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Racconti Erotici Etero

A qualcuno piace spremerlo…

By 24 Luglio 2012Dicembre 16th, 2019No Comments

La voglia che ho per te non la puoi immaginare, vederti con i pantaloncini e un semplice top mi fa impazzire. Ho un desiderio: un sano pompino dei tuoi, quelli che fanno esplodere di passione e letteralmente sbrodolare la tua micia. Il gioco di sguardi mi fa diventare il mio cazzo come il marmo e vedere il tuo continuo accavallare di gambe mi fa crescere la voglia, però mi sa che ti stai distraendo anche tu. Noti chiaramente il mio rigonfiamento e conoscendoti so che ti stai bagnando… adori il sesso e il cazzo in tutti i modi e in ogni dove. In pochi secondi prendi l’iniziativa e mi sorprendi, ti alzi dalla tua sedia e ti spogli completamente via top e pantaloncini venendo verso la poltrona dove sono seduto e ordini di spogliarmi. Non me lo faccio ripetere due volte. Vedo già che vuoi farmi impazzire del tutto, ti inginocchi guardandomi fisso negli occhi e ti avvicini al mio cazzo svettante. Me lo accarezzi dolcemente e sento che la tua voglia, la nostra voglia, cresce ogni secondo di più. Lo sento pulsare sotto le tue mani affusolate che sanno come prenderlo e come far durare il piacere mantenendo un crescendo costante: una vera maestra del sesso! Con una mano lo stringi cominciando a far scorrere la mano a pugno su e giù lentamente, mentre con l’altra mi accarezzi le palle, grosse e stracolme di sperma che finirà dentro di te. Dopo tutta la maestria cedi alla tentazione e dai una succhiata rumorosa e vorace sulla punta della cappella approfittando per lubrificarla insalivandola tutta con la tua lingua bollente. Ti guardo saltuariamente al lavoro continuo e tremendamente eccitante per via degli occhi che si chiudono dal piacere: sto godendo del tuo ottimo pompino. La tua lingua si gode il mio cazzo, sento chiaramente il tuo palato e che lo addenti come se volessi constatare la durezza … se è al punto giusto! Con la sinistra non mi hai mai abbandonato i coglioni: li coccoli e li scaldi, giustamente come meritano, andando su e giù sulla mazza ed insistendo sul filetto appena sotto la cappella: la tua lingua è instancabile. Sei insaziabile questa voglia di cazzo che hai dentro ti porta a succhiarlo con rumori osceni, dopo avermelo ripetutamente insalivato. Sei una egoista! Non pensi più a noi due, ma bensì solamente a te stessa e stai avvicinandoti all’orgasmo sentendo il mio in arrivo, ma presa dall’eccitazione te ne dimentichi che questo membro è di un tuo amico! Voglio scoparti in bocca e inizio a dare colpi di reni! Dai troia, prenditelo tutto in gola! Dai che sto per venire, ti voglio piena di sperma caldo! Ahhhh siiii ohhhh siiiii daiiiiiiii prenditelo troiaaa!!!! Il mio orgasmo è anche il tuo! Ci riprendiamo subito e ti accorgi che l’hai ancora in bocca e che stiamo ancora godendo, i miei fiotti di sperma ti hanno già allagato la bocca, sembra che le tue labbra stiano mollando la presa, ma invece accade il contrario e se non ti sbrighi ad ingoiare la sborra finisce che ti affogo di sesso e piacere. Senti chiaramente le palle cambiare consistenza, volume dopo averti inondata, sembra che non vuoi mollarle più. Invece…ti allontani dal mio cazzo rimanendo sempre inginocchiata davanti a me e con la bocca sporca di sperma mi dici chiaramente che ti piace succhiarlo e che ne hai sempre voglia. Il mio sperma profuma e ami spremermi il cazzo come se fosse un tubetto di dentifricio e non vuoi perdertene una goccia giustamente schiacciandolo bene fino in fondo. Io replico annuendo e ribattendo che sei una grande troia!

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