Skip to main content
Racconti di DominazioneRacconti Erotici Etero

Capitolo 1 – Quando la voglia sale…

By 15 Giugno 2012Dicembre 16th, 2019No Comments

Capitolo 1 ‘ Quando la voglia sale..

Era un po’ di tempo che ci conoscevamo.. Lui era splendido, un corpo minuto ma eccezionale. Scuro di carnagione, occhi neri, labbra carnose.. Quel suo aspetto da bambino, gli conferiva un non so che di affascinante. E tradiva di gran lunga le sue proporzioni reali, cosa che scoprii qualche mese dopo il giorno in cui decidemmo di frequentarci.
Io sono all’aspetto piccoletta, attualmente castana chiara, ma adoro giocare con il mio aspetto e cambiarmi, cambiare identità ogni tanto. Ho gli occhi color nocciola, un seno contenuto ma di tutto rispetto, un sederino abbastanza tonico e , mi dicono, due belle gambe.
E’ da quando abbiamo cominciato a vederci che la passione si è risvegliata dopo tempo.. Un desiderio nascosto si faceva spazio fra le pieghe della mente e lo rendeva giorno dopo giorno sempre più divinamente bello ai miei occhi..
Come la maggior parte delle storie, all’inizio solo baci, carezze, salvo qualche piccolissima trasgressione.
Poi, ad un certo punto, i discorsi, le confessioni.. Due persone vogliose di sesso fino a non poterne più.. credo sia rimasto stupito da una ragazza abbastanza giovane, scrittrice di racconti erotici da tanto, per passione, con una moltitudine di fantasie da realizzare, desideri sconcertanti, linguaggio colorito..
Si, la fantasia fa parte ed è la componente principale di qualsiasi atto del sesso ed io adoro oltremodo pensare.
Specialmente adesso, quando la voglia sale ed è incontenibile..
Una semplice uscita, al parco per passeggiare, diventa già motivo per me di viaggiare con la fantasia e approdare nel mondo di tutte quelle parole non dette e richieste non esplicitamente fatte..
Sarà capitato a tutti di certo, di pensare cose e attendere per tantissimi motivi diversi, a dirle..
Ora sto pensando a questa semplice passeggiata..
Esco e penso di cosa parleremo, cosa faremo.. E poi sfugge un pensiero su quando ci baceremo, quando mi accarezzerà, anche se dovrà essere delicato per via del pubblico indiscreto..
Lo vedo, lo saluto, lo bacio e sento già la sua lingua avvolgersi sulla mia e la testa parte..
Camminiamo, la mano scivola, abbracciandolo, sulla sua schiena, fino al fondo, quasi ho voglia di accarezzargli le natiche.. E’ bello, è forte, è quel piccolo, ma muscoloso, che ti fa venire voglia..
Lui mi abbraccia e distrattamente mi accarezza il collo, la guancia..
Voglio che sia mio, ma non dico nulla se non per parlare del più e del meno..
Arriviamo al parco, scegliamo una panchina e ci sediamo.. Lui sorride e mi racconta aneddoti divertenti..
Io lo guardo e ho fame di lui, vorrei che mi prendesse avvinghiata con le gambe alla sua vita, mi sdraiasse sulla panchina e con un gesto animalesco mi facesse sua..
– Quanto vorrei sbottonarti la camicia e sentire il tuo odore, toccarti, baciarti – , ma respingo il pensiero.
Lui mi bacia, io mi infiammo, mi guarda con occhi desiderosi e vorrei che mi accarezzasse il seno, i glutei.. Lui lo fa.. Ho su la giacchina perciò gli altri non possono vedere così bene ciò che sta accadendo fra noi..
Mi accarezza un po’ il sedere e sceglie di accoccolare la mano, le dita, dove attraverso il jeans di può percepire la sua fessura.. Mi vuole..
Comincia un gioco di provocazioni, io gioco con la sua lingua come se fosse il suo cazzo. Gli do leccatine veloci, le giro intorno, la succhio appena.. Gli mordo le labbra..
– Se potessi slacciargli i jeans e farlo qui ‘ penso ancora.. Ma non si può..
Lui mi bacia con passione insistente, io con la mano gli spingo la testa contro la mia.. E arriva quel momento in cui mi perdo, in cui gli metto le mani in tasca perché voglio sentirlo duro fra le mani e comincio a immaginare:..
– Lui mi guarda, mi vuole, mi chiede di trovare un posto meno visibile.. Una strada buia magari all’interno del parco stesso.. Si, c’è la piscina, ci sono muri dove potersi appoggiare.. Ci guardiamo intorno, nessuno sembra passare, da quel lato la vita della città si spegne.. ci allontaniamo più possibile dai lampioni, così che le figure da lontano siano troppo oscurate e sgranate per notare i movimenti.. Mi sbatte contro al muro.. Mi piace quando è violento.. Mi eccita.. Ci ripenso, lo giro, lo sbatto io contro al muro, sono la padrona, voglio possederlo.
Lo bacio con tutta la forza e la passione che ho, voglio le sue labbra, il suo collo, le sue orecchie, sento lui che cerca di baciarmi le spalle scostandomi la maglietta.
Io non me lo aspetto, dominatrice come mi sento, ma lui mi mette una mano nella maglietta, sotto al reggiseno e mi stringe, mentre con l’altra mano cerca di sentire ed immaginare la forma della mia figa attraverso i jeans.. E’ impazzito, non pensa più a nulla..
Forse qualcuno passa, ma siamo troppo eccitati.. Fa caldo, ed io non resisto, gli apro la camicia e comincio a baciarlo tutto.. Lui mi gira, mi bacia il collo da dietro e comincia a spingere il cazzo contro il mio sedere.. Lo vuole.. E io non l’ho ancora concesso a nessuno.. Ma a lui lo darei..
Mi rigiro, non riesco più a pensare a nulla, mi abbasso mentre gli bacio la pancia, gli sbottono i jeans, lo tocco prima da sopra i boxer.. è durissimo e caldo, ha bisogno di essere liberato.. infilo una mano, guardo il mio uomo negli occhi, che con lo sguardo perso, respira affannosamente e aspetta che lo faccia’
E lo faccio.
Lo tiro fuori.. E’ bellissimo’ fa venire voglia di scopare solo a guardarlo.. è grosso, di certo sopra la media, è un’asta tale, da voler sperimentare di averla tutta in ogni buco.. è liscio e tesissimo.. Lo impugno con fermezza, lui mi accarezza la testa e mi prende appena appena i capelli, vuole che lo prenda in bocca.. Ma io voglio farlo rosolare’
Risalgo, lo bacio, e con le mani comincio a segarlo, ma poco.. Voglio solo giocare e sentirlo in tutta la sua lunghezza’ Gli ridò pochi baci sul petto.. scendo e lo bacio intorno.. Lo guardo.. Mi preparo e riguardo il mio uomo e sorridendo maliziosamente gli dico ‘Ora sei mio’.
Comincio da sotto.. accarezzandogli le palle…mentre con una mano continuo a segarlo’
Gliele bacio, le risucchio un po’ per cercare di tenerle in bocca..le lecco..dalla attaccatura nascosta sotto e verso l’interno, fino alla base di quell’asta gigante che mi aspetta.. Me la gusto, non mi ci fiondo subito, la guardo’ continuo a leccarlo.. e comincio dalla base fino alla punta..la risalgo con calma ma non troppo piano, vuole sentire la lingua in cima, sulla fessura, vuole sentirmi stringere le labbra intorno al cazzo e me lo fa capire perché mentre mi spinge cerca con la presa sui capelli, di tirarmi su per mettermelo in bocca..Forse vuole farlo con violenza, forse vuole mettermelo in gola senza alcuna gentilezza’ E mi eccita, ancora di più..
Continuo a risalire, respiro sulla sua pelle sottile, lecco tutto con attenzione a non lasciare nessun millimetro inviolato.. voglio sentirne il sapore.. Mi piace.. Mi piace leccarglielo..
Arrivo alla punta, mi fermo, alzo la testa e lo guardo.. Tiro fuori la lingua, e lo picchietto velocemente, prendo tutto il glande in bocca.. mi sposto , apro la bocca e tiro fuori la lingua, lo afferro poco più su della base e lo sbatto contro la lingua’ lo passo su tutto il viso’ Ho una sete di cazzo, terribile.. Per pochi secondi me ne accorgo e mi sento proprio una gran porca, una troia’ La SUA.. Da padrona divento schiava del suo piacere e mi sembra di godere insieme a lui mentre lo faccio..
Ora lo prendo in bocca, faccio scivolare poca saliva, lo bagno tutto per bene con la mano mentre lo sego, poi lo impugno alla base, mi aiuto, lo tiro un po’ verso il basso.. è durissimo, è faticoso..
Apro bene la bocca e comincio a farlo entrare, scorrendolo fra le labbra..
Lo sento toccarmi la fine della gola.. Non riesco a mandarlo più giù, è troppo grosso, e lungo.. Mi aiuto con una mano, lo porto in gola fin dove posso e poggio la mano vicino alle mie labbra.. lo scorro su e giù, con calma e pian piano aumentando il ritmo..
Lui diventa cattivo, vuole che riesca a prenderlo tutto, non accetta il compromesso e mi spinge forte..Vuole godere e io cerco di accontentarlo..
Ogni volta che con le labbra arrivo fin dove posso e risalgo, lo succhio un po’ e lo serro bene con la mano.. Ma avanza sempre non basta..
Lo lecco velocemente, lo ribagno ancora ma non troppo, voglio un po’ di attrito, non voglio scivolarci sopra.. lo metto fino in gola di nuovo, metto entrambe le mani, comincio a segarlo, lecco la punta tenendola al calduccio fra le labbra, lo succhio, voglio sentire i suoi schizzi, voglio assaggiarla, voglio berla tutta..
Lui aumenta i colpi con me, vuole darmela, ma è allucinante, non vuole venire.. Ce la metto tutta, lo stringo, continuo a succhiare, lo sento pulsare alla base, vuole uscire..ne arriva un po’ e mi sposto, apro la bocca.. Mi faccio schizzare sulla faccia e cerco con la lingua di non farne caderne nemmeno una goccia..
Si svuota su di me, ne ho ovunque.. mi pulisco la faccia e la lecco, lui mi guarda compiaciuto, soddisfatto’ Ma non gli basta..
Non è finita qui.. – .

Apro gli occhi, è stato un bacio bellissimo, chissà se toccandomi, si è accorto di quanto sono umida..
Ma ora basta sognare, ora voglio scopare. E aspetto che la gente se ne vada.

Leave a Reply