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Racconti Erotici Etero

chi muore giace… chi vive tromba…

By 21 Ottobre 2008Dicembre 16th, 2019No Comments

Una sera mi telefona mimma , la moglie di guido uno dei pochi amici che frequentiamo .
‘ ciao gigi , ho poco tempo ascolta e basta . ti telefonerà guido fingi di ascoltarlo e digli di sì ciao ‘
telefonata più enigmatica non potevo ricevere ‘ dopo un po’ mi chiama guido e dopo i soliti convenevoli ‘ gigi devo chiederti un favore , un grosso favore &egrave morta mia suocera mimma , anche se controvoglia ,deve andare al funerale , io non posso e non voglio andarci , spero nella tua comprensione e disponibilità ‘ fingo di tergiversare tacendo ‘ gigi ci sei , mi senti ‘
‘ scusa parli di morti , mi sto toccando i coglioni , va bene l’amicizia , ma devo andare a fare il becchino . se era per una chiavata avrei preferito , e va bene lo faccio solo per mimma ‘
decidiamo di partire il pomeriggio del giorno dopo . la vado a prendere a casa le citofono ‘ arrivo ‘ giuro , non l’ho mai vista così bella . sale mi da un bacio sulla guancia
partiamo . ‘ non ti ho mai vista così bella vai a un funerale o ad un festino ‘ si allunga e mi da un bacio sulla guancia ‘ voglio unire l’utile al dilettevole ‘ continuo a non capire un cazzo ..
‘ascolta mimma o ti spieghi o ti mollo in tangenziale ‘ si gira accavallando le gambe , mostra le cosce ‘ se fosse per me non sarei andata al funerale per mia madre non esistevo , ma poi ho pensato a te ‘ smette di parlare e rido ‘ scusa e io cosa cazzo centro ‘ allunga una mano mi da una bella palpata al cazzo ‘ &egrave questo che voglio , &egrave un rimborso in natura per il servizio taxi ‘ le metto una mano tra le cosce indossa calze e reggicalze , sento il calore della sua pelle , faccio scorrere un dito attorno agli slip e sento una bella barba ‘ mimma se hai bisogno ti faccio la barba ‘ e continuo a palparle la figa ride felice
‘ mi piace tenerla al caldo ma quando sarai nella mia figa starai molto meglio ‘ ci fermiamo per bere qualcosa mi prende per mano e mi tira nei servizi delle donne , s’infila in un gabinetto chiude la porta mi abbraccia stritolandomi e m’infila la lingua in bocca . la bacio con piacere la sua lingua saetta nella mia bocca , cerco la figa e navigando nella foresta le faccio un lento ditalino . apre le cosce per gustarselo ‘ gigi ho una voglia pazza di chiavare , stanotte preparati ‘ si ricompone , mi lavo il dito e andiamo a bere qualcosa . sale in macchina , &egrave felice mi da un bacio sulla bocca .
‘ giulia ( mia moglie ) mi ha raccontato che quando chiavate sente suonare le campane , voglio controllare se &egrave vero o se racconta palle ‘ ‘ non puoi dire così , ognuno se la gode a suo modo ‘
&egrave l’imbrunire vedo l’indicazione di un parcheggio , ho il cazzo che mi duole , mi fermo in un angolo defilato . mimma mette una gamba sulla cruscotto spalancando la figa . sposto il tanga spunta la barbetta cerco la figa mi e la lecco , apre ancora di più le gambe . guardo in giro , siamo soli .
le infilo due dita ditalino e lecco, lecco’ &egrave una cavallina indemoniata , me la offre smaniando e contorcendosi ‘ sto già venendo gigi , ancora una leccatinaaa dai ancora una ‘ l’addome si contrae e scoppia ‘ vengoo , vengooo ‘ il suo &egrave un urlo liberatorio . ci sistemiamo e riprendo il viaggio , mi mette una mano dietro la nuca ‘ grazie gigi ‘ e mi bacia .
per lavoro conosco molti alberghi e ristoranti , telefono in viva voce e prenoto una matrimoniale per due notti . mimma mi guarda soddisfatta ‘depositiamo i bagagli e scendiamo per cenare . ci salutiamo con il titolare cordialmente . mimma indossa una gonnellina ed una camicetta che le disegnano il corpo , il titolare la misura con gli occhi . mentre ceniamo ammiro mimma , forse quel ditalino le &egrave piaciuto , ha gli occhi che brillano ed il viso felice . chiedo al titolare quanto dista il paese dove dobbiamo andare , ci vorrà un’ora . dopo il caff&egrave con la scusa che siamo stanchi saliamo in camera mimma sbatte il culo da tutte le parti ‘ non ho mai notato che hai un gran bel culo così ‘ ride divertita ‘ se ti piace così tanto e mi soddisferai te lo farò visitare ‘ ci ammiriamo nudi . le faccio appoggiare le spalle ad una parete e mentre ci baciamo da affamati sposta in avanti l’addome
schiacciandolo contro il mio , sento la barba sfregare sul cazzo che s’impenna , le apro le grandi labbra e lo infilo con un colpo deciso. trattiene il fiato e poi ricomincia a baciarmi , le muovo dentro il ‘ socio ‘ piano ma con profonde infilate , il bacio diventa convulso , le metto le mani dietro il culo e la pompo con profonde e lente infilate . le sue mani mi accarezzano , mi bacia a tutta lingua , si adegua al mio ritmo ed il dentro-fuori diventa perfetto . chi ci ferma più ‘ sei magico gigi che bella chiavata ‘ avanza ancora di più l’addome , la sento smaniare , la figa sgocciola . la blocco con tutto il cazzo piantato dentro la figa . con un dito cerco il clito e la sgrilletto , ansima , si divincola per muoversi e continuare a gustarsi la chiavata . la sento venire gli orgasmi sono multipli
‘ stai godendo così tanto mimma ‘ non risponde ma mi spinge l’addome contro ‘ che bello gigi , non riesco a controllarmi vengo ancora , vengooo ‘ ormai &egrave un ululato, le metto la mano sulla bocca
‘ mimma sto per venire ‘ ‘ lo sento , lo sento lascialo sfogare dentro ‘ mi schiaccio contro il suo ventre e lo lascio’eruttare . adesso &egrave lei che con le mani dietro il culo mi tiene stretto . quando riusciamo a rilassarci , ha il viso splendente , mi prende una mano e la schiaccia sul ventre , si contrae .sembra stia esplodendo . allunga una mano prende un asciugamani e lo mette sotto
‘ sfilalo ‘ raccoglie i nostri umori e mi asciuga il cazzo . mi abbraccia baciandomi dolcemente mi accarezza , ha gli occhi parlanti . ‘ sei sempre così vogliosa o sei in astinenza ‘ mi bacia , mi accarezza ci coccoliamo a lungo . ‘ quanto ci vuole perché si riprenda ‘ tergiverso di proposito
‘ riesco a farne una così solo una volta al giorno ‘ ci rilassiamo , ci baciamo e ci visitiamo , mentre mi bacia me lo smanetta’. ‘ gl’insegno io a riprendersi in fretta ‘
mi stendo sul letto e si siede acanto a me sorridente ‘ quanto tempo &egrave che non fai l’amore ‘
il sorriso le si spegne ‘ per chiavare chiavo , con te ho fatto l’amore &egrave questa la differenza ‘
mi metto a cavallo e appoggio il pene sul suo addome , lo accarezza , lo scappella , s’impenna e ride divertita ‘ se lo vuoi te lo do solo a 6 9 ‘ s’impadronisce della mia bocca e me la distrugge a furia di baci . con una mano cerca il cazzo duro , eretto , la cappella &egrave viola dal desiderio
‘ chissà come soffre ‘ la faccio stendere e l’ammiro ha il triangolo pubico scuro e riccioluto , si vede solo la fessura , mi giro offrendole il cazzo a 6 9 . apro le grandi labbra e mi tuffo in quel paradiso roseo , con la lingua alterno leccatine veloci ad altre profonde , muove tutto il bacino per gustarsele ad ogni mia leccata &egrave una succhiata al cazzo , lo scappella fino a farmi male , con la lingua tormenta il filetto , spalanco la figa fino e raggiungo il clito lo stringo tra le labbra ,ha un sussulto , strizza tra le labbra il cazzo sento un rantolo ‘ ti ho fatto male ‘ tenendo il cazzo in bocca urla un ‘ nooo ‘ continuo a succhiarlo infilo due dita e la sditalino , con una mano spreme i coglioni e mi sbocchina con sapienti risucchi , con la lingua lo tormenta , si diverte ormai siamo all’apice del piacere , ha una contrazione violenta e spruzza i suoi umori , ma anch’io sto per sborrare , lo scappella velocemente e veniamo quasi insieme . continuo a laccarla furiosamente . ingoia la sborrata
‘ succhiamela ancora , succhiamela &egrave troppo bello , fammi venire non stancarti ‘
non mi faccio pregare , ho la lingua bagnata dal suo caldo umore &egrave una cavallina impazzita , mi sfrega la figa sulla bocca &egrave pronta per un’altra venuta ‘ &egrave ormai al parossismo, smania ansima e con voce rauca ‘ vengo ancora gigi, vengoo , leccala fammi venire ancoraaa ‘ ho il fiatone e la bocca impregnata dal suoi umori caldi e amari . mi stendo respirando a fatica , si stende su di me a braccia aperte e mi bacia , mi accarezza m’infila la lingua fino a togliermi il respiro . &egrave così eccitata che &egrave un peccato ‘le infilo due dita , poi tre in figa e la smanetto con forza . spalanca le gambe più che può e muovo la mano sempre più velocemente , ma vuole di più alza il ventre per farsi infilare la mano finch&egrave viene con un urlo strozzato si abbandona su di me . &egrave sudata , stremata , la guardo in viso &egrave strafelice . alzo le coperte e me la coccolo , accarezzando tutto il suo corpo , le faccio scorrere un dito nel solco anale . si abbassa un po’ e mi bacia il petto , le accarezzo la figa con dolcezza , cerca il cazzo ridotto’ad un lumicino
‘ grazie gigi , adesso posso dormire soddisfatta ‘ ‘ non ti farebbe bene una doccia ‘ mi bacia con una furia straordinaria ‘ voglio dormire con la bocca piena dei tuoi umori di maschiaccio ‘
nel sonno mi &egrave venuta più volte addosso .

l’ho svegliata era il giorno del funerale . mi ha baciato ma era tesa e la capivo . l’ho lasciata fare la doccia , &egrave uscita nuda ‘ gigi per favore mi vesti? ‘
l’ho ammirata ‘ &egrave la prima volta che ti vedo nuda come sei bella , beato guido ‘ mi ha dato tanga e reggiseno neri e l’ho vestita . l’ho stretta baciandola sul collo , ha gradito il contatto con il mio corpo caldo . non si &egrave truccata , siamo scesi a fare colazione .&egrave entrata sola in chiesa . l’ho attesa fuori per discrezione , &egrave uscita prima che terminasse il rito , &egrave salita in macchina ‘ per favore andiamo via velocemente ‘ stavamo attraversando un boschetto ‘ quando puoi fermati ‘ piangeva sommessamente , la coccolavo ‘ sapessi che sforzo ho fatto ‘per lei non ero sua figlia ‘
e quando si &egrave tranquillizzata ‘ andiamo a fare l’amore , ho troppo bisognosi scaricare la tensione ‘ ho pensato povero cazzo .l’ho lasciata salire in camera ,, ho detto al padrone di lasciarci in pace
‘ metta il cartello non disturbare ‘ era seduta sul letto , l’ho baciata , mi ha porto un sacchetto
‘ spogliami e butta tutto lqui dentro ‘ stando seduta , nuda , mi ha spogliato come ha abbassato lo slip il cazzo &egrave schizzato fuori impennato . mi ha messo le braccia dietro il culo imboccandoselo . ha alzato gli occhi sorridenti . dopo un po’ di succhiate l’ha sfilato passandolo sul viso
‘sono tutta e solo tua , prendimi come vuoi ma fammi godere , non desidero altro ‘
l’ho fatta mettere a pecorina la figa era già bella lubrificata e gliel’ho piantato dentro
‘ sìì così durone rigido ‘ le ho stretto i seni e me la sono montata con passione , pompandola forte ‘ ti faccio male mimma ‘ ‘ lo voglio così , fammi male voglio solo godere come una porca ‘
arretrava con forza , ha abbassato le spalle per gustarsi tutto il cazzo che sbatteva contro il culo .
‘ vengo mimma , vengo ‘ &egrave arretrata spingendo per non perdere neanche una goccia di sborra .
‘ vengo gioia mia vengoo ‘ ci siamo rilassati stando fermi in quella posizione’
mi sono steso sul dorso , ha messo la figa spalancata su una mia gamba strusciandola . poi mi ha baciato dolcemente , sembrava un’altra donna . ha alzato le coperte ‘ tienimi al caldo ‘
questo dolce supplizio &egrave durato a lungo . eravamo sfiniti . mi sono lavato e sono sceso a prendere dei tramezzini e dei dolcetti per mangiare il tutto annaffiato con del vino bianco . quando sono tornato in camera mimma era sotto la doccia . mi ha chiamato ‘ mi asciughi ? ‘ nudi e tenendoci per mano siamo andati a letto ‘ non vuoi rifocillarti ” ‘ sei un angelo pensi proprio a tutto ‘
vestiti e ben coperti , siamo usciti , un timido sole ci ha riscaldato , mi avrà dato cento bacetti , quella passeggiata le ha fatto passare la tensione , siamo tornati in albergo ed abbiamo chiacchierato con il padrone . dopo cena siamo saliti in camera , mi ha baciato stringendomi , ha messo una mano sul cazzo , lo palpava , lo sentiva ingrossare nella mano..’chi resisteva , l’ho spogliata era tutta di rosso vestita ‘ ci facciamo un bel 6 9 ‘ come mi sono steso mi ha messo la figa davanti alla bocca ‘ divertiti e fammi venire ‘ sessualmente ci conoscevamo meglio e quel 6 9 l’ho fatto durare’ sono salito fino al buco del culo leccandolo , baciandolo , ogni leccata era una esclamazione di piacere mi succhiava il cazzo scappellandolo , poi mi sono ‘ dedicato ‘ alla figa
leccandola , baciandola , l’ho esplorata tutta con la lingua , la sentivo rantolare , smaniare ma non smetteva di gustarsi il cazzo . quando ho preso tra le labbra il clito , ha scappellato il cazzo facendomi male ma poi con la lingua l’ha massaggiato , gustato . a furia di leccarla &egrave venuta con un orgasmo violento e poco dopo le ho sborrato in bocca .si &egrave stesa ansimante e distrutta dal piacere , mi ha teso le braccia ‘ fatti coccolare mi hai spedito nel mondo dei sogni , sei magico gigi per fortuna che sei qui con me ‘ abbiano parlato a lungo , ho cercato di tranquillizzarla ‘era ormai notte ed il giorno dopo saremmo tornati a casa . .

mi ha svegliato mimma mettendo il suo corpo caldo contro il mio . mi ha baciato sensualmente , ha cercato il cazzo scappellandolo ‘ ciao gigi prima di partire ne facciamo una , l’ultima ma bella ‘
le ho accarezzato la figa infilando un dito dentro , ha avuto un fremito aprendo le gambe
‘ mi hai viziato , mi hai fatto godere come’mi devi lasciare un bel ricordo indelebile’
l’ ho baciata coccolandola e’ispezionando la figa ‘ ne facciamo una bella ma in piedi ? ‘
ci siamo alzati si &egrave appoggiata e mentre ci baciavamo le ho aperto le gambe ‘ cerchiamo di farlo entrare senza toccarlo ‘ ha aperto ancor di più le gambe , mi sono abbassato e ‘hops il fringuello era nel nido caldo ed accogliente . l’ho sentita subito pulsare ‘ come siamo stati bravi ‘
e mimma ridendo felice ‘ ne sai una più del diavolo ‘
sentivo la figa fremente ‘ gigi che piacere non riesco a controllarla pulsa da sola ‘ flettendo le ginocchia ho iniziato a penetrarla con lente e profonde penetrazioni forzando le ultime spinte, mimma collaborava muovendosi come una furia .. breve pausa per baciarci a lingua in bocca , sentivo i suoi umori bagnarmi , i respiri sono diventati ansimanti ‘ ti piace mimma ‘ ‘ sìì che bella chiavata ‘ i nostri movimenti sino diventati sempre più veloci mimma ha sbarrato gli occhi
‘ sto venendo gigi , sto venendo , pompami forte , forte , pompamiiii ‘ le ho messo le mani dietro il culo per fare ancora più forza , ormai mimma era un rantolo unico , vedevo le sue labbra tremolanti per il piacere . mi ha messo le mani sui fianchi per sorreggersi ‘ vengoo , ancora , vengoooo ahhh sto godendo come una troia , godooo vengooo ‘ ormai il mio povero cazzo era a bagno nei suoi umori , ma anch’io ero pronto per allagarla ‘ vengo mimma vengoo , senti che lancii , prendili tutti ancoraa , ancoraaa ‘ mi sono fermato tutto in lei sparando le ultime sborrate .
tutto il suo corpo era scosso da fremiti incontrollabili ‘ non riesco a fermarli ‘ quando l’ho sfilato i nostri umori sono colati tra le sua cosce ,baciandola li ho raccolti spalmandoli sulla figa e sulla barbetta nera . quando ci siamo staccati mi sono succhiato un dito ‘ &egrave tutto il nostro miele ‘ ho messo due dita in figa , c’erano ancora residui , l’ho sditalinata , ha sbarrato gli occhi
‘ sìì gigi sìì ancora un bel ditalino così mi distruggi del tutto ‘ e con quel ditalino &egrave venuta un’altra volta . era esausta , stremata , l’ho stesa sul letto coccolandola , baciandola . quando si &egrave calmata si &egrave catapultata su di me strusciando tutto il suo splendido corpo .
‘ grazie gigi mio , non potevi deliziarmi meglio ‘ questa volta ci siamo fatti la doccia insieme , ci siamo lavati a vicenda ‘ma senza fare niente .
abbiamo preso la via del ritorno , si &egrave adagiata su di me , il suo silenzio e le carezze dicevano tutto .
ci siamo fermati in un autogrill per bere qualcosa ed in un cestino dei rifiuti ha buttato l’intimo e l’abito che aveva indossato per il funerale .
l’ho lasciata sul portone di casa , mi ha abbracciato mi ha dato un furtivo bacio sulla guancia e in un soffio ‘ ti voglio ancora , non dimenticarti di mimma ‘ ed &egrave corsa fuori senza voltarsi ‘

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