Compito in classe

Mi siederò sulle tue ginocchia, mentre mi correggi il compito, prof…
Mi ci siederò e .. lentamente..molto lentamente.. mi strofinerò su di te … voglio sentire il tuo membro inturgidirsi sotto i miei glutei… voglio sentirlo gonfiarsi sotto la stoffa dei pantaloni… voglio sentirlo…perché all’intervallo toglierò le mutandine .. sotto la gonna non porterò niente ….e il contatto tra di noi sarà maggiore…
Voglio guidare le tue mani dentro la mia scollatura… a farsi strada ….lentamente..tra i pizzi del mio reggiseno… le tue dita che disegnano l’areola… che sfiorano il capezzolo…sentendolo indurirsi come una piccola punta di metallo… la tua mano intera che agguanterà il mio seno… prima timorosa….poi via via sempre più sicura lo stringerà…lo strizzerà…. in una bramosia che non sai controllare… fino a farmi gridare…ma non ci sarà nessuno a sentirci, quando tutta la classe sarà uscita…
Voglio sentire il tuo respiro farsi pesante….voglio sentirti ansimare di voglia….di voglia non più repressa…..come quando mi guardi dalla cattedra….
Non credevi che li avessi notati quei tuoi sguardi lascivi, eh prof?
Pensavi che non me ne fossi accorta…. quando al primo banco, dove mi hai messa per guardarmi meglio, allargo la scollatura e slaccio ‘inavvertitamente’ un bottone della camicetta…
Oppure quando mi metti in fondo, durante i compiti in classe, sapendo che così copierò…per favorirmi…. quando ‘inavvertitamente’ allargo le cosce….e tu, da sotto il banco, sbirci le mie mutandine…
Quanti pensieri ci hai fatto….su quelle mie mutandine??
Quanti desideri ci hai consumati?? Quante seghe ti ci sei sparato….pensando di toccarle… di sfilarle..?
Ti basterebbe anche solo che le sfilassi io….e te le facessi annusare….eh vecchio porco? Ti basterebbe tuffarci il viso e annusarle….annusarle e leccarle….leccarle e mangiarle…!! Non mentire….lo so che ti farei morire se volessi…
Ti farei morire stendendomi sulla cattedra e mettendomi la tua faccia tra le mie gambe…. premendo con le mani sul tuo capo mentre ti dicoi:
‘ leccami..succhiami…fammi venire con le tue labbra…con la tua lingua…senti come sono calda…calda e aperta…per te…’
…ti farei morire se ti toccassi anche solamente sopra la lampo dei pantaloni…anche se solo lo sfiorassi da sopra il tessuto….quel tuo cazzo che già ora so essere duro e gonfio per me…per me che ti sto guardando, mentre non riesco a combinare niente con questa maledettissima traduzione di latino…niente..nemmeno una parola…
Ma in compenso ti ho scritto questa letterina che, forse, non ti aspettavi, ma che ha colto nel segno.. altroché se ha colto nel segno!
Non saprò niente di latino, io, ma di vecchi maiali me ne intendo!!
Allora, prof…. ti regalo le mie mutandine se mi metti 6 in questo compito…
Ti lascio toccare la figa se mi metti 7
Te la faccio leccare se mi metti 8…
Mi fermerò al suono della campanella…quando tutti saranno usciti…
Intanto pensaci…

Che cosa scegli, prof?