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Racconti Erotici Etero

Birra Ghiacciata

By 7 Febbraio 2010Dicembre 16th, 2019No Comments

Era una calda giornata di agosto, io e P ci diregevamo verso il mare per trovare un pò di refrigerio in sella alla mia moto.
Io guidavo tranquillo e lei avvinghiata a me, aveva indosso solo un leggero vestitino estivo e potevo sentire i suoi capezzoli strusciare contro la mia schiena…più tardi mi confessò che le vibrazioni del sellino l’avevano fatta eccitare forse proprio a causa di quel vestitino che bastava a malapena a coprirle le cosce, tra la sua pelle e quella della sella c’era soltanto il sottile tessuto delle sue mutandine.
Ci fermammo in un autogrill per prendere qualcosa da bere, posteggiai la moto all’ombra degli alberi nel parcheggio praticamente deserto e mi avviai verso il bar, lei mi disse che mi avrebbe aspettato li.
Presi due birre ghiacciate e tornai subito al parcheggio P. mi aspettava seduta a cavalcioni al posto di guida con la schiena rivolta al manubrio così anche io mi sedetti sulla moto difronte a lei e cominciai a sorseggiare.
Al secondo sorso lei mi prese la bottiglia dalla mano e la portò alle sue labbra diede un sorso poi la poggiò sul suo collo per avere un pò di refrigerio, fece una smorfia di piacere continuando a passarla da una parte all’altra poi scese lentamente verso la scollatura del vestito appoggiandola fra i suoi seni…riporto la bottiglia alla bocca prese un sorso e poi poggiò le sue labbra sulle mie e mi fece bere nel mentre mi rimetteva la bottiglia in mano..
Portai allora la bottiglia sul suo vestito all’altezza del capezzolo sinistro e iniziai a fare piccoli cerchi finchè la stoffa si bagnò e diventò quasi trasparente permettendomi di intravedere quel capezzolo che ormai era turgidoe dritto…P. era eccitata ed accaldata a causa del sole cocente e non solo….
Feci allora scivolare il capezzolo fuori dal vestito e portai il vetro gelato della bottiglia sulla sua pelle bollente, lei ansimava piano dal piacere intanto fece uscire pure l’altro seno dal vestito; Io a quel punto improvvisamente mi ricordai che eravamo nel parcheggio di un autogrill e qualcuno poteva vederci allora mi girai di scatto, fortunatamente eravamo in un posto abbastanza nascosto e l’autostrada era quasi deserta.
Lei allora mi mise una mano dietro la testa e dicendomi solo “fregatene” la portò verso il suo seno poi prese la bottiglia di birra e se ne versò un po addosso dicendomi di bere…io allora comincia a leccare e succhiare dai suo capezzoli, ero super eccitato ed anche lei così non resistetti e mentre continuavo a farlo portai una mano sotto il suo vestitino, le sue gambe erano caldissime…infilai la mano fra la sella e le sue mutandine che erano umide e lasciavano passare tutto il calore della sua paserina eccitata, lei muoveva il bacino sulla mia mano gemendo allora decisi di farla impazzire…si tirò un po in avanti, portai la bottiglia fredda fra le sue cosce sulle sue mutandine ormai completamente bagnate strofinandola all’altezza del clitoride; Lei si spingeva ritmicamente contro la bottiglia, allora spostati con un dito le sue mutandine da un lato…non sapevo se avrebbe gradito quello che stavo per fare…cominciai a percorrere lentamente il solco della sua patatina con il collo della bottiglia, lei sembrava gradire..allora lentissimamente ne feci entrare un pezzetto…lei fece un urletto di piacere allora continuai a spingerlo delicatamente finchè non fu tutto dentro, fecevo su e giù condinuando a succhiare e mordicchiare i capezzoli finche non senti le sue gambe irrigidirsi tutto d’un tratto..trattenne il respiro per un istante poi avvicino la bocca al mio orecchio ansimando fortissimo, stava venendo sentii il suo nettare colare dalla bottiglia sulla mia mano, allora mise la sua mano sulla mia, fece uscire la bottiglia e la portò alle mie labbra……..la più buona birra che abbia mai bevuto.

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