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Racconti Erotici Etero

abbiamo fatto l’amore in mare..

By 22 Gennaio 2008Dicembre 16th, 2019No Comments

Nell’estate di due anni fa , , avevo trascorso una breve vacanza in un villaggio turistico in toscana . la mia vicina di ombrellone era una giovane signora che chiamerò marta . mi ha raccontato che collaborava con il marito alla conduzione dell’azienda . il marito la raggiungeva solo a fine settimana . &egrave stato facile fare amicizia , era una gran bella donna sempre in topless con due tettone che dicevano succhiami , succhiami . dopo i primi giorni di conoscenza , mi ha chiesto se le spalmavo la crema solare , immaginate che sacrificio’si pranzava e si cenava insieme .
a volte dopo pranzo spariva per ritornare nel tardo pomeriggio .mi ha detto che avevano un piccolo cabinato che sapeva condurre . . la sera ci concedevamo qualcosa al bar per poi trascorrere parecchie ore in riva al mare a goderci la brezza .la tenevo stretta a me , ho provato a baciarla e ha ricambiato volentieri’ mi ha raccontato che aveva scoperto un caletta poco distante , andava con il cabinato a prendere il sole nuda e lontana da occhi indiscreti , la capivo figona com’era’.

‘se hai voglia di farmi compagnia , passiamo il pomeriggio insieme ‘ non aspettavo altro .
assicuravamo l’imbarcazione ad uno scoglio che ostruiva il passaggio e nudi ce la godevamo ..
per prepararle i seni ad accogliere la crema , le succhiavo i capezzoli , erano più i baci e le palpate , che le spalmate , con il dito la sfioravo tutto l’addome , scendendo fino a titillarle la figa .
era in evidente crisi di astinenza ‘ del cazzo !!!!
‘ per fortuna che ti ho trovato , almeno per questi pochi giorni , non sarò sola come un cane ‘
mentre era stesa a crogiolarsi al sole , le baciavo la bocca , se era prona le passavo un dito nel solco anale… non so stare molto al sole e ogni tanto mi rifugiavo sotto un tendalino all’ombra . .ma come resistere avendo vicino una bella donna nuda . le appoggiavo le labbra sulle sue e me le succhiava volentieri .
‘ non immaginavo di trascorre questi pochi giorni con una donna così bella ‘
baciandoci , mi prendeva in mano il cazzo scappellandolo , le facevo dei ditalini prolungati che la facevano venire . un pomeriggio non ho più resistito , mi sono messo tra le sue gambe baciando e succhiandole la figa , dopo le prime leccate si muoveva per gustarsele , avevo il cazzo di marmo e ha voluto prenderlo in bocca , ci siamo leccati , succhiati sentivo i suoi umori deliziare la mia lingua e mi hanno stimolato a succhiare con ancora più piacere , si muoveva sul mio viso , la visione del suo buco del culo , mi ha fatto alzare per baciarglielo . ha stretto per un momento il cazzo tra le labbra ciucciandolo , la sentivo gemere e ‘ non lo vorresti nel culo ‘ si &egrave guardata furtivamente intorno ‘ andiamo giù che siamo più sicuri ‘ sul divano abbiamo ricominciato a baciarci , l’ho fatta stendere
‘ in quale buco lo vuoi per primo ‘ – ‘ nel culo a mio marito non piace , ma &egrave bellissimo ‘
si &egrave messa carponi , aveva un gran bel culo sodo e con due belle chiappe armoniose , le ho fatto scendere un po’ di saliva , ho infilato un dito e poi un altro . li muovevo e smaniava , arretrava per gustarseli , per fare così non era certo la prima volta che l’inculavano’
ho tolto le dita e già che il buco era largo’ho infilato la cappella , si muoveva per gustarsela
‘ ti piace ‘ ho sentito un rauco sìì di piacere , sono avanzato fino a che il cazzo era contro i suoi glutei , facevo un lento dentro-fuori che lei accompagnava per gustarsi il cazzo , l’ho presa saldamente per le chiappe e me la sono inculata con tutta la passione possibile , ansimava , gemeva , m’incitava ad incularla
‘ forte , spingi forte , fammelo gustare tutto , spingi , sfondami il culooo ‘ ‘
ha abbassato le braccia per alzare il culo il più possibile e gustarsi l’inculata
‘ mi stai distruggendo , che delizia spingi , spingi forteee , spingiii ‘ sborrami dentro ‘ e dopo un’inculata interminabile , l’ho accontentata ‘.

più di qualche notte , ha dormito con me e belli rinfrescati dalla brezza serale , ci godevamo delle magnifiche chiavate , le piaceva mettersi a pecorina per gustarsi tutto il cazzo fino in fondo , le palpavo le tettone mungendole fino a farla urlare dal dolore’e qualche volta infilavo il cazzo tra le tette per farmi fare delle belle spagnole con relativa sborrata’
quella caletta era diventata la caletta dell’amore , a me in amore piace la fantasia , mi piace trovare nuove posizioni che non annoino la mia partner . nuotavamo nella nostra caletta nudi , il cabinato ostruiva l’ingresso . certi pomeriggi la facevo stendere nuda sul materassino , la baciavo tutta e dappertutto , le facevo mettere le gambe sulle mie spalle per avere la figa all’altezza della bocca e gliela leccavo , la sditalinavo , la succhiavo fino a farla venire , godeva gemendo e sospirando finch&egrave la sua figa non mi spruzzava sulle labbra tutto il suo succo . un altro pomeriggio , siamo andati , sempre nella caletta , in un posto dove stando in piedi , avevamo fuori acqua solo il capo, ci siamo abbracciati stringendoci , il movimento dell’ acqua ci accarezzava , avevo il cazzo che esplodeva dalla voglia di chiavarla , avere tra le braccia una donna così appassionata , caliente era tutto quello che un uomo può desiderare . le titillavo la figa e lei mi smanacciava il cazzo
‘ proviamo a fare l’amore in acqua ? ‘ – ‘ mi piacerebbe , ma galleggia come fai ad infilarlo ‘ se la rideva divertita ‘ tu tieni aperta la fighetta , al resto penso io ‘ al primo tentativo , ha riso fino alle lacrime e non sono riuscito ad infilarlo , ma dopo l’ho messo dentro tutto e subito fino in
fondo , ha sbarrato gli occhi
‘ ohhh , tesoro mio il paradiso , non ho mai provato , lascialo dentro &egrave troppo bello gustarselo , sembra galleggiare nella figa ma quando ti muovi , mi sento la figa piena del tuo cazzo ‘
&egrave stata una chiavata faticosa , ma ce la siamo gustata con piacere , la sborrata &egrave uscita quasi subito , ma il piacere di marta si vedeva dallo splendore dei suoi occhi . mi teneva stretto , il suo ventre esplodeva dal piacere provato , quando si &egrave calmata mi ha baciato fino a togliermi il respiro .
e quante sere ci attardavamo in spiaggia per goderci delle chiavate al chiar di luna’
purtroppo i giorni sono volati e ho dovuto riprendere il lavoro , l’ultima notte ha voluto passarla a letto con me , il sapere che dovevamo separarci , ci ha lasciati tesi e tristi .
il mattino di proposito sono partito presto . ci eravamo scambiati l’indirizzo di posta elettronica ed ogni tanto ci scrivevamo .
nell’autunno appena passato , mi aveva inviato l’invito per un seminario che si teneva nella loro città , non m’interessava molto , ma ho deciso di andarci solo per rivedere narta , quella splendida e sensuale donna . si teneva in un salone antico e di straordinaria bellezza affollato oltre ogni limite .
avevo subito visto marta al tavolo degli organizzatori , ma per non disturbarla , mi ero defilato . alla fine , ci &egrave stato offerto un sontuoso buffet freddo e non ho potuto fare a meno d’incontrarla , ha abbandonato scusandosi le altre persone e siamo usciti nel parco . l’ho presa sotto braccio ma senza fare niente ‘ sai marta ogni tantio ti penso , ti ricordi quella bella chiavata in acqua nella caletta ? ha riso divertita ‘ la ricordo anch’io volentieri ‘ sentivo i cuoi seni contro me . a fine serata mi ha chiesto se potevo accompagnarla a casa , l’aveva portata qualcuno , che ha salutato .
appena allontanati , mi sono fermato per baciarla con passione , sono andato a casa sua salutandola nel parco della sua villa per accomiatarmi .
‘non penserai di cavartela così , chiudi la macchina ‘ e l’ho seguita in casa . al buio mi ha accolto tra le sue braccia baciandomi tra le lacrime .
‘ gigi , gigi mio quanto ti ho pensato , ti ho inviato apposta l’invito perché sapevo che mio marito sarebbe stato via in questi giorni per affari , speravo di rivederti ed ora sei qui tra le mie braccia ‘
ci siamo seduti sul divano baciandoci ed esplorandoci come quell’estate , le accarezzavo le cosce ho sentito calze , reggicalze ed un piccolo tanga , le ho accarezzato la figa che ha subito reagito pulsando ai miei ditalini , &egrave andata cercarsi il cazzo .ogni tanto si staccava per guardarmi sorridente ‘ non mi sembra vero ‘ e dopo un serie interminabile di baci , si &egrave allontanata per fare il caff&egrave che abbiamo bevuto sul divano .
‘ marta ti desidero ‘ mi ha preso per mano conducendomi in camera da letto , ci siamo spogliati e in ginocchio su letto , ci siamo sbaciucchiati , palpati , esplorati , era l’immagine della felicità . ci baciavamo con passione e piacere , le accarezzavo la figa che pulsava ad ogni carezza , mi scappellava il cazzo
‘ marta non potremmo regalarci un bel numero ? ‘ senza dire una parola mi &egrave venuta a cavalcioni offrendomi la figa sulle labbra .
‘ hai viziato la mia fighetta con la lingua , prendila &egrave tutta tua ‘ non so chi succhiava con più piacere , so solo che siamo venuti lei sulle mie labbra ed io donandole una bella sborrata in bocca .
in attesa di riprendere le’.forze almeno io , ci siamo coccolati sotto le coperte , mi gustavo quei seni che tanto mi piacevano , la baciavo dappertutto , mi offriva la figa da succhiare , se la godeva dicendomi tutto il suo piacere .
‘ non avresti un po’ di burro ? ‘ e ridendo ‘ hai le voglie ‘ – ‘ sì ho la voglia di ungerti bene il culetto per farti godere ed inondarti il culo con il mio seme ‘
mi ha detto di andare a prenderlo in frigorifero’in attesa che s’intiepidisse , le ho succhiato bene il culo , al primo contatto con la lingua era già fremente , le ho messo il burro che con il tepore del dito e del culo , si &egrave sciolto ed entrare in quel paradiso &egrave stato fantastico .
le ho lasciato solo la cappella per fargliela pulsare
‘ non mi ricordavo che era così piacevole , continua a deliziarmi , entra lo voglio tutto e bene ‘
ci siamo donati un’inculata furiosa , prolungata , la sentivo smaniare , era scossa da fremiti di piacere che le squassavano il corpo , arretrava per gustarsi il cazzo e non mi sono risparmiato, che piacere vederla e sentirla così estasiata
‘ ohh gigi , spingi forte , spingi , fammelo gustare tuttoo , pompami forte , forteee ‘
avevo il fiatone , ma come non soddisfare una bella donna e con un ultima scarica di pompate , le ho sborrato in culo tutta la mia passione . era ansimante quasi come me , ho continuato a muovermi dentro lei finch&egrave si &egrave sfilato . che spettacolo , aveva gli occhi brillanti e pieni di piacere , mi baciava dolcemente sulla bocca’
‘ &egrave stata una giornata faticosa per il convegno , ma questo sensuale finale mi ha deliziato ‘

ci siamo fatti un’abbondante doccia , ma prima di addormentarci , sentivo marta rigirarsi nel letto , le ho chiesto cos’aveva e mi ha risposto
‘ la mia passerina vorrebbe un bel bacetto , ma proprio bello ‘ si &egrave arrampicata sul mio corpo mettendomi la figa bella , rosea sulle labbra e come non soddisfarla , gliela baciavo tenendola chiusa , le leccavo e succhiavo la fessurina , cercava di aprirsela e la chiudevo
‘ ti prego anche dentro , falle gustare la tua lingua ‘ e l’ho accontentata , strusciava la figa sulle mie labbra , i suoi umori mi hanno eccitato e l’ho ciucciata , si &egrave messa in ginocchio sulla mia bocca e a furia di succhiargliela, l’ho fatta venire . così soddisfatta , mi ha abbracciato per poi dormire beatamente .
il mattino ci siamo lasciati con la promessa di fare ancora l’amore con tutto il piacere possibile .

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