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alle terme

By 30 Maggio 2012Dicembre 16th, 2019No Comments

Mi chiamo Gaia, ho 27 anni, sono alta 1,60, di carnagione chiara, con lunghi capelli ricci castani chiari tendente al biondo e occhi color nocciola. Sono una ragazza formosa: ho una 4^ di seno, tg 44, qualche chiletto di troppo forse, ma non in maniera eccessiva e, nel complesso, non sono una strafiga, ma cmq sono una ragazza piacente!

Lo scorso settembre, approfittando di un paio di giorni liberi, sono andata, insiema al mio ragazzo, Luca, in una zona termale della Toscana, caratteristica per la presenza, oltre agli stabilimenti ufficiali, di un’area costituita da antichi lavatoi colmi di acqua termale completamente libera situata in mezzo al verde.
Il posto è veramente magnifico! Immersi nella pace della natura, si può godere del piacere dell’acqua termale che sgorga a circa 40′ in una di queste grosse vasche, in modo assolutamente gratuito, libero ed autonomo!
Seguendo anche i consigli di amici che prima di noi avevano visitato la zona, io e Luca una sera, avevamo deciso di concederci anche un bagno notturno in questo paradiso.
Non eravamo certamente gli unici ad avere avuto quell’idea, tanto che dovemmo girare un po’ per trovare una vasca completamente libera.
Tolti gli abiti, lasciati in uno zaino per terra vicino alla vasca, rimanemmo in costume e ci immergemmo.
Luca indossava un costume boxer verde e bianco, mentre io avevo un bikini il cui reggiseno era fantasia giallo e rosso e lo slip, tagliato a modello brasiliana, di colore nero.
Immersi nell’acqua calda, seduti spalle alla parete, rilassati in mezzo al silenzio ed alla pace, sotto un bel cielo stellato, lontano da occhi indiscreti, iniziammo a coccolarci.
Era tutto immensamente romantico’baci, carezze, abbracci’
Ero felice!
La nottata stava trascorrendo in modo molto piacevole’e man mano che il tempo passava, le coccole diventavano sempre più ‘audaci’ ed il romanticismo stava lasciando il posto all’eccitazione’
Luca aveva preso a baciarmi il collo sotto all’orecchio’mentre con le mani mi sfiorava la pancia’i fianchi’per poi risalire sul seno’e stringermelo in modo deciso’
Io non restavo certo a guardare: allungai subito una mano sotto il livello dell’acqua fino a raggiungere il suo ventre e dopo pochi istanti, scesi in modo deciso ad accarezzare il suo pisello che, ormai eretto, spingeva con insistenza contro il costume.
Per tutta risposta, Luca iniziò a concentrarsi sulla mia passera, prima accarezzandola da sopra il costume, e poi, dopo averlo scostato leggermente di lato, penetrandola con 2 dita.
Con un gesto d’istinto salì a cavalcioni del mio ragazzo, continuando a baciarlo, mentre lui mi afferrava con entrambe le mani il sedere stringendomi a se. Sentivo sotto di me la sua erezione ed iniziai a muovermi con il bacino, strusciandomi su di lui.
Luca lasciò il mio sedere e iniziò ad armeggiare con il suo costume: in men che non si dica, se lo era slegato, e, con il mio aiuto, se lo abbassò appena appena’giusto quanto serviva affinche potesse riuscire a tirarsi fuori il pisello.
Con un movimento repentino scostò bene lateralmente il mio slippino e mi entrò dentro con decisione.
Mi sentivo completamente riempita e iniziai a baciarlo in bocca. Le nostre lingue si contorcevano l’una sull’altra come se dovessero fondersi tra loro. Fu un bacio lungo e carico di passione, ma al tempo stesso dolce e romantico, durante il quale entrambi rimanemmo immobili.
Staccatami dalle sue labbra, iniziai a muovere il bacino con un movimento che era una via di mezzo tra l’avanti ed indietro ed il su e giu.
Sentivo dentro di me il pisello del mio ragazzo che strusciava contro le pareti della mia passera scappellandosi seguendo i miei movimenti.
Nel frattempo, Luca aveva abbassatto leggermente sul davanti il mio reggiseno facendo uscire appena appena le mie tette e stava iniziando a baciarmele. Io con le mani dietro di lui, accarezzavo la sua schiena e lo stringevo forte a me.
La situazione era veramente eccitante e io sentii che stavo per venire: la frequenza del mio respiro divenne più accelerata ed iniziai ad ansimare cercando comunque di controllarmi il più possibile’dopotutto ci trovavamo in un luogo pubblico!
Luca intuii che mi trovavo vicina all’orgasmo e, stringendomi il sedere tra le mani, iniziò a muovere anche il suo bacino cercando di adeguarsi prima al mio ritmo’e poi, dopo un po’, accelerando il suo movimento.
Senti crescere il piacere, il mio corpo fu invaso da una serie di brividi che si espandevano dentro di me, la mia passera iniziò a contrarsi, il cuore mi batteva forte, i gemiti che fino a prima cercavo di soffocare divennero troppo forti e riuscii sempre meno a contenerli’
dopo poco venni’
un orgasmo lungo e intenso’durante cui mi strinsi forte al mio ragazzo, mentre lui non smetteva di muoversi dentro di me seguendo un ritmo veloce e costante, ottenendo l’effetto di prolungare il piacere procurato alla mia passera che diventava sempre più sensibile’
mi accorsi che anche Luca era vicino all’orgasmo’sentivo il suo respiro sempre più affannoso e il pisello dentro di me che iniziava a pulsare.
Ripresi a contribuire al suo piacere muovendomi sopra di lui e dopo pochi istanti anche Luca venne, riempendomi la passera del suo sperma.
Entrambi appagati, ci guardammo negli occhi, ci sorridemmo e iniziammo nuovamente a baciarci, in modo molto delicato e romantico.
Dopo un po’, risistemato per bene il costume, scesi da cavalcioni su di lui e mi sedetti al suo fianco, appoggiandomi con la testa sulla sua spalla, mentre lui, facendo passare il suo braccio dietro al mio collo, mi abbracciava.
Rimanemmo in silenzio…chiusi gli occhi e mi abbandonai completamente a godermi la pace del momento…

to be continued…

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