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Racconti Erotici Etero

casa nuova vita nuova

By 10 Marzo 2009Dicembre 16th, 2019No Comments

Una piccola premessa e’ d’obbligo
Sono Michele un ragazzo single di 35 anni,
Sicuramente interessante, lavoro presso un’azienda di commercio della grossa distribuzione, il fatto di essere a contatto sempre con la gente, e per lavoro dover curare i rapporti sia con i clienti, e con i fornitori mi porta sempre più spesso a dover conoscere gente nuova, e anche se penso che il genere umano sia la razza più difficile da comprendere, il fatto di essere sempre in mezzo alla folla ormai conoscere e iniziare nuove conoscenze, per me’ e’ diventato una cosa molto facile; cosa che non lo era quando ero giovanissimo.
Tutto ha avuto inizio dopo il mio trasferimento da parte della mia azienda di lavoro.
Sono stato convocato in direzione e l’azienda per cui lavoro mi ha espresso la sua intenzione di dover aprire una nuova filiale presso il centro Italia, e che aveva la necessità di una persona che potesse curare l’allestimento e poi la successiva apertura di questo nuovo punto vendita. questa era una grande opportunità per la mia carriera quindi dopo qualche giorno per valutare la questione comunicai la mia intenzione di accettare la proposta.
.L’azienda per venire in contro alla mia situazione si era resa disponibile a provvedere a trovarmi un piccolo appartamento dove io potevo alloggiare:
L’appartamento era all’interno di un condominio, quest’ultimo era collocato in centro di questo paese dell’Umbria, era di recente costruzione ed intorno ad esso erano presenti tutti quei servizi commerciali, anche facilmente raggiungibili a piedi e soprattutto molto utili per chi vive da solo e su un paese che non e’ il suo.
Parto per la mia destinazione””. mi sono recato un paio di giorni prima, in modo da poter sistemare le mie cose, con calma, e per poter darmi una vista in giro.
Io non credo nel destino però ha volte” mentre approfittavo dell’ascensore per poter trasportare le mie cose incontro una signora la quale scendendo per le scale mi dice:
Adesso capisco perche non funziona l’ascensore, sei tu il colpevole???? Io mi giro e vedo questa signora sulla 40/45 altezza 170 circa, corporatura magra, con occhiali. e io penso la classica acidina””’ e rispondendo alla sua domanda mi scuso per il disguido e lei continuando a scendere le scale anche un po’ borbottando e con il fare da superficiale prosegue per la sua direzione”’. E si allontana’. e io penso cominciamo bene”
Il lavoro inizia e prosegue come da progetto, e la mia vita prosegue normalmente, anche sé un po’ noiosa da lavoro a casa, e da casa a lavoro, essendo un paese di provincia, in settimana le persone escono poco e non ci sono molti posti dove poter trascorrere serate e poter fare nuove amicizie.
Una sera, sono circa le 22,00 mentre me’ ne stavo in camera a vedere la tv mi suona il campanello, vado a vedere e vedo dallo spioncino che e’ la signora acidina che avevo incontrato i giorni prima.
Apro la porta e io con il mio sorriso, dico salve, mi dica signora come posso aiutarla’. Lei rimane un po’ sbalordita dal mio modo di salutarla, la invito ad entrare e le offro un caffè lei accetta e mi chiede di darle del tu’. Presentandosi”’.piacere sono Maria e mi dice che e’ passata per sapere come era andato il trasloco, e se mi occorreva qualcosa lei si trovava al terzo piano””. mentre aspetto che la macchinetta del caff&egrave che si scaldi approfitto per ‘squadrarla’ ; fisicamente non e’ male, magrolina, una terza di seno, però un per lato ‘B’ sicuramente interessante Prendiamo il caff&egrave insieme e iniziamo a parlare (io pensavo ma questa che vuole!!!) aiutato anche da un buon limoncino portato da casa mia, la tipa inizia a parlare” parlare’. parlare,,,,,,,, mi racconta tutta la sua vita; che e’ sposata da 20 anni, che ha due figli grandi, che suo marito non e’ mai in casa e lavoro presso una azienda di autotrasporti(La storia si fa interessante penso).Mi dice che lei e suo marito hanno origini del sud Italia, che si sono conosciuti quando erano giovanissimi e poi si sono sposati. Io da buon ascoltatore la faccio parlare e lei stessa mi dice che lei non e’ pentita del suo matrimonio, però ammette che essendosi sposata da giovane, essendosi sposata con il suo primo amore, forse se dovrebbe rivivere nuovamente la storia alla luce dei fatti non si sarebbe sposata.Sentendola parlare mi si accende un piccolo campanello di allarme pero”’ la lascio parlare, mi dice che il sesso a lei non manca, però che e’ diventata una cosa quasi ‘monotona!, lei mi dice che non ha mai tradito il suo uomo e che non lo farebbe!!! (io continuo a non capire) ”.. lei si accende una sigaretta e ci guardiamo”’ e’ vengo attraversato da un brivido, e’ uno di quei momenti che se mi sarebbe successo con una tipa conosciuta in strada o su un locale, io ci avrei sicuramente provato, però cerco di calmarmi e penso, posto nuovo, casa nuova, la tipa e’ sposata, non voglio fare casini come al mio solito; l’atmosfera si allenta e la tipa finita la sigaretta guarda l’orologio e vedendo che aveva trascorso quasi due ore da quando era arrivata, mi dice :scusa se ti ho annoiato con la mia ‘vita’ però sono stata felice e per qualsiasi cosa sono su’ a casa. Ora scappo perche non voglio che sopra si accorgano di qualcosa. E se ne va’, salutandomi con una stretta di mano ( mannaggia niente bacino io penso) ,”
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Mi potete aiutare a capire che cosa vuole la sig,ra da me’?

Care lettrici chiedo il vostro aiuto e intuito femminile, aspetto le vostre email locyam@libero.it

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