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Racconti Erotici Etero

7. FANTASIE DI FRANCESCO

By 20 Settembre 2010Dicembre 16th, 2019No Comments

E’ una vacanza che Francesco si concede dopo un intenso anno di lavoro. Vuole stare tranquillo e decide di rimanere vicino a casa, facendo tappa nelle spiagge più belle della costa laziale. Quel giorno si trova a Sabaudia, comodamente sdraiato sul suo morbido telo da spiaggia, occhiali scuri, ipod acceso e sole, tanto sole. Dopo un po’ di tempo, Francesco decide di fare un bagno, si toglie gli auricolari dalle orecchie e girando la testa verso destra, si accorge di una ragazza languidamente distesa a pochi metri da lui. Francesco non può fare a meno di rimanere qualche istante ad ammirarla, con discrezione, dietro i suoi occhiali scuri. Si tratta di una bella ragazza, castana, statura medio alta, fisico proporzionato; Francesco rimane colpito da quella pelle abbronzata, lucente ed imperlata di sudore, dalle gambe snelle e dal seno ben disegnato contenuto nello striminzito triangolo del reggiseno rosso.
Francesco si alza ed entra deciso in mare, per godersi un bagno refrigerante. Ma anche nell’acqua, tra una bracciata e l’altra, non riesce a fare a meno di lanciare qualche occhiata in direzione della fanciulla, sempre placidamente sdraiata. Da dove si trova Francesco, la visione è molto stuzzicante: la ragazza tiene le gambe piegate e leggermente divaricate, così da far scorgere, anche a distanza, il rigonfiamento del monte di venere, rivestito da un minuscolo slip rosso fuoco, il quale, rientrando, forse per comodità o per distrazione della ragazza, lascia immaginare un pube ben pronunciato e due glutei torniti.
Francesco, lasciandosi andare a certe considerazioni, si fa prendere dalle sua fantasie; gli piace molto fantasticare e lasciarsi avvolgere dall’erotismo delle situazioni. Qualche bracciata veloce, ed esce dall’acqua per tornare a sdraiarsi beatamente sul suo telo. Uscendo, fisico scattante ed abbronzato, nota che la ragazza si è messa seduta e lo sta guardando; i loro occhi si incrociano per un istante, intensamente.
“Lory!!!”. La ragazza svia lo sguardo, rispondendo a quel richiamo ed a quel nome. Un ragazzo si avvicina a lei con passo spedito e si siede sul suo telo, offrendole un panino ed una bibita. Già, è ora di mettere qualcosa sotto i denti, si dice Francesco, un po’ deluso dal fatto che quella ragazza che ha catturato la sua attenzione, sia impegnata.
Francesco prende il marsupio da sotto il telo, e si dirige verso il bar della spiaggia, sedendosi su una sedia all’ombra, ma anche da lì, non riesce a perdere di vista la ragazza; la osserva, la vede ridere, la vede mangiare e bere, la vede avvicinare il viso al ragazzo e baciarlo con slancio.
Francesco si perde nelle sue fantasie, quella ragazza l’ha stregato, gli piace, vorrebbe conoscerla, esserle accanto, stringerla fra le sue braccia, baciare le sue labbra; Francesco vorrebbe giocare con lei in acqua, tuffarsi, sentire il calore della sua pelle addosso alla sua, baciarla dappertutto e sentire il suo sapore misto a quello della salsedine; Francesco vorrebbe poter sentire il suo corpo stretto al suo in un abbraccio appassionato, il seno schiacciato contro il proprio torace mentre le loro lingue si intrecciano in un focoso bacio. Quante fantasie…
“Francescooo!!! Ciao Francesco.” . Quella voce lo scuote dai propri pensieri.
“Ciao Filippo! Come va? Anche tu da queste parti…”
“Eh già, qui si sta divinamente e poi si cucca alla grande. Vieni dai, i miei amici ed io stiamo facendo una partita a beach volley, laggiù e ci sono delle ragazze niente male che fanno il tifo. Dai vieni, unisciti a noi!”.
Che tipo Filippo, pensa Francesco, con la sua eterna voglia di scherzare e con la sua fissa per il rimorchio. Tutto sommato però un po’ di movimento non può fargli male e mischiarsi al gruppo lo distrarrà dalla vista di quella seducente sirena.
Così il gruppo riprende il gioco; Francesco se la cava bene e la partita si fa appassionante, tanto da richiamare l’attenzione di Lory. Francesco si accorge che la ragazza si è avvicinata per assistere alla partita e, tra un punto e l’altro, tra un passaggio ed una schiacciata, i loro sguardi si incrociano fugacemente. In piedi, la sua figura è ancora più seducente, quel bikini rosso fuoco le dona notevolmente. Con enorme piacere, Francesco nota che la ragazza lo sta seguendo con languidi sguardi di ammirazione. La partita termina con la vittoria della squadra di Francesco.
“Sei veramente in gamba, amico!” esclama Filippo. “Vieni con noi al bar, ci beviamo qualcosa insieme alle ragazze.”
“No, Filippo, ti ringrazio, ma si sta facendo tardi e devo scappare.”
Francesco saluta l’amico e la sua compagnia, lancia un’ultima occhiata alla sua sirena, incrociando i suoi occhi luminosi, e si dirige a raccogliere il suo telo da spiaggia. Meglio andare, pensa Francesco, quel costante e furtivo scambio di sguardi l’ha eccitato, inutile perpetrare la tortura, continuando a desiderare la ragazza di un altro. Francesco raccoglie le sue cose, si fa una rapida doccia per togliersi di dosso la sabbia ed il sudore e si asciuga sommariamente col suo telo. Da lontano nota che la ragazza delle sue fantasie è tornata dal proprio fidanzato. Sconsolato, Francesco si volta e si dirige verso la pineta, per raggiungere l’auto parcheggiata poco lontano.
“Accidenti, i miei occhiali!”, esclama dopo qualche passo Francesco, e torna indietro per cercarli. Visione. La fanciulla, la sua conturbante sirena, sta camminando verso di lui.
“Ciao!” esclama lei, con un sorriso.
“Ciao.” risponde Francesco, quasi inebetito per la sorpresa.
“Ti sono caduti questi sulla sabbia. Sono tuoi, vero?” domanda lei, porgendo a Francesco un paio di occhiali da sole.
“Sì, grazie mille, stavo tornando indietro per cercarli, grazie davvero!” il tono di Francesco è riconoscente.
Vista da così vicino, la ragazza è ancora più bella, gli occhi color nocciola vispi e scintillanti, il nasino ricoperto di graziose efelidi, la bocca carnosa, il sorriso splendente. Tutto in lei affascina Francesco.
“Piacere, Lory!” esclama lei, porgendogli la mano.
“Piacere, Francesco!”, ricambia lui, stringendo nella propria la mano morbida della ragazza. I due si scamiano un’occhiata, quasi a studiarsi, un silenzio carico di imbarazzo.
“Fresca questa pineta…”, dice Francesco per rompere il ghiaccio.
“Sì, si sta d’incanto, poi adoro il profumo dei pini e sentire gli aghi scricchiolare sotto i miei zoccoli.”.
Ancora un’occhiata, Francesco decide di lanciarsi, quella ragazza lo intriga troppo, per lasciarla andare via così.
“Sono contento di aver perso gli occhiali!” esclama, “Mi ha dato l’opportunità di conoscerti.”
“Davvero?” chiede la ragazza, abbassando timidamente lo sguardo. “Mi fai arrossire…perchè ti giuro, ho pensato la stessa cosa…”
Francesco, incoraggiato da quell’affermazione, prosegue nell’approccio.
“E’ tutto il giorno che ti osservo da lontano…”
“Me ne sono accorta, anche io ti ho guardato molto…”
“Vorrei tanto conoscerne il motivo.”, dice Francesco, avvicinandosi di un passo alla ragazza. Lory abbassa nuovamente lo sguardo e timidamente sussurra:
“E’ perchè mi piaci, sei un bel ragazzo; lo so, ho il fidanzato, ma nei tuoi occhi, nel tuo sguardo, ho trovato qualcosa che Simone non ha. Hai il fuoco negli occhi…”
Francesco fa un altro passo verso Lory, le prende le mani, le accarezza, guardandola negli occhi.
“Il fuoco che ho visto nel tuo sguardo mi ha eccitata…”
Francesco avvicina il viso a quello della ragazza e le sussurra:
“Sei tu che mi ecciti…”
Appoggia le labbra alle sue, cautamente, e la bacia, piano, lentamente per assaporare quel momento così a lungo immaginato.
“Lory, non sai quanto ti desidero, quante fantasie ho avuto su di te. Mi piaci, mi sei piaciuta appena ti ho vista, stesa al sole.”
La bacia nuovamente, questa volta con più decisione e con maggiore foga, questa volta per scaricare il crescente desiderio. Le loro lingue si incontrano, Lory si aggrappa saldamente con le braccia alle spalle di Francesco, i loro corpi avvinghiati in un languido abbraccio, le loro bocche frenetiche e bramose. Francesco le bacia il viso, il collo, ripetutamente, ad occhi chiusi, l’odore di Lory lo eccita.
“Sìììì, mi piace se mi baci così il collo…” sussurra Lory, la voce rotta dal desiderio.
“Vieni Lory, vieni con me!”. Francesco la prende per mano. Accompagnandola ai piedi di un pino, stende il telo da spiaggia sugli aghi secchi per far accomodare la ragazza.
“Qui staremo più comodi.”
Francesco le si siede accanto, e riprende a baciarla. Lory rovescia la testa all’indietro, offrendo il collo alla bocca bramosa di Francesco, sentendo la pelle bruciare sotto quei baci. Francesco scende più giù, le sue mani sfiorano il seno di Lory, i suoi sospiri di eccitazione lo spingono ad andare oltre. Con le dita, Francesco scosta la stoffa del reggiseno, scoprendo due seni sodi e duri, pallidi, l’impatto è vistoso con il resto del corpo abbronzato. Francesco ne succhia avidamente i capezzoli, che si induriscono velocamente. I gemiti di Lory si fanno più frequenti ed accentuati.
“Sììì, continua non ti fermareee…”
Francesco la fa sdraiare e continua a baciarla, ad accarezzarla ovunque.
“Mmmhh, Francesco, sììì…”
Con la bocca Francesco lambisce lo slip rosso, mentre la ragazza ansima sempre più eccitata.
“Sììì, toccami, toccami lììì, senti quanto sono b-bagnata, quanto mi hai eccitata…”
Francesco non se lo fa ripetere, con una mano scosta il costume umido, mentre con l’altra cominci ad accarezzare la fighetta di Lory, accrescendone il desiderio.
“Sììì, cosììì, entrami d-dentro col ditoo, daiiii!!!”
Francesco cominci a masturbarla in modo sempre più veloce, Lory urla di piacere.
“Daii, cosììì, sìì daiii!!! Vieni qui da meee, fatti senti-iree…”
Francesco si mette a cavalcioni sopra Lory, che si ritrova il suo rigonfiamento davantio al viso.
“Hai visto che effetto mi fai? Ce l’ho durissimo, Lory, ho una voglia pazzesca!”
La ragazza abbassa il costume di Francesco e il suo cazzo balza fuori, svettando duro e grosso. Lory comincia ad accarezzarlo con entrambe le mani, i sospiridi Francesco aumentano a quel tocco, Lory accarezza l’asta avanti ed indietro, indugiando di tanto in tanto a massaggiare i testicoli duri e gonfi.
“Cosììì, Lory, che t-tocco, che mani…mi f-ai impazzire…”, sospira Francesco.
Lory accosta la bocca al cazzo di Francesco e comincia a leccarlo, languidamente, massaggiandolo delicatamente con le labbra.
“Fantastico…”, biascica Francesco mentre accarezza con foga il seno della ragazza.
Lory lo succhia amorevolmente, con passione per un po’, poi scosta la bocca, lo prende in mano e lo sistema fra i suoi seni. Francesco inarca il bacino, ondeggiando avanti ed indietro e sospirando di piacere per quel cotatto avvolgente.
“Sììì, strepitoso, che tette!!!”
Francesco è eccitatissimo, la cappella rossa e gonfia risalta in mezzo al seno candido di Lory.
“Ti voglio, Lory, sto per venire, v-voglio s-sentire il t-tuo caloreee…”
Lory si alza, Francesco la fa voltare e la ragazza appoggia le mani al tronco del pino, divaricando leggermente le gambe per permettere a Francesco di entrarle dentro. Francesco appoggia il cazzo durissimo alla natiche di Lory, massaggiandole con le mani. Poi lo fa scorrere in mezzo al solco, fino a farsi strada nella sua fica bagnata. La penetrazione fa sussultare Lory, che comincia ad ondeggiare il bacino per assecondare i poderosi affondi di Francesco.
“Lory, sei e-eccitatissima, ce l’hai fradici-a. come m-i piac-e…”
“S-ei tu che mi e-cciti, Francesco, sei d-urissimo, mi f-ai god-ere tantissimooo, dai cosììì, scopami cosììì, scopami tuttaaa!!!”
I movimenti si fanno sempre più veloci, Francesco spinge fino in fondo, facendo urlare Lory senza ritegno.
“Sììì, Francesco, daiii, fammi veniree, spingi, spingiii!!!”
Francesco, incitato dalle grida e dalle parole della sua focosa sirena, la penetra con vigore, tenendole le mani sui fianchi e godendo di quel favoloso contatto.
“Quanto ti v-oglio, la tua fi-ca bollente mi fa m-orireee!” urla Francesco, stantuffandola fino al limite. Qualche profonda spinta ancora e Lory si scioglie in un orgasmo dirompente, urlando selvaggiamente. Le contrazioni ritmiche della figa di Lory inebriano Francesco, che bacia sula nuca Lory, mentre la sostiene con le braccia.
“Fantastico, Francesco, un orgasmo sconvolgente…”, dice Lory, ricominciando a muovere il bacino per riprendere il ritmo.
“Come ce l’hai ora…ancora più bagnata e gonfia…”, sussurra Francesco godendosi quel fuoco che lo avvolge.
“Sei stupenda, una favola, Lory…”.
Francesco si muove più lentamente ora, senza frenesia, godendosi lo scorrimento e la visione della propria asta che sparisce completamente nella figa accogliente di Lory, uscendone lucida e bagnata.
“Sììì, Lory, sììì…”, sospira Francesco, estasiato.
“Mi piace q-uesto r-itmo, cosììì…”, sussurra eccitata Lory.
Qualche spinta ancora, con ritmo suadente e lascivo, e Francesco sente l’orgasmo avvicinarsi.
“Lory, sto p-er v-enire…”
“Aspetta, Francesco, voglio p-renderte-lo in b-occa, ti va di v-enirmi in bocca?…”
“Mmmh, invitante…”
Lory si gira, bacia Francesco appassionatamente, e si abbassa, per prenderglielo in bocca. Comincia a leccarlo, a succhiarlo con un ritmo lento, Francesco le appoggia le mani sulle spalle e ad occhi chiusi si gode tutto il piacere che la bocca morbida e calda di Lory riesce a donargli.
“Lory, Lory…”, sussurra Francesco in preda alla passione.
“Sììì, continua cosììì, sto per venire, sììì…”
“Voglio sentirti tutto in bocca, Franceco, dai…”
Lory succhia, lecca avidamente, facendo scorrere le mani sulle gambe di Francesco, risalendo ad accarezzargli le natiche.
Francesco è al limite, ce l’ha durissimo, Lory aumenta costantemente il ritmo e Francesco con un urlo esplode sussultando nella bocca di Lory, sciogliendo intenso e prolungato il proprio orgasmo. Francesco deve sorreggersi all’albero per contrastare l’intensità delle proprie contrazioni.
“Sììì, fantasticooo!!!”.
Lory guarda Francesco negli occhi, mentre si lecca le dita appiccicose e passa la lingua sulle labbra.
“Voglio sentire il tuo sapore fino all’ultima goccia…”
Ammette, sorridendo maliziosamente.
“Sei stupenda Lory, una favola…”
I due ragazzi si abbracciano a lungo, teneramente, si baciano ad occhi chiusi, per cercare di fermare il tempo, per fissare quei momenti nella propria memoria. La voglia di salutarsi è poca, ma Lory deve tornare dal fidanzato, entrambi hanno la propria vita, ma nessuno dei due scorderà la magia di quel pomeriggio.

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