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Racconti Erotici Etero

Avventua al mare

By 4 Giugno 2009Dicembre 16th, 2019No Comments

Cari lettori &egrave da molto tempo che non scrivo uno dei miei soliti racconti, sarà l’astinenza volontaria che mi ha fatto diminuire la voglia e quindi la fantasia..ora sono ancora in astinenza ma ho voglia di raccontarvi una breve storia accaduta realmente a un mio amico e migliorata da me..buona lettura.

Finalmente a mare, &egrave maggio ed &egrave una giornata abbastanza calda..sono le 7 e la spiaggia &egrave deserta c’&egrave solo un bar aperto con dei piccoli tavolini. Questa spiaggia di solito &egrave pienissima ma ora siamo solo io e il mio amore.. Non mi sono presentato mi chiamo Mattia ho 27 anni sono un bel ragazzo alto moro e anche se non vado in palestra ho un bel fisico, la mia ragazza &egrave più piccola di me si chiama Marta ha 20 anni bionda con due splendidi occhi azzurri e un corpo da favola..Ho un lavoro che non mi occupa molto la giornata e lei oggi non aveva lezioni all’università quindi abbiamo preso gli asciugamani l’ombrellone e siamo venuti qui a mare.
Appena arrivati ci sdraiamo su due asciugamani messi molto vicini e iniziamo a coccolarci, baciarci, le accarezzo quel corpo coperto solo dal piccolo costume che le ho regalato del suo compleanno l’anno scorso..mentre sono steso sull’asciugamano mi arriva un gavettone d’acqua ghiacciata sulla schiena, mi alzo e lei mi guarda molto divertita e inizia a correre lungo il bagnasciuga..la inseguo la raggiungo e finiamo sulla sabbia ad abbracciarci e baciarci.
Andiamo in acqua e ci allontaniamo un po’ dalla spiaggia, vado sott’acqua e mentre guarda il panorama le tolgo il pezzo di sotto del bikini a sua insaputa..cerca di coprirsi, &egrave imbarazzata, anche se non &egrave la prima volta che la guardo nuda. Si avvicina e la bacio tenendo il costume in una mano in modo che lei non lo possa prendere e con l’altra le stacco anche il pezzo di sopra..la prendo in braccio e mi bacia, le mie mani scivolano lungo la sua schiena nuda e bagnata fino ad arrivare al suo splendido sedere che stringo dolcemente. Credo che si sia accorta della mia eccitazione nel vederla in quel modo, ci divide solo il mio costume..scendo con la bocca le bacio il petto e inizio a succhiarle i capezzoli dolcemente e li mordo fino a farla sentire mugolare dal piacere. Le sue mani sono dietro il mio collo e la sua lingua si diverte sul mio collo e dietro l’orecchio: i punti più sensibili che mi fanno impazzire al solo contatto..poggia i piedi sulla sabbia &egrave più bassa di me e per leccarla meglio devo alzarla leggermente, nel frattempo lei slaccia il mio costume e inizia un massaggio sopra la stoffa. Ormai non sta più nella voglia abbassa tutto e lavora con la mano, l’acqua &egrave troppo alta per poter utilizzare la bocca ma ogni tanto si tuffa e lo prende in bocca e poi risale e continua a leccarmi il collo..le bacio il collo, le prendo le mani e gliele metto dietro il mio collo, la alzo dolcemente da terra e lei si aggrappa con le gambe intorno alla mia vita. Me lo prendo in mano e lo sistemo all’entrata della sua intimità, molto lentamente il suo corpo scende sul mio e quando &egrave entrato tutto la faccio saltare su di me..la sento ansimare leggermente e con una mano inizio a torturarle il clitoride premendolo, strofinandolo..lei mi bacia, la sua lingua cerca la mia ma vuole qualcosa di più, prendo le sue natiche e inizio a portarla sempre più dentro di me..lo sente e lo vuole sempre di più, le sue gambe sono attorno a me e inizia a mugolare e continuo a farla godere sia masturbandola che scopandola in quest’acqua che ormai &egrave diventata molto calda..sembra infinito il tempo in cui le sto dentro e lei ansima sempre di più, senza ritegno e finalmente viene in un orgasmo molto prolungato..continuo a scoparla, non sono ancora venuto e non posso rimanere così, quando sto per venire lei si tappa il naso e scende sott’acqua lo prende in bocca e ingoia tutto ciò che esce lasciando l’acqua pulitissima..quando usciamo le ridò il costume che indossa prima di andare a prenderci due ghiaccioli al bar, prendo anche i nostri cellulari ci possono chiamare per qualcosa urgente e l’unico luogo dove prende &egrave lì..appena arrivati il suo cellulare squilla due..tre sms, tutti della sua migliore amica che le chiede che fine ha fatto. Compro i due ghiaccioli e lei si sistema al tavolino più nascosto dove nemmeno il commerciante di quel piccolo chiosco ci può vedere, apre il suo ghiacciolo e mi chiede se può chiamare l’amica giusto due minuti, per tranquillizzarla.
Iniziano a parlare e nel frattempo ho quasi finito il mio ghiacciolo mentre lei ogni tanto da una leccatina al suo..quando lo finisco mi innervosisco perché ancora non ha finito e soprattutto perché non mi pensa nemmeno. Mi avvicino al suo fianco inizio a baciarle il collo ma lei si sposta leggermente e mi dice di aspettare ancora un attimo..i minuti passano prendo il suo ghiacciolo e glielo passo sul costume inferiore, lei mi guarda male ma non smette di parlare al cellulare..sposto il costume e glielo entro dentro facendo avanti e indietro. Lei ha dei sussulti, brividi di piacere e di freddo..mi dice di smetterla e all’amica non sa come spiegare i suoi versi, il ghiacciolo le piace anche se &egrave molto freddo..scendo e mi sistemo fra le sue gambe inizio a leccare tutto ciò che esce dalla sua fighetta., un mix tra limone e umori..continuo fino a quando lei spegne il cellulare senza darle spiegazioni perché non ce la faceva più, i suoi mugolii non riusciva più a trattenerli. Apre le gambe sulla sedia e io continuo, la situazione mi diverte e mi eccita molto..lei non si interessa se viene il gestore del bar non smette di mugolare. Il ghiacciolo si scioglie completamente, inizia a succhiare il bastoncino che le porgo e nel frattempo continuo a infilarle la lingua dentro la sua intimità, il sapore &egrave fantastico e lei apprezza mettendomi il volto più vicino possibile alle sue labbra fino a quando non viene in un lago di umori che bevo tutto. Ora tocca a me, mi abbasso il costume e le tolgo il bastoncino dalla bocca facendolo scivolare tra le sue cosce, glielo passo all’entrata riempiendolo di umori e lo faccio arrivare fino all’apertura dell’ano, prendo la mano di Marta e le dico di continuare mentre con la sua bocca ha iniziato a prendermelo in bocca..lo lecca come avrebbe voluto fare con il suo ghiacciolo, lo succhia avidamente e visto che non può usare le mani le tengo i capelli e le do il ritmo avvicinandola sempre di più al mio ventre. Ormai &egrave completamente eretto e ho voglia di sbatterla, le prendo le gambe e la metto comodamente sulla sedia. Le lascio il bastoncino nel suo ano che ormai &egrave abbastanza umido e inizio a penetrarla nella sua piccola vagina ormai piena di umori. Entra facilmente e inizio a sbatterla forte, mantengo con le mani la sedia per evitare di cadere e continuo. Il suo volto &egrave sudato, butta indietro la testa per la forte ondata di goduria, i capelli bagnati le ricoprono il viso mentre le metto un dito in bocca che inizia a succhiare avidamente. Dopo un bel po’ di botte la prendo senza uscire e la sistemo sul tavolino e lì continuo mentre lei si regge ai bordi, con la mano inizio a togliergli il bastoncino e ad allargare il suo buchino. Lo tolgo e la giro mettendola a pancia in giù sul tavolo, lo faccio entrare lentamente fino a metà e poi con una botta di reni le &egrave tutto dentro. Inizio a pomparla fino a quando vengo al suo interno..&egrave sudata, si ricompone ma lungo le sue gambe scende una goccia bianca del mio sperma..decidiamo di scendere di nuovo in spiaggia, mentre passiamo salutiamo il gestore del bar che molto imbarazzato si gira ma noto subito la sua erezione..sarà stata colpa del mio amore..

Per commenti..come sempre a occhidolcistorie@live.it

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