Skip to main content
Racconti Erotici Etero

Al Mare con ELENA

By 14 Aprile 2006Dicembre 16th, 2019No Comments

Si parti da Siena, di buon’ora, destinazione Puntala, dove la mamma di ELENA aveva una casa davvero niente male, non proprio una villa ma comunque molto carina e soprattutto messa in maniera tale che la vegetazione copriva sia la visuale sulla strada che sulle altre abitazioni, un posto perfetto per 15 giorni di relax. Arrivati incominciammo a scaricare la macchina, aprimmo porte e finestre, sistemammo le camere da letto, una più grossa con il letto matrimoniale dove sistemammo le nostre cose e due camere più piccole con due letti singole per ogni camera, il bagno con doccia idromassaggio a vetri satinati, cucina molto funzionale e una bella sala da pranzo, il giardino era tutto ricoperto da un fitto prato ben tenuto e tutto intorno una fitta siepe.

Dopo pranzo ELENA chiamo sua madre per raccontarli in che stato aveva trovato la casa, finita la telefonata mi disse che la settimana dopo sarebbero venute anche sua sorella con sua madre, la cosa non mi dette tanta noia, anzi al solo pensiero di trovarmi d’assolo con le mie tre puttanelle mi fece subito alzare la fava e incominciai a fantasticare, cosi tanto che ELENA mi domando cosa stavo pensando vedendo il gonfio dei pantaloni, a quel punto mi girai e gli dissi che volevo solo inaugurare la casa con un po’ di sesso, allorché mi disse di andare in giardino, cosi feci e mi sdraiai in mezzo al prato aspettandola per un po’, arrivo già cambiata, portava una maglietta molto scollata che si vedevano tutte le pocce e disotto portava dei jeans a vita bassa e tutti strappati sia nei ginocchi che sulle tasche didietro, in mano portava un mio costume da bagno e un’altra mia maglietta, si chino su di me e mi slaccio i pantaloni e le sfilo molto velocemente, accarezzandomi la cappella (che stava scappando fuori dalle mutande) con una mano e con l’altra mi levo le mutande e senza toppi preliminari lo prese tra le labbra e in comincio a succhiarmelo. Quando senti che stavo per venire lo tolse dalla bocca e mi fece alzare, si mise in ginocchio davanti a me io incominciai a farmi una sega e mentre stavo venendoli addosso, lei appoggio la bocca sulla cappelle per non perdere nemmeno uno schizzo, poi ingoio tutto, mi bacio appassionatamente e mi fece rivestire.

Arrivati in spiaggia ELENA straio il telo e si spoglio tutta o quasi rimanendo solo con il sotto del costume, ( fra l’altro molto piccolo ) sdraiandosi a faccia in su, mostrando tutto quel bel vedere. Io sapevo molto bene che lo faceva per farsi ammirare da tutti i passanti e nonostante questo ( devo ammettere che mi eccitava ) la lasciavo fare. Dopo un breve pisolino mi accorsi che nel fra tempo davanti a lei un po’ più in basso si erano sdraiati un’altra coppia e vidi chiaramente che lui stava guardando tra le gambe di ELENA, mentre la ragazza stava cercando di intravedere qualcosa dai miei pantaloncini, decisi di accontentarla, mi alzai andai verso la borsa, mentre facevo finta di prendere l’acqua con una mano spostai la fava fuori dalla retina, mi rimisi a sedere davanti a loro facendo in modo che si vedesse tutto, Dopo poco si sveglio anche ELENA e gli dissi cosa stava accadendo e come avevo fatto per accontentare la ragazza d’avanti, mentre le parlavo notai che con un dito si era già spostata il costume di quel tanto che basta per far vedere la fica ( che fra l’altro si era appena rasata e si vedeva davvero molto bene )al ragazzo, che a mio giudizio apprezzo davvero molto, visto che si alzo in piedi davanti a ELENA come per ringraziarla e andò a fare un tuffo. Vidi che lei gli sorrise e mi disse se avevo notato che la fava di quel ragazzo era davvero grossa e che dagli slip si vedeva bene, a quel punto la sua compagna visto il comportamento del suo ragazzo si alzo in piedi e slacciando il reggiseno mi sorrise e corse in acqua, poi tutte e due si sdraiarono a faccia in su.. Dopo un ora andammo a fare il bagno, passando accanto a loro, ELENA si fermo di scatto si giro verso il ragazzo e lo saluto chiamandolo per nome, era un suo vecchio compagno di scuola che non vedeva più da tempo. Tutti e due non si erano riconosciuti poi ELENA si ricordo chi fosse da un tatuaggio che aveva su una caviglia, mentre si salutavano e si scambiavano i vari complimenti, io mi presentai alla sua ragazza, facendoli i miei apprezzamenti sul bel fisico e dicendoli che aveva delle bellissime pocce, ( anche perché me le sventolava davanti e non potevo non dirle niente ) anche lei contraccambio e mi bacio sulla guancia e mi fece i complimenti per il regalino che l’avevo fatto vedere, dopo un po’ di chiacchiere ci demmo un appuntamento per la sera stessa dopo cena, al porto di Puntala. Rientrati in casa e espletate le operazioni di pulizia ( DOCCIA ), cenammo con delle pizze e mentre mangiavamo si fantasticava su cosa avremmo fatto insieme al suo compagno di scuola e alla sua ragazza (che non era niente male ). Io mi vestii sportivo con camicia e dei jeans e sandali, mentre lei si vesti con un top bianco molto aderente che arrivava sopra l’ombelico senza mettersi niente sotto, ( si vedevano bene la sagoma delle pocce e molto bene i capezzoli ) sopra una giacca bianca e sotto si era messa un pantalone bianco che faceva risaltare il suo culo rotondo e sodo, capelli raccolti legati didietro da un mollettone e scarpe con tacchi alti. ( davvero una grande fica )

Giunti al porto trovammo subito ALBERTO e MARTA ( cosi si chiamavano, credo, non ricordo tanto bene ) fermi a un bar che stavano parlando con un altro gruppo di persone, e ci invitarono ad andare con loro a giocare ai cavalli a Follonica, ELENA non ne aveva molta voglia cosi rifiutammo e decidemmo di andare a fare un giro a Castiglione della Pescaia dove io ero di casa e di chiesa. Montati in macchina mi disse che era rimasta delusa dal comportamento di ALBERTO,. la consolai promettendoli che avrei risolto la serata con qualcosa di diverso. ( cedo che ELENA volesse scoparsi ALBERTO e la cosa non mi avrebbe dato noia anche perché avrei scopato MARTA almeno credo ) Arrivati a Castiglione incontrammo molti amici, andammo in una birreria su nel castello e ci divertimmo molto, finita la serata verso le due di notte eravamo tutti e due abbastanza brilli, lei un po’ più di me, mi venne un’idea di andare a fare delle foto, ( io mi diverto molto a fotografare e sono anche abbastanza bravo ) incominciammo a scattare, da prima tutto bene, le solite cose, ma poi con leva questo e metti quest’altro mi accorsi che faceva tutto quello che volevo io, allora gli dissi di andare lungo mare sulla spiaggia che tirava un po’ di vento e che le foto sarebbero venute meglio. Arrivati sulla spiaggia gli dissi di fare un tuffo nell’acqua tutta vestita e lei senza fiatare si getto in mare, rimase praticamente nuda visto che era vestita tutta di bianco e io incominciai a scattare, lei presa dall’enfasi e forze dalla birra e dagli alcolici che aveva preso in birreria incomincio a spogliarsi e a ballare in maniera molto provocante. Per primo si levo la giacca e la tiro via, poi passo alle scarpe per poi passare direttamente hai pantaloni e rimase in coulotte bianche di pizzo, incomincio a strusciarsi come una cagna in calore, dopo si levo il top e rigirandosi verso di me e sventolandole mi chiese urlando se le aveva più belle lei o quella maiala di MARTA, poi corse verso di me e si inginocchio e lo prese in mano e mi prego di continuare a fotografarla e in comincio a leccarlo e succhiarlo con molta voracità, poi si rialzo e si tolse le coulotte e mi disse di prenderla e prese a correre per la spiaggia tutta nuda, si fermo molto presto anche perché inciampo su qualcosa, si giro verso di me e ridendo mi disse di sfondarla tutta e allargo le gambe e con le mani si allargo la fica, fatto un buon primo piano incominciai a scoparla, poi mentre stavo venendo lei lo riprese in bocca e mi dissi che voleva un bel primo piano, venni copiosamente in faccia, lei sorrise e mi mostro la lingua piena di sperma e io scattai e scattai, poi ingoio tutto e baciandomi mi disse che avevo mantenuto la promessa di farla divertire. Mentre ci allontanavamo dal buio dietro a noi delle voci di ragazzi e ragazze che applaudivano e gridavano bravi bravi, ci guardammo e corremmo via ridendo come matti.

Arrivati a casa ci dormimmo sopra e l’indomani di prima mattina andammo subito a portare le foto a sviluppare da un suo amico, c’&egrave le ridette dopo un ora circa, ritornati a casa si guardarono e compiaciuti di quello che sera fatto, ci promettemmo di rifarle, si sistemarono in un album che ci aveva dato il fotografo. Andammo poi al mare e ci restammo per tutto il giorno, la serata trascorse normalmente senza niente di diverso. Cosi come il giorno successivo e quello dopo ancora, fino al sopraggiungere del sabato mattina quando arrivarono ELISA e FRANCA a ravvivare il soggiorno.

( Continua )

Arrivarono la mattina presto”””””””.
”’ Noi eravamo ancora a letto e come sempre dormivamo nudi, ELENA le senti arrivare e mettendosi una maglietta e una paio di pantaloncini andò di corsa ad aprirgli la porta di casa, entrarono e si sistemarono nelle stanze singole. Mi svegliai di soprassalto da un urlo di ELENA, tutto intontito mi alzai dal letto e andai a vedere cosa era accaduto, vidi ELENA che si era scottata un dito mentre preparava la colazione, notai subito le due tazze in più, mi girai per andare a mettermi qualcosa a dosso ma mi ritrovai davanti a FRANCA ed ELISA, (che erano entrate in cucina per il solito motivo ) vidi le loro facce meravigliate di vedermi tutto nudo e subito dopo abbassarono gli occhi e videro il cazzo ovviamente in tiro come tutte le mattine prima di andare al bagno, FRANCA si mise a ridere con ELENA, ELISA gli scappo un ‘ COMPLIMENTI ‘ ma si scuso subito, io scappai a corsa e andai in camera a vestirmi, pensai, se il buon giorno si vede dal mattino era davvero l’inizio di una settimana da paura. Presi il costume e andai al bagno per farmi una doccia, mentre ero sotto la doccia sentii aprire la porta del bagno e vidi ELISA che senza alcun problema mi guardo attraverso i vetri satinati della doccia, sorrise e mi disse che faceva subito, prese qualcosa da sotto il lavandino e usci. Uscito dalla doccia mi asciugai e mi misi il costume e andai a fare colazione, erano tutte a tavola che parlavano del viaggio e di come avevamo passato questa settimana a cassa, erano tutte e tre gia pronte per uscire ELENA aveva messo un bikini nero, FRANCA un bikini tutto colorato mentre ELISA teneva un bikini giallo. Arrivati in spiaggia ci sistemammo nel solito posto sdraiarono i teli e si tolsero il sopra e si misero a prendere il sole. Immaginate che spettacolo, tre fiche in fila,una meglio di un’altra, tutti gli uomini che passavano non potevano che soffermarsi e commentare, mentre loro non facevano che parlare senza fare caso a niente, mentre io mi sentivo un po’ come un salame e decisi di andare al bar a prendere un caff&egrave, mentre bevevo il caff&egrave mi sentii toccare il culo, FRANCA, che era venuta per rinfrescarsi gli offrii un succo e incominciammo a palare senza remore e dopo un ora circa ci ritrovammo a discutere su come eccitare il proprio ragazzi, ero diventato tutto rosso perché mi vergognavo a parlare con la mamma della mia ragazza di come facevo per eccitarla, lei sembrava molto a suo agio e alla fine mentre si ritornava in spiaggia mi disse di non farmi scrupoli in casa perché sia lei che ELISA non si sarebbero vergognate perché ormai mi consideravano quasi uno di famiglia.

Arrivati sulla spiaggia ELENA e ELISA erano andati a fare un bagno rinfrescante e sparirono dietro a degli scogli, mi tuffai anch’io e le raggiunsi, incominciamo a giocare e come spesso accade tra calci, spinte e strattoni ELENA perse prima il costume di sopra e per scherzo ELISA gli levo il disotto lasciandola completamente nuda, allora per vendetta si getto su sua sorella e cerco di fare la stessa cosa, ma non riuscendoci mi disse di aiutarla, accorsi subito, gli sfilai immediatamente il costume disopra e poi la bloccai dal dietro abbracciandola e stringendola a me, ELENA a quel punto si immerse e le tolse il costume, a quel punto ELISA spinse il culo in dentro e per un breve attimo sentii il suo culo sulla fava e mi fece molto piacere poi mentre la lasciavo le toccai volontariamente anche le pocce, ELISA se ne accorse, mi sorrise e dandomi una pinta si allontano, e accordandosi con ELENA mi circondarono, ELISA mi prese dal didietro e mi blocco le bracci e ELENA mi tolse il costume e nel risalire in superficie si soffermo a darmi un bacio sulla punta della fava, intanto ELISA con la scusa di tenermi per primo mi morse sul collo poi quando risali sua sorella per spostarmi sposto le sue mani ( secondo me volontariamente ) sui fianchi e nello spingermi via sposto una mano e lo tocco, poi mi montarono a dosso e mi spinsero sott’acqua, quando risali mi ritrovai davanti a ELENA che mi abbraccio e mi bacio sulla bocca mentre ELISA si strusciava e mi toccava da tutte le parti e io incominciai a fare la stessa cosa e mi ritrovai con una mano nella fica di ELENA e l’altra in quella di ELISA che sembro gradire molto, la tolsi subito e presi ELENA e la spinsi sott’acqua e lei a questo giro lo prese direttamente in bocca e resto un po’ giù, ELISA vedendo il tutto s allontano da noi e si mise dietro un scoglio, mentre io presi ELENA e spingendola su un altro scoglio gli allargai le gambe e incominciai a scoparla, venni guasi subito vista la situazione, non mi era mai capitato di farlo in acqua e fu breve ma molto bello. Usciti dall’acqua vedemmo ELISA di spalle dietro un anfratto ben nascosta e notammo che si stava toccando ed era molto eccitata, cosi ELENA coprendomi con una mano gli occhi mi disse di aspettare didietro allo scoglio, che mi avrebbe chiamato lei, feci solo finta di andare, poi mi spostai per vedere cosa sarebbe accaduto, ELENA si avvicino a sua sorella e gli sussurro qualcosa nell’orecchio e incomincio a baciarla sul collo e porto le mani da prima sulle spalle poi pian piano le porto sui fianchi per sparire davanti, a quel punto ELISA allargo le gambe e incomincio a gemere e dimenarsi, prese ELENA e la bacio appassionatamente poi le sussurro qualcosa nell’orecchio, io all’inizio rimasi allibito e incominciai a toccarmi e proprio mentre stavo finendo ELENA mi chiamo,io uscii fuori, ELENA mi guardava e mi chiese se avevo visto qualcosa, mentre ELISA indicano con un dito la fava sempre ritta mi disse di non dire cazzate, allora le dissi che avevo visto tutto ma non capivo il motivo.ELENA mi fece giurare di non dirlo a nessuno, mentre ritornavamo in spiaggia mi spiegarono che nei momenti di magra loro si erano sempre consolate cosi e che ELISA era da 3 mesi che non scopava con nessuno, vedendo cosa stavamo facendo si era eccitata e doveva sfogarsi in qualche modo.

Appena giunti vedemmo FRANCA che si stava preparando per andare a preparare a casa, ci chiese cosa volevamo mangiare e sene andò. Dopo un ora circa ci incamminammo verso casa, ELENA e ELISA si fermarono in un negozio di biancheria intima per comprare qualcosa. Io le salutai e andai a casa. Appena entrato vidi che era di gia tutto pronto per il pranzo, chiamai FRANCA ma non rispose, guardai nella sua camera e non la vidi, pensai che fosse uscita un attimo e andai in camera a cambiarmi il costume, poi entrai in bagno e mentre mi sciacquavo le mani sentii aprire la porta di casa e subito dopo entro di corsa FRANCA in bagno si abbasso le mutande e si mise sul cesso e fece pipi, io la guardavo stupito di quello che stava facendo come se per lei fosse tutto normale, poi si alzo in piedi e si mise sul bid&egrave accanto a dove mi stavo lavando le mani, io provavo a non guardarla ma non mi riusciva, si lavo col sapone e poi mentre si sciacquava giro la testa verso di me, ( io nel frattempo mi asciugavo le mani ed ero in piedi accanto a lei ) si trovo con la sua faccia a pochi centimetri dal mio cazzo, alzo il capo e mi disse se li passavo l’asciugamano, si asciugo e mi disse che l’occasione non sempre fa l’uomo ladro ma anche la donna e ridendo andò in cucina. Arrivarono anche ELISA e ELENA, posarono dei pacchi in camera e vennero a mangiare. FRANCA aveva preparato un pranzo a base di pesce e vino bianco, come spesso accade il vino bianco ritrova solo dopo e arrivati a fine pranzo sera tutti abbastanza alticci. ELISA chiese a sua madre se voleva vedere cosa avevano comprato lei e ELENA, andarono in camera nostra, rimasti soli, ELENA si mise a sedere accanto a me, mi bacio e mi disse che doveva dirmi una confessione di sua sorella, mi disse che lei era fortunata ad avere un ragazzo come me sempre pronto ad aiutarla e se volevamo provare un esperienza in tre lei si sarebbe offerta molto volentieri, io le dissi che per me non ci sarebbero stati problemi se era d’accordo anche lei, ELENA mi sorrise e mettendomi la mano sul costume mi bacio, a quel punto ritornarono sia ELISA che FRANCA, sparecchiammo io andai in giardino e mi appisolai all’ombra di una palma. Al risveglio non trovai nessuno, erano andati tutti via lasciandomi solo, entrai in casa e mentre passavo davanti alla camera di FRANCA vidi un cassetto aperto e andai a chiuderlo, dentro oltre a un vibratore ci trovai un piccolo libretto e non resistetti alla tentazione di aprirlo, cerano molti nomi di uomini con degli appunti accanto, incominciai a leggerli, dopo una mezzora circa arrivai in fondo ed ero divertito perché oltre ai voti, cerano anche dei giudizi tipo: dotato e con talento, scarso da lasciare, da una botta e via, ottimo da amante, scopa da dio ””’.. e cosi via fino a quando in fondo trovai il mio nome e cognome con un punto interrogativo e un appunto : mettere alla prova . Misi tutto a posto ed uscii per andare in spiaggia, mentre camminavo pensavo come comportarmi con tutte e tre, decisi di stare alloro gioco e vedere se mi sarebbe riuscito a scoparle tutte. Le trovai che parlavano con dei ragazzi e che ELISA ci stava provando con un paio di loro, ELENA mi disse che le avevano invitate in discoteca con dei biglietti omaggio, la serata trascorse tranquilla. Giunti a casa e fatto cena incominciammo i preparativi, io ero l’unico che non aveva fatto la doccia prima di cena e entrai nel box , ma mentre ero dentro incomincio un via vai di corpi nudi, uscii dalla doccia con ELENA presente e mentre mi asciugavo entrarono anche ELISA e FRANCA. ELISA si sedette sul cesso mentre FRANCA appena ELENA fini di truccarsi si mise a lavarsi le mani, mostrandomi le chiappe, io che intanto mi ero asciugato decisi di uscire e mentre passavo, lei che si sposto indietro e io li misi le mani sui fianchi per fermarla ma istintivamente il cazzo si in rigidi e li diedi un colpetto proprio in mezzo alle chiappe, lei si giro di scatto ma non disse una parola io feci finta di niente e uscii. Mi vestii e andammo in discoteca.

Appena entrati io fui rapito da ELENA e portato a ballare in mezzo alla pista, ELENA e FRANCA sparirono e si ritrovarono solo dopo un ora, ELENA che ballava fra due ragazzi in maniera molto esplicita, FRANCA a sedere che bevevo un drink con un uomo. Noi dopo un’altra ora di balli e bevute decidemmo di ritornare a casa le salutammo. Mi alzai per andare al bagno erano le 4,30 e vidi che FRANCA dormiva in camera sua sopra le coperte a gambe aperte andai più vicino e non resistetti alla voglia di darle un bacio sulla passera, baciata uscii e mi diressi verso la camera di ELISA aprendo la porta la vidi che anche lei sera addormentata sopra il letto con le chiappe in su provai a baciarle ma mentre stavo per farlo lei si giro di scatto, io uscii pensando che si fosse svegliata e andai in bagno, uscendo tornai in camera mia mi sedetti sul letto e pensai che dovevo darmi d’affare anche io se volevo scoparle, dopo tutto era solo il primo giorno di una lunga settimana.

La mattina dopo venne a svegliarmi ELISA e alzando le coperte ”.
La mattina dopo venne a svegliarmi ELISA e alzando le coperte incomincio a saltare sul letto e ci butto in terra, ci alzammo e con i cuscini ci vendicammo su di lei, FRANCA entro in camera e prese ELISA e la porto via e a noi ci disse di vestirci caso che eravamo completamente nudi. Ormai era chiaro che potevo girare per casa completamente nudo, a ELENA non li faceva ne caldo e ne freddo, sapevo che a ELISA non le dispiaceva e a FRANCA avrei dato spunto per mettermi alla prova. Andai a farmi la doccia e poi mi misi l’accappatoio e andai a fare colazione, mentre erano tutti a tavola volli vedere come si sarebbero comportate se anche io non mi fossi fatto scrupoli, mi alzai e andai a prendere un po’ di latte, mentre ritornavo con il latte mi sciolsi l’accappatoio senza che nessuno vedesse, prima l’offrii a ELENA che si mise arridere e mi dette un pizzico, io feci finta di niente , poi passai a FRANCA che rimase un po’ allibita e poi passai a ELISA che prese il latte ma senza levare gli occhi dalla fava, poi mettendomi a sedere feci finta di accorgimene e scusandomi lo richiusi, ELENA mi guardo e mi disse molto seriamente che era la prima volta che avesse fatto colazione con il suo ragazzo nudo, sua madre e sua sorella e che era abbastanza imbarazzante, poi intervenne FRANCA che disse che non c’era problemi perché di cazzi ne aveva visti tanti e uno in casa non poteva che fare bene all’animo ELISA interrompendo su madre aggiunse che le aveva anche assaggiati tanti, FRANCA annui con la testa e si misero tutte e tre a ridere, io guardai ELENA che rideva e mi diceva di fare quello che mi pare, da quel momento non ebbi più regole di comportamento e incomincio il vero divertimento. Ci vestimmo e andammo come sempre in spiaggia, fra bagni giochi e risate si fecero ben presto le 12 e FRANCA e ELISA vollero andare a casa a prepararci il pranzo, Dopo mezzora ci incamminammo anche noi, arrivati all’altezza di un cespuglio mi butto dentro e mi chiese se volevo scoparmi anche sua madre e sua sorella, io le risposi di no, lei si mise a piangere e mi chiese scusa per aver dubitato, pero visto il mio comportamento l’era sorto il dubbio, io la rincuorai ancora, pero le dissi se si ricordava quello che mi disse di sua sorella e poi anche sua madre mi provocavano in mille modi e la carne &egrave debole, l’abbracciai e la baciai e lei mi disse che per scusarsi mi avrebbe fato venire quando meno melo aspettavo, io li chiesi se potevo fare quello che mi pareva in casa solo se lei era presente mi guardo e mi disse di si. Arrivati a casa vedemmo ELISA che finiva di apparecchiare e FRANCA era indaffarata ai fornelli, mangiammo, ELENA e FRANCA andarono in giardino a prendere il sole, a me toccava sparecchiare e ELISA andò in bagno, finito in cucina entrai in bagno e trovi ELISA che si specchiava, mi guardo e mi chiese un giudizio sul suo fisico, io le dissi che era davvero una bella ragazza ma lei mi interruppe e mi disse che voleva sapere se fosse da scopare, o le dissi di si e lei allora mi confido quello che era successo dopo la discoteca, usci con due ragazzi, uno lo fece venire subito con un pompino e si addormento subito e quell’altro che intanto si stava tirando una sega la prese dal didietro e glielo mise nella fica, ma duro non più di 2 minuti e fini tutto, ma disse che era lo stesso un po’ soddisfatta perché aveva comunque fatto qualcosa, ma voleva di più. Io le dissi che aveva trovato due sfigati e che qualche volta poteva anche accadere, mi dette un bacio e mi disse che avrebbe voluto un ragazzo come me sia di carattere che fisicamente e allungo la mano dentro il costume, io non feci niente per fermarla, visto il mio atteggiamento ci mise anche quell’altra e mi abbasso il costume, incomincio a massaggiarmelo e poi lo prese in bocca e alternando succhi e morsi mentre io le davo il ritmo con le mani sulla testa, dopo un po’ si alzo e mi disse di seguirla in camera, ma io la presi e la buttai giù a 90′ e inginocchiandomi incominciai a leccarli sai il sedere che la fica poi mi alzai e glielo misi dentro, dopo un po’ mi sedetti sul cesso e la misi sopra e mentre saliva e scendeva gli leccavo le pocce a quel punto stavo per venire ma lei si fermo si alzo e mi disse di avere sentito qualcosa, io mi precipitai alla pota e vidi ELENA che era entrata per prendere l’acqua, mi tirai su il costume e uscii dal bagno e come se nulla fosse accaduto, l’accompagnai fuori, mentre uscivo di casa vidi ELISA uscire dal bagno, dopo poco con una scusa rientrai in casa e raggiunsi ELISA in camera sua e ci dicemmo che nessuno doveva sapere e soprattutto che dovevamo finire quella splendida scopata.

Mentre andavamo in spiaggia, trovai un mio amico con la sua ragazza che stava andando a fare una breve uscita in barca e ci invito. FRANCA e ELISA non vollero venire. Si parti dal porto di puntala e appena usciti MONIA la ragazza di FILIPPO si spoglio tutta e giratosi verso di noi ci chiese se era un problema ELENA non se lo fece dire due volte e si spoglio io e FILIPPO scopa di gobbo. Ancorammo la barca piuttosto allargo e ci mettemmo tutti a prendere il sole, le ragazze si alzarono e dopo un po’ ritornarono con due birre, si bevvero e ci rimeremo a prendere il sole, a un certo punto dal basso sentii che una persona mi saliva sopra e si fermo all’altezza della fava, pensando che fosse ELENA lasciai stare, aprendo un occhio vidi che la stessa cosa stava capitando anche a FILIPPO, allora ci alzammo per vedere meglio e con nostro stupore le ragazze si erano scambiate, era MONIA che mi stava succhiando la fava, si venne quasi in contemporanea, MONIA si levo e non lo prese in bocca mentre ELENA da vera troia s fece venire in bocca poi guardo MONIA la prese e dandoli un bacio gli passo tutto lo sperma di FILIPPO e poi venne da me e leccando quello che era rimasto sulla fava si giro e disse a MONIA di avere vinto la scommessa e che non si lasciavano le cose a meta. Avevano scommesso fra di loro chi fosse più brava a fare i bocchini, FILIPPO mi guardo e mi disse che ora bisognava finire l’opera, io presi per un braccio ELENA e incominciammo a scopare cullati dalle onde che ci davano il tempo venne proprio bene. Mentre la prendevo dal didietro ELENA mi fece notare che FILIPPO e MONIA erano spariti da sopra la barca, da un oblò li vedemmo che si erano messi a scopare disotto, decidemmo di raggiungerli e appena si scese MONIA mi salto a dosso e FILIPPO prese di forza la mia ragazza, io provai a reagire ma MONIA mi mise subito la fica in bocca e incominciai a leccarla , gettando uno sguardo vidi FILIPPO che la stava scopando molto violentemente, MONIA a quel punto mi mostro subito il culo e mi disse che per lei era la prima volta e che l’avrebbe voluto fare con FILIPPO ma visto che aveva preferito la mia ragazza, si butto giù e mi disse di andarci piano, in cominciai molto delicatamente ma ben deciso a sfondarglielo, lei incomincio subito a berciare e a dirmi di smettere ma non sentivo ragioni anche perché FILIPPO mi stava guardando e non la smetteva di scoparsi ELENA che nel frattempo gridava di piacere, spinsi e entro tutto e MONIA da prima piangeva ma a forza di colpi ben assestati incomincia a godere anche lei, dopo un po’ si giro e incomincio a farmi un pompino per farmi venire e ci riuscì, venni e lei lo ingoio tutto poi andò da ELENA e strattonandola per un braccio la levo da lui incomincio a fargli un pompino, venne copiosamente e bevve anche quello , si giro verso ELENA e li disse che aveva imparato la lezione, bacio FILIPPO poi venne da me e mi mise la lingua in bocca e andando da ELENA la prese delicatamente e sdraiandola in terra le apri le gambe e in comincio a leccarla e a toccarla fino a quando non venne un’altra volta, poi la guardo e gli disse che era la sua ricompensa per quello che le aveva fatto imparare. Ci rivestimmo e ritornammo in porto tutti soddisfati e contenti per la bella serata passata in barca. Salutati ci incamminammo verso la spiaggia commentando quello che era accaduto, ELENA mi disse che le era piaciuto molto e l’avrebbe rifatto volentieri, io le chiesi il perché della scommessa e lei mi spiego che MONIA l’aveva provocata, da prima spogliandosi senza dire niente e poteva dare noia, poi dicendo che il cazzo del suo ragazzo era molto più grosso del tuo e in fine che avrebbe fatto di tutto per farla ingelosire a quel punto ELENA non ne poteva più e le disse che era più brava in tutto e se voleva poteva metterla anche alla prova, allora MONIA lancio subito la scommessa, di chi faceva venire per primo il ragazzo dell’altra.

Arrivati in spiaggia trovammo FRANCA che dormiva e ELISA che era seduta a leggere un libro, ci guardammo e decidemmo di andare a casa, arrivati io mi spogliai e andai a lavarmi e poi mi sdraiai sul letto e mi addormentai. Il risveglio fu molto bello visto che mi svegliai con ELISA che stava toccandomi la fava e in comincio subito a leccarla dicendomi di non stare in pensiero visto che sua madre e ELENA erano uscita a prendere le pizze, lei aveva voglia di finire la scopata, appena la fava incomincio ad alzarsi lei mi salto subito sopra e allargandosi le gambe centro in pieno il suo obbiettivo finale, sentendo la sua fica che era già calda e ben lubrificata reagii ed pian piano riallungo e si gonfio dentro mentre gemeva di piacere io incominciai a toccarli le pocce, lei poi si alzo in piedi, io mi misi a sedere sul letto e lei si mise di spalle a sedere e poi incominci ascendere e a salire e con le mani si toccava il clitoride mentre io la baciavo il collo alla fine li venni dentro, lei si alzo e infilandoci i diti incomincio a leccarli poi si abbasso e mi ripulii la fava con la lingua, a quel punto ero davvero distrutto, arrivarono con le pizze, si mangio e facendo finta di stare male dissi a ELENA che non sarei uscito e sarei andato a letto. Mi addormentai guasi subito pensando alla bellissima giornata appena trascorsa zzzzzzzzz”..

La mattina dopo mi alzai di buon ora, ELENA era accanto a me, affacciato alla camera di ELISA la vidi con una maglietta bianca e niente sotto, entrai anche nella camera di FRANCA e ””’..

( continua )

La mattina dopo mi alzai di buon ora, ELENA era accanto a me, affacciato alla camera di ELISA la vidi con una maglietta bianca e niente sotto, entrai anche nella camera di FRANCA e la trovai di spalle in piedi che si stava alzandosi, si volto, era completamente nuda mi sorrise e continuo a vestirsi, richiusi la porta e andai in bagno.

Quando uscii trovai sia FRANCA che ELISA a sedere in cucina che commentavano delle foto, vidi che si trattava delle foto mia e di ELENA scattate la prima sera, non feci in tempo a dire una parola che subito FRANCA si volto e mi fece i suoi complimenti per le foto che erano ben fatte e mi chiese se quando tornavamo a casa le avrei scattate anche a lei, acconsentii, mentre le rispondevo uscii anche ELENA e vedendo le foto mi disse che quelle ”’ le aveva messe nel cassetto di camera nostra, tirai un sospiro di sollievo, facemmo colazione e andammo tutti in spiaggia.

Fatto pranzo andammo tutti a rilassarci un po’ ognuno in camera sua, ELENA ed io ci sdraiammo sul letto e incominciammo a toccarci a vicenda in maniera scherzosa ma io volevo fare del sano sesso e incominciai a toccarla in maniera più intensa, ma lei accorgendosi delle mie intenzioni stranamente mi disse che non aveva voglia e si giro dall’altra parte, io da parte mia insistetti per circa un quart’ora, ma lei picche e si addormento. Decisi di andare a fare una passeggiata in giardino e mentre uscivo mi accorsi che qualcuno stava facendosi una doccia, cambiai subito idea e decisi di andare a vedere chi fosse, aprii la porta e vidi la sagoma di FRANDA che si strofinava la spugna da tutte le parti, anche se il vetro era sagomato si capiva benissimo chi e cosa si stava facendo sotto la doccia. A un certo punto , mentre mi sciacquavo le mani FRANCA socchiuse la porta a vetro e mi chiese se le passavo la schiuma da barba che si doveva depilare. Mentre li passai la schiuma apri tutta la porta e mi chiese se avevo mai visto come si depilavano le donne, io rimasi un attimo sconcertato,ma prontamente le risposi di no e che sarei stato molto felice sia di guardarla e di aiutarla se voleva, fece un gran sorriso usci dalla doccia e chiuse la porta a chiave e incomincio a sbattere la bomboletta come se volesse alludere a una sega e poi la pigiò facendo uscire la schiuma e in incomincio a spalmarsela, appoggio una gamba sul lavandino e con il rasoio incomincio a depilarsi , io mi misi a sedere sul bid&egrave e la guardavo senza fiatare, poi passo a l’altra gamba ma cosi facendo mi mise in primo piano anche la sua bellissima fica, incominciai a sentire il costume andare stretto e incominciai a toccarmelo, lei mi guardo e mi disse che se volevo potevo anche levarlo, lo tolsi subito e rimasi con il cazzo a l’aria, finita la gamba prese la schiuma e versandomela su una mano mi disse di spalmargliela tra le gambe, cosi incominciai mentre lavoravo lei lo prese tra le mani e incomincio a farmi una sega a quel punto non resistetti più e incominciai a farle un ditalino a due dita, poi lei incomincio a gemere e si mise a 90′ e mi chiese di scoparla come facevo con sua figlia cosi l’accontentai dopo una decina di minuti di colpi ben assestati la girai e la misi in ginocchio e glielo misi in bocca e lei incomincio un pompino che ancora oggi mi ricordo benissimo, mentre stavo per venire lei si levo e si butto giù a pecora e mi disse che la dovevo sfondare e che voleva sentire in mio seme dentro il suo culo, la presi per i fianchi e incominciai a sbatterla per quanto ne avevo e dopo circa venti minuti di colpi venni copiosamente dentro ma continuai fino a che incomincio a spumare, poi lo tolsi e lei mi chiese di ripulirli il culo con le mani cosi feci , poi mi prese le mani e mi lecco dito per dito, mentre faceva questo il mio cazzo ritorno subito in tiro e lei lo prese subito tra le calde labbra della sua bocca mi spinse verso la porta e riprese il pompino da dove avevo interrotto, mi guardo e mi disse che ora voleva il succo in bocca e che non avrebbe smesso fino a che non l’avrei accontentata, cosi tra bocca, fica e pocce riuscì a farmi venire la seconda volta in circa 30 minuti. ( di solito la seconda volta prima di 45 / 50 minuti non ero mai venuto, era cosi brava che mi dispiace di non averla più accanto ) Ormai era passato circa un’ora e mezzo e forse qualcuno si era alzato e per non rischiare passai dalla finestra del bagno e mentre uscivo FRANCA mi bacio con la lingua da vera amante e mi disse che era rimasta soddisfatta e che l’avrebbe rifatto quando e dove avrei voluto io.

Rientrai dalla porta di casa e vidi che ELENA e ELISA erano ancora nelle loro camere, FRANCA uscendo dal bagno mi strizzo l’occhio e andò in camera sua.
Le sorelle si svegliarono e andammo tutti e tre in spiaggia, la serata trascorse tutta regolare e la nottata rimanemmo tutti in casa a guardare la tv.

La notte ripensai alla giornata e non mi pareva vero che finalmente ero riuscito a scoparmi tutte e tre le mie troie e che ora mi mancava solo di fare sesso con ELENA e ELISA anche se ora era entrata anche FRANCA nelle mi voglie. ( COME SAREBBE STATO UN ORGIA I N QUATTRO CON TRE DONNE ) Non e accaduto, pero la settimana mi riservo una sorpresa davvero molto bella”””

Tutto &egrave cominciato il sabato mattina ( l’ultimo giorno di vacanza, visto che dovevo rientrare a Siena ) quando ELENA arrivata in spiaggia decise di andare negli scogli a prendere il sole integrale e sia FRANCA che ELISA la seguirono ed io rimasi in spiaggia per poi sorprenderle con la macchina fotografica ””’

( Continua )
Tutto &egrave cominciato il sabato mattina ( l’ultimo giorno di vacanza, poiché dovevo rientrare a Siena ) quando, ELENA, arrivata in spiaggia decise di andare agli scogli per prendere il sole, integrale poiché di solito non c’era mai nessuno e FRANCA ed ELISA la seguirono, Io decisi di rimanere in spiaggia per poi seguirle con la macchina fotografica per immortalarle di nascosto.

Passato un quarto d’ora m’incamminai verso gli scogli, arrivato salii più in alto per non farmi vedere da loro, appostato piazzai la macchina sul cavalletto e incominciai a scattare, erano ancora vestite e guardavano se non ci fosse nessuno nelle vicinanze, inizio ELISA e si spoglio tutta e chiese ad ELENA se li dava la crema, poi tocco a FRANCA e infine ad ELENA. Nel frattempo, stavo scattavo senza ritegno, fotografandole in tutte le posizioni e con le mani in tutti i posti, mentre scattavo incominciai ad eccitarmi, vedendo i loro corpi che si strusciavano fra di loro, come se fossero degli amanti e non madre e figlie. Finalmente si sdraiarono, mi rilassai, perché ero già arrivato al limite e avevo la fava in tiro e pronta a scoppiare, dopo circa dieci minuti erano già tutte belle che addormentate, allora presi la macchina , cambiai il rotolino, e scesi per fare dei primi piani alle parti più intime. Arrivato, immortalai ELISA a gambe completamente spalancate per pendere meglio il sole al linguine e la sua fica in bella vista mi faceva impazzire, poi lo sguardo cadde nelle chiappe di ELENA che brillavano al sole come due mele ben lucide per poi finire nel fisico scolpito di FRANCA che brillava e sembrava che avesse un pelle dorata e liscia tutta da leccare. Finii subito il rullino e dovetti salire per cambiarlo, mentre salivo mi accorsi che stavano arrivando un gruppo di quattro pescatori, arrivati davanti si fermarono e mettendosi a ridere e incominciarono a fare apprezzamenti a voce alte , si svegliarono tutte e tre, rimasero imbarazzate e provarono a coprirsi con le mani e con i teli, alzandosi impedì.
A quel punto i ragazzi che avranno avuto circa 35 / 40 anni, si allontanarono di una decina di metri e incominciarono a montare le canne, ma non levarono mai gli occhi da loro. FRANCA si avvicino a ELISA e ELENA gli disse qualcosa all’orecchio e sistemandosi il telo sui fianchi e lasciandosi i seni in bella vista, andò a conoscere i quattro ragazzi, mentre le figlie si rimisero a prendere il sole come nulla fosse.
Io provai ad avvicinarmi a FRANCA per vedere cosa stava succedendo, arrivato a debita distanza tanto per fotografarla e magari di sentire anche qualcosa vidi FRANCA che stava finendo le presentazioni, poi si sistemo a sedere su uno scoglio mentre gli altri incominciarono a pescare, da prima era molto composta a gambe chiuse col telo sui ginocchi che cadeva sui piedi non lasciando vedere niente, ma ben presto le ginocchia incominciarono ad aprirsi e le gambe a scivolare verso il basso e proprio in quel momento due ragazzi si sistemarono vicino a lei e incominciarono a parlare ma ben presto il ragazzo di destra incomincia a mettere la mano sulle cosce e la spinse verso lo spacco del telo e FRANCA gli fece un sorriso e lascio che la mano arrivasse fino alla meta, a quel punto si scateno la troia che era, si slaccio il telo allargo le game e prese la mano del ragazzo di sinistra e la porto tra le gambe mentre i due ragazzi incominciarono anche a leccargli le pocce lei con le mani aveva gia preso i loro cazzi e incomincio a fargli una sega, dopo poco anche gli altri vedendo cosa stava succedendo si avvicinarono e lei gli disse di levarsi immediatamente il costume che aveva la bocca libera e la voleva piena.
Io non credevo hai miei occhi, FRANCA si stava divertendo con quattro ragazzi senza saperi chi fossero, ma nel frattempo quello di sinistra incomincio a gemere lei si fermo con gli altri e lo prese in bocca e lo fece venire, continuo a spompinarlo fino a che lo sperma non le colava dalla bocca, poi passo a quello di destra e li fece la stessa cosa, poi guardando gli altri due gli chiese che voleva sentire i loro cazzi dentro di se. Uno si sdraio e glielo mise nella fica e l’altro glielo mise nel deretano e dopo poco vennero anche loro.
Io ero sempre più eccitato e dovetti andarmene anche perché ormai avevo fatto un servizio davvero molto bello, ornai da ELENA e ELISA che stavano ancora dormendo, le guardai e andai a posare la macchina fotografica in spiaggia.
Poi raggiunsi ELENA e ELISA che si erano svegliate ma ancora nude, mentre mi sedevo tra di loro notarono subito che avevo ancora la fava in tiro e ELENA mi chiese il perché io le risposi che ero tra due ragazze completamente nude e che era normale, lei sorrise e guardando ELISA le chiese se voleva fare quello che gli aveva confessato pochi giorni prima, ELISA rispose di SI e mettendomi la mano sotto il costume e mi confesso che avrebbe voluto farlo con me e sua sorella. ( Lo sapevo di gia molto bene ricordate”.. ). Ma nel frattempo arrivo anche FRANCA, ci alzammo tutti si rivestirono e mandandomi con una scusa avanti si fecero raccontare il tutto. Arrivati in spiaggia con una scusa mi allontanai io e andai di corsa a sviluppare le foto dal solito che in un ora me le ridette facendomi i complimenti e chiedendomi se le poteva tenere alcune, per un forte sconto gliele feci scegliere dal negativi e fatte le copie, uscii e non mi fece pagare niente.

Andai direttamente casa visto che erano già le 12:50 e le trovai tutte e tre ancora a parlare in cucina, mangiammo e dopo un breve riposino tornammo in spiaggia per prendere l’ultimo sole.
Il pomeriggio trascorse molto bene, ci divertimmo parecchio, specialmente con ELENA e ELISA caso che non vedevo l’ora di arrivare a stasera le tenevo su di giri, palpandole qua e là. Verso le ore 17.00 dissi alla mia ragazza che volevo andare a fare una passeggiata, ma lei non volle venire e sua sorella nemmeno, si avvicino FRANCA e mi disse che sarebbe venuta lei, ma solo se l’avessi fotografata, accettai, presi il necessario e ci incamminammo, Incominciai a scattare le solite foto, poi incomincio a levarsi il sopra e resto solo con il pareo e il costume disotto, dopo altri scatti mi disse che voleva farli anche in pineta. L’accontentai, incomincio con le solite pose da modella, poi spari dietro a un tronco di pino per poi riapparire con il costume disotto in mano, mi dissi di non preoquparmi che non voleva scopare ma solo avere dei bei ricordi., incominciai a ridere e tirando fuori dalla borsa le foto della mattina gli chiesi se erano come questi i ricordi che voleva tenere.
Per la prima volta la vidi rimanere in silenzio e arrossire, si mise a sedere su una panchina e incomincio a sfogliare le foto”. Ma più le guardava più si eccitava e incomincio a toccarsi sempre più freneticamente al che presi la palla al balzo e li presentai il conto. Mi piazzai davanti e abbassandomi il costume glielo misi in bocca, da quanto era eccitata lo prese senza dire niente e incomincio a succhiarlo avidamente mentre io le dicevo che era una gran troia e che le sue figlie non erano da meno ma che lei le batteva in tutto. Mentre le venivo in bocca lei da prima lo bevve e poi lo lascio colare sulle pocce e con le mani incomincio a spargerselo da per tutto. Io mi ricomposi e lei ridandomi le foto mi chiese di farle una copia perché erano proprio quelle che voleva per sé.

Mentre ritornavamo vedemmo che sia ELENA che ELISA erano a sedere e parlavano con due ragazzi, ben messi fisicamente, già da lontano si vedeva che erano eccitati al massimo dal loro gonfiore degli slip, io prima di essere presentato come il ragazzo di ELENA li dissi che ero suo fratello e loro compresa FRANCA ressero il gioco. Io e FRANCA ci allontanammo un po’ per vedere cosa sarebbe successo, le ragazze incominciarono a giocare con loro , da prima si tolsero il sopra del costume e mentre i ragazzi si eccitavano al solo sguardo di quei seni splendidi. Io mi alzai e andai da loro e rivolgendomi hai ragazzi li dissi che le mie sorelle erano lesbiche e si divertivano come matte a eccitare i ragazzi nella spiaggia e ritornai a sedere, al che uno di loro rivolgendosi a ELENA li disse di voler vedere fino a che punto sarebbero arrivate: ELENA mi guardo soddisfatta poi guado ELISA e incrociando le mini incominciarono a toccarsi la passera una quella dell’altra sempre più freneticamente fino a quando dagli slip di ragazzi non videro uscire tre cappellone, al che si guardarono , mi guardarono e sfiorandoli lievemente con le altre due mani, assistemmo a tre spruzzi di sperma che li colpirono sul viso. ELENA e ELISA si alzarono e lasciandoli in terra con le cappelle fuori dagli slip e con le facce sporche vennero a sedersi, i ragazzi scapparono a corsa visto che tutta la spiaggia li aveva visti. Dopo poco ci alzammo e facemmo ritorno a casa.

Mentre eravamo a tavola FRANCA disse che voleva far vedere le foto che avevo fatto di nascosto sia a lei che alle sue figlie, le mostrai pensando che sarebbe stata la fine della serata e che non avrei più scopato con le sorelle, ma invece andò tutto molto bene anzi ELENA e ELISA si eccitarono a tal punto che da sotto il tavolo si leticavano la mia fava caso che era una a destra e una a sinistra, riuscii a fermarle e a finire la cena. FRANCA stupendo tutti si preparo in un lampo e usci di corsa sentendo il campanello suonare, mentre usciva intravedemmo una macchina con delle persone dentro e secondo le sorelle dovevano essere i pescatori, SICURAMENTE.

Non facemmo in tempo a chiudere la porta di casa che ELISA mi salto subito a dosso e incomincio a pocciarmi la fava mentre ELENA mi trascinava dentro la doccia, ci trovammo tutti insaponati con le mani che entravano e uscivano da tutte le parti era davvero un amplesso bellissimo. Uscimmo a spintoni dalla doccia e cascammo interra dove mi ritrovai la fica di ELISA in bocca mentre ELENA mi cavalcava selvaggiamente, poi tocco a ELISA a montarmi sopra, poi dissi che stavo per venire e loro si misero in ginocchio, io mi alzai e facendomi una sega le inondai di sperma. Non contente si misero a pecora e mi dissero di scegliere la prima da sfondare, la mia scelta cadde logicamente su ELENA e dopo un quarto d’ora passai a ELISA per un altro quarto d’ora. Finito erano cosi soddisfate che vollero ricompensarmi con un altro doppio pompino con successiva bevuta e alla fine di tutto si baciarono e ci addormentammo tutti e tre sul letto.

Una vacanza cosi intensa non &egrave più ricapitata, ma comunque di avventure cene sono state davvero molte altre.

Alla Prossima.

Leave a Reply