Skip to main content
Racconti Erotici Etero

6) Questa notte è soltanto un goccia d’amore in un mare di sangue ( Le cronache della Strega)

By 23 Gennaio 2007Dicembre 16th, 2019No Comments

Piove’.
Ma come mai le giornate piovose hanno questa luce strana imprigionata dentro di loro?
Ti rendono felice e triste al tempo stesso’
Do uno sguardo al computer, non ci sono emails, non ci sono chiamate su msn’
Lui &egrave li in linea ma non mi chiama’.
Piove’le gocce battono secche contro la mia finestra’
Mi viene in mente la frase di un film : ‘ non puo’ piovere per sempre”
Me la ripeto e spengo infine il computer, non mi ha querata, non mi ha scritto, ricontrollo anche il cellulare, no non mi ha chiamata’
Vocina ‘ per la miseria &egrave finita la devi capire prima o poi’
Io : ‘ si ma dammi tempo’cio&egrave ci devo fare l’abitudine’non &egrave che puoi spegnere i sentimenti con un interruttore qualsiasi”
Vocina : ‘ eh ma diosantissimo ma facci un pensiero a farti installare il salvavita neh!’
La ignoro’vado a farmi un bagno’stasera esco’ no cari lettori’non esco con il tipo delle mails e che attendevo mi contattasse’eh no purtroppo la vita non &egrave un romanzo e i personaggi fanno quello che gli garba senza preoccuparsi che la trama perda di senso’lo so, lo so ha sempre fatto incazzare meravigliosamente anche me questa cosa!
Mi metto a sorridere pensando che davvero, veramente, PER SUL SERIO, non posso controllare tutto e per quanto desiderassi ardentemente un finale ad effetto se non un lieto fine, per la mia storia ‘ favola’non l’ho avuto argh e ancora mi incazzo se ci penso’
Osservo l’acqua della Vasca’la schiuma la sta celando al mio sguardo vorrei che una nuova storia celasse allo sguardo del mio cuore la sofferenza e il buco che ho nell’anima’
Mi guardo allo specchio
Vocina : ‘ Lo sai che stai combinando di nuovo un casino vero?’
Io : ‘ beh diciamo che sto cercando di reagire”
Vocina : ‘ ma SMETTILA’a me non la dai a bere’tanto lo so: andrà a finire come tutte le altre volte”
Io : ‘ cosi male?’ ( sollevando un sopracciglio tipo il signor Spok)
Vocina : ‘ non mi esprimo perché odio poi dirti TE L’AVEVO DETTO’
Io : ‘ stronza!’
Mi spoglio e guardo il mio corpo nello specchio’mi soffermo un attimo sui seni grandi ma proporzionati, con le areole di un rosa pallido, poi scendo con gli occhi sulla sottile striscia di pelo, ben curato fra le cosce tornite, poi riporto il mio sguardo sui miei stessi occhi’occhi feriti ma che hanno ancora voglia di giocare’un’amica mi ha detto che anche dopo le batoste peggiori, ‘gattoniamo un po’ ma poi ci rialziamo’ ha ragione’. Solo che io sto ancora gattonando’eppure voglio rimettere insieme il mio cuore, provare a sentire i sentimenti di nuovo e crederci un po’ di più’in me e nella vita’per vedere se davvero ne vale la pena’.
Mi immergo piano nell’acqua bollente..ehm Molto bollente’.non mangerò mai più un’aragosta’me lo appunto, deve essere una morte orribile’!!
Mentre me ne sto a mollo nell’acqua caldissima quasi fumante osservo le candele tremolanti, appese ai portacandele sulle pareti’mi accarezzo piano i seni, quasi freddi, in confronto all’acqua cosi bollente, porto le mani al mio sesso lo schiudo e l’acqua rovente che vi entra dentro &egrave piacevole e dolorosa al tempo stesso’ voglio sentire dolore, voglio sentire l’amore voglio vivere, farmi male e poi tirarmi su e ancora e ancora finch&egrave non morirò, e quando sarà quel momento voglio poter dire ‘ ho vissuto, nel bene e nel male non ho nessun rimpianto e ho vissuto fino in fondo’.bevendo fino all’ultima goccia dal calice della vita!!’
Forte di queste parole mi alzo dalla vasca’nel lettore CD una canzone che lui mi aveva dedicato, qualche mese fa’
A piedi nudi lasciando impronte bagnate sul parquet mi avvicino al lettore, tolgo il CD e lo getto nella spazzatura’quel gesto mi fa salire le lacrime agli occhi’&egrave un pò come cestinare un sentimento, quello che lo deve avere spinto a sentire come ‘nostre’ le parole di quella canzone’
Vocina ‘ ma smettila!! Non sei mica in un film di Meg Ryan!!’
Io ad alta voce ‘ ma vaffanculo!!’
Chiudo il coperchio del cestino e mi vado a truccare con cura’stasera esco’potrebbe essere il primo giorno di una nuova vita’o potrebbe essere una serata come tante, ma voglio vivere l’emozione di quella piccola magia che si chiama ‘ sorpresa’, stavolta voglio giocare ad un gioco dove anche io possa vincere, non solo perdere’stavolta HO il controllo’stavolta vinco vinco vinco’
Una lacrima mi scende al lato del volto, e penso che non sempre &egrave necessario vincere’mi bastava perdere ma tenermelo accanto’ma invece’
Vocina ‘ smettila non recriminare’.sei anche patetica oltre che noiosa ( i lettori qua si stanno demoralizzando’)”
Non le rispondo e vado in camera’indosso delle calze autoreggenti nere, dal bordo alto, ma senza pizzo, un body abbinato, lucido e liscio, sexy nella sua semplicità, che mette in risalto i miei seni generosi, e che mi fa una scollatura niente male’
Vedermi carina allo specchio mi da forza’
( quasi)
Poi mi metto una maglietta scollata, quanto basta per non rovinare e rendere inutile l’effetto del body, ovviamente’.
Aggiungo una minigonna un po’ svasata, nera come tutto il resto’mi osservo non mi piaccio ma so che a M. che mi verrà a prendere piacerò molto’.aggiungo degli stivali alti fino a sopra il ginocchio, col tacco, aggiungo una collana di pietre nere al collo’ed infine acconcio i capelli in una crocchia strana che lascia cadere qualche piccola ciocca ribelle’
Mi osservo ancora’ecco se non fossi IO direi che sono carina’ma sono IO’la stessa IO che &egrave stata lasciata e scaricata quasi come ho fatto io stessa col Cd’.ed &egrave come se non sentirmi piu’ amata dai suoi occhi mi mostrasse una me stessa brutta, come se si fosse spenta una luce in me’
Vocina ‘ E ma la dobbiamo riaccendere’appunto che esci con un elettricista, mica x caso no?’
Io : ‘ eh si infatti’pero’ quasi quasi sto a casa’ho noleggiato anche dei film”
Vocina: ‘ senti bella vuoi uno scafazzone ed un coppino subito o facciamo dopo?’
Suonano alla porta, vado a rispondere ‘ chi &egrave?’
‘ scendi che ti faccio vedere le stelle stasera’
-_-
Vocina : ‘ ehm non suona molto rassicurante’
Io ‘ ehm no per nulla’pero’ in che senso diceva?’
Vocina ‘ ti porterà a vedere un film di fantascienza’
Io :’ beh l’ultima volta mi ha legata e sbattuta sul cofano della macchina ricordi?’
Vocina : ‘ purtroppo si’più che altro ricordo che una bottarella ancora ce la deve”

Sorrido e prendo il cappotto e la borsa’.in fondo la vita non &egrave poi cosi male’certo molto INFONDO’.
Vocina : ‘ guarda dove metti i piedi mentre scendi le scale e ‘.sono giorni che te lo dico che la vita in fondo non &egrave poi cosi male no?’
Io : ‘ zitta tu’troccola che non sei altro”
Lo vedo appoggiato alla macchina, sta fumando’&egrave dannatamente sexy coi pantaloni aderenti, e il giubbotto di pelle, una t-shirt nera che gli disegna i pettorali, i lunghi capelli biondo rossicci che ricadono compostamente sulle spalle, il pizzetto ben curato, e gli occhi vivaci’ appena mi vede piega la bocca in un ‘WOW’ muto’e gli occhi gli si illuminano..
Vocina : ‘ BINGOOOO’
Il viaggio fino al ristorante &egrave tranquillo e sereno, spariamo cazzate a nastro raccontandoci la giornata ma &egrave come se ci fosse elettricità fra di noi’mi sfiora la mano per caso, cambiando marcia e sento una scossa percorrermi’
Vocina ‘ essì &egrave un elettricista”
Io : -_-
La cena &egrave in un posto favoloso’un ristorante in collina’ha un tetto di vetro’se la serata &egrave sufficientemente tersa si possono vedere le stelle brillare lassù nel cielo’
MI sorride e mi dice : ‘ visto? Ti ho fatto vedere le stelle”
&egrave irresistibile’lo devo ammettere’se avessi ancora un cuore’glielo regalerei!!
Consumiamo una cena a base di pesce’lui &egrave brillante, regge qualsiasi conversazione e fa di tutto per farmi ridere’penso di non avere mai ricevuto cosi tanti complimenti in una sola serata’questo &egrave un brodo caldo per la mia anima stracciata e per il mio amor proprio andato in fumo’
Arriva un sms’mio fiondo a recuperare con mani affannose il cellulare nella borsa che, per inciso, sembra quella di Mary Poppins’..
‘ spero che tu stia bene, mi manchi TVTB”
Alzo gli occhi alle stelle’dio fammi morire adesso’
Vocina ‘ se non ti ripigli ti uccide M. con le sue mani!’
M. mi guarda : ‘ chi &egrave scusa?’
Cancello il messaggio e gli dico ‘ &egrave mia sorella’voleva sapere dove ho lasciato il suo maglioncino, quello rosa”
M. mi guarda di sbieco’metto su un sorriso obliquo ma rido solo con la bocca’gli occhi sono quasi svuotati da ogni emozione’
Beviamo molte bottiglie di un delizioso vino bianco’ne perdo il conto’
Infine ce ne andiamo’rido’rido perché sono brilla’rido perché il mio cervello ha smesso di farsi seghe mentali’ rido perché non penso piu a niente’ rido perché la vita non ha senso’
Mi chiede di salire a casa sua’
Vocina ‘ dai dai non puoi andare mica a casa’saliamo saliamo’
Io : ‘ ok dai salgo da te ma non per poco tempo”
Ho un vuoto’dopo queste parole mi ritrovo seduta sul suo letto’lui &egrave andato in bagno’e faccio una cosa PAZZESCA..lettori attenti’.
SPENGO IL CELLULARE con una goduria tale da sentirmi subito meglio’.
Poi mi alzo e mi aggiro per la camera, toccando qualsiasi oggetto, come una bambina curiosa’
Vocina ‘ e calmarti un attimo?’
Allora mi accendo una sigaretta’.ne aspiro ampie boccate’
Vocina ‘ BRAVA cosi gli sembrerà di baciare un posacenere -_-‘
La ignoro’trovo lo stereo’lo accendo’in sottofondo una musica dei Metallica’the UNforgiven II’ bene’
Mi sento prendere le mani’mi spinge contro al muro’si schiaccia contro di me, da dietro’sento come una fitta d’eccitazione partire dal cervello ed arrivare in tutte le terminazioni nervose del mio corpo, non parlo, non mi viene niente da dire’resto cosi, ferma immobile arresa ai suoi voleri’
Mi blocca le mani in alto con la sua ‘zampa destra’ e con la sinistra mi tasta un seno, mentre mi bacia il collo mormorando qualcosa del tipo
‘ mi fai impazzire’adesso sei qui e non ti lascio andare, stella”
Vocina: ‘ MA CHI SE NE VUOLE ANDARE???’
IO : ‘ non voglio scappare”
Lui mi bacia ancora il collo tenendomi sempre le mani ferme in alto, fa passare l’altra mano sotto alla maglia’mi accarezza la schiena, poi la pancia’io sento brividi caldi percorrermi tutto il corpo ed i capezzoli inturgidirsi, con solo l’ausilio della mano sinistra ( e non &egrave mancino) mi slaccia il reggiseno’
Vocina : ‘ cazzo ha fatto un 20 naturale a rapidità di mano” ( per chi gioca a d&d &egrave un chiaro riferimento x chi non ci gioca : non la capirete mai n.d.g.)
Mi passa la mano su seni, quasi soppesandoli’e per un attimo mi sento carne da macello’
Vocina : ‘ si ma sto macellaio qua non ci dispiace mica vero? Io mi farei macellare tutta!!’
Ma &egrave solo un attimo’
Mi lascia libere le mani, ed io le appoggio al muro’con entrambe le mani ora mi tocca le tette, mi stuzzica i capezzoli’io resto zitta e stranamente inerte’forse &egrave il vino’o forse voglio stare al suo gioco’forse l’amore &egrave il solo gioco che so’per non sentire il dolore’
Vocina: ‘ sei carne andata a male..lo sapevo’
M. scende con le mani sui fianchi’lentamente’io sento che mi sta venendo la pelle d’oca in tutto il corpo’
Vocina: ‘ognuno ha la pelle che si merita del resto”
M. infila le mani sotto alla gonna, sente il bordo delle autoreggenti’passa le dita fra le pelle e l’elastico..e mi sussurra
‘ grandioso’.’
Non posso fare a meno di sorridere un poco’poi sento le sue mani sugli slip’mi accarezza piano, lentamente il sedere’poi passa un dito sotto al bordo’io resto immobile’lui si abbassa e me li sfila piano
Vocina : ‘ se li strappava faceva più scena dannazione!!’
Mi sembra di essere un insetto appiccicato alla parete’.mio dio non starò mica diventando La Mosca!!?!
Ma non faccio in tempo a finire di formulare il pensiero’mi prende e mi gira e mi bacia intensamente, &egrave un bacio selvaggio, sbava quasi’&egrave eccitante e schifosamente animalesco’
Vocina : ‘ quando ti decidi a perdere il controllo?’
Poi si stacca da me e mi guarda intensamente ‘ lo sai quanto ti desidero vero?’
Vocina : ‘Oddio devi trovare qualcosa da dire il piu rapidamente possibile’pensa pensa pensa’dì qualcosa di intelligente”
Sento la mia voce mormorare :’si’
Vocina: ‘ come non detto -_-‘
Mi bacia ancora e mi fa stendere sul letto’
Mi apre le gambe io sono ferma passiva’
Vocina ‘ per la miseria’sembri morta!!’
M mi parla : ‘ apri bene le gambe”
Eseguo meccanicamente’
Vocina ‘ fai pena’fai almeno qualcosa’fallo almeno per i lettori!!’
Inizia un lento lavoro di lingua e mi porta in paradiso’..
Vorrei dire qualcosa’mi verrebbe quasi un ‘grazie…’ ma per la miseria non mi esce nessuna parola nessuna frase’.
Ma dove vanno a finire le cose non dette? Forse in un ripostiglio segreto dell’anima’se non le dici al momento giusto poi non le dici più’forse vengono archiviate in una cella della memoria assieme alle cose non fatte, ed insieme ai sogni non realizzati?
Vocina ‘ ma che cazzo ne so’concentrati su quello che ti sta facendo..e’ sarebbe perlomeno educato ricambiare’.’
Si ma questa &egrave un’altra storia’

( continua)

Commenti come sempre a ghostofwinter@hotmail.it

Leave a Reply