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Racconti Erotici Etero

Compleanno di mio marito

By 2 Novembre 2016Dicembre 16th, 2019No Comments

Inizialmente volevo organizzare qualcosa con la nostra amica (amante) M. ‘ ma recentemente si &egrave trovata un ragazzo’ quindi non mi sembrava il caso coinvolgerla ancora nei nostri giochetti.

Mi alzo presto e mi preparo per andare al lavoro mentre lui dorme ancora in quanto oggi ha libero.
Per la serata ha già organizzato un aperitivo con dei suoi amici e poi una bella cenetta dove si aggiungeranno anche i rispettivi genitori.
Appena finito lavoro li raggiungerò direttamente anche io cosi passo al setaccio tutto l’armadio per trovare qualcosa di carino e sexy da indossare per farlo felice.
Dopo almeno mezz’ora di ricerche mi convinco per un abito lungo nero aderente e leggero. Con la piccola particolarità che lascia la schiena completamente nuda legato solo con un bottone attorno al collo e la gonna ha uno spacco laterale che arriva fino all’inguine.
Corro in doccia mi lavo e mi preparo di corsa perché stranamente sono già in ritardo’
Mi infilo l’abito e la leggera stoffa che mi scorre sui capezzoli nudi mi provoca un brivido di piacere.
Mi guardo allo specchio e noto che i capezzoli turgidi si vedono sotto la sottile stoffa dell’abito così porto davanti i capelli per coprirli e ci sono.
Mi sento super sexy così mi sorrido guardandomi allo specchio e decido che oggi il perizoma può rimanere nel cassetto! In fondo &egrave il tuo compleanno’
Mi faccio una foto mostrando il più possibile lo spacco laterale’ dopo mi divertirò un po’ con te’ ed esco per andare al lavoro.
La fresca aria di prima mattina si insinua tra le mie gambe arrivando alla mia fighetta depilata appositamente ieri e mi provoca una strana sensazione di piacere’ salgo in macchina e subito mi rendo conto che forse l’idea di non indossare l’intimo sotto questo vestito &egrave stata un po’ azzardata in quanto lo spacco laterale non ci mette molto a mostrare le mie grazie’ ma oramai &egrave fatta’ non si torna indietro’ dovrò solo ricordarmi di fare un po’ di attenzione’
Finalmente arrivo al lavoro’ mi sistemo e preparo il messaggio per un tuo dolce risveglio’
‘amore mio ti auguro tantissimi auguri di buon compleanno’ oggi sono a tua completa disposizione per soddisfarti al meglio’ dolce risveglio’ si direi che va bene’ un po’ porca ma non troppo esplicita’ allego la mia foto ed invio.
Sono divertita ed eccitata’ pensare di essere vestita in questo modo tutto il giorno in negozio mi fa essere un po’ agitata’ ma non vedo l’ora che leggi il mio messaggio’
‘ la mattinata trascorre e finalmente ricevo la tua risposta: ‘buongiorno amore mio! Grazie per gli auguri! ‘ woow sei bellissima!!!’
Rimango un po’ delusa dalla tua misera risposta’ ma subito dopo arriva un altro messaggio’
‘sei super sexy con quel vestito! Cosa diresti se per iniziare ti toglieresti le mutandine? Staresti una favola”
Ecco ha abboccato’ sorrido da sola’ ora mi diverto un po”
‘eheheh sempre il solito’ lo so che ti piacerebbe se sotto fossi nuda’ però non posso toglierle mi dispiace’ e poi hai visto che spacco? Sarebbe un po’ rischioso no?’ invio con il sorriso sulle labbra
Subito la tua risposta: ‘si mi piacerebbe molto’ lo sai che mi fai impazzire quando non le indossi’ chissene frega dello spacco’ fai solo un po’ attenzione”
Rido alla tua risposta’ ti immagino già eccitato con il tuo cazzo bello duro come il marmo’
‘no davvero amore’ non posso toglierle’
‘perché no tesoro?’ bingo! Proprio quello che volevo! Subito ti rispondo:
‘perché non le indosso amore’ ne perizoma né reggiseno”
‘wow’ sei proprio una porca’ stasera ci penso io a te”
” non vedo l’ora”
Okay’ ora mi sto bagnando’ devo fare attenzione se non voglio macchiare il vestito’
La giornata per fortuna passa abbastanza velocemente e ci sentiamo come sempre. Una cosa che non mi &egrave però passata &egrave la voglia di te’ di sorprenderti’ di stuzzicarti’ e di eccitarti’
Siamo rimasti d’accordo di trovarci direttamente al bar per l’aperitivo e con me arriverà anche una mia amica che lavora qui vicino.
Arrivato l’orario di chiusura corro veloce in bagno a rifarmi un po’ il trucco, pipì ed esco.
Mi trovo con la mia amica e ci avviamo assieme verso il bar che dista pochi minuti a piedi.
Arrivate al bar ti vedo che sei al tavolo con P., M., e N., i nostri amici. Ed avete già iniziato con una buona bottiglia di prosecco.
Ci salutiamo tutti e i tuoi amici iniziano a fare complimenti per il mio look’ e ad essere sincera la cosa mi fa sentire ancora più sexy e vogliosa’
Tu mi abbracci e mi baci con foga facendo velocemente giocare le nostre lingue, mentre una mano scende dalla schiena fino alle chiappe.
Probabilmente vuoi verificare se veramente con questo vestito sono stata tutto il giorno senza intimo’ e quando scopri che non c’&egrave nessun elastico ad intralciare la tua discesa nei tuoi occhi si accende un misto di gioia ed eccitazione.
‘sei una porca’ mi sussurri all’orecchio
‘lo so” ti rispondo subito io dandoti una veloce leccata al lobo.
Ci sediamo al tavolo, fianco a fianco, e ordiniamo un’altra bottiglia di prosecco.
L’aperitivo prosegue bene’ ridiamo e scherziamo’ e dopo alcuni bicchieri inizio a sentirmi un po’ allegra’
Senza farmi notare a volte porto la mano sotto il tavolo ed inizio a massaggiarti tra le gambe.
Noto dalla tua espressione che la cosa ti piace in quanto mi guardi e sorridi’ e la conferma arriva anche dal tuo membro che sento indurirsi sotto i jeans.

‘ragazzi &egrave arrivato il momento di fare tappa in bagno’ annunci
‘oh allora ne approfitto e vengo anche io amore’
Ci alziamo (io facendo attenzione che non si apra lo spacco del vestito mostrando a tutti le mie grazie) e ci dirigiamo verso le scale diretti ai bagni.
Appena scese le scale, senza dire una parola, mi spingi spalle al muro ed iniziamo a limonare selvaggiamente.
Subito la tua mano scende ad accarezzarmi la coscia per poi approfittare dello spacco inguinale del vestito e fiondarsi tra le mie gambe.
Mi accarezzi il clitoride e sentendomi già un lago mi infili subito due dita e mi fai gemere.
&egrave la goccia che fa traboccare il vaso’ ti infilo la lingua più che posso nella tua bocca mentre le tue dita si muovono velocemente dentro di me.
Ho una gran voglia del tuo cazzo’ mi stacco quanto basta per permetterti di continuare a scoparmi con le dita. Ti fisso negli occhi ed inizio a slacciarti la cintura dei pantaloni’ tu mi sorridi’
Slaccio il primo bottone dei jeans e inizio ad intravedere la tua possente cappella far capolino’ tu continui a muovere le dita dentro di me’
Sentiamo dei passi al piano di sopra’ un rumore di tacchi inizia a scendere le scale’
Io sono vogliosa’ tu anche’ chi si fermerà per primo?
Ti sfido’ fissandoti negli occhi mi passo la lingua sul labbro superiore e con uno strappo deciso in un colpo slaccio i rimanenti tre bottoni dei jeans’ ora il tuo membro duro &egrave libero’
Abbiamo ancora pochi secondi prima di venire scoperti’ fanculo! Mi inginocchio e te lo prendo tutto in bocca’ quasi nello stesso istante che una ragazza sulla ventina abbastanza carina scende l’ultimo gradino e si dirige in bagno.
Si accorge di noi solamente poco prima di entrare nei bagni in quanto ci eravamo ‘appartati’ in un angolo’ quando realizza quello che stiamo facendo si blocca e ci fissa’ io le do un’occhiata per un istante e abbozzo un sorriso (per quanto si possa sorridere mentre si ha un arnese del genere in bocca).
Sorride a malapena e si infila nei bagni lasciandosi chiudere la porta alle spalle. Mi lascio scivolare fuori dalla bocca il tuo membro e mi rialzo.
‘amore &egrave meglio se torniamo di sopra ora’ ci stanno aspettando’
Non ti lascio il tempo di rispondere che mi volto e mi infilo nel bagno delle signore.
Mi posiziono davanti allo specchio e mi do una ripassata di rossetto. Ad un tratto si apre la porta di uno dei due bagni ed esce la ragazza di poco prima.
Come mi vede si blocca.
Io cercando di essere il più naturale possibile le sorrido e la saluto. Mi risponde un ciao balbettando ed esce.
Dopo poco esco anche io e tu sei li che mi aspetti. Assieme torniamo dagli altri.
Ordiniamo ancora un altro giro e ci accorgiamo che un paio di tavoli da parte al nostro c’&egrave la ragazza di prima seduta con due sue amiche che parlano allegramente continuando a fissarci’ sicuramente le starà dicendo della ‘scoperta’ di poco fa’ lo faccio notare a mio marito e ridiamo divertiti.
Finito tutti quanti anche questo giro arriva l’orario di spostarci al ristorante poco distante per la cena.
Decidiamo che io vado in macchina con la mia amica, mentre lui va con la sua accompagnando i suoi amici (e sicuramente &egrave stato meglio così altrimenti immagino come sarebbe stato il viaggio’).
Durante il viaggio noto che i miei capezzoli ancora duri sono facilmente visibili sotto il leggero tessuto del vestito, così mi porto avanti i capelli per coprire un po” non voglio proprio farmi notare troppo dai miei genitori’
Dopo breve siamo al ristorante. I rispettivi genitori sono già arrivati e ci salutiamo.
Al contrario di come avresti voluto decido di sederci difronte l’uno all’altro e non uno da parte all’altro’ voglio divertirmi un po”
Ordiniamo tutti e mentre aspettiamo la cena iniziamo a ridere e scherzare tutti’ senza nemmeno guardarti inizio a sfilarmi una scarpa e con il piede ti accarezzo un polpaccio’
Il contatto ti fa avere un sussulto e subito mi guardi ma io continuo come niente fosse a parlare con la mia amica’
Faccio scorrere il piede su e giù e piano piano raggiungo il tuo ginocchio’ noto che mi guardi e sorridi’ a questo punto ti guardo con uno sguardo voglioso e mi mordo il labbro inferiore’
Tu avvicini la sedia e ora il mio piede arriva proprio tra le tue gambe ed inizio a muoverlo lentamente sentendo già la tua eccitazione’ tutto questo continuando a parlare con gli altri come niente fosse’
Arrivano finalmente i piatti e ci mettiamo a mangiare’ per tua delusione ritiro il piede che avevo tra le tue gambe’
Dopo aver finito di mangiare vedo che ti alzi e dici di andare in bagno.
Subito dopo ricevo un messaggio: ‘amore raggiungimi in bagno ho voglia di scoparti’
Sapevo che eri un porco’ ma non possiamo qui’ ‘anch’io… sono bagnata fradicia’ ma non possiamo’ se ci beccano i nostri genitori???’
‘dai ti prego’ solo una sveltina’ &egrave tutto il giorno che sono eccitato per colpa tua!’
Cavolo ho una gran voglia anch’io’ però come possiamo fare’ poi mi viene un’idea’ in fondo la mia amica non &egrave poi una santarellina’ mi avvicino e le sussurro: ‘ascolta’ devo chiederti un grande favore”
‘certo dimmi’
‘ecco’ potresti pf avvisarmi se per caso qualcuno del nostro tavolo va in bagno?’ le sorrido e le faccio l’occhiolino
‘certo ma perch’ oddio’ non dirmi che”
‘mhm mhm” le rispondo semplicemente sorridendo
‘siete pazzi! Dai vai! Ti faccio uno squillo se arriva qualcuno!’
Non me lo faccio ripetere due volte’ mi alzo e mi dirigo in bagno ‘arrivo” ti scrivo velocemente per avvisarti.
Mi guardo in giro e non sembra esserci nessuno nei paraggi. Entro velocemente nel bagno degli uomini e mi richiudo la porta alle spalle.
Ti trovo li in piedi, sorridente’ subito iniziamo a baciarci ferocemente e le nostre lingue giocano tra di loro.
‘dobbiamo sbrigarci’ ho detto ad A. di farmi uno squillo se arriva qualcuno.’
Mi trascini nel piccolo bagno e chiudi la porta a chiave. Al pensiero di quello che stiamo facendo sento la mia fighetta aprirsi e bagnarsi.
Ti slaccio i bottoni dei pantaloni e te lo prendo in mano. &egrave già duro e inizio a segartelo per farti raggiungere la massima erezione.
Bastano pochi movimenti e la carne calda che ho tra le mani subito diventa dura come il marmo, la cappella bella gonfia.
‘girati’ mi sussurri con il fiato corto.
Faccio come mi hai chiesto e anticipando la tua prossima mossa mi piego appoggiando i gomiti al lavandino e spingendo indietro il culo. Sento il vestito salirmi sempre più su fino a scoprirmi completamente le chiappe. A quel punto la tua lingua calda si posa nel solco ed inizia stuzzicare il mio buco posteriore.
Sto godendo’ fai scorrere lentamente la lingua verso il basso fino a raggiungere le grandi labbra. Sento la punta della tua lingua che si insinua in me e la tua saliva si mischia ai miei umori.
Sento che sorridi, ti stacchi, ti rialzi e un attimo dopo la tua cappella si appoggia sulla mia fighetta.
Senza il minimo sforzo sei dentro di me e mi lascio scappare un gemito.
Ti sento voglioso’ mi afferri i capelli li impugni saldamente ed inizi a penetrarmi sempre più velocemente e con più forza. Sento il tuo possente membro allargarmi la figa.
‘ohh siii’ così” mi piace molto’
‘amore solo non venirmi dentro’ non vorrei che si macchi il vestito” riesco a malapena a balbettare’
Tu non dici niente e continui con l’incessante ritmo. Si sentono i colpi del tuo bacino contro le mie chiappe’
Dopo alcuni istanti sento il membro irrigidirsi’ &egrave arrivato il momento’ esci velocemente dalla mia fighetta e con la coda dell’occhio vedo fiotti di sperma che finiscono nel lavandino.
Mi alzo e mi sistemo il vestito. Tu sei ancora in preda all’orgasmo mi abbasso velocemente e ti ripulisco le cappella con la lingua.
‘dai &egrave meglio andare ora’ comunque il meglio arriva dopo” ti sorrido e ti aiuto a riallacciare i pantaloni.
Usciamo velocemente dal bagno. ‘inizia ad andare al tavolo’ ti raggiungo tra un’attimo’ altrimenti diamo troppo nell’occhio”
Ti bacio e mi infilo nel bagno delle donne per controllare il trucco’ una ripassata al rossetto leggermente sbavato e poi torno al tavolo.
Mentre mi avvicino al tavolo noto che A. mi sta guardando con il sorriso sulle labbra.
‘Allora? Com’&egrave andata?’ mi chiede sottovoce
‘benissimo direi’ anche se &egrave stata una cosa veloce’ dopo recuperiamo bene!’ le rispondo velocemente senza pensarci troppo.
‘ahahah bene beati voi’ io come tutte le sere dovrò accontentarmi del vibratore”
Un flash mi passa per la testa’ scopata a tre con una nuova amica?… noo’ stasera lo faccio godere solo io come si deve! ‘ ‘ …
Terminiamo la cena con il giro di digestivi e ‘finalmente’ chiediamo il conto.
Ci dirigiamo tutti nel posteggio sul retro del ristorante ci salutiamo e ci dividiamo ognuno sulle proprie auto.
Non appena metti in moto, non curante del fatto che potrebbero ancora vederci i nostri amici o peggio ancora i genitori, mi volto verso di te e una mano si fionda sulla patta dei tuoi jeans.
Tu rimani sorpreso ‘hei’ qualcuno &egrave ancora voglioso qui?’
‘certo’ io non ho ancora avuto la mia parte’ ti rispondo in tono provocante mente ti accarezzo tra le gambe.
Usciamo dal parcheggio e prendiamo la strada principale. La mia mano non si stacca da te’ anzi’
Sono veramente vogliosa’ non riesco a trattenermi’ aiutandomi con entrambe le mani inizio lentamente a slacciarti la cintura dei pantaloni e ad uno ad uno i bottoni’ senza mai staccare lo sguardo da te che fissi la strada con il sorriso sulle labbra.
Raggiungo il tuo membro ancora molle ed inizio un lento massaggio.
Piano piano si sta risvegliando’ forse deve ancora riprendersi dall’orgasmo di prima’ ma io lo voglio’ ora!
Mi sistemo i capelli e mi abbasso tra le tue gambe iniziando a baciarti dolcemente la cappella. Continuo così per un po’ mentre con la mano ti accarezzo i testicoli. Sento il tuo respiro aumentare e il cazzo sta diventando rigido. Ci siamo’ la parte che adoro, sentirlo crescere dentro di me! Schiudo le labbra e lo faccio scivolare dentro la mia bocca.
Lo coccolo con la lingua facendoti sussultare ogni volta che il piercing passa sopra al prepuzio’
Ti stai lasciando andare e il tuo membro cresce nella mia bocca’ una sensazione bellissima ed eccitante!
Quando ha raggiunto una certa consistenza inizio a succhiartelo come si deve.
Ora il tuo membro &egrave duro come il marmo ma morbido allo stesso tempo’ caldo’ faccio fatica a tenerlo tutto in bocca. Stringo leggermente le labbra per farti godere ancora di più.
Tu stai ansimando senza alcun ritegno facendo sempre attenzione alla strada. Mi sento la figa in fiamme’ mi porto una mano tra le gambe raggiungendo immediatamente il clitoride e sento che sono un lago.
Mi accarezzo lentamente mentre continuo a pomparti affamata del tuo cazzo.
‘amore se continui con questa foga tra un po’ mi fai già venire’ riesci a dirmi con un filo di voce.
‘No non devi venire ancora’ devi scoparmi come si deve stasera!’
Mi alzo sorridendoti ed inizio a baciarti il collo. Lascio riposare un po’ il tuo membro che svetta in tutta la sua maestosità dai pantaloni. La mia mano però non si stacca dalla mia fighetta e faccio scivolare l’indice dentro di me. Senza la minima difficoltà &egrave dentro di me mentre provo un turbino di emozioni’
Continuo a masturbarmi lentamente facendo roteare il dito dentro la mia carne.
Dopo alcuni minuti arriviamo nei posteggi sotto casa. Faccio uscire il dito dalla mia fighetta calda ed umida e te lo porto alle labbra. Lo succhi con gusto.
‘coraggio saliamo’ ti sussurro all’orecchio. Senza preoccuparmi di sistemare il vestito scendo dall’auto e ci dirigiamo al portone d’ingresso.
La fresca arietta serale si insinua tra le mie gambe e quando raggiunge la mia fighetta umida mi fa avere i brividi lungo la schiena.
Entriamo nell’ascensore e subito le nostre bocche si uniscono facendo spazio al groviglio delle nostre lingue che lottano con foga.
Le porte dell’ascensore si chiudono ma presi dall’attimo ci dimentichiamo di schiacciare il bottone del nostro piano’
Noto solo ora che per scendere velocemente dalla macchina non ti sei sistemato i pantaloni’ il tuo pene semi duro penzola fuori dalla patta. Ti sorrido lo prendo con la mano e mentre ci baciamo ti sego lentamente. Sono abbastanza pochi movimenti per sentirti già duro. Così mi inginocchio e lo faccio scivolate nella mia bocca. Riprendendo da dove ho smesso poco fa in auto.
Ansimi’ ti piace quando ti faccio un pompino’ e come lo faccio’ ti fa impazzire sentire la pallina del piercing scorrere lungo tutta l’asta e scivolare sella cappella gonfia.
Mi accarezzi dolcemente la nuca spingendola contro di te. Sento la cappella sfiorarmi la gola mentre con il naso raggiungo i tuoi addominali.
Mi accarezzi i capelli, il viso e tirandomi dolcemente dal mento capisco che mi vuoi in piedi.
Il tuo sguardo &egrave infuocato e guardandomi nello specchio vedo una donna vogliosa’
Ci baciamo con passione mentre tu portandomi le mani dietro la nuca slacci l’unico bottone che tiene il vestito. La stoffa scivola giù mostrando i miei seni con i capezzoli oramai rigidi da un bel po’.
Ti stacchi dalla mia bocca mi osservi velocemente e poi inizi a baciarmi il collo’ scendendo lentamente fino ad arrivare ai capezzoli che lecchi provocandomi ogni volta un brivido di piacere.
Le tue mani mi accarezzano la schiena nuda’ il culo’ poi si soffermano sui miei fianchi. L’unica parte dove il vestito &egrave ancora al suo posto’ ancora per poco’
Con una leggera spinta lo fai scivolare ai miei piedi. Quando realizzo di essere completamente nuda con addosso solo i tacchi in un ascensore la mia fighetta si bagna ancora di più.
Mi spingi contro la parete dell’ascensore’ con una mano mi prendi l’interno coscia e mi alzi la gamba.
Sento la cappella appoggiarsi tra le mie labbra e con una leggera spinta sei dentro di me.
‘ohhh’ sii’.’ Mi lascio scappare’ finalmente ti sento dentro di me.
Spingi più che puoi il bacino contro il mio alternando forti spinte a movimenti più lenti’ sto godendo’ sento i miei umori colarmi sulla coscia.
Ad un tratto l’ascensore si mette in moto. Mi si gela il sangue e te ne accorgi in quando irrigidisco anche la mia fighetta aumentando la pressione sul tuo cazzo.
Sorridi ‘tranquilla l’ho azionato io’ mi dici.
Mi rilasso nuovamente’ giusto il tempo per rendermi conto che mi hai sollevato di peso. Ora sono a cavalcioni in braccio a te. Questa posizione permette al tuo membro di scivolare ulteriori centimetri dentro di me ed ora ti sento veramente tutto’ sento la tua asta calda fino al mio utero’
Senza uscire da me ti abbassi raccogli il vestito e mi sorridi. Raggiungiamo l’ultimo piano del palazzo. L’ascensore si ferma e le porte si aprono.
Cazzo sono completamente nuda, in braccio a te con il tuo cazzo conficcato nella mia fighetta grondante.
Usciamo nel pianerottolo di casa. Ad ogni passo sento muoverti dentro di me e mi provoca scosse di piacere.
Raggiungiamo la porta la apri e senza nemmeno accendere le luci ci dirigiamo nel salotto. Il tuo membro continua a muoversi dentro di me quasi fosse in vibratore.
Le grandi vetrate della sala lasciano e trare una fioca luce della città. Illuminando quanto basta i nostri corpi creando un’atmosfera ancora più erotica.
Porti le mani sotto il mio culetto e sollevandomi leggermente fai scivolare il cazzo fuori da me.
‘noo” ti dico con voce triste ma porca allo stesso momento’ mi sento improvvisamente vuota.
‘tranquilla, ora arriva il bello..’ mi dici sorridendomi.
Appoggi il mio vestito su una sedia e senza distogliere lo sguardo dal mio corpo sdraiato sul divano con le gambe divaricate inizi a spogliarti.
Con molta calma che mi fa crescere ancora di più la voglia ti togli le scarpe, la camicia’ mettendo in mostra il tuo corpo scolpito da duri allenamenti in palestra e finalmente i pantaloni. In penombra vedo il tuo membro in tutta la sua grandezza’ ancora umido dei miei umori e so che presto sarà mio’
Mi prendi per le caviglie e senza togliermi le scarpe inizi a baciarmi dolcemente i polpacci poi arrivi alle ginocchia e sulle cosce’ sento il cuore che mi martella nel petto.
Dai piccole leccate e morsi all’interno coscia’ Sali fino a raggiungere l’inguine e la mia pancia.
Stai giocando con il mio corpo’ io non riesco a stare ferma dall’eccitazione ed ho il respiro corto.
Scendi nuovamente più giù’ lentamente’ leccandomi ogni centimetro di pelle’ e poi finalmente la tua lingua raggiunge il clitoride e mi fa letteralmente impazzire.
Passi più volte la tua lingua con movimenti circolari, giochi col mio piercing ed alterni il tutto con grandi leccate.
Ti accarezzo la nuca e con le gambe ti blocco in un abbraccio cercando di attirarti quanto più posso alla mia fighetta.
Ora mi stai leccando con foga. Parti dal basso e sali’ infili quanta più lingua puoi tra le mie piccole labbra per poi finire sulla punta del clitoride e di nuovo ricominci daccapo’ mi sento sempre più bagnata’ un misto dei miei umori con la tua saliva.
Non ho più la forza di stringerti con le gambe’ le lascio scivolare lungo il divano mentre la tua lingua non si ferma.
Sto ansimando, gemendo, urlando’. Non lo capisco nemmeno io’ forse tutti e tre’ sento salire l’orgasmo’
‘non fermarti ti prego’ riesco a dirti in una via di mezzo tra un lamento ed un urlo.
Tu lo capisci e prontamente infili due dita nella mia figa mentre la tua lingua continua a scorrere tra le mie gambe.
‘ohhh sii’ ahhh’ continua’ sii” continuo ad ansimare’ sempre più forte’ sento che il punto di non ritorno &egrave sempre più vicino.
Mentre mi lecchi lentamente le tue dita si muovono velocemente dentro e fuori da me.
‘oddiooo siii’ così’ così’ ahhh’ sento che manca sempre meno’
Tu oramai lo hai capito e continui l’incessante ritmo di lingua e dita.
‘amore siii’ vengoo’ vengoo’ aahhhh” il mio corpo viene scosso da contrazioni muscolari’ io non capisco più niente mentre mi contorco in preda all’orgasmo.
Fai scivolare fuori le dita ma solo per potermi leccare meglio. Non ti stacchi da me anzi continui a leccare i miei umori ora oramai in abbondanza.
Il mio corpo smette di vibrare mentre tu continui a ripulirmi per bene.
Ogni colpo di lingua mi crea altre scosse di piacere’ piano piano Sali’. Mi lecchi la pancia’ l’ombelico’ ti soffermi sui capezzoli turgidi’ il collo’ raggiungi la mia bocca. Ci baciamo passionalmente mentre sulla tua lingua sento il sapore dolciastro della mia fighetta.
Nel mentre sento una pressione tra le mie labbra’ la tua cappella gonfia’ una leggera spinta e sei dentro di me facendomi sussultare nuovamente.
Mentre le nostre lingue giocano il tuo membro scivola dentro e fuori di me con facilità.
Riesco a staccarmi dalla tua bocca vogliosa’ ti fisso negli occhi e tutto d’un fiato con il respiro corto riesco a dirti ‘ti va di incularmi?’
I tuoi movimenti si fermano, il membro dentro di me. In penombra vedo formarsi un sorriso sul tuo viso
‘che domande’ girati’
Con soddisfazione mi giro e mi metto a pecorina, il mio culo a pochi centimetri dalla tua faccia.
Sento i tuoi respiri sulle chiappe. Le accarezzi mentre le baci.
Poi arriva quello che mi fa impazzire’ la punta della tua lingua si posiziona sul mio buchetto posteriore ed inizi a leccare’ lo adoro’ sento la figa riaccendersi di colpo!
Con la lingua cerchi di penetrarmi facendone scivolare dentro la punta.
Cerchi di lubrificarmi più che puoi con la saliva’ la sento colare lentamente fino a raggiungere la mia fighetta oramai diventata nuovamente un lago.
Poi ti stacchi da me’ e capisco che ora arriverà in più bello!
La tua cappella calda si appoggia al mio buchino’ il cuore mi batte all’impazzata!
La fai scorrere in paio di volte su e giù’ la culo alla figa’ per bagnarla bene’ poi ti fermi li’ sulla mia rosellina’ con le mani mi prendi i fianchi ed inizi a spingere’
Sento il buchino dilatarsi piano piano’ ti ritiri un attimo per tornare ancora più prepotentemente.
Si allarga ancora di più e sento che la punta del tuo membro &egrave dentro di me
‘aahhhh’ piano’ con un uccello così mi fa male all’inizio’
Spingi ancora un poco’ poi torni indietro’ e ancora in avanti’ un paio di volte ancora’ fin che sento che il mio culetto si &egrave abituato alle tue dimensioni.
Con una spinta decisa sei tutto dentro mi me
‘ohhhh siii’ ahh”
Lo capisci pure tu. Tenendomi stretta per i fianchi mi inculi alternando movimenti veloci e decisi a movimenti più lenti e dolci.
Io ho perso completamente la ragione’ godo’ urlo’ gemo senza più nessun ritegno.
Ti sento dentro fino allo stomaco e mi piace da matti!
Mi porto una mano tra le gambe e sento che sono fradicia dei miei umori!
Inizio a toccarmi il clitoride nuovamente gonfio e voglioso.
‘ohhh siii’ così’. Scopamii’ scopamiii”
A queste parole aumenti le spinte’ il tuo bacino sbatte contro il mio culo’ ti sento tutto’
Mi tocco sempre più velocemente anche io’ sento che sono prossima ad un altro potente orgasmo.
Non molli la presa sui fianchi’ dall’intensità dei colpi capisco che manca poco anche per te.
‘vienimi dentro, non fermarti ti prego’ oohhh”
I tuoi colpi diventano ancora più intensi’ inizi a gemere fin che ti sento irrigidire’ sento il tuo cazzo gonfiarsi prima di esplodere dentro il mio culo.
Il tuo liquido caldo mi inonda lo stomaco’ le tue dita conficcate nei miei fianchi quasi a farmi male.
Mi tocco ancora più velocemente e raggiungo facilmente un altro intenso orgasmo.
In automatico mi spingo indietro e il tuo membro spinge ancora dentro di me intensificando il tutto.
Non so quanto ho urlato’ ma un istante dopo mi lascio cadere in avanti sul divano completamente esausta.
Mi sento improvvisamente vuota senza averti dentro.
Ti sdrai sopra di me esausto pure tu’ il tuo membro semi molle si adagia tra le mie chiappe.
Con un filo di voce riesco a dirti ‘buon compleanno amore”

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