’aria calda sbattere contro il mio naso ed il labbro superiore.
Respiro profondamente il suo odore delizioso e riprendo a leccarle il culo ancora con più gusto.
Le sputo sull’ano per lubrificarlo, poi mi lecco il dito medio e glielo spingo lentamente dentro. Appena lo infilo sento subito la punta di uno stronzo.
E’ una massa calda e morbida, morbidissima.

-“Come va?” mi domanda Mara.
“Sei piena ed &egrave morbidissima” le rispondo.

Spingo cercando di affondare il dito nella merda più che posso.
Le chiedo di spingere. Lei si spreme lasciandosi scappare un gemito estremamente sensuale ed io sento la merda venire verso il mio dito mentre io lo affondo dentro.
A questo punto tiro fuori il dito ed &egrave completamente sporco.
Annuso il dito e sento il suo inebriante odore. Mi infilo subito il dito in bocca ed inizio a succhiarlo.
Il sapore &egrave amaro e leggermente aspro e mi piace da morire.
Quando il dito &egrave completamente pulito lo rinfilo nel suo culo tirandolo fuori di nuovo sporco.

-“Girati” le dico.

Lei &egrave bellissima mentre sinuosa come una gatta si gira verso di me.
Le avvicino il dito alle labbra e lei le schiude per accogliere il mio dito. Lo succhia a lungo, fino a pulirlo completamente.
Si gira di nuovo ed io le chiedo di sputarmi sulla mano. Lei sputa ed io mi spalmo la sua saliva sul cazzo, per lubrificarmelo.
Le allargo le chiappe con una mano, mentre con l’altra guido la cappella verso il suo buchino. Spingo lentamente, osservando con piacere mentre il cazzo affonda nel suo culo.
Sento il cazzo come stretto da una morsa, mentre la cappella &egrave completamente avvolta da una massa calda e cremosa.
Immagino il mio cazzo immerso nella sua merda mentre inizio a muovermi avanti ed indietro.
Vado avanti così, muovendomi lentamente, fino a che il suo culo non si &egrave dilatato e rilassato abbastanza da permettermi di muovermi in maniera fluida.
A questo punto le chiedo di spingere mentre inizio a scoparla più energicamente.
Sento la merda spingere con forza contro la cappella. Deve esserci un pezzetto un po’ più duro perché sento un fastidio leggermente doloroso.
Lei geme e muove il culo a ritmo dei miei colpi.
L’eccitamento e la foga aumentano, la penetro in maniera profonda, spingendo fino ad appoggiarle le palle sul culo quando sono dentro, e facendolo quasi uscire quando lo ritraggo.
Il cazzo &egrave ormai sporco per tutta la sua lunghezza. Me lo aspettavo perché la merda era molto cremosa e soffice, di quelle che sporcano e si spalmano facilmente.

-“Voglio care! Voglio cagare!” esclama Mara con la tipica voce soffocata di chi sta effettuando uno sforzo.

Sento la merda spingere con enorme forza e faccio fatica ad infilare tutta l’asta dentro. Il cazzo mi si piega quasi quando provo ad a fondo e me lo sento totalmente avvolto nei suoi escrementi.
Metto due mani alla base del cazzo per stabilizzarlo e continuo a scoparle il culo senza andare troppo in profondità.
Finalmente inizia ad uscire la merda mentre io spingo. E’ morbida per cui riesce a farsi strada anche col mio cazzo dentro, ammucchiandosi tutt’intorno al suo ano.
Ne prendo un po’ con un dito e me la metto in bocca. E’ tanta ed ha un sapore fortissimo, ed inizio a girarmela in bocca ed a succhiarla.
Ormai non sto più scopando un culo ma un ammasso di merda, e sto godendo come un maiale mentre le tempie mi sbattono per via dell’adrenalina e mentre cerco di ingoiare il boccone.
Mentre lei geme e spinge io mi sento sudicio e perverso ma non voglio sborrare, voglio continuare a godere delle sue feci e del suo corpo.
Le dico di smettere di spingere e retraggo il cazzo, che ha ormai un mucchio di merda sopra.
Un po’ cade sull’asciugamano, ma il resto rimane sopra e la distendo per bene su tutto il pene e sulle palle.

-“Ne ho ancora un po'” mi dice Mara.
-“Facciamo il 69?” le chiedo.
-“Sì” mi risponde mordendosi le labbra.

Ha le guance rosse e si vede che &egrave enormemente eccitata.

Mi distendo e lei si posiziona sopra di me ed inizia a succhiarmelo, totalmente sporco dei suoi scarti.
Io le guardo il culo ed &egrave sporchissimo. Ha un ammasso cremoso che le ricopre totalmente l’ano, e mi metto a succhiarlo avidamente. Voglio pulirlo tutto, voglio succhiare tutti gli scarti della mia Dea.
Il sapore &egrave terribile, ma ingoio perché mi da un godimento che va al di la’ di qualsiasi cosa abbia mai provato in via mia.
Non &egrave razionale, non &egrave sensato: &egrave un istinto puramente animalesco, &egrave un atto di venerazione nei confronti del suo corpo così meraviglioso.
Le sto succiando il buco del culo quando lei smette di succhiarmelo, si raddrizza ed inizia a spingere per cagarmi in bocca.
Io sono lì con la bocca aperta attaccata al suo culo e sento uscire un grosso pezzo di merda che mi riempie tutta la bocca.

Lei si alza, si gira e si mette a cavalcioni su di me. La guardo e la sua bocca &egrave totalmente sporca di saliva marrone che cola fino alle tette. E’ sporca, selvaggia e stupenda.

-“Voglio guardarti mentre ti sforzi di ingoiare” mi dice.

Prende due dita e spinge la palla di merda che ho in bocca ancora più a fondo.

-“Ingoia” mi dice mentre col bacino si struscia contro il mio addome.
Sento il suo caldo sesso bagnato e sporco contro di me mentre cerco di masticare ed ingoiare.
Non sono abituato a quantità così grosse, quindi ne sputo più della metà e tengo in bocca solo un pezzetto.
Le chiedo di chinarsi su di me e le metto una mano sul collo, facendole capire che voglio un bacio.
Lei temporeggia per un attimo, poi si lascia andare e mi bacia. Le spingo il pezzo di merda in bocca con la lingua.
Continuiamo a baciarci scambiandoci quel pezzetto finché non si mescola totalmente con le nostre salive.
Una parte l’abbiamo ingoiata mentre una parte mi &egrave scivolata di lato, sul collo, fino a finire sull’asciugamano.

-“Non hai anche tu qualcosa per me?” domanda Mara.
-“Certo, mi sto trattenendo da quando sono arrivato in hotel” rispondo.

Mi sistemo a 90′ sull’asciugamano che &egrave ormai sporco e bagnato.
Lei mi lecca il culo. E’ bellissimo sentire la sua lingua che mi gira tutt’intorno al buco. Mi afferra le chiappe e me le allarga. Lo fa con tanta forza che mi fa quasi male al buco del culo. Poi finalmente inizia a leccarlo. Me lo bacia e ci spinge la lingua dentro con brevi e rapidi colpetti.
Io mi sciolgo e mi rilasso mentre lei si lavora il mio culo. Ci infila un dito dentro e mi penetra finché l’ano non si &egrave rilassato abbastanza da farne entrare due.
Continua a scoparmi con due dita chiedendomi di spingere. Io mi lascio totalmente andare e spingo. Lei continua a penetrarmi fino a quando lo stronzo non &egrave ormai quasi uscito, poi tira le mani fuori e le mette a coppa sotto al mio culo, aspettando che la mia merda finisca tra le sue mani.
Sento l’ano dilatarsi ed uno stronzo grosso, duro e lungo esce andando a cadere tra le mani di Mara.
Lei lo accoglie tra le sue mani, poi lo appoggia per terra e si pulisce le mani sulle mie chiappe. E’ una sensazione stupenda quella di potersi totalmente lasciare andare davanti ad una vera donna.
Ora si distende, prende in mano il mio stronzo e se lo mette tra le sue tettone e mi chiede di leccarle la figa.
Io le lecco la figa con dolcezza e lentezza. Il suo orgasmo arriva lentamente ma &egrave forte ed esplosivo.
Adesso si tira su, pronta a farsi schizzare sul petto. Io sono pronto ad esplodere e non vedo l’ora.
Lei tiene il mio stronzo ben stretto tra le sue tette e mi guarda.
Comincio a masturbarmi con forza. Ho la cappella poco sensibile perché totalmente ricoperta della sua merda che diminuisce l’attrito e pizzica.
Ho il volto in fiamme ed il cuore pulsa a tutta forza. Finalmente sento l’orgasmo arrivare. Il primo schizzo &egrave fortissimo e le finisce un po’ sul mento ed un po’ sul collo.
Prima del secondo schizzo avvicino subito il cazzo sulle sue tette e schizzo direttamente sul suo capezzolo.
Gli spasmi diventano intensi e chiudo gli occhi. Ho appena avuto uno degli orgasmi più belli della mia vita e quando &egrave finita riapro gli occhi e la vedo lì davanti a me. E’ stupenda e non posso fare a meno di ritenermi fortunato, non posso fare a meno di adorarla.
Le dico che &egrave bellissima e che &egrave stato bellissimo, ma lei mi dice che per lei non &egrave finita lì.

-“Vorrei che mi pisciassi addosso” mi dice.

Aspetto che il cazzo si ammosci un po’, stringo la cappella tra le dita e spingo.
Ho la vescica piena e le piscio sul collo, sulle tette, sull’ombelico, tra le game. E’ una sensazione di libertà assoluta, mi sento potente, sento di dominarla ma so che &egrave solo un gioco, so che la sto dominando mentre lei sta dominando me.
Siamo due persone che in un pomeriggio di primo autunno si godono una passione in comune.
Potrà sembrare assurdo, potrà sembrare sporco, potrà sembrare strano, ma per noi &egrave così.

—————
FINE
Per chi volesse dare la sua opinione sul racconto oppure volesse parlare con me per curiosità o qualsiasi altra cosa, questo &egrave il mio indirizzo email, risponderò nel giro di pochi giorni.
faceless.storyteller@gmail.com

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