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Racconti Erotici Etero

A proposito..io sono Giulia..

By 5 Maggio 2013Dicembre 16th, 2019No Comments

Ieri notte come dicevo..sono avido di tutte le situazioni particolari..vicissitudine, che abbiano una certa rilevanza  in tema di “arrapamento”, tutto quello che è  particolare..inconsueto..fuori dagli schemi, sono queste le situazioni di cui mi ne rendo sempre più conto, mi fanno sentire VIVO porca troia..la cosa un po’ mi preoccupa, mi dico che quando ‘sta bestia si risveglia  è difficile non lasciarla uscire fuori, la posso reprimere ma non posso ucciderla..ed è questo che mi piace riportare, non la classica scopatella con la fidanzata o la moglie..chissà poi, se sono sposato..fidanzato oppure single..;)

 

Qualche ora fa..ero in discoteca, una delle tante in Toscana.. come sempre mi ritrovo con gli amici il sabato sera, durante la settimana ci vediamo di rado ma il week end, ormai non c’è più neanche bisogno di dircelo, è un grandissimo piacere il ritrovarsi e sparare qualche cazzata..il raccontarsi le vicissitudini della settimana in campo sentimentale e scopereccio, tralasciando quello che riguarda le questioni “lavoro”..considerando che la situazione è di merda per tutti..o quasi..

 

Sono circa le 3:00 e il locale a quell’ora è pieno di fica..e cene sono anche di discrete..passano.. le guardi..minigonne..gambe scoperte..e penso..che bella la primavera cazzo, ora ci si scopre di più e ‘ste zoccole si arrapano da morire a vestirsi corto e a sentire il maschio che le entra tra le cosce con lo sgardo..sii..mm..scie di profumo..il sangue inizia a pomparmi nelle vene..gli istinti prevalgono..e il membro inizia ad indurirsi..

 

Mi sono già fatto un paio di drink e devo andare a pisciare..dal tavolo mi faccio largo, c’è una massa di gente ..gli uomini li tengo il più lontano possibile i culi pelosi non mi sono mai piaciuti..ah ah..ma quando c’è da passare e farsi largo tra un paio di donne, mi piace non farmi mai mancare di accostarmi bene a un bel culo..tra consensi e non..il gioco di sguardi lo adoro..mi fa sentire maledettamente maschio..entro in bagno e faccio quello che devo fare, mi sento brillo il giusto come piace a me, con qualche inibizione in meno (anche se non è che ne abbia molte diciamocelo)..esco dal bagno e mi sento dare una pacca sul culo..mi volto e vedo due morette..la più vicina si volta dall’altra parte di scatto quasi intimidita..quindi mi faccio avanti..

Io: “Eh no gattina non si getta il sasso per poi ritirare la mano non te lo ha detto la mamma?”

Le bocche sono vicinissime e lei per tutta risposta..m’infila la lingua in bocca sta zoccola! Pochi secondi di sfranellamento ci stacchiamo e dice:

Lei: “Ti ho visto entrare in bagno sei un figo da paura e non c’ho più capito niente”

Io: ” No no cosi non va bene pero’ lo sai ?”

Lei: “ E perché non va bene?”

Io:” Perché cosi mi fai venire il cazzo duro”

E ‘sta maiala per tutta risposta, mi passa la mano sulla minchia, che effettivamente era in tiro..mi sorride e dice:

Lei:” Ve bene no?

Io:”Si che va bene ma ora bisogna che tu mi faccia un pompino ..mi hai fatto venir voglia”

Mi guarda un attimo interdetta..e penso..che cazzo sei interdetta? Mi stai toccando la minchia e mi hai messo la lingua in bocca..cosa pensavi che ti offrissi un cesto di rose puttanella?

E’ anche un bella moretta con una bocca da succhia cazzi numero 1..figuriamoci se me la perdo..è un attimino in carne ma è burrosa..con una bella quarta di tette..non è per niente volgare..ancora più arrapanti..le puttane che si vestono da puttane ed ostentano la loro troiaggine non sono le mie preferite..

Lei:”Ma dove andiamo?”

Senza neanche risponderle la prendo per la mano e la porto fuori dal locale, subito accanto c’è un piccolo parcheggio privato..privato per lo staff del locale..mi ci infilo..tra le macchine..la porto nell’angolo più lontano e buio..pochi passi ancora tra erba più e meno alta..sono arrapato da impazzire..ci siamo..ci fermiamo lei attacca a baciarmi..la bacio le infilo una mano nel culo, e con l’altra mi sgancio la cintura..sono sempre più arrapato..lei sa cosa l’attende e non fa una piega..è naturale..vogliosa da matti..e non aspetta altro che le si faccia la grazia di passarle l’attrezzo che deve lavorare..mi apro i pantaloni e me li calo..mi passa tutte e due le mani sul culo..

Lei:”Come mi piaci..che bel culo che hai”

Io: ”Giù..”

S’inginocchia..non una parola..ho già mezzo cazzo fuori dagli slip..prima di calarli lo guarda, e passa la lingua sul pezzo di cazzo che fuoriesce..troia..li cala e attacca con una sega..ha belle mani..curate, e va di bocca qualche pompata e lo caccia fuori..ci sputa sopra..e sega..esperta la porca..dall’alto del mio 1,84 mi gusto la scena, la guardo negli occhi, e faccio quello che adoro fare..mano tra i capelli, lei capisce e aumenta il ritmo..mmm..cazzo che pompini fa questa..succhia come una dea..neanche un vitellino che per la prima volta si attacca alla tetta della vacca succhia cosi..succhia succhia troia..mmm..ho il cazzo di marmo..ancora qualche pompata e si alza..ci baciamo, sento sbattere uno sportello nelle vicinanze e neanche mi giro, non me ne frega un cazzo..guardate pure maiali o porche schifose..guardate come ci si fa succhiare l’uccello..

Io: “Vai giù puttanella che ti piace da impazzire succhiare il cazzo”

Non se lo fa ripetere, mi sorride e succhia..pompa..lucida tutta la cappella..e giù ancora l’asta che scorre lungo le labbra..dentro e fuori dentro e fuori..

Io:”Ahh mm che maiala succhia cazzi che sei..leccami i coglioni troietta”

Li lecca e non parla..fa tutto e zitta..si ode solo i rigurgiti che emette sul mio uccello, le serro la mano tra i capelli e..:

Io: “Piantami bene le mani sul culo, affonda le unghie troia!”

Lo fa..la troia..la sua testa è ferma, i suoi capelli tra le mie mani..e inizio inesorabilmente a muovervi, le faccio entrare e uscire il mio uccello dalla bocca..voglio scopargliela e lo faccio..mi muovo e godo ..gemo..alzo gli occhi al cielo e continuo, il mio cazzo che entra ed esce..affondo di più..non come se le stessi scopando la fica naturalmente, ma con abbastanza impetito da farle affondare ancora di più le unghie nel mio culo..si sto godendo da matti..abbasso lo sguardo e la vedo li..ha la bocca piena del mio cazzo ed è quello che merita..la saliva le cola dalla bocca..non ce la fa a contenerla negli affondi che le assesto..e sento che ha dei conati..troia prendilo tutto si..con una mano mi batte sull’addome..ancora tre quattro affondi per godermi la scena..e lo estraggo..e di marmo è lucido e cola della sua saliva..

Si alza..

Lei:”Cosi mi affoghi bastardo..”

Io:”Qualcosa in contrario?”..sogghignando..

La tocco..le tette e una mano ancora sul culo..

Lei  non mi molla l’uccello..e insiste con una sega mentre è in piedi..ci baciamo, mi prende la lingua e la succhia..mi stacco..

Io: “ cazzo sai qual è il vero peccato? Che non abbia un preservativo in tasca..altrimenti t’inculerei con grande piacere sul cofano di ‘sta macchina troietta”

Lei:” Si che è un peccato..adoro prenderlo nel culo sai..” ancora ammiccante e vogliosa..

A cose normali mi sarei un attimino stupito di questa risposta da vera vacca..ma in quel momento ero consapevole del fatto che avevo di fronte una vera troia..

Io:” Dai va giù e finisci il lavoro che ti voglio sborrare in bocca troietta”

E per la terza volta è giù..la troia..non un’indecisione..non una parola..come una cagnetta ubbidiente..

Succhia succhia sii..muove la testa in maniera furiosa..la bocca munge..avvolge il mio cazzo..pompa ..sega..lecca l’asta..i coglioni e torna su sulla cappella..succhia ancora..mm

Io:”Dai bene cosi succhia troietta..succhia succhia che ora ti do da bere..mmmm..ahhh ahhh ahhh ahhh”

Tre fiotti di sperma le inondano la bocca..mmm..nel tirarlo un fuori un quarto le schizza la guancia ..e senza mollarlo continua a segarmi la troia, ed espelle dai miei coglioni fino alla pneultima goccia di sborra.. l’ultima  come di consueto rimane sulla cappella..non mi faccio mancare di farmela leccare tirandola per i capelli..

Io:” Succhia bene cosi..mm..pulisci tutto puttanella succhia cazzi”..

E cosi fa..

Mi rivesto e lei si ricompone..ci guardiamo..ridiamo..

Lei:”Devo tornare dalle mie amiche cavolo è tardissimo e mi cercheranno”

Io:” Andiamo a cercarle allora..”

Mi guarda.. sorride..e dice:

Lei:”A proposito..io sogno Giulia..” 

 

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