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Racconti Erotici Etero

casualmente…laura

By 19 Ottobre 2007Dicembre 16th, 2019No Comments

Un giovedì sera avevo portato la macchina dal meccanico per una riparazione urgente, sarei andato a riprenderla sabato . venerd ì, per recarmi in ufficio , ho preso la linea rossa del metrò di milano, al mattino l’affollamento &egrave incredibile . apre le porte da un solo lato , mi sono messo dal lato opposto per non dover subire gli spintoni di chi saliva e scendeva . ad ogni fermata era sempre più stipato. &egrave salita una bella donna che si &egrave messa con la schiena davanti a me . al mio ‘buongiorno’ ha risposto con un lieve cenno del capo ed un sorrisino , l’ho squadrata da capo a piedi , indossava giacca e pantaloni marroni ed una camicetta chiara in tinta , un trucco leggero , me la mangiavo con gli occhi . la camicetta era sbottonata e si vedeva la forma di 2 belle tette, direi una 3′-4′ . s’intravedeva il reggiseno bianco ed il canale tra i seni . ero attaccato ad un sostegno verticale e lei si era appoggiata al mio braccio scusandosi. i miei occhi erano piantati tra quei seni, ogni tanto mi guardava di sottecchi e le sorridevo, ho preso dalla giacca una penna e ho fatto la mossa d’infilargliela tra i seni ‘ sarebbe un ottimo portapenna ‘ non se l’aspettava, mi sono sentito sfiorare il cazzo e ha bisbigliato
‘ questo ci starebbe meglio ‘ ‘ ‘ come sei bella ti sto mangiando con gli occhi ‘ ho messo la valigetta davanti al mio pacco e ogni tanto mi palpava con piacere , ho staccato la mano dal sostegno &egrave l”ho appoggiata sul culo sodo .
‘ dimmi dove scendi che beviamo un caff&egrave ‘ ‘ ‘ alla prossima ‘ camminava sculettando
‘ io sono gig i ‘ – ‘ ed io laura ‘ siamo entrati in un bar ‘ ci sediamo ? ‘ ‘ ‘ sì grazie ‘ conversando abbiamo bevuto cappuccio e brioche, lavorava poco distante ‘ stasera potremmo cenare insieme? ‘ mi ha guardato stupita e sorpresa ‘ vai subito al sodo ‘ ‘ ‘ noo &egrave solo per conoscerti meglio ‘ ‘ ‘ va bene alle 20 qui ? ‘ – ‘ a stasera ‘
dopo il lavoro sono andato nel mio appartamentino per fare la doccia e cambiarmi e alle 20 ero ad attenderla. mi &egrave arrivata alle spalle ‘ ciao ‘ l’ho ammirata ‘ come sei elegante ‘ indossava un abito scampanato che sfiorava le ginocchia con un ampia scollatura che metteva in evidenza i seni, l’ho presa sottobraccio e siamo andati in un ristorantino molto soft che conoscevo.
‘ il caff&egrave lo beviamo a casa mia ‘ abbiamo cenato parlando di noi , lavorava in un studio notarile , viveva da sola . con il metrò siamo andati a casa sua , un ambiente dai colori tenui e caldi
‘ accomodati ‘ e si &egrave messa a fare il caff&egrave . le sono andato dietro , le ho baciato il collo abbracciandola , l’ha gradito e si strusciava per gustarsi i bacetti
‘ quando si dice il caso, ho la macchina a riparare , uso il metrò raramente ‘
si &egrave girata mettendomi le braccia al collo, ho guardato tra i seni ‘ &egrave proprio un bel portapenna ‘
ha riso di gusto e ci siamo baciati a lingua in bocca esplorandoci con le man i , indossava il reggicalze indumento femminile un po’ in disuso ma che mi fa arrapare’
‘ sapessi laura come mi piacciono le donne con il reggicalze , si può accarezzare questa parte della coscia nuda e poco sopra c’&egrave il calduccio del culetto ‘ ed ho esplorato il tutto , aveva un culo sodo e l’ho accarezzato dolcemente salendo poi a palparle i seni, ha abbassato una mano , ha sentito il cazzo in tiro ‘questo starebbe bene nel portapenna ‘ e abbiamo riso di gusto insieme . ho infilato un dito tra gli slip accarezzando dolcemente la figa , ha aperto lo zip ‘com’&egrave bello caldo e pulsante’ quel bacio si &egrave trasformato in piacere reciproco . laura &egrave di una sensualità e femminilità rilassante, mi baciava e accarezzava dolcemente, il caff&egrave che fuoriusciva ci ha fatto smettere, ci siamo guardati in viso ridendo. Mi sono seduto su una poltrona con lei in braccio, le baciavo e accarezzavo la coscia nuda ‘ laura tu non lo sai, questa zona mi delizia ‘ ‘ ‘ &egrave un piacere anche per me ‘ ci siamo spogliati , che belle creatura !!! le ho messo il cazzo nel portapenna , si stringeva i seni, lo facevo scorrere in mezzo e lo baciava. mi sono intrufolato tra le cosce accarezzando la figa, aveva i peli solo sopra, le passavo un dito sulle labbra chiuse, il bacio si &egrave fatto più appassionato.
L’ho ammirata nuda che belle donna , 2 bei seni , ventre piatto , 2 gambe lunghe e un culetto da favola. ci siamo stesi sul letto . l’ho baciata cominciando dalle labbra , le ho baciato i seni succhiando i capezzoli , tutto il corpo fino nella fighetta , le ho socchiuso le grandi labbra baciandola , slinguandola , aspirandola , mi teneva il capo ‘sìììì , il piacere hai la lingua magica’ ho cercato il clito gliel’ho preso tra le labbra stringendolo ‘ahhh, sììì, sììì..’ lo succhiavo gustandolo, lo stringevo tra le labbra , le ho messo un dito nella figa sditalinandola e continuando a succhiare il clito,si dimenava come se stesse chiavando , ha allargato le gambe alzandole per porgermi la figa in bocca , cominciavo a sentire le gocce del suo piacere bagnarmi la lingua
‘sììì che piacere , che delizia , ti prego mettimelo dentro, non resisto più , infilalo ‘ tendendomi le braccia e a gambe aperte ‘ vieni dentro, ti prego infilalo ‘ avevo il cazzo che scoppiava dalla voglia di possederla . l’ho appoggiato sulla porticina e ci siamo mossi insieme ‘ ahhh entra finalmente ‘ per il suo piacere, la penetravo lentamente e delicatamente , se lo gustava , la tenevo per le cosce per entrare il più possibile e l’ho cavalcata come meglio so fare , &egrave stata una lunga galoppata , la sentivo smaniare , si dimenava ‘ sìì sto venendo, senti che lago, vengoo , vengooo ‘ si scuoteva per l’orgasmo , ma io dovevo ancora sborrare e ho continuato a pistonarla ‘ gigi , vieni non ce la faccio più vieniiii ‘ e finalmente ho sborrato. Stava ancora godendo con dei piccoli sussulti
dell’ addome , l’ho baciata sulla bocca e sul viso , sui seni accarezzandole il viso, si &egrave aperta in un sorriso estasiato ‘ che bello , che piacere , non la finivi più e mi hai posseduto dolcemente ‘ mi sono steso al suo fianco, mi ha posato la figa sulle labbra ‘ fai sempre così ,sai che non ce la facevo più da tanto ho goduto ‘ le ho leccato la figa e si muoveva sulle mie labbra. mi gustavo le ultime gocce del suo miele , si gustava la linguata con sospiri e smaniando . ci siamo messi in ginocchio sul letto baciandoci , l’ho abbracciata l’accarezzavo delicatamente , quasi sfiorandola , la schiena , le palpavo quel culo sodo e delizioso , ho provato ad appoggiare un dito sul buco , ha stretto le chiappe ‘ te lo infilo solo se ti fa piacere ‘ – ‘ fammi riprendere le forze , mi hai deliziato ma sono stanca ‘ il viso era l’immagine del piacere ‘ laura hai il viso solare . sono contento di averti fatto godere ‘ siamo tornati in salotto , ha acceso lo stereo e abbiamo ballato nudi , che piacere sentirmi vicino il suo corpo fremente , il tappeto ci scaldava i piedi, siamo stati abbracciati e le baciavo il collo, il viso le nostre bocche si sono cercate e baciate , con una mano ha cercato il cazzo ,
era molle , ma il suo tocco l’ha risvegliato , me lo accarezzava scappellandolo , le tenevo le mani sul culo per stringerla a me , i seni si schiacciavano contro.. ‘ che piacere gigi , hai fatto tutto con dolcezza , &egrave quello che desidero da un uomo , stamane mai avrei immaginato di trascorrere una serata così sensuale ‘ il cazzo era duro e l’ho messo tra le sue cosce , le ha socchiuse per accoglierlo e le ha chiuse , le muoveva per massaggiarmelo ‘laura se me lo fai diventare duro , dovrai smollarmelo ‘ &egrave scoppiata in una risata ‘ sei troppo simpatico e umorista ‘ eravamo fermi , lei stringeva le cosce e io lo facevo pulsare ‘ mi fai venire voglia ancora ‘ ‘ ‘ farò un altro sacrificio e cercherò di farti godere , lo vuoi nel culetto ? ‘ – ‘ prima gradirei un bel 69 , così te lo faccio impazzire ‘ mi ha preso per mano conducendomi sul lettone , si &egrave stesa ‘ prima baciami ‘ le lingue si sono avvinghiate , ci siamo gustati , i nostri corpi erano frementi di desiderio , l’ho fatta stendere prona , le ho socchiuso le gambe , partendo dal collo e scendendo sulla schiena la baciavo facendo dei succhiotti sella colonna vertebrale , le tenevo un dito nel buco del culo titillandolo , ogni tanto glielo baciavo ‘ sììì il piacere, mi stai deliziando ‘ – mi sono steso e ci siamo messi a 69 la figa era già umida per il piacere dei baci sul suo corpo , mi baciava la cappella e l’avvolgeva con la lingua , lo scappellava infilandolo sempre di più in bocca , a quel piacere rispondevo infilandole la lingua nella figa leccandola , gustandola , le aspiravo gli umori , ho trovato il clito vibrante di piacere e me lo sono ciucciato alla grande . ogni mia ciucciata sentivo la sua sul pene che stava esplodendo , sono lento a venire , ma con un simile servizi odi lingua’chi resiste’..
‘ laura non resisto più vengooo ‘ e si &egrave gustata la calda sborrata . ci siamo stesi guardandoci in viso era raggiante ‘questa volta ho vinto io , ti ho fatto venire per prima ‘ e ci siamo baciati con passione . abbiamo continuato a coccolarci baciandoci , palpandoci ‘finch&egrave il soldatino ha dato segni di risveglio .
si &egrave messa su un gomito guardandomi sorridente ‘ mi avevi promesso di visitare il mio buchetto , visto che &egrave pronto lo gradirei” – ‘hai della vaselina ? ‘ &egrave andata a prenderla , si &egrave messa a pecorina , le ho baciato tutto il solco anale ciucciandole il buco , al contatto con la lingua ha sussultato ‘ sìì che piacere la lingua calda ‘ le ho unto bene il buco e un po’ dentro
‘ lo vuoi proprio , ma se ti faccio male dimmelo che smetto ‘ ‘ ‘ come sei premuroso ‘ tenendo aperte le chiappe l’ho appoggiato sul buco della lussuria , mi muovevo piano entrando ad ogni spinta , le accarezzavo le chiappe e le muovevo , la cappella era dentro
‘ ti faccio male laura ‘ ‘ ‘ nooo continua ‘ si muoveva anche lei per accoglierlo e l’ho infilato tutto ‘come lo sento frugarmi dentro ‘ tenendo i fianchi ho iniziato l’inculata , ci muovevamo insieme , cominciava a dimenarsi con piacere e godeva , smaniava
‘ sììì che piacere , continua &egrave troppo bello ‘ ho continuato a incularla con dolcezza e se la gustava
‘ spingi , spingi , lo sento dentro tuttoooo , ohh sta godendo anche la figaaa ‘ era ormai in piena estasi ed era tutto un piacere ‘ laura continuo ‘ ‘ ‘ sì… sìì’ riempimelo tutto ‘ cercavo di muovermi per toccarle le pareti anali , si muoveva per sentirlo dove toccavo , era un ciclone di piacere , se la gustava . le ho sborrato dentro il mio piacer rallentando man mano la corsa .
mi sono fermato ma continuava a muoversi lentamente per gustarselo , sentivo il culetto fremere. mi sono sfilato stendendomi sul letto . mi &egrave venuta a cavalcioni , era ansimante ma aveva il volto radioso ‘ che piacere , mi sono gustata l’inculata ,. mi hai proprio deliziato ‘
era ormai notte fonda e il metrò aveva finito il servizio
‘ dovrei andare a casa a piedi posso dormire con te ? ‘ ‘ ‘ non posso, devi!!! ‘ e ridendo mi ha baciato . ci siamo fatti un’abbondante doccia insieme e nudi ci siamo addormentati .
il chiarore ci ha svegliati a metà mattina ‘ laura hai dormito bene ? ‘ ‘ ‘ non bene divinamente e soddisfatta della serata che mi hai donato ‘ le ho accarezzato il buchetto magico ,’ ti ho fatto male ‘ ‘ ‘noo , mi &egrave piaciuto molto ‘ e mi ha sommerso di baci. ‘ mi spiace ma devo andarmene ‘ ci siamo scambiati il n’ di cell. e con un ultimo bacio ci siamo salutati .
ho pensato benedetto metrò’

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