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Racconti Erotici Etero

a casa dei suoi

By 19 Dicembre 2013Dicembre 16th, 2019No Comments

cio che sto per raccontare e accaduto 2 anni fa e ce lo ancora bene in testa come se fosse ieri.mi ero fidanzato con samantha una bella ragazza,io e lei eravamo innamorati più di ogni altra coppia,eravamo fidanzati da un pezzo,cosi lei mi offrì di andare a stare a casa sua per qualche giorno per conoscere i suoi e poi parlargli del matrimonio,io accettai subito,non sapevo che stavo facendo il più grande errore della mia vita.quando arrivai trovai un signore piuttosto anziano alla porta,mi guardò sospettoso e mi presentai.
-salve,sono giammarco,io sarei il fidanzato di sua figlia samantha.-lui cambio espressione e mi strinse la mano.come inizio non c’era male.
-piacere,mi chiamo edward.-mi fece entrare,feci i complimenti per la bella casa e mi fece sedere in salotto,su un morbido sofà.in quel momento scese una bella donna,una trentenne vestita in modo elegante e mi meravigliai di sapere che era la moglie di edward.per precisione era la seconda moglie di edward, la prima era morta in un incidente stradale.si chiamava Anna,poi scese la sorella,una biondina vestita in modo volgare con un bel paio di tette che le sporgevano dal vestito,si chiamava teresa.mentre stavo per parlare arrivò samantha,era vestita in un modo stupendo,da perdere il fiato.passammo un pomeriggio a chiaccherare di come ci eravamo conosciuti,e poi durante la fine della cena rivellammo cio che avevamo in mente.diciamo che non la presero bene,edward rimase pietrificato,e anna e teresa si misero a mormorrare tra loro.tutti dissero che avevano sonno e se ne andarono a dormire nelle loro stanze,per quelle giornate io avrei dormito da solo,o almeno cosi credevo, ma andiamo con ordine,dato che non avevo sonno mi misi a guardare la tivù,sul divano,la casa era silenziosisima,e verso mezzanotte teresa venne dicendomi che non aveva sonno e si mise a guardare la tivu,era in accapatoio e non chiedetemi perche.si stese sul sofa vicino a me,molto vicino.sentivo le sue tette sulle mie spalle,il cazzo stava indurendosi,poi si alzo e disse che faceva caldo e si tolse l’accapatoio,il suo ben di dio non passo di certo innoservato al mio amico che era diventato di marmo,ero disperato perche non sapevo cosa fare.da un lato volevo andarmene ma dall’altro volevo rimanere a guardarla nuda,si sedette sulle mie gambe e inizio a strusciarsi la coscia contro il mio cazzo.non vi dico quanto ero eccitato,stavo quasi per venire,quando si accorse di avere ottenuto l’effetto desiderato mi abbassò i pantaloni,e prese il mio amico in mano,volli protestare ma lei mi disse che se avessi detto solo una parola lei avrebbe urlato,dicendo che la stavo violentando.accetai cosi la sua sega che mi mandò al settimo cielo,un piacere immenso e quando se lo infilò in bocca il piacere fu sempre più grande,sapeva farci con la lingua la ragazza,mentre succhiava mi solletico i coglioni e io che non ce la facevo più le venni in bocca,mi rimise il cazzo nei pantaloni e mi disse che il piacere non era finito li,mi salutò e andò a dormire rimettendosi l’accapatoio,ero incappato nel mio primo guaio,ma i guai erano appena iniziati. la mattina mi svegliai presto,non riuscivo a levarmi dalla testa cio che era successo la sera prima,da una parte pensavo che quello era successo era sbagliato ma dall’altra volevo rifarlo.nel corridoio incontrai teresa,lei mi fece l’occhiolino,io non le rivolsi la parola,non riusci a parlare e l’occhi mi cadde sulle sue tette favolose,lei se ne accorse e me le mise più vicino strofinandole contro di me,ripresi il controllo e corsi in cucina,dove mi aspettava samantha,la baciai e feci colazione.mi feci un bel caffe forte senza zucchero,quando vidi che teresa e i genitori si sedevano io mi alzai e andai a farmi una doccia,in camera mia,me la feci fredda per raffreddare i caldi desideri che mi stavano sopraffando la mente.
-posso entrare?-disse una voce e capii che era anna.
-sto sotto la doccia,un minuto.-uscii dalla doccia e cercai inutilmente un accapatoio ma non ne trovai,presi allora un asciugamano e me lo misi davanti al cazzo,aprii la porta,davanti avevo anna,con una camicia da notte,mi disse che dovevo avere avuto una notte difficile su quel vecchio materasso ed era venuta per farmi un massagio,io per non essere scortese accettai,mi stesi sul letto con l’asciugamano avvolto per coprirmi,anna chiuse la porta a chiave,e in quel momento si spogliò completamente.
-ma cosa fa?-dissi io sconcertato
-dai smettila di fare il timido,un ragazzo come te dovrebbe essere piu selvaggio.-e mi tolse l’accapatoio,il cazzo divenne subito duro.
-ieri sera con teresa non facevi tante storie-disse
-lei ci ha visto?io non volevo,mi ha costretto-ero imbarazzato
-bhe se non vuoi che riveli a samantha quello che hai fatto dovrai pagare-e detto questo mi mise la fica in faccia,quella bella gattona mi eccito tremendamente e il mio istinto prese il soppravento,subito mi misi a leccarla,e le strinsi il culo sodo.
-si,si, continua cosi-disse lei eccitata,io continuai e le misi due dita nella fica,lei stava quasi per urlare di eccitazione ma si trattenne per non far insospettire gli altri.
-ok basta,voglio qualcosa di più duro-e detto questo si mise sopra il mio uccello duro,la sua fica era bagnatissima,un eccitazione incredibile,in quel momento qualcuno bussò,era samantha.
-mamma,che stai facendo li dentro?-chiese
-niente,ho avuto un leggero mal di schiena,e giammarco mi stava faccendo un massagio.-
-ok,allora esci fra poco che dobbiamo andare dal sarto-io intanto continuavo a perforarle la fica.
-ok,tanto ha finito-in quel momento le ero infatti venuto dentro,ci rivestimmo e ce ne andammo dal sarto ma non era finita li. come vi avevo raccontato nei capitoli precedenti,la situazione stava precipitando,quelle due troie mi tenevano in pugno e io non sapevo cosa fare,se parlavo loro dicevano che le avevo costrette,se stavo zitto loro avrebbero continuato ero nella merda più totale.domenica mattina,cioe 2 due giorni prima del matrimonio,mi svegliai alle sei del mattino,non riuscivo a togliermi i problemi di dosso e stavano diventando sempre più grandi.uscii a fare una lunga passegiata,mi fermai a qualche bar a bere,andai in alcuni locali, e tornai alle 6 del pomeriggio ubriaco fradicio.quando entrai in casa c’era un bigliettino attacato al frigo,”sono dovuta uscire con mio padre,per alcuni problemi tornero domani mattina, Samantha”
non avevo capito molto,dato che ero ubriaco,e me ne andai in camera mia e cosa trovai?Teresa nuda sul mio letto.
-Ciao,tesoro.-mi disse Teresa,in quello stato l’avevo scambiata per Samantha.
-ciao amore.-
-dai ho voglia di fare sesso vieni.-e mi mostrò la fica bagnata,io subito mi spogliai e le saltai addosso,glielo ficai con violenza,la fica era stretta e bagnata,e intanto le succhiavo i capezzoli duri,lei urlava di eccitazione,io mi muovevo sempre piu veloce e le venni dentro 3 volte,lei era sempre piu vogliosa e si mise a pecorina.
-ficamelo nel culo,ficamelo.-mi urlò
io subito glielo misi con una violenza da farla gridare di dolore e di eccitazione,non smisi di giocare con le sue tette e i suoi capezzoli.
-c’e posto anche per me?-disse anna che era uscita dal mio bagno.
-qui c’e posto per tutte le troie-tolsi il cazzo dal culo di teresa,da cui usci lo sperma,e glielo misi davanti alla bocca di anna,le presi la testa e glielo feci succhiare,teresa intanto si masturbava,anna non era male con i pompini.le venni subito in bocca e passai una nottata di sesso con quelle due che non vi potete nemmeno immaginare.la mattina seguente Samantha venne a svegliarmi e urlo quando mi vide nudo insieme a sua sorella e sua madre.mi cacciò di casa,non la vidi più,mi aveva cancellato dalla vita,quando me ne andai di casa Teresa mi lasciò il numero di cellulare suo e di sua madre,cosi se avessi voluto ripetere l’esperienza……

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