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Antonella della palestra

By 29 Ottobre 2012Dicembre 16th, 2019No Comments

Mi chiamo Francesco, ho 23 anni e sono uno studente fuori sede del politecnico di Milano, dove vivo ormai da qualche anno in affitto con dei coinquilini -due ragazzi e una ragazza- anche loro universitari fuori sede.
Sono uno studente piuttosto capace e intelligente e questo naturalmente comporta che molta parte della mia giornata trascorra tra l’Università e la scrivania della mia camera; tuttavia, abituato fin da piccolo a fare molto sport, anche una volta trasferito a Milano non ho rinunciato a tenermi in forma e quindi mi sono iscritto in una palestra vicino casa, in zona Ludovico il Moro. Non che sia un Adone ossessionato dal culturismo, anzi, sono un ragazzo assolutamente normale, e l’attività fisica mi aiuta a lasciare alle spalle le ore di studio e riprendere un po’ di carica. Proprio per questo in palestra non ci vado molto spesso né ad orari ben definiti: nel periodo dei fatti che racconterò avevo iniziato ad andarci solo vero le 8 di sera, finito di studiare e quando in palestra non c’era più troppa gente.
Sarà che in quel periodo non ero, come si direbbe, ‘in cerca di figa’, o che ero troppo affaticato alla ciclette ma rimasi molto stupito quando la mia solitaria pedalata venne interrotta da un commento femminile: ‘Ma la ciclette non è roba per donne? Sarà un ora che pedali’. Mi voltai irritato, ma lo splendido sorriso di lei mi fece capire chiaramente che era solo una battuta: era una donna sui 30 (ma in realtà ne aveva 35) con un viso dolce da bambolina anche se un po’ sudato, incorniciato da capelli castano chiaro leggermente mossi; una magliettina attillata azzurra metteva bene in evidenza un seno prosperoso, e le gambe fasciate da pantaloncini al ginocchio attillati tipo leggins mostravano un sedere pieno ma sodo e cosce ben tornite. Insomma, una normale trentacinquenne che ci teneva a mantenere un fisico decente. Le sorrisi in risposta e attaccammo a parlare per un po’.
Non voglio annoiarvi con i dettagli di questa relazione platonica che andò avanti senza scosse per qualche settimana. Io cercavo di andare in palestra il più possibile a quell’ora, sperando di rivederla e quando succedeva facevamo sempre due chiacchiere innocenti. A volte, durante questi colloqui, mi spingevo un po’ più avanti facendole qualche complimento galante e chiedendole della sua vita. Venni a sapere che Antonella (così la chiamerò) era sposata da qualche anno, lavorava in un ufficio lì vicino e si fermava in palestra prima di tornare a casa ogni volta che poteva, per rimanere in forma. L’impressione che in quelle settimane mi si stava formando in testa era di una donna semplice e solare ma che ci teneva ad essere guardata dagli uomini, in particolare dai ragazzi più giovani: questo la lusingava e, pensai, la eccitava. Non ero in errore infatti.
La svolta si ebbe una sera di Novembre inoltrato. Ci eravamo trovati in palestra come al solito, ma un po’ più tardi, e le giornate si facevano già molto buie. Smisi di fare esercizio poco dopo di lei e quando uscii dallo spogliatoio la trovai lì ad aspettarmi.. E così feci: qualche ora dopo suo messaggio che diceva soltanto: ‘la tue e-mail?’. Risposi, ugualmente freddo, con solo il mio indirizzo di posta elettronica. Per tutta la sera non feci altro che aggiornare la pagina della posta in arrivo sul mio computer, rinunciando anche ad uscire con gli amici. Ma a mezzanotte passata ricevetti finalmente ciò che attendevo.
‘Francesco,
Avrai capito, ciò che è successo oggi lo aspettavo dalla prima volta che ti ho visto: mi piaci, e mi piaci molto! Siamo sinceri..io ho 35 anni, sono sposata e ho solo voglia di un po di evasione.. per me sarebbe la prima volta con qualcun altro che non sia il mio Lui.. quello che cerco è uno splendido contatto fisico.. ho il desiderio di sentire l’odore.. il sapore.. di un altro uomo.. voglio sentirlo addosso.. ho voglia del contatto della pelle.. delle labbra.. spero di non sembrarti materiale per questo.. ti invio una mia foto.. e se vuoi te ne invierò delle altre. .se vuoi fare lo stesso apprezzerei molto.. tutto questo già comincia ad eccitarmi da impazzire.. Ti aspetto.. Bacio
Anto’
In allegato c’erano due foto di lei, una in cui aveva addosso un baby-doll nero e rosa, scostato in modo da scoprire le sue magnifiche tette, l’altra la ritraeva di spalle, a gambe larghe che guardava fuori dalla finestra senza mutandine, mostrando il sedere carnoso e sodo, sotto cui spuntava la figa abbondante, con qualche peletto chiaro. Avevo il cazzo di marmo e per due volte consecutive mi masturbai furiosamente pensando a lei, a come avrei riempito quel culo e a come le sarei venuto sulle tettone, dandole della troia. ‘Antonella, troiona mia, è tutto per te. Chiedimelo Antonella, e farò qualsiasi cosa per sfondarti come meriti’.
Non risposi alla mail, ma la mattina dopo, appena la vidi on-line sulla chat di gmail le scrissi.
‘Ecco l’effetto che mi hai fatto’ e mandai una foto con il mio cazzo durissimo in primo piano.
‘mmmmm porcellino mio…allora ti piace anche se potrei essere tua mamma’
‘sei troppo giovane! Ma certo che mi piace…quando?dimmi solo quando’
‘non posso, sono in ufficio…e poi devo tornare a casa lo sai…dovremo organizzare bene’
‘io nel weekend ho casa libera..gli altri se ne vanno’
‘ma io nel weekend non lavoro…bisogna fare durante la settimana…che cazzo che hai stallone!!’
‘è tutto tuo!quando vuoi…appena possibile…ti prego lo voglio!’
‘mi piace che me lo chiedi così…che mi vuoi fare?’
‘ti voglio scopare…ti voglio scopare nel culo con tutta la forza che ho…per tutto un giorno ininterrottamente…e venirti sulle tue tettone meravigliose…ti prego dimmi quando’
‘scusa devo andare’
Per tutto quel giorno e il successivo non ottenni risposta. Poi un’altra mail
‘Francesco,
mi piace la tua schiettezza e la tua trasgressione.. mi piace anche vederti molto attivo in questo gioco, poi il saperti ancora uno studente.. mi eccita da impazzire.. ed immagino che se sei cosi disponibile virtualemte.. chissà come sarai nella realta.. io immagino il nostro incontro, magari in una camera di un motel.. possibilmente carino.. tu ed io soli.. appena dentro ti stringerei in un caldo abbraccio e cercherei le tue labbra con le mie.. si, ti bacerei subiti appassionatamente..come quel giorno..poi con una spintarella ti farei sedere sul letto, ti sfilerei la maglietta e poi, ti farei sdraiare.. comincerei con lo slacciarti la cintura e la pattina.. ti caverei i pantaloni.. e subito ai miei occhi comparirebbe quel grosso rigonfiore sotto ai tuoi slip (amo gli slip in un uomo).. mi sdraierei al tuo finco per cominciare ad accarezzarti il corpo.. prima il petto, la pancia, le gambe.. poi farei scorrere su le mani fino ai tuoi l’inguine.. a quel punto le serrerei su quel pacco sempre più turgido.. mi chinerei per avvicinare la bocca.. si, te lo morsicchierei con le labbra ancora dentro agli slip..poi.. non resisterei più.. ti sfilerei anche l’ultimo baluardo prima dell’immenso piacere che avrei alla vista del tuo cazzo che salta fuori dritto e duro come non mai.. MMMMHHH… non resisterei (quanto vorrei averti qua, ora !!!) impugnerei la tua asta a due mani.. per far scorrere la pelle su e giù ripetutamente.. vedrei la tua bocca aprirsi dal piacere.. poi pian piano avvicinerei la mia bocca alla tua ormai grossa cappella.. te la bacerei, te la leccherei tutta.. fino all’ultimo millimetro.. si, la tua cappelle tutta bagnata dalla mia saliva.. poi l’affonderei tutta dentro la bocca per farti un pompino da favola.. la mia lingua impazzita ti leccherebbe ogni rilievo, il buchino, il filetto.. e mentre di succhio agiterei ancora la pelle.. farei ruotare la mia lingua su tutta la circonferenza.. poi ti leccherei tutta l’asta.. tutte le vene a quel punto tu impugneresti la mia nuca per guidare i miei movimenti.. mi faresti scendere per farti leccare anche le palle .. ed io eseguirei ingordamente.. AAHHH.. MI SENTO TUTTA BAGNATA!!!!!!!!!’ poi ,tu mi faresti sdraiare per ripetere tutte le attenzioni che io ho rivolto a te.. mi leccheresti ovunque.. poi ti sdraieresti con quel tuo bestione dritto e mi chiederesti di salirci sopra.. SI, MIO STALLONE.. TI CAVALCHEREI IMMEDIATAMENTE.. bagnatissima accoglierei il tuo cazzo durissimo dentro di me.. e da vera troia mi agiterei all’impazzata su e giù sul tuo cazzo da favola.. SI, SI…. CHE BELLOOOOO !!!!!’ poi mi faresti voltare per penetrarmi dietro.. un po di fatica ma poi.. subito dentro.. tu dietro che mi sfondi ripetutamente.. mentre mi tieni i fianchi gridi dal piacere.. OHHH FRANCESCO.. CHE VOGLIA CHE MI E’ VENUTA. !!!!!!!!!!!!!!!
Fatti delle foto mentre leggi questo che sarà il nostro incontro e poi mostrami come potrà essere il tuo bel cazzone che.. ormai sento quasi mio !!!!
Buona giornata mio TORELLINO !!!!!
Bacio
Anto ‘

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