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Racconti Erotici Etero

ANTONELLA & MIRIAM – il video al cellulare

By 1 Luglio 2011Dicembre 16th, 2019No Comments

 

ANTONELLA & MIRIAM – il video al cellulare

Premessa – Nel primo episodio pubblicato, che cronologicamente viene dopo di quello che sarà adesso descritto, non sono state raffigurate fisicamente le due ragazze protagoniste di questi ricordi. Il mio giudizio è: due magnifiche gnocche. La definizione di bello è troppo soggettiva e labile, quello che è magnifico per uno può non esserlo per un altro, ma Antonella e Miriam erano, e penso che siano ancora oggi, due ragazze avvenenti e graziose.

 

Secondo episodio

Lunedì mattina a due passi dell’università, Miriam si sta avviando verso un’aula per seguire la lezione, nel percorso incontra diversi altri studenti. Nota subito qualcosa di strano; chi la guarda e sorride, chi l’esamina dalla testa ai piedi altri si danno delle gomitate ridendo. Una ragazza che la incrocia si arresta qualche metro da lei, la osserva e poi cambia direzione. Prima di entrare in aula Miriam passa per i bagni e allo specchio si controlla il viso e osserva attentamente anche il suo vestiario, indossa come suo solito una gonna molto corta. Appurato che tutto è in ordine esce e dalla toilette e si dirige verso l’aula.

La sera di quello stesso giorno, al solito pub vicino al Prato della Valle, al solito tavolo, i soliti sei amici. La discussione è accesa, Miriam è particolarmente incazzata:  – “Che figura di merda.”-  Interviene Roberto:  – “Ma anche tu farti filmare così.” –  Ancora Miriam sempre più arrabbiata:  – “Chi immaginava che quel coglione di Giorgio stesse riprendendo con il telefonino mentre gli facevo il pompino.” –  Sandro si alza di scatto contrariato e sbattendo la sedia, lascia il tavolo, senza dire niente si avvia verso l’uscita del locale.

Gli amici lo seguono con lo sguardo fino a che  esce in strada. Sempre Miriam meravigliata per la reazione inaspettata di Sandro:  – “Che gli prende?” –  La considerazione di Luca verso la ragazza è offensiva dell’integrità morale della stessa: – “Fingi di non vedere? Oltre che troietta sei anche scema!” –  La ragazza confusa e mortificata sembra non capire l’astio improvviso verso di lei, anche gli altri amici la guardano come una che simula. Miriam reagisce lamentandosi con voce piagnucolosa, ferita nell’orgoglio:  – “Ho trascorso due ore questa mattina in un’aula con un sacco di gente che mormorava alle mie spalle e si prendeva gioco di me e adesso, i miei amici, invece di consolarmi mi aggrediscono anche loro.” –  Antonella si avvicina per rassicurare l’amica, mentre Mauro rincara la dose somministrata da Luca:  – “Ha ragione Luca, non vedi che Sandro ti sbava dietro da settimane. È evidente che sei un suo desiderio e tu invece sbocchini il primo scemo che trovi nei cessi di una discoteca.” – Con l’ironia e l’antipatia che spesso lo contraddistingue Luca aggiunge:  – “E ti fai pure filmare, sei grande.” –  Miriam è senza parole, in sua difesa interviene Antonella:  – “Se Giorgio non spediva a Matteo il filmato, non staremmo qui a discutere.” –  A sentire pronunciare quel nome Miriam s’incollerisce di più:  – “Odio Matteo.” –  interviene ancora Luca scherzoso ma anche un pochino malevolo:  – “Non quanto ti odia lui comunque.” –  Sarcastico e divertito dice la propria ancora Mauro buttandola sul ridicolo:  – “Siete un esempio per tutte le coppie, vi siete lasciati proprio amichevolmente!” –

Qui occorre aprire una parentesi e spiegare l’antefatto. Miriam e Matteo si erano conosciuti poco dopo che la ragazza era arrivata a Padova. Anche lui studente all’ateneo, di bell’aspetto, colpì l’interesse di Miriam. Da subito si erano piaciuti e messi insieme, ma i due caratteri opposti sono ben presto entrati in conflitto. Lei esuberante, estroversa e piena di vita, sicuramente eccessiva in qualche atteggiamento rispetto a lui, calmo, discreto ma anche inadeguato per le aspirazioni e i desideri di Miriam di avere come uomo accanto. Si sono lasciati in malo modo dopo soli due mesi che si erano conosciuti.

Torniamo al nostro tavolo dove la discussione continua. È ancora Luca che parla e si riferisce appunto a Matteo, con un tono che sembra quasi dimostrare indulgenza verso Miriam: – “Il cretino ha inviato la tua performance a mezza università.” –  Antonella che è accanto all’amica la osserva e poi sbotta: – “Ma come hai fatto a non vedere Giorgio che stava riprendendo la scena?” –   Miriam comincia a ripensare a quel momento e cerca di ricostruire l’episodio:  – “Lui era appoggiato al lavandino con i pantaloni aperti, io ero piegata sulle ginocchia davanti al …” –  “Al suo cazzo!” – interviene ridendo Roberto. Miriam dopo un’occhiataccia al ragazzo continua a raccontare:  – “ … quando l’avevo in bocca, lui ansimava e spasimava, ho notato che aveva il telefono in mano ma non mi sono resa conto che stava filmando tutto.” –  Luca comincia a trafficare con il suo cellulare, poi trovato quello che cercava, sistema il telefonino al centro del tavolo per far vedere a tutti il video incriminato.

Roberto è sorpreso e infastidito che il filmato sia in possesso anche di Luca, e commenta: – “L’unico che non l’ha ricevuto da Matteo sono io, la cosa mi rompe i coglioni parecchio.” – Luca con un sogghigno guarda verso Miriam ma parla a Roberto:  – “Poi te lo invio, non preoccuparti.” –  Alle loro spalle passa uno studente conosciuto dai nostri. Si ferma a guardare il video per qualche secondo e poi commenta:  – “Mi è stato detto che si può trovare e scaricare anche in internet. “ – a Miriam è come se dessero un pugno nello stomaco, preoccupata e avvilita si rivolge ad Antonella:  – “E se lo vedono i miei?” –  Roberto per niente comprensivo della situazione dell’amica: – “Mi sembra di vederlo tuo padre che spulcia tra i siti porno, e poi chiama tua madre a controllare.” –  Luca con un’esclamazione richiama tutti a seguire il video sul suo telefonino: – “Guardate adesso!” – Nel filmato, con immagini scadenti e riprese con un angolo assurdo, la ragazza protagonista è con la testa abbassata sul pene che sta succhiando. Tutti guardano il video, attenti senza fiatare, lei si ferma dal ciucciare,  toglie l’uccello dalla bocca e tenendolo in mano alza la testa, è Miriam senza ombra di dubbio, lei sorride in camera. Un viso con un sorriso bellissimi.

Antonella che non aveva ancora visto il video interviene:  – “Se non alzavi la testa poteva essere chiunque.” –  Luca complimentoso ma tagliente:  – “Sei bellissima in primo piano … col cazzo in mano!” –  Roberto si tocca in mezzo alle gambe:  – “Sai che vederti  con l’uccello in bocca mi è diventato duro. Sei proprio arrapante. Dimmi Luca tu che hai visto tutto il video, c’è anche la sborrata finale?”  –  I due ragazzi si guardano con complicità ma Miriam non aspetta altri commenti, esasperata, si alza dalla sedia e si avvia all’uscita del locale. Anche Antonella li guarda risentita: – “Che amici … potevate essere più indulgenti con lei” – Mauro ha un atteggiamento  alquanto ostile: – “Perché? Se lei è … vacca è colpa nostra?

Quando Miriam esce in strada, nelle vicinanze del locale ci sono un paio di capannelli di ragazzi e ragazze, alcuni giovani quando la vedono sorridono. La ragazza comprende che è il video con la sua prestazione orale la ragione di quel divertimento.  Si sposta leggermente per non sentire eventuali commenti. Dall’altra parte della strada nota Sandro, è da solo seduto su un paracarro che fuma una sigaretta. La ragazza timidamente si avvicina, lui la ignora e continua a fumare: – “Mi passi una sigaretta?” –  Sandro la guarda senza rispondere o fare il gesto per accontentarla. Lei si accosta con timore quasi a contatto e con voce esitante gli chiede: – “Hai ricevuto anche tu il video?” –  il ragazzo continua a fumare inquieto. Un’ultima boccata e poi getta lontano la cicca,  si alza per andarsene, Miriam lo trattiene per un braccio:  – “Io non sapevo … non ho capito che sei interessato a me!” –  Il ragazzo è irritato perché il suo interesse verso di lei gli è stato rivelato. Diventa quasi prepotente e bugiardo:  – “Interessato a te? Chi ti ha messo in testa questa stupidaggine? Non ci penso minimamente e dopo oggi ancora meno di zero. – “La ragazza è senza parole di fronte alla reazione inattesa di Sandro, lo guarda sofferente con gli occhi umidi per un attimo poi, si volta e velocemente si allontana quasi scappando.  Miriam cerca di riattraversare la strada ma una mano sulla spalla glielo impedisce. È la mano di Sandro che l’ha bloccata, lui la gira quasi violentemente verso di se e la bacia sulla bocca.

Intanto dentro il pub Mauro comincia a spazientirsi:  – “Ma dove cazzo sono andati quei due?” –  si alza dal tavolo e va verso l’uscita. Passano pochi secondi e il ragazzo torna indietro, si risiede e guarda sorridendo ironico Antonella: – “Ho paura che tu debba tornare a casa un po’ più tardi stasera.” – Velocemente Mauro informa gli altri di quello che ha visto. Due piccioncini allontanarsi abbracciati, chiaramente verso l’appartamento che le due ragazze condividono e non per bere una birra, questo è chiaro a tutti loro. Antonella è un pochino irritata:  – “Andarsene così senza dirci niente!” –  Mauro guarda il suo orologio per rendersi conto che ore sono: – “E adesso cosa facciamo?” –  Serio Roberto prende la palla al balzo rivolgendosi ad Antonella: – “Potremmo andare nei bagni e girare un filmino!” – La ragazza sorride ma ha forti dubbi sulla proposta: – “E no! Grazie no! Non ho nessuna intenzione di diventare il prossimo zimbello di Padova.” – Allora e Luca che riformula la richiesta:  – “Se hai timore per le eventuali  riprese, potremmo farlo senza filmare.” – Antonella con una smorfia di compatimento scuote ancora la testa: – “Fare cosa?” – Luca la guarda e incalza: – “Un incontro impari, tre contro una.” –  Antonella continua a scuotere la testa e intanto si guarda attorno, osserva quello che avviene negli altri tavoli, con giovani allegri, ragazzi e ragazze che si sbaciucchiano. Poiché la ragazza non dice niente Mauro la sollecita: -“Sarebbe una cosa grande. Ti promettiamo di non lo diremo a nessuno.” – Antonella lo osserva determinata e gli risponde per le rime: -“Io invece lo direi alla tua ragazza!” –  Roberto scoppia a ridere, a Mauro solo il pensiero che la sua fidanzata possa venirlo a sapere lo fa diventare serio, mentre Luca arrogante si avvicina e le parla sottovoce: -“Sono certo che un giorno ti pentirai di non averlo fatto.” – Antonella e Luca si guardano penetranti  per qualche momento, è lei che si gira e prende il suo bicchiere di birra e se lo porta alla bocca, ma il bicchiere è vuoto. Ancora Luca con derisione: – “Vuoto come la tua serata e la tua fica se non la riempiamo noi.” –

In quel momento nell’appartamento e precisamente nella stanza dove dorme Miriam. Sandro e la ragazza si stanno baciando con passione, non un bacio unico ma una serie continua di baci, sono entrambi solo con l’intimo. Lei comincia a scendere con la lingua, dalla bocca, al collo poi le spalle, il petto e poi giù giù fino ad abbassagli i box ma senza toglierli.  L’erezione di Sandro è al massimo, Miriam alza lo sguardo e sorride, un sorriso bello come quello del video, prende in bocca l’uccello e comincia a succhiarlo e a leccarlo.

Miriam si distende a pancia sotto sul letto e  Sandro in piedi si avvicina alla sponda, lei continua a pomparlo guardando il ragazzo in viso, con sorrisi e occhiate provocanti. Lavora soprattutto la cappella, lui le appoggia le mani sulla testa, lei gli tortura il glande con la lingua poi lo inghiottisce quasi per intero alcune volte. Lo estrae e guarda con un sorriso Sandro, sempre con impegno crescente lo ingoia completamente poi lo lecca lungo tutta la sua lunghezza. Tenendolo con una mano, Miriam continua a inghiottirlo tutto, si ferma e si alza dal letto. I due si baciano ancora sulla bocca, lui le palpa il culetto stringendolo tra le sue mani, Miriam ha ancora le mutandine. Il bacio prosegue anche quando lei si sdraia supina sul letto, Sandro si mette sopra, le parti s’invertono adesso è lui che si abbassa con la lingua dalla sua bocca e le bacia i seni, i capezzoli ormai turgidi e il piatto ventre.

Sandro le sfila le mutandine e le alza le gambe, lei le allarga dando una visione paradisiaca del suo roseo e tenero sesso, con una leggera peluria nera attorno alle grandi labbra. Sandro si china in devozione a quella vulva sublime e comincia a leccarla e allargarla con le mani. La sua lingua scorre veloce e profonda tra le labbra fresche e bagnate di umori vaginali, lei ansima e respira con fatica con gli occhi chiusi, appoggia la sua mano sulla testa di Sandro, lui continua ad allargarle le gambe e le mordicchia anche il clitoride. Con una mano le massaggia il seno, la lecca ancora per un po’ poi si toglie i box e si posiziona per penetrare la figa ormai fradicia di liquidi vaginale e saliva. Il ragazzo la penetra subito profondamente nella posizione coniugale, con un ritmo dolce e lento. Intanto i due si baciano mentre la penetrazione continua potente con lui tra le gambe della ragazza. È lei che a un certo punto vuole cambiarla e si gira a pecorina con un sorriso, il cazzo di Sandro le penetra la fica e poi esce, entra ed esce più volte, lei lo guarda indecisa su questa pratica poi lui comincia a tenere un buon ritmo e lei si acquieta.

La visione del suo culetto è per Sandro un ulteriore stimolo per essere eccitato, lui la tiene con le mani prima sui fianchi poi le sposta vicino ai glutei, mentre lei si lascia cadere con il viso sul guanciale e allargando ulteriormente le gambe permettendo a Sandro di penetrarla ancora più profondamente se è possibile. Il ritmo di Sandro è comunque sempre abbastanza lento e quando lo aumenta Miriam, comincia a lamentarsi con gemiti che sono di piacere e godimento. La velocità è talmente aumentata che lei si risolleva sulle braccia e torna alla posizione originale della pecorina e aiuta la penetrazione di Sandro dondolandosi avanti e indietro e comincia a emettere piccole urla di appagamento. Questa volta è Sandro che sposta la ragazza cambiando posizione del coito. Adesso sono sdraiati sul fianco con il ragazzo che la penetra da dietro sollevando una gamba a Miriam e penetrandola ancora a fondo, i due amanti si guardano teneramente e si baciano. Sandro accarezzandola con le dita cerca di stimolarla mentre continua a scoparla.

La figa di Miriam è un’opera d’arte. I visi dei due sono a un centimetro uno dall’altro, Miriam ha gli occhi semichiusi, Sandro la bacia sulla bocca poi le bacia il seno continuando a scopare, lei si muove scomposta gemendo il suo godimento, lui continua a baciarle il seno e a massaggiarlo con tenerezza. Ci sono incanto e meraviglia nello sguardo che Miriam rivolge a Sandro.

Contemporaneamente Antonella e i tre ragazzi sono usciti dal pub e sono in strada che camminano verso l’appartamento della ragazza che dista solo pochi minuti a piedi.

In camera di Miriam hanno cambiato ancora posizione, lei è sedata su di lui dandogli le spalle. Con le braccia appoggiate al letto, si muove sinuosamente sollevandosi e abbassandosi, la penetrazione è eccezionale. Lui la tiene per i fianchi controllandone i movimenti, il cazzo entra ed esce da Miriam con una discreta alternanza ed è ancora lei che si rigira per vederlo in viso e con la mano indirizza l’uccello che è uscito verso la sua fica, la ragazza sta provando molte sensazioni piacevoli.

Continuando con la penetrazione i due sono a contatto corpo a corpo mentre lei continua con i movimenti del suo bacino e aumenta la velocità. Quando Miriam si solleva un pochino e ferma l’amplesso, le mani di Sandro vanno subito verso il suo culetto, lei con le mani lo blocca, si rigira e si piega su di lui, lo bacia. Vedere un uccello che sfonda quella disponibile fica è uno spettacolo incancellabile, lei aumenta la cadenza dei movimenti. Quando Sandro dice che sta per venire che non riesce più a resistere Miriam si sposta giù dal letto prende il cazzo con le mani e comincia a pompare. Il ragazzo la osserva tenendosi la testa tra le mani disteso sul letto, poche risucchiate e lui le viene in bocca, Miriam accetta la venuta tenendosi l’uccello dentro e dopo apre la bocca per mostrare che ha ingoiato tutto. – “Ti amo.” – gli dice il ragazzo con la voce rotta dall’emozione, lei leccando e pulendo la cappella risponde con un sorriso guardandolo negli occhi. Dietro quel sorriso, Miriam si sta chiedendo se quello che ha appena fatto è vero interesse per Sandro o sola compensazione per averlo ignorato fino a quella notte. 

Per strada intanto Roberto insiste con Antonella nel dire che se sale in casa troverà ancora i due avvinghiati come cani in calore, e che quindi sarebbe da prendere in considerazione la loro proposta di fare una piccola orgia. Antonella dimostra una fermezza nel rifiutare che non da adito a speranze. Mauro che da un po’ non parlava sbrigativamente saluta tutti e si allontana dalla compagnia. Roberto lo chiama: – “Aspetta vengo con te.” – ma prima di raggiungere l’amico si gira verso Luca e Antonella con un’inaspettata intimazione quasi ordina: – “Niente scherzi voi due.” – e poi correndo raggiunge Mauro che ha continuato ad allontanarsi senza aspettarlo. Luca li guarda quasi con disprezzo: – “Imbecilli!” –  Antonella risentita lo apostrofa con parole dure: – “Ti credi sempre superiore a tutti vero? Sei irritante. Pensi che noi non abbiamo dei sentimenti, sei sempre sprezzante, ci ritieni delle pedine in mano tua?” –  Luca la guarda: – “Dopo questa sfuriata ti senti meglio? Allora dove andiamo a scopare?” –  Antonella lo guarda e quasi impallidisce per la sorpresa di quella risposta e si allontana verso il suo appartamento.  Luca le urla dietro – “E non fare la santarellina con me, io lo so e anche tu conosci come sei fatta” – La ragazza si blocca e lentamente si gira verso il ragazzo con la faccia incollerita e dura, lui insiste: – “Sei una troia, è la tua natura non la puoi cambiare. Così è anche la tua amica.” –  Antonella comincia ad accelerare il passo per allontanarsi il più presto da Luca ma la sua voce la insegue: – “Non devi per questo sentirti in colpa e una vostra qualità, fresca e spontanea.” – la ragazza comincia a decelerare il passo abbassa la testa pensando alle ultime parole di Luca, che prese fuori dal contesto sembrano positive e naturali.

Quando Antonella entra nell’appartamento cerca di fare in modo che la sentano che è rincasata ma senza fare troppo rumore. Dalla camera di Miriam si sentono dei mormorii confusi e indistinti, poi la voce dell’amica: – “Antonella sei tu?” –  Dal corridoio in quel momento Antonella prova un senso di colpa, dispiacere per essere rientrata quando i due sono ancora assieme:  – “Si sono io, scusate … vado nella mia stanza.” –  Antonella entra nella sua camera chiude la porta e butta con rabbia la sua borsa sul letto, la porta alle sue spalle si apre subito dopo, entra Miriam con addosso solo la canottiera che le copre a malapena il seno lasciando in bella vista culo e sesso:  – “Sandro è ancora nudo nel mio letto. Ha detto che mi ama!” –   Antonella è felice per l’amica ma quasi subito nota anche dell’inquietudine in Miriam e le chiede con un velo di preoccupazione: – “E non è una bella notizia questa?” –  Nervosamente Miriam si siede sul letto dell’amica mostrando la sua figa bagnata, bella aperta e ancora fresca dalla scopata con Sandro. Sconsolata si rivolge all’amica: – “Non lo so. Sono lusingata che lui mi voglia bene ma … non credo di amarlo.” –  Anche Antonella si siede sul letto accanto all’amica mettendole un braccio attorno alle spalle con un sorriso che non copre del tutto la sua inquietudine. È ancora Miriam che aggiunge  quasi per convincere se stessa:  –“Forse tra qualche giorno scopro che lo amo anch’io? Cosa ne pensi?” –  Antonella sorride, ma è un sorriso triste per il dispiacere di quella situazione e risponde non del tutto onestamente: -“Certo vedrai che andrà così!” – Soddisfatta di questa risposta Miriam si alza dal letto ed esce per tornare da Sandro e continuare ad avere per tutta la notte le sue tenerezze. Per Antonella fu una nottata insonne avendo sempre in testa le parole di Luca:  – “Tu e la tua amica siete sinceramente due troie!” –

continua

 

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