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Racconti Erotici Etero

Chattando

By 19 Gennaio 2011Dicembre 16th, 2019No Comments

 

Sono a casa da scuola stamattina. L’influenza mi ha tenuta bloccata a letto, quindi avvolta nella coperta e nel pigiamone mi godo questa giornata di riposo. I miei sono appena usciti, mia mamma ha fatto capolino dalla porta per vedere come sto, mi ha dato un bacio sui capelli e mi detto di stare al caldo, e io penso che seguirò alla lettera il suo consiglio.
Sto al caldo sì, ma con il fido pc acceso tra le gambe, connessa a Facebook e sbirciando qualche sito stupido, finché lo straconosciuto suono di MSN mi indica che ho appena ricevuto un messaggio.
E’ un ragazzo più grande di me, molto simpatico, che purtroppo vive lontanissimo da me, ma che prima o poi voglio assolutamente incontrare.
Io e lui ci siamo conosciuti qualche mese fa chattando. All’inizio era molto gentile e carino, poi via via i discorsi si sono fatti molto più spinti, e per me che amo questo tipo di giochetti.. Beh, è il massimo.

Ciao Vale

Ciao, come va?

Bene, grazie. Anche tu niente scuola?
No, sono malata.. Ho un po’ di febbre, allora oggi mi coccolo un po’

Oh povera. Verrei io a farti un po’ di coccole..
Magari! Pensa che sono qui, sola soletta.. Io e il pc..
Sola soletta.. Tu e il pc.. Chissà che sporcellate guardi!
Ma dai.. Beh, certo, l’occhio ogni tanto cade..
Che guardi di bello?
Nulla di che.. Qualche sito qua e là..

Lo sai che effetto mi fai quando giochi a fare la bimba maliziosa?
No.. Che effetto?
Che se ti avessi qua, ti farei certe cosacce..
Ah sì? Tipo cosa?
Non farmele dire..
Oh no, dai.. Dimmele invece.. Lo sai che poi vado su di giri. Immaginami lì, con te..
Ok.. Però adesso descriviti. Ma non fisicamente, voglio sapere i particolari..
Ok, piccolo porco.. Allora ti dico solo che ho la bocca abbastanza grande.. E le labbra piuttosto piene e definite.. E poi..

Continua..

Patatina rasata, ho un bel culo. È bello rotondo, liscio e morbido..
Mmmh..
Solo per te oggi mi indosso una canottierina nera, una minigonna mooolto mini e poco gonna, che mi risalta il sedere, e le calze a rete..
Oddio..
Scemo.. E tu? Come sei vestito oggi?
Come sono vestito sempre.
Non hai proprio fantasia! Dai, suono al campanello di casa tua.. La minigonna è cosi mini che il giubbotto è più lungo..
Ti apro, mi trovo davanti una splendida ragazza con uno splendido sorriso.. Ci scambiamo un bacio, un piccolo bacio sulla guancia.
Le tue mani mi prendono per la vita, sfiorandomi i fianchi.. Allora? Che facciamo?
Andiamo in camera mia?

Oh sìsìsì, sto morendo dalla voglia.. Non vado molto per il sottile oggi.
Ti conduco al mio letto.. Un grande letto a 2 piazze. Ci accomodiamo sulle lenzuola blu.. Ti poso subito le mani sulle cosce..
Ehi, come sei frettoloso.. Ma fai cosi con tutte? Ti domando mentre le nostre mani si sfiorano e cominciano a esplorare i nostri corpi sopra i vestiti..
Mmmh, no. E tu? Sei così porcellina con tutti?
La gonna mi sale fino a lasciare scoperte le autoreggenti.. Ho un paio di mutandine di pizzo nero, così piccole che quasi non mi coprono.. Dai, passiamo al dunque. Sfilati la giacca e fammi vedere cos’hai tra le gambe.
Sento l’erezione pulsare nei pantaloni.. Ti sfioro le tette, ti abbasso la canottiera, liberandoti le tette dal reggiseno. Sono belle. Non abbondanti, ma belle al tatto e con dei bei capezzoli.
Ti slaccio la cintura e i pantaloni, insinuo la mano nei boxer e ti sfilo fuori il cazzo.. Mmmh, è bello abbondante. Non ancora eretto completamente, ma già si capisce che razza di uccello hai.. “Bisogna aiutarlo, bisogna farlo crescere”, ti dico massaggiandoti le parti intime..

“E tu sei brava a farlo?”.. Ti tocco le tette, ti stuzzico i capezzoli con le dita..
Beh, dai, diciamo che me la cavo. Dimmelo tu se sono brava.. Cominci a succhiarmi le tette.. Io mugolo di piacere per la sensazione..
Spogliati. Dai, fammi vedere come ti spogli.
Mi alzo, ho le spalline del reggiseno abbassate, mi sbottono la mini e mi inarco offrendoti il culo.. Mi piego sul letto e mi calo la gonna alle ginocchia. Ti piacciono le mie mutandine?
Da morire.. Io mi calo i pantaloni, comincio a masturbarmi perché sei spettacolare vista da dietro.. Sento l’uccello durissimo e gonfio..
Mi abbasso completamente la canottiera, mi slaccio via il reggiseno e lo butto sul pavimento.. Ti guardo mentre ti tocchi. Mi fai impazzire, e voglio provare subito il gusto del tuo uccello..
È tutto tuo, Vale.. Fagli quello che vuoi..
Ti faccio sdraiare sul lettone, mi inginocchio tra le tue gambe, ti prendo dolcemente il cazzo in mano e comincio a leccarlo.. Do’ ampie leccate dalla base alla punta..
Così.. Brava..
Ti piace? Sono brava di bocca eh.. Ruoto la lingua tutta attorno alla cappella, ti guardo sorridente perché vedo che stai godendo..
Sei fantastica.. Mi alzo in piedi per godere il più possibile delle tue abilità orali.. Ti porgo il cazzo e tu prontamente te ne impossessi..
Mmmh, bravo.. Sto sgocciolando.. Ti prendo per la base del cazzo, cercando di infilarmene in gola il più possibile.. Con la lingua riesco quasi a sfiorarti le palle..
Dai, succhiamele le palle.. Tiramele con le labbra..
Qualsiasi tuo desiderio sarà esaudito oggi.. Mi sento generosa. Ti succhio i coglioni come se fossero due grandi lecca lecca..
Ti tengo per la nuca e ti obbligo a infilarti di nuovo tutta l’asta in bocca..
Mmmh.. Vai più giù con il cazzo.. Piantamelo in gola.. Continuo a succhiartelo.. La saliva mi cola dalla bocca a forza di spompinarti.
Sei una macchina per pompini. Sei vorace.. Ingoia la cappella e segami come una forsennata, che poi ti spacco il culo e la figa.
Mmmh.. Ho il cazzo in bocca e cerco di dirti che lo voglio ovunque, ma riesco a emettere solo gemiti di godimento..
Mi siedo di nuovo, a gambe spalancate. Voglio che tu resti a pecora per ciucciarmelo..
Oh sì.. Te lo carezzo.. Hai un bel cazzo, lungo al punto giusto e bello grosso.. Come piace a me. Tutto da leccare e da spompinare..
Brava, così, succhia.. Ora ti prendo di peso e ti butto sul letto a pancia su.. Voglio farti godere un po’ io ora..
Bene.. Spalanco le cosce e aspetto che tu prenda l’iniziativa..
Ti sposto le mutandine, ti sputo in mezzo alle gambe e mi tuffo con tutta la faccia sulla tua passera..
Lo adoro.. Gemo e mugolo, ti tengo per i capelli.. Non smettere.. Leccami.. Fammi sentire la lingua in mezzo alla fica..
Ti tengo le cosce spalancate, ti infilo la lingua tra le labbra insinuandola il più a fondo possibile. Ti scopo con la lingua.
Oddioddioddio.. Come sei bravo.. Levami le mutande.. Strappale.. Mmmh, sono un lago di umori..
Me li gusto tutti i tuoi umori, ti slinguo per bene e mi meno il cazzo per avere il massimo del piacere..
Continua così.. Grido e gemo come se fossi posseduta.. Usi la lingua come se fosse un cazzo. Da impazzire.
Ti spalmo gli umori sull’inguine, poi giù.. Ti carezzo, ti stimolo un po’, e poi ti infilo un dito dentro..
Bravo. Scopami con le dita e con la lingua.. Mi fa sussultare di piacere. Tu sai come eccitarmi e tirare fuori il mio lato più perverso.
E questo non è ancora nulla.. Mi alzo, menandomi il cazzo e avvicino la cappella alla tua fessura. E ti infilo la cappella fino in pancia.
Ttengo le cosce spalancate mentre mi spacchi la fica, sento le tette saltellarmi su e giù sotto i colpi del tuo bel cazzone grosso e duro..
Te lo faccio scivolare dentro fino alla base, te lo lascio piantato per qualche attimo.. Poi inizio un lento ma costante su e giù dalla tua bella fica rasata.
Sento i coglioni sbattermi sull’inguine.. Mi strizzo le tette mentre mi sfondi..
Aumento il ritmo, ti chiavo come un forsennato.. Su e giù per tutta la lunghezza dell’asta..
Voglio cambiare posizione. Ti faccio sfilare e stendere e mi siedo sul tuo cazzo, voglio che mi impali con quell’asta che mi piace così tanto.
Ok.. Ti siedi sopra di me, dandomi le spalle, ti sostengo dalla schiena e ti aiuto a impalarti, muovendo il bacino in sincronia con il tuo.
Io urlo come un’ossessa.. Dio, quanto mi piace il cazzo..
Ti tocco ovunque, il culo, i fianchi, le tette.. Tu rotea il bacino per sentirlo dentro il più possibile..
Mi butti sdraiata, ti appoggio la gamba alla spalla e tu mi penetri senza delicatezza. Lo voglio così, brutale e dentro fino in fondo.
Hai il viso paonazzo, tutte le labbra umide, io ti sbatto il cazzo in figa e ti do da leccare le dita..
Lo voglio nel culo. Voglio sentire tutto quell’uccello su per il culo.
Ti tengo nella stessa posizione, ti spalmo il buchino di umori e saliva e ti punto la cappella nell’ano. Entro lento, ti inculo ma non completamente.
Fammelo sentire..
Alcuni attimi per abituarti al mio uccello, e poi con un colpo secco te lo infilo tutto dentro.
Grido dal dolore.. Dolore misto a piacere. Mi piace sentire i grossi calibri su per il culo, sai?
Allora volati a pecora.. Con il culo per aria così te lo faccio sentire per bene, il grosso calibro.
Mi volto come vuoi tu, aspetto a chiappe spalancate che la cappella mi spacchi il culo ancora. Me la punti.. Entra lenta.. È grossa, ed è entrata. Ora tocca al resto. Fino alle palle.
Te lo apro in due quel bel culetto sodo..
Vai, montami.. Io mi sgrilletto mentre tu mi inculi.

Oddio ti sfondo il culo! Mmmh.. Ti sfondo, ti sfondo, ti sfondo il culo! Sto per sborrare!
Sfilati perché voglio la sborra in bocca.
Mi sfilo e te lo do da spompinare ancora.. Stai dando il meglio di te con la bocca e con la mano..
Oh sì.. Mi riempio la bocca.. Voglio i tuoi schizzi addosso.. Prendo in bocca soltanto la cappella e ti masturbo velocemente.. Gioco con la lingua sulla cappella, percorro tutta l’asta con le labbra..
Sì.. Mi masturbo ma tu cerchi la punta del cazzo con la lingua. la carezzi.. Te la infili in bocca mentre io mi sego.
Mi sgrilletto mentre tu ti seghi.. Cerco di stuzzicarti i coglioni con la lingua.
Brava.. Sai come far godere un uomo.
Lo so, quando voglio sono una porcona.

Cazzo sto per venire!
Lo avvicino subito alle labbra, giusto in tempo per veder sgorgare dalla cappella il tuo sperma caldo che mi riempie la bocca..
Ti tengo la testa, voglio riempirti la bocca di sborra..
La sento colare dalle labbra, ho la bocca piena di sperma.. La ingoio, ma tu insisti a volermi scopare ancora la bocca..
Voglio che ti gusti fino all’ultima goccia.
E fai bene.. La voglio tutta, la ingoio e ti ripulisco per bene il cazzo. Te lo lucido.
Vale, mi hai fatto passare veramente una bella mattinata.
Grazie, anche tu mi hai fatto un bel po’ di dolce.. Compagnia!

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