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Racconti Erotici Etero

al centro comerciale , reparto profumeria

By 18 Novembre 2007Dicembre 16th, 2019No Comments

( ho cercato di anteporre il piacere di claudia al mio , se lo meritava , dolce claudia )

Sto perdendo la testa e non sono più un giovanotto , guardate la mia età nelle note. . mi correggo ho perso la testa per una fanciulla , mi correggo l’ho persa per un angelo caduto dal cielo .
Nello scorso luglio , ero a casa da solo, la mia famiglia era in ferie . poco distante da dove lavoro, hanno aperto l’ennesimo centro commerciale . avevo fatto tardi per terminare un progetto , erano ormai le ore 20
e sono entrato per cercare un posto dove mangiare una pizza o qualcos’altro
era la 1′ volta che lo visitavo e ho fatto un giro per orientarmi .
mi fermo davanti alla vetrina della profumeria attratto dai tanti colori . guardando distrattamente l’esposizione dei prodotti . ero all’altezza del bancone dove sostano le commesse . ho visto piegarsi una ragazza con una mini scura vertiginosa , ho visto il colore degli slip , mi sono bloccato per vedere il resto . &egrave apparsa una nuvola di capelli corvini , una camicia candida su cui spingevano i seni . sono restato ad ammirarla a bocca aperta , si &egrave girata casualmente verso me e appoggiando un dito sulle labbra, le ho mandato un bacio . ha risposto con un cenno del capo, un viso d’angelo , sono entrato per vederla da vicino . con la scusa di cercare un dopobarba , le ho chiesto cosa mi consigliava . la guardavo inebetito ,
‘ scusi signore mi sta ascoltando ? ‘ – ‘ ohh , scusami sei così bella , sono entrato solo per vederti , da
lontano mi sei piaciuta, ma da vicino sei splendida ‘ &egrave arrossita , povera ragazza era lì per lavorare e un pirla voleva solo ammirarla .
‘ scusami ancora , ma ho un viso incantevole , e siccome sei qui per lavorare , dammi un
dopobarba ‘ – ‘ ha qualche preferenza ? ‘
‘ ne vorrei uno che si chiamasse come te per ricordarti ogni mattina ‘ – ‘ mi dispiace io mi chiamo claudia ma non ne esiste uno con questo nome ‘
una cosa l’avevo saputa , il suo nome . mentre confezionava il pacchetto
‘ lo so che sono invadente , stavo cercando dove mangiare qualcosa , mi puoi consigliare ? ‘
non riuscivo a distogliere gli occhi da lei e con un timido sorriso
‘ se ha pazienza , tra poco finisco di lavorare e l’accompagno ‘
credo che un ragazzino non poteva essere più felice ‘ l’aspetto ‘ &egrave apparsa trasformata , si era tolta quei 40 cm. di mini , per indossare una gonna al ginocchio , si &egrave accorta che ho notato la differenza
‘ quella &egrave la divisa , sapesse quanti ragazzi anche volgari entrano ‘ ed ha abbassato lo sguardo .
‘ questo pensiero ti fa solo onore , anch’io sono entrato attratto dalla tua bellezza e hai venduto , sei così bella , sei stata così gentile , posso invitarti ? ‘ ‘ ‘ grazie sono affamata le faccio compagnia ‘
l’ho presa sottobraccio e ho sentito un seno contro’.
Aspettando la pizza ‘ ho qualche anno più di te , ma mi farebbe piacere se mi dessi del ‘tu- ‘ ‘ ha riso felice ‘ come fai a dire così non sono una ragazzina anche se lo sembro ‘
abbiamo divorato la pizza in silenzio per poi chiacchierare e ci siamo gustati un gelato e il caff&egrave .
‘ a me hanno insegnato ad essere cavalieri ‘ ho pagato e siamo usciti , l’ho presa per un braccio e siamo andati verso il parcheggio . ‘ dimmi che sono curioso adesso cosa fai ‘ – ‘ niente vado a casa ,vivo sola ‘
‘ lo sono anch’io se non sei stanca potremmo andare a bere qualcosa di fresco o a ballare , penserai che sono matto ‘ &egrave scoppiata in un’allegra risata ‘ sarai un po’ matto ma sei gentile ‘ e siamo andati in un pianobar all’aperto dove si poteva ballare . abbiamo parlato per poi ballare
‘ tutto mi sarei aspettato meno che di ballare con una creatura così incantevole ‘ si &egrave stretta a me ma senza malizia ‘ avevo proprio bisogno di un po’ di calore umano ‘ ha appoggiato il viso sulla spalla guardando da una parte , mi sembrava commossa o triste , non vedevo il viso .
‘ ti dispiace se andiamo a parlare in macchina ? ‘ – ‘ come desideri ‘ lei aveva un’utilitaria e ha preferito salire sulla mia un po’ più comoda . come si &egrave seduta &egrave scoppiata a piangere , un pianto irrefrenabile . l’ho stretta a me accarezzandole il capo , ho cercato di asciugarle le lacrime
‘ lavoro lì perché devo mantenermi , sapessi quante parole e palpate devo subire , a volte mi sembra di essere una p” ho continuato a coccolarla per farla calmare le ho dato dei baci sulle guance . ma non si &egrave staccata da me . ‘ sei così giovane e bella , purtroppo &egrave il mondo che &egrave diventato così ‘
‘ grazie per il ‘giovane- ma ho 30 anni e alle spalle un matrimonio fallito , sei uno dei pochi uomini che mi ha trattato da donna e non da p’ho il torto di essere bella ‘ si &egrave buttata sulle labbra dandomi un bacio furioso , intenso , arrabbiato , per un po’ sono stato fermo ma poi ho ricambiato . mi baciava e piangeva calde lacrime . ci siamo staccati e l’ho stretta a me
‘ te lo dico anch’io, non sei bella sei uno splendore , ma non per questo ti dico di venire a letto con me ,
se non sono indiscreto , abiti molto lontano ? te lo chiedo solo per seguirti in macchina ‘ ‘ ‘ devo fare un po’ di strada , se mi segui mi fai un piacere ‘ l’ho seguita , ha messo la macchina in box e
l’ho lasciata sul portone di casa . ‘ non ti ho neanche chiesto come ti chiami ‘ – ‘ mi chiamo gigi ‘
‘ ciao claudia ti auguro una buonanotte , se non sono un impiccione , domani sera mangiamo ancora insieme ? ‘ – ‘ grazie di tutto gigi , domani sera ti aspetto volentieri ‘ e con un bacio sulla guancia ci siamo lasciati . ho lavorato tutto il giorno pensando a lei , in altre occasioni l’ avrei già portata a letto , ma sarebbe stato tradire quella poca fiducia che mi aveva concesso .
la sera successiva dopo una doccia salutare , sono andato ad aspettarla discretamente , mi ha visto e ha salutato con la mano . ci siamo scambiati una normale stretta di mano .
‘ ciao claudia, come sei bella , non mi stancherò mai di dirtelo ‘ mi ha dato un bacio sulla guancia , mi ha preso sotto braccio stringendosi a me ‘ pizza o ristorante ‘ – ‘ avrei fame , ristorante ‘ – ‘ ti piace il pesce ? ‘ – ‘ sì e tanto ‘ eravamo più rilassati rispetto alla sera precedente , abbiamo cenato conversando amichevolmente ‘più ti guardo e più mi piaci ‘ mi ha stretto la mano.
‘ gigi fammi un regalo , vieni a bere il caff&egrave a casa mia ‘ appena entrati in casa , le sono andato alle spalle abbracciandola , mettendole le mani sui seni e baciandola sul collo , si &egrave appoggiata per gustarsi i baci , si &egrave girata per baciarmi con passione , tenevo il suo viso tra le mani . poi mi ha fatto accomodare in poltrona . mi &egrave venuta in braccio
‘ finalmente ci potremo gustare ‘ – ‘ricordati che sono sposato ‘ — ‘ &egrave la prima cosa che mi hai detto ieri sera ‘ si &egrave stretta a me per farsi coccolare , ma la passione ha preso in sopravvento e ci siamo baciati a lingua in bocca .
ha infilato la mano sotto la camicia per accarezzarmi il petto , non osavo toccarla per non rompere l’incantesimo . mi pizzicava e mi baciava con passione
‘ mi piaci gigi , mi hai trattato da donna e non da oggetto , se anche non ci vedremo più , avrò sempre un bel ricordo di te ‘ ho messo una mano sotto la camicia accarezzandole la schiena e andando a palpare un seno , con la sua mano stringeva la mia per farsi palpare ‘ ti voglio gigi , ti voglio ‘ ha infilato la mano nei calzoni cercando il cazzo , era duro da morire , mi ha baciato con passione , lo accarezzava e scappellava con dolcezza . continuando a baciarci le ho slacciato la camicetta e l’ho tolta , le ho slacciato il reggiseno , mi baciava con sempre maggior passione ho preso in mano un seno turgido , morbido e l’ho succhiato dolcemente , ha stretto il cazzo
‘ come pulsa lo voglio , ti voglio gigi , non farti desiderare di più ‘ – mi sono alzato e spogliato , si &egrave tolta gonna e slip , l’ho presa in braccio e mi ha indicato la camera da letto . si &egrave adagiata a braccia distese
‘ vieni , scaldami , baciami ‘ l’ho baciata dalla testa ai piedi facendo una lunga sosta sulla figa , ha socchiuso le cosce per farsela baciare e leccare , l’ho fatta girare di schiena per darle baci e succhiotti lunga la schiena , si dimenava per gustarsi la lingua ‘ se prima avevo voglia di te , adesso brucio dal desiderio ‘ ho messo una mano tra le cosce cercando la figa calda e palpitante, ho infilato un dito , quando l’ha sentito dentro ha avuto un fremito di piacere allargando le cosce ‘sìì cosìì , ti prego gigi ti voglio ‘ l’ho sditalinata piano per non rovinare il suo piacere e intanto la baciavo , avevo la lingua saettante . si muoveva per godersi il dito . l’ho fatta stendere per baciarle la figa , ha un bel triangolo pubico nero come i capelli , ma la passerina tutta intorno &egrave depilata . passavo la lingua sulla fessura chiusa , ha aperto le cosce per farsela leccare bene e mi sono tuffato in quel dolce paradiso . mi tirava i capelli per farsela leccare bene , dolce claudia , chissà il tempo che aspettava di godere .
‘ vengoo sììì , vengooo , ancoraa , ancoraaa ‘ e i suoi spruzzetti mi hanno deliziato . avevo il cazzo duro da farmi male , mi sono alzato per infilarlo , l’ha preso in mano per guidarselo dentro e mi ha accolto con un ‘ ohhhh , finalmente ‘ prolungato . mi sono fermato per sistemarmi bene e ci siamo scambiati una chiavata intensa e piacevole , mi tenevo sulle braccia , mi accarezzava tutto , era ad occhi chiusi e se la godeva , girava il capo ai lati e sussurrava qualcosa , aveva il viso estasiato ho chiesto
‘ ti piace ‘ ha biascicato un ‘ sììì ‘ avevamo preso un ritmo perfetto , il piacere era reciproco
‘ gigi vengoo , vengooo , ancoraa, ancoraaa ‘ si &egrave irrigidita per poi rilassarsi ‘ ancora , ancora ‘
ma anch’io ero al limite del piacere
‘ vengoo claudia vengoo ‘ – ‘ sìì allagami , sborrami dentrooo ‘ e l’ha quasi urlato . mi sono adagiato su di lei , mi teneva stretto , ha messo le gambe sui miei fianchi per accogliermi tutto . sobbalzava dal piacere , ad occhi chiusi ‘ che bello , il piacereee ‘ mi sono sfilato per accarezzarle l’addome che esplodeva , lo massaggiavo , ha aperto gli occhi , erano splendenti e con un sorriso
‘ gigi , grazie come ho goduto ‘ mi ero steso accanto a lei , &egrave venuta a cavalcioni per accarezzarmi , baciarmi ‘ non immagini come mi sento dentro , il piacere , la lussuria ‘ si &egrave avventata sul viso per baciarmi , accarezzarmi ‘ ohh gigi mio, il paradiso ‘ ci siamo sbaciucchiati a volontà , me la sono palpata tutta con passione , ho scoperto un culetto delizioso bello sodo e armonioso , le ho passato il dito nel solco anale, ha stretto la chiappe per poi allargarle e lasciarsi accarezzare .
ci siamo coperti con il lenzuolo , mi strusciava i seni contro il petto e baci, baci, carezze’
‘ claudia ti &egrave piaciuto così tanto , per me far l’amore &egrave sempre così ‘ mi ha messo una guancia sul petto e mi baciava , la coccolavo e pensando al suo matrimonio terminato , cercavo di essere più dolce possibile’ era ormai tardi , si sa quando si gode il tempo vola .
‘ mi spiace , dovrei andare ‘ – ‘ sei a casa solo , fammi felice dormi qui con me , ti prego ‘
e si strusciava contro. Fermarmi non mi costava niente .
‘ va bene ti accontento però scendo a prendere la valigia ‘ ci siamo fatti la doccia insieme per poi andare a dormire , non prima di esserci scambiati un’infinità di baci .
‘ lo vuoi il bacio della buonanotte ‘ ‘ ‘ da te accetto tutto ‘ sono sceso a baciarle la figa , non se l’aspettava , mi ha lasciato fare ‘ la micetta di una bella ragazza va sempre salutata ‘
mi sono steso , ero stanco dalla giornata ‘ lasciami dormire vicino ‘ ha messo una gamba tra le mie e abbiamo dormito beatamente . la trillo della sveglia ci ha svegliati , era ancora come si era messa la sera .
‘ che piacere gigi svegliarsi così , prima di lavarci mi fai un bel regalo ? ‘ – ‘ vorresti fare l’amore ‘
‘ se ti piace , vorrei gustarti a pecorina ‘
si &egrave sistemata bene a cosce spalancate , sono entrato piano ma &egrave subito arretrata per farselo infilare tutto .
sono stato fermo per farglielo pulsare ‘ sììì , gigi , proprio così lasciamelo gustare ,continua mi piace ‘
sentivo già le prime gocce del suo succo e il cazzo in quel brodo scorreva ancora meglio . me la sono cavalcata con passione , si era messa in una posizione con il culo alto ed entravo con piacere
‘ vengo , siii , ancora , ancora , spingi fammi godere ne ho bisogno ‘ e mugolando ha continuato a gustarmi nella sua fighetta , &egrave stata una lunga cavalcata e siamo venuti quasi insieme . si &egrave stesa , mi ha teso le braccia e con il fiatone ‘ vieni tra le mie braccia fatti gustare ‘ e mi ha baciato a non finire .
sono andato a docciarmi per lasciala riposare un po’ .
uscendo di casa ‘ gigi non lasciarmi sola , quando mi vorrai” e si &egrave stretta a me sospirando .
siamo usciti , abbiamo fatto colazione insieme e dopo un dolce bacio , ognuno ha preso la propria strada .

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