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Racconti Erotici Etero

Campagna un pomeriggio afoso

By 8 Agosto 2014Dicembre 16th, 2019No Comments

Casa in campagna dai nuovi suoceri, caldo afoso
Pranziamo
La mia compagna decide per un riposino e io vado in camera con lei, tanto non c’&egrave niente da fare
Anche suo padre se ne va in camera, si accende la tv e aspetta inizi la formula uno.
La madre rassetta
La mia compagna si addormenta, io gioco con l’ipad.
Passa il tempo e sento la mamma andare in bagno, poi uscire e andare in camera. Ok niente di strano.
Io contnuo a navigare. Ad un certo punto sento distintamente il rumore dello scatto della serratura provenire dalla camera dei suoceri. “Si sono chiusi a chiave?”. Rimango un po’ a pensare e fantastico. Poi mi assicuro che la mia compagna dorma e vado a origliare alla loro porta. Incollo l’orecchio e l’altro lo tappo con un dito per sentire bene. Sento il rombo delle formula uno, i commenti e ogni tanto un “ahhhh soffocato”. “Cazzo questi scopano” penso. Spio dal buco della serratura. Vedo perfettamente lui sdraiato, nudo. La testa di lei che fa su &egrave giù. “Cazzo gli fa un pompino” ripenso e mi eccito. Lui ogni tanto allunga una mano tra le cosce di lei, lei ogni tanto interrompe il pompino e lo sega a fondo. Scappo in camera, sì la mia compagna dorme bella serena, torno a sbirciare. Faccio appena in tempo a vedere lei che si sdraia supina, tirarsi su il vestito da casa, sfilarsi le mutande, tirare su le gambe e lui infilarsi tra le sue gambe. Li guardo, mi eccito, mi sego. Loro hanno 49 e 51 anni, portati anche bene devo dire. Ogni tanto smetto di sbirciare per origliare e magari cogliere qualche lamento. Vanno avanti un po’. Vedo lui che la fissa e le dice qualcosa, lei che annuisce, poi il suo viso sparire contro la spalla sinistra di lui. Basta poco e vedo lei tirare su la testa, occhi chiusi, aprire la bocca….sta venendo. Lui rallenta, 4/5 colpi profondi e si ferma. Si baciano un po’ con le lingue di fuori che si toccano e si cercano. Lui si sfila e si lascia andare al fianco di lei. Lei si gira e cerca qualcosa nel cassetto del comodino, poi si alza. Mi tiro su e “scappo”, caso mai esce all’improvviso. Ma niente, nessuno esce dalla camera. Ritorno a guardare e la vedo in piedi a bordo letto. Mi da le spalle, le gambe leggermente divaricate e piegate, si sta pulendo la fica. Poi si gira e la vedo, completamente liscia, uno spacco ben marcato. Scappo in bagno, mi chiudo e do libero sfogo

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