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Racconti Erotici Etero

36 anni dopo

By 19 Febbraio 2007Dicembre 16th, 2019No Comments

Dimmelo!raccontami che cosa gli fai le fai!! Le hai messe in quella posizione, vero?! E’ stato bello? E’ stata brava? T’e’ piaciuta?! Ecco una telefonata tipica di marisa.
Mi chiamava il giorno dopo per sapere com’era andata, quando e come me l’ero scopata, e chi, e come le avevo sborrato e’
avevo e ne avevamo di cose da dirci , e da molto tempo””.

Ci eravamo conosciuti 36 anni prima.
Era stata la prima ragazza vera che avessi avuto, avevo io 13 anni lei 14, lei era gia’ formata, portava minigonne e le calze a rete di allora che sembravano prove dell’esistenza di satana, a quel tempo era piu’ sveglia e piu’ alta di me, e appena un po’ piu’ navigata.
Non avevamo mai quagliato niente di concreto, solo baci, qualche memorabile palpatina al seno sodo e lucido di adolescente , accarezzamenti di meta’ coscia.
Poi un invito non consumato ad una vacanza insieme, bigliettini gaglioffi in cui le dicevo ‘sborrone- che le avrei fatto questo o quell’altro ma senza costrutto, solo seghe senza la sua presenza, un incontro col di lei fratello che quasi mi schiaffeggio’ cacciandomi via. E non avevamo fatto niente, figurati se lo avessimo fatto’.
Vabbe’.
Poi ci siamo rivisti, reincontrati, tenuti in contatto ogni tanto. Una volta andai a milano , da un ‘altra, sotto casa sua dove viveva. Una volta dormii da lei a casa sua ma lei non c’era. ‘ altre volte la andavo a trovare a roma dove stava con la sorella piu’ carina ‘tipo cicciolina- ma mica normale’ una volta mi telefono’ a casa ma parenti miei le dissero di non conoscerla’.
Mi portava perfino, su mia timida ma maliziosa richiesta, le prime mitiche cassette porno dal nord, dalla germania dove lei andava spesso tra immigrata e lavoratrice europea aperta anche a piccole (piccole?) mie confidenze di passioncelle’sceglievo io i generi lei i titoli’ ma sempre con piglio imprenditoriale (apriamo un sexyshop?? Dai, facciamo i soldi) e niente niente di piu’.
Poi, anni dopo l’ultimo platonico contatto, mi telefona in ufficio, sono io stellina, mi fa. Cosa combini di bello??!!
Marisa si era sposata da poco in eta’ matura e atteggiava una nuova consapevolezza verso tutto, sesso incluso, che non mi aveva mai mostrato, cosi’, almeno.
Inizio’ a chiedermi quasi ogni giorno cosa facevo con chi lo facevo e cosa mi piacesse fare. Io presi a risponderle a tono perche’ mi piace parlare di sesso esplicito con una donna e anche per provocarla, ma ancora senza secondi fini, non con lei. Non ancora. Finche”
Passeggiamo sotto casa sua, toccatine, ricordi, risate soprattutto sue. E’ diventata tipo una tina turner bianca, lineamenti esotici cosce da sballo capelli mechati e ingrigiti in mezzo ai quali sborrare specie il giorno prima del parrucchiere’ fantastica e di temperamento oggi come allora’ ma anche piu”
E’ lei che mi riporta alla realta’ di oggi’ mi assale, quasi:
E dunque??!!’ mi piace in particolare quella cosa li,le dico, ma con te’cosa?? e dai ?!!! ti piace davvero sborrare in faccia?!!? ma cosi mi sporchi tutta.. che c’entri tu?!.. ma Se non l’abbiamo mai fatto .. non ancora, almeno.. e se lo facessimo? E se facciamo l’amore ma quello no?
Marisa, ci conosciamo da una vita, se ti va facciamolo se no, pazienza: tra noi non possono esserci problemi a farlo o non farlo, siamo amici non c’e’ una storia o da avere pudori .. e poi manca l’occasione, il tipo di rapporto’ ci ponziamo un po”sguardo di traverso pensoso di lei gia’ altrove’e dove potremmo farlo, mi incalza lei’ potrei provare , una volta che ci sei che sei libera vediamo un po’-quando ci vediamo?!’ allora,’ sabato e domenica no perche’ c’e’ lui o sei fuori tu, giovedì ho la colf a casa’ martedì non posso io,’ lunedì? Ok.. pero’ all’una perche’ alle cinque devo essere a casa ok prendero’ un permesso in ufficio.

E cosi’ eccoci qua, nella mia garconniere con letto essenziale e specchio a parete-quello che serve- con lei in posizione in ginocchio, 36 anni dopo fantasie forse troppo grandi per l’eta’ nostra troppo piccola, lei che aspetta che un vecchio amante non spento non meno appassionato ed eccitato di un adolescente le faccia quello che non fece allora quando era tempo acerbo.

Forse e’ un record, a distanza di cosi’ tanto tempo , per una prima volta’
Per la verita’ ricordo una volta alle medie che lei ci mise le mani ma non so se vale’ comunque stavolta per non sbagliare prendo per bene la mira :
Le sborro in faccia, sulla fronte, tra i capelli; lei reagisce ostentando indifferenza ma soddisfattamente offerta . ”Stronzo”, mi fa, e sorride, e non sta parlando al mio coso. Io glielo infilo in gola e la guardo mentre mi guarda.
E’ arrivata (sono venuto) 36 anni dopo, e’ invecchiata come me ma e’ pur sempre ancora una gran fregna, una donna che ho amato e che ora ha il mio cazzo in bocca e la mia sborra in faccia!

I sogni dei giovani ogni tanto si avverano, da grandi’.

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