Nell’estate di due anni fa , , avevo trascorso una breve vacanza in un villaggio turistico in toscana . la mia vicina di ombrellone era una giovane signora che chiamerò marta . mi ha raccontato che collaborava con il marito alla conduzione dell’azienda . il marito la raggiungeva solo a fine settimana . è stato facile fare amicizia , era una gran bella donna sempre in topless con due tettone che dicevano succhiami , succhiami . dopo i primi giorni di conoscenza , mi ha chiesto se le spalmavo la crema solare , immaginate che sacrificio’si pranzava e si cenava insieme .
a volte dopo pranzo spariva per ritornare nel tardo pomeriggio .mi ha detto che avevano un piccolo cabinato che sapeva condurre . . la sera ci concedevamo qualcosa al bar per poi trascorrere parecchie ore in riva al mare a goderci la brezza .la tenevo stretta a me , ho provato a baciarla e ha ricambiato volentieri’ mi ha raccontato che aveva scoperto un caletta poco distante , andava con il cabinato a prendere il sole nuda e lontana da occhi indiscreti , la capivo figona com’era’.
‘se hai voglia di farmi compagnia , passiamo il pomeriggio insieme ‘ non aspettavo altro .
assicuravamo l’imbarcazione ad uno scoglio che ostruiva il passaggio e nudi ce la godevamo ..
per prepararle i seni ad accogliere la crema , le succhiavo i capezzoli , erano più i baci e le palpate , che le spalmate , con il dito la sfioravo tutto l’addome , scendendo fino a titillarle la figa .
era in evidente crisi di astinenza ‘ del cazzo !!!!
‘ per fortuna che ti ho trovato , almeno per questi pochi giorni , non sarò sola come un cane ‘
mentre era stesa a crogiolarsi al sole , le baciavo la bocca , se era prona le passavo un dito nel solco anale… non so stare molto al sole e ogni tanto mi rifugiavo sotto un tendalino all’ombra . .ma come resistere avendo vicino una bella donna nuda . le appoggiavo le labbra sulle sue e me le succhiava volentieri .
‘ non immaginavo di trascorre questi pochi giorni con una donna così bella ‘
baciandoci , mi prendeva in mano il cazzo scappellandolo , le facevo dei ditalini prolungati che la facevano venire . un pomeriggio non ho più resistito , mi sono messo tra le sue gambe baciando e succhiandole la figa , dopo le prime leccate si muoveva per gustarsele , avevo il cazzo di marmo e ha voluto prenderlo in bocca , ci siamo leccati , succhiati sentivo i suoi umori deliziare la mia lingua e mi hanno stimolato a succhiare con ancora più piacere , si muoveva sul mio viso , la visione del suo buco del culo , mi ha fatto alzare per baciarglielo . ha stretto per un momento il cazzo tra le labbra ciucciandolo , la sentivo gemere e ‘ non lo vorresti nel culo ‘ si è guardata furtivamente intorno ‘ andiamo giù che siamo più sicuri ‘ sul divano abbiamo ricominciato a baciarci , l’ho fatta stendere
‘ in quale buco lo vuoi per primo ‘ – ‘ nel culo a mio marito non piace , ma è bellissimo ‘
si è messa carponi , aveva un gran bel culo sodo e con due belle chiappe armoniose , le ho fatto scendere un po’ di saliva , ho infilato un dito e poi un altro . li muovevo e smaniava , arretrava per gustarseli , per fare così non era certo la prima volta che l’inculavano’
ho tolto le dita e già che il buco era largo’ho infilato la cappella , si muoveva per gustarsela
‘ ti piace ‘ ho sentito un rauco sìì di piacere , sono avanzato fino a che il cazzo era contro i suoi glutei , facevo un lento dentro-fuori che lei accompagnava per gustarsi il cazzo , l’ho presa saldamente per le chiappe e me la sono inculata con tutta la passione possibile , ansimava , gemeva , m’incitava ad incularla
‘ forte , spingi forte , fammelo gustare tutto , spingi , sfondami il culooo ‘ ‘
ha abbassato le braccia per alzare il culo il più possibile e gustarsi l’inculata
‘ mi stai distruggendo , che delizia spingi , spingi forteee , spingiii ‘ sborrami dentro ‘ e dopo un’inculata interminabile , l’ho accontentata ‘.
più di qualche notte , ha dormito con me e belli rinfrescati dalla brezza serale , ci godevamo delle magnifiche chiavate , le piaceva mettersi a pecorina per gustarsi tutto il cazzo fino in fondo , le palpavo le tettone mungendole fino a farla urlare dal dolore’e qualche volta infilavo il cazzo tra le tette per farmi fare delle belle spagnole con relativa sborrata’
quella caletta era diventata la caletta dell’amore , a me in amore piace la fantasia , mi piace trovare nuove posizioni che non annoino la mia partner . nuotavamo nella nostra caletta nudi , il cabinato ostruiva l’ingresso . certi pomeriggi la facevo stendere nuda sul materassino , la baciavo tutta e dappertutto , le facevo mettere le gambe sulle mie spalle per avere la figa all’altezza della bocca e gliela leccavo , la sditalinavo , la succhiavo fino a farla venire , godeva gemendo e sospirando finchè la sua figa non mi spruzzava sulle labbra tutto il suo succo . un altro pomeriggio , siamo andati , sempre nella caletta , in un posto dove stando in piedi , avevamo fuori acqua solo il capo, ci siamo abbracciati stringendoci , il movimento dell’ acqua ci accarezzava , avevo il cazzo che esplodeva dalla voglia di chiavarla , avere tra le braccia una donna così appassionata , caliente era tutto quello che un uomo può desiderare . le titillavo la figa e lei mi smanacciava il cazzo
‘ proviamo a fare l’amore in acqua ? ‘ – ‘ mi piacerebbe , ma galleggia come fai ad infilarlo ‘ se la rideva divertita ‘ tu tieni aperta la fighetta , al resto penso io ‘ al primo tentativo , ha riso fino alle lacrime e non sono riuscito ad infilarlo , ma dopo l’ho messo dentro tutto e subito fino in
fondo , ha sbarrato gli occhi
‘ ohhh , tesoro mio il paradiso , non ho mai provato , lascialo dentro è troppo bello gustarselo , sembra galleggiare nella figa ma quando ti muovi , mi sento la figa piena del tuo cazzo ‘
è stata una chiavata faticosa , ma ce la siamo gustata con piacere , la sborrata è uscita quasi subito , ma il piacere di marta si vedeva dallo splendore dei suoi occhi . mi teneva stretto , il suo ventre esplodeva dal piacere provato , quando si è calmata mi ha baciato fino a togliermi il respiro .
e quante sere ci attardavamo in spiaggia per goderci delle chiavate al chiar di luna’
purtroppo i giorni sono volati e ho dovuto riprendere il lavoro , l’ultima notte ha voluto passarla a letto con me , il sapere che dovevamo separarci , ci ha lasciati tesi e tristi .
il mattino di proposito sono partito presto . ci eravamo scambiati l’indirizzo di posta elettronica ed ogni tanto ci scrivevamo .
nell’autunno appena passato , mi aveva inviato l’invito per un seminario che si teneva nella loro città , non m’interessava molto , ma ho deciso di andarci solo per rivedere narta , quella splendida e sensuale donna . si teneva in un salone antico e di straordinaria bellezza affollato oltre ogni limite .
avevo subito visto marta al tavolo degli organizzatori , ma per non disturbarla , mi ero defilato . alla fine , ci è stato offerto un sontuoso buffet freddo e non ho potuto fare a meno d’incontrarla , ha abbandonato scusandosi le altre persone e siamo usciti nel parco . l’ho presa sotto braccio ma senza fare niente ‘ sai marta ogni tantio ti penso , ti ricordi quella bella chiavata in acqua nella caletta ? ha riso divertita ‘ la ricordo anch’io volentieri ‘ sentivo i cuoi seni contro me . a fine serata mi ha chiesto se potevo accompagnarla a casa , l’aveva portata qualcuno , che ha salutato .
appena allontanati , mi sono fermato per baciarla con passione , sono andato a casa sua salutandola nel parco della sua villa per accomiatarmi .
‘non penserai di cavartela così , chiudi la macchina ‘ e l’ho seguita in casa . al buio mi ha accolto tra le sue braccia baciandomi tra le lacrime .
‘ gigi , gigi mio quanto ti ho pensato , ti ho inviato apposta l’invito perché sapevo che mio marito sarebbe stato via in questi giorni per affari , speravo di rivederti ed ora sei qui tra le mie braccia ‘
ci siamo seduti sul divano baciandoci ed esplorandoci come quell’estate , le accarezzavo le cosce ho sentito calze , reggicalze ed un piccolo tanga , le ho accarezzato la figa che ha subito reagito pulsando ai miei ditalini , è andata cercarsi il cazzo .ogni tanto si staccava per guardarmi sorridente ‘ non mi sembra vero ‘ e dopo un serie interminabile di baci , si è allontanata per fare il caffè che abbiamo bevuto sul divano .
‘ marta ti desidero ‘ mi ha preso per mano conducendomi in camera da letto , ci siamo spogliati e in ginocchio su letto , ci siamo sbaciucchiati , palpati , esplorati , era l’immagine della felicità . ci baciavamo con passione e piacere , le accarezzavo la figa che pulsava ad ogni carezza , mi scappellava il cazzo
‘ marta non potremmo regalarci un bel numero ? ‘ senza dire una parola mi è venuta a cavalcioni offrendomi la figa sulle labbra .
‘ hai viziato la mia fighetta con la lingua , prendila è tutta tua ‘ non so chi succhiava con più piacere , so solo che siamo venuti lei sulle mie labbra ed io donandole una bella sborrata in bocca .
in attesa di riprendere le’.forze almeno io , ci siamo coccolati sotto le coperte , mi gustavo quei seni che tanto mi piacevano , la baciavo dappertutto , mi offriva la figa da succhiare , se la godeva dicendomi tutto il suo piacere .
‘ non avresti un po’ di burro ? ‘ e ridendo ‘ hai le voglie ‘ – ‘ sì ho la voglia di ungerti bene il culetto per farti godere ed inondarti il culo con il mio seme ‘
mi ha detto di andare a prenderlo in frigorifero’in attesa che s’intiepidisse , le ho succhiato bene il culo , al primo contatto con la lingua era già fremente , le ho messo il burro che con il tepore del dito e del culo , si è sciolto ed entrare in quel paradiso è stato fantastico .
le ho lasciato solo la cappella per fargliela pulsare
‘ non mi ricordavo che era così piacevole , continua a deliziarmi , entra lo voglio tutto e bene ‘
ci siamo donati un’inculata furiosa , prolungata , la sentivo smaniare , era scossa da fremiti di piacere che le squassavano il corpo , arretrava per gustarsi il cazzo e non mi sono risparmiato, che piacere vederla e sentirla così estasiata
‘ ohh gigi , spingi forte , spingi , fammelo gustare tuttoo , pompami forte , forteee ‘
avevo il fiatone , ma come non soddisfare una bella donna e con un ultima scarica di pompate , le ho sborrato in culo tutta la mia passione . era ansimante quasi come me , ho continuato a muovermi dentro lei finchè si è sfilato . che spettacolo , aveva gli occhi brillanti e pieni di piacere , mi baciava dolcemente sulla bocca’
‘ è stata una giornata faticosa per il convegno , ma questo sensuale finale mi ha deliziato ‘
ci siamo fatti un’abbondante doccia , ma prima di addormentarci , sentivo marta rigirarsi nel letto , le ho chiesto cos’aveva e mi ha risposto
‘ la mia passerina vorrebbe un bel bacetto , ma proprio bello ‘ si è arrampicata sul mio corpo mettendomi la figa bella , rosea sulle labbra e come non soddisfarla , gliela baciavo tenendola chiusa , le leccavo e succhiavo la fessurina , cercava di aprirsela e la chiudevo
‘ ti prego anche dentro , falle gustare la tua lingua ‘ e l’ho accontentata , strusciava la figa sulle mie labbra , i suoi umori mi hanno eccitato e l’ho ciucciata , si è messa in ginocchio sulla mia bocca e a furia di succhiargliela, l’ho fatta venire . così soddisfatta , mi ha abbracciato per poi dormire beatamente .
il mattino ci siamo lasciati con la promessa di fare ancora l’amore con tutto il piacere possibile .
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Bhe...è difficile che si ricevi un commento, Questo sito non è tantissimo frequentato da gente attiva :)
Una serie di racconti sempre più eccitanti, alla fine Gianni ha raggiunto il suo scopo
Mi sa che alla prossima Gianni raggiunge l'obbiettivo
Un vero cuck, lei senza problemi gli racconta, d'altronde lui glielo aveva permesso al telefono