Mano amica
Le labbra, rese di un rosso acceso dal rossetto, si strinsero sulla sigaretta. Il piede continuava a battere in maniera ritmica sul pavimento. Gli occhi quasi vitrei fissavano un punto imprecisato della parete di fronte. Una nuvoletta uscì dalle labbra arricciate. Fumando a sua volta, Gianni osservava la collega. Nonostante la postura rigida, non poteva fare a meno di apprezzarne il fisico formoso. Il sedere non troppo abbondante ma sodo e ben definito era messo in risalto da un pantalone aderente. Il seno abbondante dava sempre l’impressione di essere sul punto di sbucare fuori dalla camicetta rosa in maniera prepotente. [...]