Pomeriggio caldo

L’estate scorsa, dovevo andare in un paese vicino per delle commissioni, e avevo una certa voglia, metto un annuncio su un sito di incontri con chi e cosa cercavo e ottengo una risposta. Lo raggiungo a casa, mi fa entrare e lui è già nudo. Mi fa accomodare in camera da letto, mentre mi spoglio lui si distende a letto a pancia in su. La stanza è al buio, illuminata solo dalle finestre delle stanze vicine, ma basta per vedere dove cammino. Lo raggiungo a letto, incomincio a tastare il suo cazzo, glielo meno un po’, poi me lo metto in bocca per spompinarlo, cosa che apprezza, sentendolo ansimare e il cazzo crescere. Orami è bello duro, lo lecco per la sua lunghezza, gli succhio la cappella, gli massaggio le palle gonfie. Leccandoglielo mi porto a leccargli le palle e il buco del culo, cosa che apprezza molto, gli sollevo le gambe per facilitarmi nella cosa. Intanto che gli lecco il culo gli meno l’uccello. Torno a succhiarglielo, gli chiedo se vuole incularmi, la risposta è positiva. Intanto che si infila il preservativo, mi lubrifico un po’ il buchetto, mi metto a pecorina sul letto, lui in piedi giù dal letto si avvicina, io con le mani mi apro per bene le natiche, appoggia la cappella al buco, la fa entrare e con un colpo secco me lo mette dentro… gli dico di far piano, ma lui incomincia a stantuffarmi il buco. Mi tiene le i fianchi, mi da dei colpi forti, lo sento entrare per bene, orami siamo passati al piacere. Ci cambiamo posizione, mi metto a pancia in su, lui subito me lo rimette dentro e continua nella sua inculata. Ormai mi da dei colpi forti, sento il cazzo che si ingrossa nel mio culo, sento che sta per venire. Sento che i suoi colpi sono quelli accelerati pre sborrata, infatti mi dice che sta per sborrare. Gli dico che lo voglio in bocca, lo toglie velocemente dal culo, si toglie il preservativo e me lo schiaffa in bocca. E’ passato dal fottermi il culo al fottermi la bocca. Mi scarica in gola la sua sborrata, che bevo tutta. Gli tengo l’uccello in bocca finche non sono sicuro che non ci sia più sborra da bere. Devo lasciarlo per le mie commissioni, mi rivesto, e come sono entrato ed era nudo, me ne vado ed è ancora nudo, ma più vuoto…