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Erotici Racconti

Seduttore on-line: istruzioni per l’uso.

By 17 Marzo 2011Dicembre 16th, 2019No Comments

PRESENTAZIONE DELL’ATTIVITA’

La pratica del sesso online, in tutte le sue varianti, si è diffusa moltissimo negli ultimi tempi, anche perché offre numerosi indubitabili vantaggi: lo si può fare a tutte le ore, senza che il legittimo partner lo possa mai scoprire, lo si può praticare comodamente durante il lavoro, come variante meno noiosa della solita pausa-caffè e, al contrario di quella, senza che il capo se ne accorga…
Gli eventuali rischi, sotto qualunque punto di vista ( malattie sessualmente contraibili, stalking alla fine del rapporto…ecc..) che una situazione clandestina e/o occasionale potrebbero comportare, sono praticamente ridotti a zero.
Nel caso più felice, e nemmeno troppo raro nell’esercizio di tale pratica, si potrebbe avere la conclusione con il famoso ‘incontro’ tanto vagheggiato: anche in questa eventualità si potrebbero avere prima le più ampie garanzie di un felice esito ( esistono foto, telefonate … che ci si possono scambiare nel più assoluto anonimato…e non dimentichiamoci la ‘cam’…)
Anonimi e ‘ufficialmente’ irreperibili ( quindi a prova di scocciatore/trice) si potrebbe restare persino dopo essersi incontrati … quindi…meglio di così….

Ecco dunque per i neofiti, eventualmente interessati, alcune semplici regole da seguire, con garanzia di riuscita al 100%.

AVVERTENZE

Va fatta una premessa , prima di iniziare, su un settore particolarmente soddisfacente del ‘sesso online’ di cui ci occuperemo nel nostro caso specifico.
Una curiosa forma di tale pratica è il ‘BDSM soft’, geniale definizione coniata da uno dei fondatori, nonché assiduo praticante, di tale disciplina, che forse sarà proposta, data la diffusione e i successi fin qui ottenuti, persino come disciplina olimpica nei prossimi giochi.
Di che cosa si tratta? E’una sorta di ‘manipolazione delle coscienze’ che dà al protagonista anche un altro ambìto retrogusto, oltre a quello del sesso: far compiere ad una persona azioni che mai essa avrebbe pensato di fare…. meglio se ai limiti del grottesco e del ridicolo… e si sa che un vecchio adagio popolare ricorda che ‘comandare è meglio che fottere…’

INIZIAMO DUNQUE CON LE NOSTRE “istruzioni per l’uso”

1- Procurarsi una pischella completamente digiuna di queste attività , contattandola in chat con frasi e affermazioni che ‘bucano’ il cuore… e ‘sciolgono’ le parti basse… ( espressioni forti e raffinate insieme, mai scadere nel volgare ai primi approcci..)
2 – Conquistarne la fiducia facendole credere che lei è l’unica…o almeno l’unica nel suo genere…o , quantomeno, una persona veramente ‘speciale’ ( ognuna poi dà all’aggettivo il significato che crede… ciascuno di noi è speciale , a suo modo)
3 – Bombardarla di messaggi ad ogni ora…farle credere che lei sta diventando importante per voi… che anche solo comunicare con lei vi attizza molto… vi eccita…vi fa venire voglia di… “toccarvi”…
4 – Scrivere brevi brani di prosa in cui lei è protagonista delle vostre fantasie sessuali…
5 – Dirle che vi siete masturbato pensando a lei ( ai suoi occhi, alle sue tette,alla sua figa, al suo culo… a tutto quello che la donzella vi avrà voluto gentilmente offrire come immagine di sé…)
6 – Invitarla, in modo discreto, ma non troppo… a fare altrettanto, nei vostri riguardi..( non avrete mancato, nel frattempo, di inviarle una foto dell’effetto ‘turgido’ che lei ha su di voi…)
7 – Fare riferimento esplicito alle parti ‘sode’ della vostra e della sua anatomia… ma ancor più a quelle ‘liquide’ ( non dimenticatevi di… inebriarvi del suo.. dolce nettare…meglio ancora se la ragazza dichiara di squirtare…)
8 – Leggere molto attentamente la sua produzione…lodarla, non per lo stile e l’impegno, ma per l’impatto che le sue parole hanno avuto su di voi…
9- Individuare ( attenzione perché questo è un punto importantissimo per la buona riuscita dell’impresa) i suoi desideri nascosti…che sono quasi sempre inconfessabili… e quasi sempre sono … molto ‘pruriginosi’ e sconci….
10- Fare leva sul suo sogno di sentirsi trattare da ‘puttana’, nel senso di ‘senza freni inibitori’ . Quasi tutte le donne amano sentirsi così…e tanto più sono inibite nella loro vita normale di coppia, tanto più si scatenano in fantasie …tra l’osceno e il BDSM…
Più ne hanno paura… più ne sono attratte…soprattutto per quanto riguarda l’aspetto che le fa umiliare…che, come si sa, è un modo ‘semplice’ di soffrire…..perché non lascia tracce…

A questo punto il gioco è fatto….e si può tranquillamente passare alla seconda fase dell’esperimento, che consiste nell’impartirle ordini assurdi… ( quanto più sono assurdi….e dati da una persona autoritaria, che non si è mai nemmeno vista in faccia, tanto più sono attraenti , eccitanti e…cogenti..)
Gli ordini riguardano il … modo di eccitarsi ( di aumentare lo stato di eccitazione, perché nel frattempo la ‘ vittima’ è già abbastanza eccitata da sé…) e utilizzano svariate tecniche, dalle più goffe alle più fantasiose…
A titolo di esempio ne citeremo alcune:

– invitare la ‘cavia’ ad uscire senza biancheria intima, lasciando scoperte alcune zone particolari
( zone erogene, ovviamente), appena protette da un soprabito o altro……
– altre variazioni sul tema, a seconda della fantasia del ‘master’ del momento, possono essere quella di uscire con le sole collant senza avere sotto le mutandine, o con jeans strettissimi, sempre senza biancheria, dopo essersi rasate completamente le parti intime e camminare a lungo tra la gente…

– invitare la ragazza a cospargersi il clitoride di dentifricio o altra sostanza irritante senza la possibilità di lavarsi per un dato periodo….

– una trovata ‘geniale’ in questo ambito è quella della corda: suggerire alla fanciulla in questione di fare due grossi nodi in una corda robusta ( i nodi potrebbero essere anche tre…dipende dalla situazione e dal….soggetto..) e posizionare i nodi predetti nei punti ‘focali’ del piacere ( vulva-ano; oppure clitoride-vulva-ano) e obbligare la ragazza a percorrere lunghi tragitti di buon passo, meglio se scale di corsa o altre cose simili…
La corda ricorda vagamente il cilicio… e dà al tutto un vago sapore monastico-trasgressivo…così lei si sentirà una vestale….la ‘vostra’ vestale’, preposta a custodire il ‘vostro’ piacere… che sarà per lei l’unico dovere… ( quanta erotica ambiguità in questi due termini: piacere-dovere… di cui è intrisa tutta la nostra cultura … che ci dà la regola-dovere….per il piacere di trasgredirla…)

In tutti i casi sopra previsti, bisogna avere cura di assicurarsi che la vittima-consenziente non possa fare niente per alleviare il senso di bruciore, prurito, fastidio misto ad inevitabile eccitazione che tutto ciò che le avrete chiesto di fare le avranno procurato… lei così si sentirà ‘sporca’ quanto basta.. e tale sensazione contribuirà ad accrescere la sua eccitazione, già molto alimentata dal fatto che sta obbedendo a degli ordini di un perfetto sconosciuto…o giù di lì..
Non c’è niente da fare…le donne, sia pure per gioco, amano sentirsi degli ‘oggetti’, meglio…delle ‘bambole’ in mano a colui che erigono a proprio seduttore…

A conclusione della ‘performance’, le concederete di masturbarsi…finalmente..
Anche a questo punto la vostra creatività non mancherà di stupirla: perché non ordinarle di farlo in modo molto fantasioso?
Abolite mani e dita ( troppo scontate e convenzionali…) può comparire l’ordine di masturbarsi inserendo nel ‘rosso fiore dai petali carnosi e profumati’….una bottiglia di birra ( i più raffinati una bottiglia profumo…) in precedenza fatta raffreddare nel freezer…
…oppure, sempre per acuire i contrasti, obbligarla ad inserirsi nella vagina cubetti di ghiaccio… di varie forme…
Altra possibilità ( con una maggiore e più evidente connotazione di sadismo…) è quella , dopo averle negato a lungo di procurarsi l’orgasmo, di obbligarla a godere in un dato tempo… a volte ridottissimo… ( un minuto, talvolta, è quello che viene concesso…)

E dopo tutto ciò, invitare la partner in questione a mettere nero su bianco tutte le sensazioni, le emozioni… che ha provato mentre eseguiva…tutti i suoi pensieri più nascosti e reconditi…
Se la fanciulla ha un minimo di doti letterarie ( oltre che una spiccata attitudine all’obbedienza e…una figa recettiva) … ne può uscire anche qualcosa di , a seconda dei casi, decente o addirittura pregevole….tanto da essere pubblicato in siti come questo….

CONCLUSIONI

Nel caso peggiore, avrete avuto del materiale “di prima scelta” perché prodotto solo per voi… ( ah..il fascino dell’esclusività… che tanto piace ai maschi italiani!!) con cui masturbarvi…

Nel caso migliore…beh…dopo che avrete avuto l’incontro… raccontatemelo voi che cosa è accaduto…. ;)))

BUON LAVORO!!

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