Skip to main content
Racconti Erotici Etero

Casa libera

By 15 Luglio 2013Dicembre 16th, 2019No Comments

Tra me e Marco era stato un continuo tiramolla fino all’ultimo “rimaniamo solo amici” ma avendo casa libera per una settimana non volevo proprio farmi sfuggire l’occasione.
Lui 35 anni, fisico normale, decisamente carino e con l’aria di uno che ci sa fare….io 28 anni, terza abbondante di reggiseno, occhi verdi, viso da brava ragazza ma un’anima nascosta molto nera.
Quando lo invito a casa mia non si fa pregare per nulla anzi praticamente subito dopo aver messo giù il telefono lo trovo dietro alla porta.
Lo accolgo già pronta nella mente e nel corpo….indosso un babydoll nero di pizzo molto trasparente che si attacca dietro, i capezzoli piccoli tesi e turgidi sono perfettamente visibili attraverso la trasparenza e sembrano implorare di essere succhiati e leccati. La mia fica è racchiusa in un minuscolo perizoma di pizzo nero, praticamente inesistente dietro, con il sottilissimo filo di stoffa nascosto tra le mie natiche e sul davanti piccole aperture lasciavano intravedere le mie dolcissime labbra un poco nascoste da 2 roselline che vannp a chiudere i punti più stuzzicanti come asole sulla pelle nuda e perfettamente depilata.
Ai piedi ovviamente calzo sandali neri, tacco 12 con le unghia perfettamente smaltate di un fucsia acceso.
Appena apro la porta lui mi squadra da capo a piedi con uno sguardo chiaramente voglioso, si avvicina a me e mi bacia subito sulla bocca, con voracità…sento la sua lingua che affonda nella mia bocca ed io faccio lo stesso con la sua, i nostri corpi si strusciano violentemente…io voglio lui e lui vuole me, fingere o aspettare non serve a nulla.
Mentre continua a baciarmi la bocca e poi il collo, con una mano chiude la porta mentre con l’altra mi accarezza il culo lasciato scoperto dal perizoma, le sue mani sono calde e sicure….non chiedono, prendono ciò che vogliono ma so di non avere nulla da temere da lui, il suo piacere e il mio sono la stessa cosa, si fondono…
Continuando a baciarci arriviamo in camera mia sul letto….lui mi fa cadere giù dolcemente e mi copre con il suo corpo, a questo punto si ferma, alza la testa e mi guarda negli occhi….la passione e la voglia addesso sono attenuate dalla dolcezza che leggo….mi accarezza il viso delicatamente e mi bacia nuovamente sulle labbra questa volta però con lentezza, disegnando il contorno delle mie labbra con la punta della lingua e poi pian piano socchiudendomi la bocca entra dentro di me…..la penetrazione della sua lingua nella mia bocca mi fa pregustare quella ancora più dolce che presto avverrà dentro di me e comincio a sentire i miei liquidi di eccitazione che dalla mia fica colano tra le mie gambe.
Prendo il controllo del bacio e con il mio corpo lo faccio girare così da averlo sotto di me, io a cavalcioni su di lui…lo guardo per un attimo, poi mi avvento sul suo collo ed inizio primo a baciarlo, poi a leccarlo e a morderlo sempre più forte mentre la mia fica nell’inesistente perizoma si struscia contro la sua virilità sempre più crescente.
Continuo a leccarlo e baciarlo mentre gli apro la camicia, scoprendo il suo petto che accarezzo in ogni parte fino ad arrivare ai suoi capezzoli, voglio farli inturgidire come sento esserlo i mie, abbasso la testa e ne avvolgo uno tra le labbra….piano quasi senza neanche toccarlo, solo per fargli sentire il calore della mia bocca, dopo qualche attimo inizio a leccarlo piano con la punta della lingua…lo sento respirare forte mentre le sue mani mi accarezzano ancora il culo ed iniziano a farsi strada tra le labbra già divaricate e bagnate della mia fica, avvolgo la mia lingua sempre più intorno al suo capezzolo e dopo inizio a succhiare sempre più forte fino a morderlo leggermente con i denti…un suono strozzato esce dalla sua bocca e dalla mia mentre le sua mani mentre il suo indice si è ormai aperto il varco dentro di me e sta iniziando a spingere….mi sta facendo perdere la testa ma voglio ancora mantenere un po’ di controllo, voglio essere io la prima a farlo impazzire.
Vorrei ripetere il giochino di lingua sull’altro capezzolo, ma mi rendo conto che la voglia è troppa e non ce la farei a resistere… mi avvento quindi sulla fibia dei suoi pantaloni che cerco di slacciare con movimenti resi impacciati dalla fretta….finalmente riesco a liberarlo dalla cinta ed ad aprire la cerniera… il suo cazzo teso allo spasimo svetta alto sotto il boxer nero, non perdo ulteriore tempo con i vestiti, con la mano destra lo impugno alla base e lo metto subito tutto in bocca ancora dentro ai boxer…questa volta emette un vero e proprio gemito…forse per la sorpresa o per il piacere…la sua mano si ferma dentro la mia fica, è troppo preso da se stesso in questo momento….fiera della mia vittoria mi fermo giusto il tempo di far uscire completamente il cazzo dai boxer e poi riabbasso la testa per continuare il mio lavoro di bocca, questa volta più dolcemente… inizio dal glande, rosso e lucido….che lecco insistentemente in cerchio fino a bagnarlo tutto… a questo punto lo metto in bocca ed inizio a succhiarlo sempre facendo sentire la lingua dalla base del glande fino alla punta…come un cono gelato….è sempre più eccitato e lo sento emettere suoni senza senso….abbasso ancora di più la testa per cercare di ingoiarlo tutto….ha una bella circonferenza ed anche la lunghezza è sopra la media, un’asta lunga e dura che non vedo l’ra di sentire dentro di me… cerco di infilarlo tutto in bocca ma quasi non riesco viste le dimensioni….sono eccitatissima voglio farlo venire e ingoiare tutto il suo sperma…. Improvvisamente però con un estremo sforzo di volontà mi ferma e mi ribalta, invertendo le nostre posizioni mettendomi con la schiena sul letto…..
“Prima le signore” mi dice “ e comunque prima di venire voglio sfondarti per bene la fica e il culo, non mi accontento certo solo di un pompino”.
Abbassa la testa tra le mie cosce e sento la punta della suo lingua insinuarsi tra le aperture del perizoma per andare a sfiorare quasi per caso il mio clitoride… una scossa di piacere mi fa tremare e non posso fare a meno di gemere forte… lui alzando la testa sorride e riprende a far andare leggera la lingua…so che sarà lento…molto lento….

CONTINUA

La mia fica è completamente depilata,  liscia come una pesca… la sua lingua gioca tra le pieghe della mia pelle, esplorando prima le grandi labbra e poi le labbra interne…si avvicina ancora di più e sento la sua lingua penetrarmi lì dove presto spero di essere soddisfatta dal suo cazzo… è solo un passaggio veloce però… il suo obiettivo è un altro…alza un po’ il viso e aiutandosi con le dita bagnate dai miei liquidi e dalla sua saliva scopre delicatamente il clitoride… non posso trattenere il gemito,  inizio a muovere il bacino, voglio solo che mi scopi subito e glielo dico.

Lui sembra non aver sentito…le sue mani sono leggerissime,  quasi inconsistenti, mentre sfiorano delicatamente tutto il pube e tornano a concentrarsi sul clitoride…avvicina ancora il viso….spero di sentire la sua lingua, e spingo la mia fica verso la sua bocca ma lui si ritrae leggermente limitandosi a farmi sentire il suo alito caldo… io continuo a muovermi sul letto, bloccata dal suo peso…cerco di toccarlo, di far perdere il controllo anche a lui ma me lo impedisce, fermando la mia mano…. Sento la sua lingua che gioca con il mio clitoride lo stuzzica e poi si allontana…non resisto, vorrei fare qualcosa per porre fine a questa agonia ma sono inerte…lo prego ancora di scoparmi ma non riesco ad articolare le parole…  sento le sue labbra chiudersi sulla parte più sensibile della mia femminilità ed iniziare a succhiare… sono vicinissima all’orgasmo, lo sento…sta per arrivare…ma lui si ferma… lo sento allungarsi per prendere qualcosa sul comodino… apro gli occhi per vedere cos’è….il righello di metallo lungo una quindicina di centimetri che tante volte mi aveva aiutato nelle mie solitarie ricerche del piacere…gliene avevo parlato durante una delle nostre conversazioni telefoniche molto hot e a quanto pare l’idea deve averlo intrigato…. Struscia il bordo del righello prima sul pube  e poi direttamente sul clitoride, la mia eccitazione che nella breve pausa si era un po’ calata, ritorna subito all’apice e riprendo ad ansimare, sento di nuovo l’orgasmo montare, cerco di assecondare i suoi movimenti fino ad essere io a cercare il righello, ad  inseguire questo oggetto lungo e freddo animato dalla sua mano, il mio clitoride è sempre più gonfio quasi dolorante quando d’improvviso mi arriva un colpo proprio lì…breve e pieno  con la parte piatta del righello, una stilettata di dolore si confonde al mio piacere, ma non ho riesco a distinguere le sensazioni e sono finalmente presa dagli spasmi dell’orgasmo mentre  grido sempre più forte e dalla mia fica un lago di umori bagna il lenzuolo e la sua bocca.

Mentre sto ancora riprendendomi dal fantastico orgasmo appena avuto, sento che lui avvicina il suo membro alla mia bocca ed io subito socchiudo le labbra e lo lascio entrare… è un po’ meno duro di poco prima, avermi dato piacere lo ha eccitato ma il mancato contatto del suo cazzo con il mio corpo ha un po’ diminuito la sua erezione, mi adopero subito per rimediare facendolo entrare tutto nella mia bocca e succhiando avidamente….lui si mette in piedi vicino al letto ed io mi pongo in ginocchio davanti a lui  sostenendo parte del mio corpo su di un braccio mentre con l’altra mano inizio a masturbarlo per poi prendere ancora il suo membro in bocca, lo succhio fino in fondo  e lo sento crescere nuovamente, lo faccio uscire un attimo per leccarlo ancora dalla punta fino alla base arrivando questa volta anche ai testicoli che  lecco per bene e succhio delicatamente, ripercorro  tutta la lunghezza del suo cazzo con la lingua e lo ingoio nuovamente, lui mi tiene la testa tra le mani ed inizia a scoparmi ritmicamente la bocca….sento la bocca tutta piena di lui, non riesco quasi a respirare, non è una cosa che mi piace molto ma so che lui sta godendo e quindi continuo ad assecondarlo… dopo pochissimo però il ritmo rallenta un po’, anche lui sa che non mi piace…sento le sue mani sui miei seni, li stringe, prende i capezzoli tra le dita e li tira un po’…io gemo con il suo cazzo ancora in bocca…lo tira fuori e mi chiede di girarmi…. “Voglio scoparti adesso”.

Mi giro,  rimanendo sempre a quattro zampe, dandogli le spalle anzi per essere più precisi dandogli il culo e la fica….sento le sue mani prendermi per i fianchi e accarezzare le mie forme rotonde, prende l’elastico del perizoma e lo fa scivolare lungo le mie gambe che adesso possono muoversi libere… le divarico in attesa di sentirlo dentro di me…ma lui prende nuovamente in mano in righello ed inizia ad assestarmi dei colpi precisi sulle natiche….il suono dello schiocco è forte al contatto del metallo sulla mia pelle, ma il dolore è minimo,  giusto un bruciore leggero che va via  via aumentando,  che mi fa gemere e mi spinge ad avvicinare ancora di più il mio corpo al suo….dopo un altro paio di colpi, infila le sue dita dritte dentro di me…sono due  indice e medio…sono bagnata e dilatata e le dita si muovono comode…sento che ne infila un altro…sono sempre più bagnata e riempita dalla sua mano….di scatto tira indietro il braccio…per un secondo mi sento incredibilmente vuota ma subito viene sostituita dal suo cazzo.

Il primo colpo è subito forte e profondo, lo sento quasi smattermi contro l’utero…. Mi fa male ma voglio che continui a prendermi così e lo incito, mentre muovo il bacino, per farlo spingere ancora più forte.

Con le mani sui miei fianchi, prendiamo lo stesso ritmo…i colpi sono veloci e forti… sento la sua eccitazione e la mia crescere nei nostri gemiti che aumentano di tono… stringo il lenzuolo tra le dita cercare di placare il fuoco che sento dentro di me fino a quando le ondate dell’orgasmo  mi travolgono nuovamente…anche lui è al limite ma si trattiene ancora… non prendo la pillola e lui lo sa…assesta ancora qualche vigorosa spinta mentre mi accompagna negli ultimi sussulti del piacere….esce dalla mia fica e cerca la mia bocca… so cosa vuole e non chiedo altro che di soddisfarlo.

Appena prendo il suo cazzo turgido e bagnato dai miei umori tra le labbra e inizio a succhiarlo, sento subito le prime gocce del suo sperma che escono dalla punta del glande, continuo a succhiare mentre assecondo il movimento con la mia mano ed ecco finalmente il suo piacere, il fiotto bianco e caldo tanto desiderato che cola nella mia bocca, lo accolgo e lo ingoio tutto  e continuo a leccarlo per pulirlo da ogni goccia.

Con un sorriso soddisfatto si sdrai accanto a me e mi prende tra le braccia, con la mia testa che poggia sul suo petto.

La nostra settimana insieme non poteva iniziare in modo migliore.

Leave a Reply