Tu sei lì, immobile in mezzo all’andirivieni di persone. Gli occhi fissi scrutano orari, numeri e binari. Dritta e impettita resti indifferente alla folla che ti circonda. Altera con le tue toniche e lunghe gambe, strette nei leggins chiari. Fluenti e setosi capelli scendono lungo la schiena, le punte si fermano a pochi centimetri dal tuo sedere, come una freccia che lo indichi, rendendo impossibile non soffermare lo sguardo sulla lussuriosa rotondità.
Tonda e soda, piacevole e attraente. La folla a te indifferente, non può restare indifferente a sua volta, una moltitudine di sguardi accarezzano colmi di desiderio la tua giunonica bellezza. Leggono la trasparenza del tessuto per immaginare la tua sensualità più nascosta. Qualcuno rallenta il passo, qualcun altro si ferma, dimentico della fretta, per godersi quello spettacolo in una lunga e noiosa attesa. Uomo o donna che sia, ognuno ammira quella superficie curva e sensuale.
Afrodisiaca visione, fa nascere nella mente di chiunque ti incroci, erotiche fantasie ed istinti fatti per luoghi ben più privati. Chiunque osservi la statuaria rotondità brama di regalarsi la scoperta di quanto la loro fantasia combaci con la realtà.
Ognuno vorrebbe disegnare con la propria lasciva mano la forma atletica e soda. Lo sguardo scivola dall’alto, accarezzando i tuoi capelli, oppure risale dal basso lungo le gambe affusolate, ma in ogni caso, lo sguardo di ognuno si arena sulle perfette natiche e immaginano di accompagnare allo sguardo il tatto per scoprirne la voluttuosa consistenza.
Quando il binario che attendevi appare, lo spettacolo marmoreo prende vita. Passi felpati ti conducono rapida verso il tuo treno, forse ignara, sicuramente indifferente, a quanti sguardi e desideri seguono quei passi, scrutando ogni movimento delle tue gambe, sentendosi accendere dallo sfregare dei glutei, sottolineati dal tessuto sottile ed aderente, capace di nascondere il giusto per dare spunto alle fantasie più dure e umide.
Tra la folla qualcuno accenna a seguire i tuoi passi, non riuscendo a rinunciare alla procace visione, prima di essere costretto a riprendere il proprio cammino, mentre tu, indifferente, sparisci oltre le porte di quel treno.
grammaticalmente pessimo........
Ciao Ruben, sei un mito! Hai un modo di scrivere che mi fa eccitare! La penso esattamente come te. Se…
Ti ringrazio, sono felice che ti piacciano. Vedremo cosa penserai dei prossimi episodi, quando si chiuderà anche la sottotrama di…
Davvero molto bello. Piacevole come gli altri e decisamente pregno di sentimenti espressi senza risultare melensi o ripetitivi. D'impatto leggiadro,…
Come ti ho detto, in pochi e poche sanno sa scrivere in maniera così eccitante sia dare un senso ad…