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Racconti Erotici Etero

15 anni fa…Anna

By 6 Ottobre 2013Dicembre 16th, 2019No Comments

Ciao a tutti, dopo tanto pelleginare in questo sito, ho deciso di raccontare le mie esperienze, che sono un po’ le esperienze di tutti coloro, che decidono in modo, più o meno veritiero di narrarle .,,Con una eccezione: racconterò soltanto realmente accaduti.
Questa prima storia parla del mio rapporto con Anna, una splendida ragazza avuta in comitiva molti, molti, anni fa, nonch&egrave sorella del mio migliore amico. I fatti che vado a raccontarvi risalgono all’inverno del 1995, quando poco più che adolescente ero sempre in cerca di avventure. Anna era la classica bella ragazza(non che ora nn lo sia più), moretta, non molto alta ma ben proporzionata, magra, con degli occhi che definirli intriganti &egrave poco, sempre curata e vestita in modo sensuale, insomma, proprio un bel fiore da cogliere, ma… c’&egrave un ma! Anna ha 5 anni più di me e al tempo al quale mi riferisco era fidanzata con un 30 enne e mai avrei pensato che sarebbe potuto succedere quello che successe in seguito.
Il primo inaspettato passo lo fece lei, una sera come tante altre, passata a casa di suo fratello(e quindi la sua). Noi ragazzi avevamo ordinato delle pizze e Anna era in bagno a prepararsi per uscire con il suo ragazzo e le sue amiche- Prima di uscire venne a salutarmi (mi aveva visto crescere) e ai miei complimenti sulla sua mise, rispose con un sorriso enorme. Passò qualche ora, noi eravamo intenti a vedere un film noleggiato in videoteca, mentre Anna era chissà dove a divertirsi con la sua compagnia,ma poco dopo la una eccola rientrare. Ci salutò e si precipitò in cucina a preparare un caff&egrave per tutti, lo bevemmo ridendo e facendo battute, poi alla spicciolata gli altri cominciarono ad andar via fin quando rimanemmo io, Massi e Anna che mi precò di aiutarla a risistemare il caos che avevamo lasciato. Lavammo i piatti, sistemammo il salone rimettendo in ordine tavola e sedie e infine ci gettammo di peso sul divano per riposarci, mentre Massi era andato a coricarsi. Anna mi raccontò della serata, chiese a me se ci fosse qualcuna che mi interessava ed inizio a fare degli apprezzamenti che un pochino mi spiazzarono pur facendomi lievitare da terra. Iniziò a dire che ero un bel ragazzo(nn che ora nn lo sia più), che avevo fascino, ecc ecc, poi aggiunse una frase che nn scorderò mai – Se non fossi fidanzata, stanotte dormiresti qua- e sorrise maliziosamente. Rimasi interdetto, non sapevo cosa rispondere ma fu lei a togliermi di impaccio baciandomi sulla bocca con tanta passione.La cosa durò qualche minuto, poi la notte prese il sopravento ed io me ne tornai a casa, pensando che l’occasione non si sarebbe più ripresentata, e nel futuro avrei rimpianto quella notte da “adolescente”…invece…
Passò qualche setimana e i genitori di Anna e Massi ripartirono
per il week end e noi subito prendemmo la palla al balzo organizzando una serata a casa loro, fatta di cibo, musica e qualche ragazza della comitiva(non erano un granch&egrave). La serata iniziò e scivolò via senza grandi sussulti, ma alle 23 successe qualcosa che non mi aspettavo! Anna che come ogni week end era uscita con il suo ragazzo era tornata molto prima, dicendo che la colpa era di Paolo (il boyfriend) che era voluto tornare prima perch&egrave il giorno dopo doveva aiutare a casa, così si unì a noi bevendo qualche drink e fumando un pò. Verso la mezzanotte mettemmo un film, e disordinatamente ci sedemmo sul divano e in terra. Io chiudevo la fila stando sul bracciolo del sofà, mentre Anna si sedette tra me e un nostro amico. Passò qualche minuto, il silenzio regnava sovrano, qualcuno si era già assopito e un movimento al quanto strano di Anna mi fece ripiombare alla realtà vissuta qulche giorno prima.Sentii la sua mano accarezzare la mia, mi guardò, sorrise maliziosamente, poi prese uno dei cuscini del divano e lo mise sulle mie gambe, sempre sorridendo. Cosa tramava? pensai divertito e curioso di vedere come sarebbe andata a finire. Massi era sveglio anche se lontano da noi, quindi baci e palpatine erano esclusi, cosa fare allora? Passò qualche minuto, sentii la mano di Anna accarezzarmi la pancia, provai a cercare il suo sguardo, ma lei era concentrata sul film, o almeno questa era l’impressione che voleva dare, le accarezzai la mano, e sembrò che quello fosse il segnale che aspettava. Scese furtiva a palpare la mia erezione, apri la zip e vi ci infilo le dita passandole sul mio cazzo in tensione, non passò molto tempo che la sua mano impugnava da sotto il cuscino i miei cm di dura carne pulsante. Muoveva la sua manina lenta, ora di tanto in tanto mi guardava mordendosi le labbra, la sentii aprire le gambe e la vidi coprirsi il grembo con un altro cuscino, capii, e dopo qualche minuto e un pò di difficolta raggiunsi con il mio dito medio il suo anfratto bagnato. ci masturbammo a lungo eccitati, con la speranza che nessuno se ne accorgesse, poi finalmente sentii montare in me la voglia e la necessità di esplodere, afferrai la sua manina e la strinsi forte attorno al mio glande… uno, due, tre, quattro copiosi fiotti le riempirono il pugno, ero venuto, Anna mi aveva portato a godere con la masturbazione cosicome nn avevo mai goduto con una scopata.

CONTINUA….

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