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Racconti Erotici Etero

Bella come una….

By 19 Dicembre 2006Dicembre 16th, 2019No Comments

‘e fu così che un giorno a forza di lavorare in un ambiente con molti’contatti, conobbi una ragazza dagli occhi di ghiaccio’.ma con una profondità esaltante’come quando si chiudono gli occhi ci si concentra e sembra di vedere l’universo’..senza spazi e limiti; il suo nome era Stella’guarda il caso’una ragazza biondissima’.con un nasino delizioso e un fisico non da stangona ma con ogni cosa al proprio posto; i nostri contatti iniziarono freddamente’.beh lei era un po’ scontrosina ma forse il motivo di questo atteggiamento era da ricercarsi in una difesa strenua della propria mente; una cosa di cui posso vantarmi &egrave la dialettica e la possibilità di alternare la battuta alle cose serie tale così conquistare la fiducia del mio interlocutore. Nei giorni seguenti i contatti con Stella erano più frequenti date le problematiche che doveva affrontare nell’ambito lavorativo’.fu così che con una battuta provocatoria le chiesi di lasciarmi la sua e-mail; Stella non me la diede e così pensai che il colpo fosse andato a vuoto’.due giorni dopo con sorpresa mi arrivò dall’indirizzo agognato una sua controbattuta provocatoria lasciandomi intendere che il mittente fosse proprio lei; il colpo le riuscì’il mio sorriso a trentadue denti era testimone di ciò’.le risposi nell’immediato quasi preso da una foga di minuti preziosi; fu un susseguirsi di battute, sfrecciatine e quant’altro lasciandoci però una cosa importante sul volto: il sorriso. Una settimana dopo le feci una proposta’.dovevo andare a una cena di lavoro’.e le proposi se in tarda serata potessi andare a prenderla’.femminilmente mi rispose che mi avrebbe fatto sapere’.donna a tutti gli effetti con le peculiarità che hanno le donne’.grande creazione’altro che costola dell’uomo’.un uomo non vale una costola di una donna come approverebbe Califano; bando alle facezie quella sera ero piuttosto emozionato e infatti i miei colleghi colsero lo sguardo ebete nei miei occhi; quando arrivarono le 23 con una scusa me ne andai’.e alle 23,30 arrivai da Stella’.le feci uno squillo con il cellulare’lei scese e appena la vidi tornai a esprimere lo sguardo ebete sopracitato:

– Devo dire che il tuo nome tiene fede al tuo aspetto’.brilli di luce propria però, invece che di luce riflessa
– Addirittura Claudio?…dai non esagerare

Eppure era così, Stella si era moltiplicata nella sua bellezza e’devo ammettere che provocava in me sensazioni non evidenti’.ma’.molto intense almeno per ora nel cervello; salì in macchina con un andamento da vera femmina; belle cosce dicevo tra me e me; presi e cominciai ad andare con la macchina noncurante della direzione che sicuramente sarebbe stata positiva visto il mio istinto; mi diressi verso Anzio fino ad arrivare al porto; scendemmo la scalinata e giungemmo sul molo’.non potei fare a meno di notarla mentre con i suoi capelli al vento fissava il mare con gli occhi chiusi sorridendo’.forse mi aspettava’ma io non mi feci attendere’.mi avvicinai e con le dita le sfiorai delicatamente le labbra; Stella prima serrò per istinto poi le dischiuse un pochino e non solo: sempre a occhi chiusi con la punta della lingua saggiò i sapori della mia pelle, del mio tatto; i avvicinai con il corpo lasciando la mia mano in quella posizione mentre lei fece scivolare tutto il dito in bocca simulando un vero e proprio amplesso orale senza però aprire gli occhi’.la mia bocca intanto le baciava il collo e la mia mano intrufolatasi sotto il suo maglione sentiva la pelle liscia della sua schiena’.si girò verso me e credo che fu uno dei baci più intensi mai provati; le nostre lingue sembravano una nidiata di serpenti intrecciata; ci spostammo camminando ma senza staccarci fino ad arrivare allo strapiombo del muro del porto dove finiva la sabbia’.mi fece sdraiare per terra con la schiena poggiata sul muro mentre lei allargava le gambe e tirando su la gonna mostrando le autoreggenti si sedette sopra di me cominciando a baciarmi il collo; le mie mani si intrufolarono sotto il cappotto e conseguentemente sotto la sua gonna dove potevo sentire quanto le sue natiche fossero dure e quanto provassi piacere a stringerle al massimo; il suo bacino si muoveva istintivamente cercando di sentire la mia eccitazione che in quel momento era notevole; sentivo addirittura il calore della sua fica attraverso i miei pantaloni e i suoi gemiti e sospiri nello sfregarsi contro i miei pantaloni’..mentre mi baciava mi aprì i pantaloni e tiro fuori il mio cazzo in netto tiro; mi baciava, sospirava, mi guardava con gli occhi semichiusi, lussuriosi quasi volesse trasmettermi la sua stessa eccitazione; non potevo fare a meno di scavare dentro i suoi occhi e quando sollevandosi leggermente con il bacino riscese impalandosi completamente sentii il sospiro strozzato, il gemito ambito dai suoi polmoni e dalla sua voce’.il suo movimento era lento’ogni centimetro che entrava le regalava la durezza del godimento’una devastazione di piacere’io sentivo il mio sesso entrare piano piano e la mia cappella contrarsi ad ogni suo movimento; ero al massimo della durezza mentre sentivo colare lungo le pareti del mio arnese tutta la sua eccitazione: Stella vide il rettilineo che la divideva dall’arrivo: una cavalcata di un chilometro in un rettilineo carpito dalla vista dei miei occhi, il movimento frenetico aumentava sempre di più e le sue urla erano sempre più evidente coperte solo dalle onde del mare:
– Claudio’siii’.siii’.ecco’ecco ‘.mi stai sfondando’..sei mio’..ce l’ho tutto dentro’tutto’dammeloo’dammeloo..
Ero in preda a una goduria terribile anche io ma il mio sguardo era fisso nei suoi occhi e notavo che lacosa la eccitava provocandole ancora gemiti e respiri affannosi mentre con le mani mi teneva la camicia quasi a strapparmela; raggiunse l’orgasmo crollando con il viso sul mio petto; non era contenta però Stella’..anzi’.si spostò leggermente’.si alzò’..si appoggiò in piedi con la schiena al muro dove stavo io’..mi prese la mano’.mentre il mio fallo in erezione reclamava’.mi guidò verso lei’.si aprò il cappotto di nuovo sollevando la gonna’.si tolse il suo intimo’.la presi’.e in piedi la penetrai con molta fermezza’
– Scopami forte, Claudio’.scopami forte’.fammi sentire veramente tua’.con tutta la forza che hai
Le sollevai una gamba e di un colpo le infilai il cazzo con una veemenza tale da strapparle un grido misto piacere-dolore; cominciai a percuoterla ma solo con il mio cazzo’..la scopavo conuna forza inimitabile’.i miei colpi le facevano sbattere la schiena al muro ma lei era noncurante e godeva come una forsennata’.i miei colpi si ripetevano’.e lei non contenta voleva sentire al tatto il movimento poggiandomi una mano sul fallo seguiva il mio ritmo’..ormai io ero in preda a una lussuria sfrenata’.la presi per le natiche sentendo il suo culo nudo e sodo e stringendolo sentivo che il mio cazzo diventava sempre più duro’..si dovette aggrappare al mio collo lasciando cadere indietro la testa’.il suo ormai sembrava un lamento in estasi’..raggiunse due orgami in pochi minuti mentre la sbattevo’.cademmo sulla sabbia’.con me sopra che continuavo a martellarla e lei che ora mi afferrava dietro le natiche; la sbattei a tal punto che Stella raggiunse un altro orgasmo senza trattenersi urlando per un secondo il suo piacere’.stavo per venire ma mi spostai con il bacino sopra il suo stomaco portando la mia cappella all’altezza della sua bocca e venni decisamente cogliendola nella bocca’le sue labbra erano intrise del mio seme e l asua bocca provocante mescolava il succo senza ritegno portando con la lingua anche ciò che era finito sulle labbra”.fece sparire il mio sperma senza problemi’.aprì gli occhi e mi disse’..
– Vorrei tanto che i tuoi occhi mi guardassero sempre come oggi”””.

Morocchineri”

Lascio sempre il mio contatto alle esponenti del sesso femminile visto che ho molti riscontri con loro e pareri positivi di cui Vi ringrazio
morocchineri@hotmail.it mi trovate sempre di mattina e pomeriggio

P.S. grazie di nuovo a chi mi scrive”ringrazio soprattutto’Claudia perché il suo commento &egrave stato il più azzeccato’.e’.grazie per i complimenti da parte di chi ha avuto uno scambio di immagine su msn

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