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Racconti Erotici Etero

Come ho iniziato……

By 4 Giugno 2009Dicembre 16th, 2019No Comments

Non sono mai stata molto sportiva ed il calcio in particolare non mi &egrave mai piaciuto molto ma devo ammettere che negli ultimi tre anni mi sono appassionata in particolare da quando l’Inter, la squadra per cui tifa mio marito ha iniziato a vincere.
Mi chiamo Astrid e da sei anni sono sposata con Aldo, gran tifoso interista.
Sono una donna piacente, 28 anni, alta 1.68 con un bel seno della terza coppa , il culo &egrave forse un po’ abbondante ma non &egrave mai dispiaciuto.
A dispetto del nome sono italianissima.
A parte i primi due anni di matrimonio, durante i quali abbiamo vissuto una intensa vita sessuale, negli ultimi tempi la cosa si era, come dire, incamminata su binari decisamente .
‘Allora ti sei data al calcio!!’ direte.
No!
Quattro anni fa mio marito ha ricominciato ad interessarsi alla sua squadra del cuore visto che i risultati, se pur aiutati dalla giustizia sportiva, cominciavano ad essere positivi.
Per cui ha fatto l’abbonamento allo stadio ed ha ricominciato anche a seguire l’Inter in trasferta.
‘E tu hai cominciato a seguirlo!!’ direte
Nulla di più sbagliato!!
Io ho cominciato ad usare il PC e chattare.
Non potete immaginare quante persone abbia conosciuto in chat.
Poi dalla chat sono passata a conoscerle di persona e da qui ad andarci a letto il passo &egrave stato breve.
Ma andiamo con ordine.
All’inizio molto timida chiacchieravo poco e più che altro giocavo ad essere corteggiata ma amano a mano che passava il tempo ho preso più confidenza e ho iniziato ad essere più spigliata.
Dopo sei mesi di chat ho conosciuto Claudio, che subito mi ha intrigato per il suo modo di fare molto spigliato.
Abbiamo chattato per parecchio tempo scambiandoci le foto, lentamente mi ha portato ad essere più spontanea e siamo passati alla masturbazione in cam, poi in cam col telefonino finché siamo arrivati al dunque.
‘Ho una gran voglia di incontrarti’.sei bellissima!!’ mi disse una sera in cui c’era una importante partita di coppa.
Eravamo entrambi nudi davanti al PC e mi ero appena masturbata con un vibratore davanti ai suoi occhi, ero quindi nelle condizioni migliori per cedere.
‘Domenica l’Inter gioca fuori casa’.a Palermo credo’..mio marito parte sabato mattina’..avremo tutta la notte per noi!!’ gli dissi in preda ad una eccitazione mai provata.
Era fatta!!
Il sabato mattina non vedevo l’ora che mio marito partisse.
Feci subito un bel bagno caldo e rilassante, poi mi dedicai al ritocco della depilazione, infatti mi ero lasciata convincere da Claudio a depilarmi completamente così che dalla cam si potesse vedere meglio la mia ‘Fica vogliosa!!’ aveva detto.
Mio marito aveva accolto la novità piuttosto freddamente, limitandosi ad ammettere che così riusciva a leccarmela meglio, come se me la leccasse tutti i giorni!!!
Nei giorni precedenti ero andata a fare shopping ed avevo acquistato della biancheria intima molto sexy, quasi indecente in verità, ma che il solo guardarla mi faceva bagnare la patatina.
La indossai, un corpetto in pizzo che mi stringeva in vita sollevando il seno, sostenendolo ma senza nascondere i capezzoli, un paio di slip, questo comprati in un sexy shop, aperti in mezzo alle gambe così da lasciare la fighetta in bella vista, un reggicalze coordinato al corpetto ed un paio di calze a rete stretta con la riga.
Un bel paio di decolleté col tacco a spillo completavano la mise, riflettei tra me, guardandomi allo specchio.
Indossai un vestito corto e scollato ed attesi impaziente l’arrivo di Claudio che non si fece attendere molto.
Il programma prevedeva che andassimo a cena e poi chissà’..invece come salì in casa ci abbracciammo e baciammo come assatanati.
Sentivo la sua lingua che frugava nella mia bocca e la mia che combatteva l’atavica lotta per il piacere.
Con mani febbrili mi spogliò del vestito rimanendo incantato, davanti alla mia mise da troia.
‘Mmmmmhh’.che figa’.sei una gran troia Astrid”.che bella figona che sei!!’
Ormai ero abituata al suo modo volgare di rivolgersi a me ed anzi la cosa mi eccitava.
‘Ti piaccio?………..!!’ dissi girando su me stessa.
‘Vieni qui che ti sfondo la figa!!’ rispose prendendomi e sbattendomi sul divano, per poi allargarmi le cosce e tuffarsi con la lingua sulla mia figona fradicia.
‘Dai porco’.mangiamela tutta!!’
Iniziò a leccarmi e succhiarmi come un forsennato portandomi in un baleno all’orgasmo.
Quando mi fui ripresa si alzo per spogliarsi ma lo fermai perché volevo essere io ad estrarre il suo bel cazzo dai pantaloni.
Lo avevo già visto tramite la cam e mi sembrava un bel bastone grosso e lungo ma potevo ingannarmi.
Fortunatamente quello che mi si presentò davanti agli occhi era un gran bell’uccellone, grosso e lungo una ventina di centimetri, proprio quello che ci voleva per la mia fighetta affamata.
Lo masturbai un poco soppesandone i coglioni gonfi di sborra e poi iniziai a baciarlo leccandone la cappella per poi aprire la bocca ed accoglierla in gola.
Mi dedicai anima e bocca a quel pompino, volevo fare una bella impressione e la quantità di sperma che inondò poco dopo il mio palato, fu la conferma del gradimento della mia opera.
‘Sei una gran pompinara cara mia’..sembra che tu non abbia fatto altro nella vita!!’ fu il suo commento appena si fu ripreso.
Ora però lo volevo ben dentro e non smisi di succhiare finché l’attrezzo non tornò in tiro.
Mi sistemai a pecorina e lo invitai a sfondarmi.
‘Sbattimelo dentro’.cosa aspetti’..dai porco che ho voglia di cazzo!!’
In un batter di ciglia sentii la cappella toccare il collo dell’utero e la figa completamente piena di cazzo.
‘Aaaaaahhhh’..siii’.fottimi’fottimi!!’
Cominciò a cavalcarmi affondando i colpi come un ariete facendomi venire in pochi minuti.
Urlai il mio orgasmo e lui, instancabile continuò a sfottermi con la stessa determinazione.
Più godevo e più volevo quel cazzo dentro di me.
Ad un tratto sentii le sue dita farsi largo nel mio buchino del culo.
Mi teneva aperte le chiappe con le palme delle mani mentre coi pollici saggiava la cedevolezza dello sfintere.
Il mio culetto non era vergine e negli anni avevo avuto modo di apprezzare il sesso anale per cui lo spronai a continuare per poi sfondarmi col suo dardo.
‘Siiii”aprimi il culo”..sfondalo bene”fammi godere anche li’!!’
‘Non chiedo di meglio’.hai un culo che parla’.ora te lo apro ben bene!!’ così dicendo estrasse la fava dalla mia figa grondante, per appoggiare la cappella lucida di umori al mio ano, iniziando a spingerla all’interno del mio intestino.
La voglia e l’eccitazione erano così grandi che quasi non mi accorsi che il suo grosso cazzo era sprofondato fino alla radice.
Solo quando lo sentii muoversi velocemente dentro di me realizzai di averlo tutto nel culo.
Sentii salire l’orgasmo come un’onda.
‘Dai Caludio’..dai che godo’.mmmhhh’siii’.siiiii!!’
‘Anch’io’siii’..ti riempio’..ti sborro tutta!!!!’
Sentii i suoi densi schizzi arrivare in fondo all’intestino e godetti assieme a lui.
Quella sera decidemmo di ordinare una pizza e restammo a letto per il resto della notte a scopare come ricci.
Questa fu la prima volta che tradii mio marito ma non fu sicuramente l’ultima.
In quattro anni di vittorie interista ho conosciuto una cinquantina e più di uomini diversi.

Continua?

Sono graditi suggerimenti, commenti e critiche fanserver07@gmail.com

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