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Racconti Erotici Etero

016 Valeria e i guardoni 17

By 12 Agosto 2008Dicembre 16th, 2019No Comments

Premessa
A quanti avranno la pazienza di leggere questi racconti per la prima volta suggerisco di leggere i capitoli in ordine progressivo, sia per capire le emozioni e gli avvenimenti dalla prima esperienza agli sviluppi sempre più coinvolgenti ed imprevedibili, sia perché ogni capitolo ha rimandi a quelli che lo precedono. &egrave solo un consiglio, ognuno può leggere la storia come desidera.

Capitolo XVIII ‘
Le fantasie erotiche di Valeria (parte terza di quattro)

Giovanni continuava a prendere Valeria che restava passiva. Nuda e distesa di fianco sul sedile posteriore della volvo era bellissima ed emetteva solo gemiti di piacere. Giovanni continuava a fare sesso e a parlare. Lei non aveva ancora detto niente. Giovanni si chiedeva fino a che punto quella congettura erotica le piacesse. Fino a che punto lui si sarebbe potuto spingere nell’ipotizzare un orgia nella quale trenta e più guardoni godevano della sua fidanzata? Per scoprirlo riprese il suo racconto.

‘L’orgasmo continua a scuoterti e come una cantilena balbetti basta, basta, basta. Vuoi solo una pausa, vuoi la possibilità di riprendere fiato dopo quell’intenso godimento. Ma la tua voce si perde nella massa di uomini eccitati. Mani e lingue non ti concedono tregua e il piacere ti fa tremare diventando quasi una tortura. Sei nuda, bloccata, in completa balia dei guardoni. Io giro intorno a quella cupola di corpi che ti copre e provo a contarli, forse sono più di trenta. Non c’&egrave spazio per tutti sul tuo corpo e i guardoni si sono divisi in piccoli gruppi che parlottano tra loro e si alternano in continuazione. Quelli che stanno su di te e ti sostengono ogni volta che l’orgasmo ti scuote si girano ed annunciano con orgoglio agli altri in attesa che stai godendo ancora. I capannelli di uomini aspettano al chiaro di luna, qualcuno fuma e sento i loro commenti. Ridono eccitati, dicono che sei una grandissima fica, che dopo tutte quelle seghe mentre ti guardavano era ora che ti fossi decisa a farti toccare. Qualcuno dice che lo sapeva che sei una bella maialina e parlano dei tuoi tanti orgasmi in modo osceno. &egrave allora che uno di loro, che sembra avere più autorità, dice a quelli che ti stanno godendo in quel momento che &egrave giunta l’ora di curarti d’avanti. Una dopo l’altra le lingue, insensibili alle tue implorazioni, finalmente si fermano. Ti senti le natiche, la schiena e le cosce tutte bagnate di saliva, sei zuppa fino alle caviglie. Guardi sospesa nelle loro mani il plaid ed il prato tra le gambe di tutti quei guardoni. L’aria fresca della notte ti fa correre un brivido sulla reni mentre avverti che ti stanno girando. Sei un po’ sballottata da tutte quelle mani fino a che sei distesa sul dorso, a gambe e braccia divaricate. Ti sembra di galleggiare su un mare di mani che ti sostiene in alto, ora puoi guardare le stelle brillare nel cielo. Ti abbassano un poco e alcuni guardoni si gettano con il viso sulle tue tettone vibrando le lingue come fruste sui seni e sui capezzoli carezzandoli e colpendoli. Ti senti di nuovo impazzire mentre l’orgia di lingue si scatena di nuovo sul tuo corpo nudo. Sulle braccia, sulle cosce, sull’ombellico, sulle caviglie. Sei completamente aperta e non puoi muoverti, una lingua ti assesta delle lunghe e lente leccate sulla fessura della fica provocandoti un piacere penetrante. Guardi tutte quelle mani e teste che si lanciano sul tuo corpo, come leoni affamati su una preda. Solo la tua testa &egrave fuori da quella marea nera. I muscoli del collo si stancano presto in quella posizione e il capo ti crolla all’indietro. Guardi il mondo capovolto e vedi due uomini avvicinarsi a te. Un guardone ti prende la nuca con una mano e ti sostiene come un cuscino. Poi abbassa il viso sulla tua faccia e lecca le tue labbra. Ha indosso un passamontagna ma si direbbe un vecchio ed ha l’alito che puzza di fumo. Tu tieni la bocca chiusa ma quello lecca ancora insinuando la sua lingua tra le tue labbra. Commenta soddisfatto con l’altro che hai un buon sapore e gli dice di provare. La persona non si fa pregare e spinge deciso la sua lingua contro la tua bocca fino ad infilarla dentro. Mugugni ma hai le braccia e le gambe bloccate e non puoi opporti. L’uomo &egrave eccitato e si fa strada a forza e tu, alla fine, apri la bocca e lasci che quella lingua frughi dentro. &egrave sopra di te e deve piacergli molto il tuo sapore perch&egrave mentre ti fa lingua in bocca senti la sua saliva colare abbondante. Non hai quasi il tempo di respirare perché quando il guardone alza la testa quello che ti sostiene infila subito la sua lingua che sa di tabacco nelle tua bocca. Il ritmo delle altre lingue sul resto del corpo e frenetico ed ininterrotto perché, quando qualcuno si sente stanco, lascia il posto a uno che aspetta. Nessun uomo da solo potrebbe mai farlo. Il guardone che ti infila in bocca la lingua si alza ed un altro prende il suo posto tenendoti la nuca e passandoti lentamente e a lungo la sua lingua sui denti poi anche lui lascia il posto ad un altro. Questo sembra un uomo sulla trentina e la sua lingua &egrave agile e esperta. La fa saettare di continuo infilandola per intero nella tua bocca e cerca di giocare intrecciandola con la tua. I tuoi capezzoli intanto sono diventati duri come chiodi e lanciano ondate elettriche di piacere che ti arrivano in bocca e nella pancia. Gli uomini si alternano senza sosta su di essi leccandoli e succhiandoli. Senti di continuo lingue che fanno la spola sul tuo clitoride stuzzicandolo in tutti i modi, simultaneamente altri guardoni si inginocchiano tra le tue cosce e cercano di infilarti la lingua più che possono nella vagina. Il trentenne che ti pomicia in bocca soddisfatto smette di giocare con la tua lingua e ti bacia mentre un guardone grasso si fa largo e prende il suo posto. Infila senza tanti complimenti tutta la lingua nella tua bocca che oramai rimane schiusa. Ha labbra carnose e guance grassocce e ti sbava in bocca come un cane mastino. La sua saliva sa di menta perché ha in bocca una caramella che ti passa. Nella posizione in cui stai la caramella scivola fino alla gola e tu la ingoi intera insieme alla saliva del grassone. Il tuo orgasmo non smette più, viaggia ad onde di godimento che ti attraversano dalla testa ai piedi fino a quando senti che l’uomo che ti sta spingendo la lingua nella vagina infilare due dita dentro masturbandoti con impeto. Poi senti di nuovo la sua lingua calda e le dita unte di umori carezzarti l’ano fino a che il medio forza il tuo culo entrando tutto dentro. Non resiti più, hai spasmi ancora più forti che riescono a scuotere perfino tutti gli uomini che ti sostengono. Non puoi trattenere un urlo di godimento che muore nella bocca del grassone bavoso mentre zampilli il tuo piacere sul viso del porco che ti ha infilato la lingua nella fica e un dito nel culo. Il grassone si alza da te, hai la bocca libera e gridi che sei venuta ed implori una pausa.’

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