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Racconti Erotici Etero

CON RAMONA18

By 13 Ottobre 2005Dicembre 16th, 2019No Comments

18 settembre! data memorabile,RA ha risposto alla mia email,ha deciso di accettare il mio invito a incontrarci! ci sono ben 12 ore di treno tra le nostre località,ma lei ha deciso di venire nella mia terra. Non mi ha voluto dire se il suo ragazzo sa tutto o ne &egrave all’oscuro,ma sono sicuro che la sua scelta deriva da un bisogno impellente di godere in modo diverso.
Le avevo detto di indossare una magliettina bianca aderente,niente reggi,una minigonna nera non troppo corta,sottile ma che non trasparisse,e un tanga nero sotto, e per finire delle scarpe nere con tacchi da 10 cm. insomma volevo restare senza fiato vedendola,volevo mettere tutte le sue qualità in evidenza,però le ho anche detto di coprirsi con un giubottino di jeans per non aver troppo freddo la notte sul treno. Questo ovviamente doveva essere l’abbigliamento indossato,poi nel borsone da viaggio poteva portare tutto quello che desiderava….

La stazione quel giorno era affollatissima,mi posiziono lontano mentre arriva il treno per potermi gustare lo spettacolo del suo arrivo.
Qualche secondo dopo che il treno si &egrave fermato la vedo scendere,capelli bellissimi neri ondulati,inizia ad andare verso l’uscita e intanto si guarda intorno camminando lentamente,insicura forse in un luogo sconosciuto, ma ancheggia tuttavia da gran troia!

Tutti la stanno guardando,ragazzi e vecchi,chiunque la incontri nel cammino guarda le sue tette saltellare piano sotto la maglietta,e una volta superatala si girano a guardarle il culo e squadrarle le cosce,il tutto messo in risalto dai tacchi,si era vestita esattamente come le avevo detto!

Poco prima che arrivi all’uscita mi faccio vedere,la guardo negli occhi e vado dritta verso di lei,non ci conosciamo,anche per questo le ho detto di vestirsi così, in modo tale da poterla riconoscere subito e godere anche di una buona vision!! ,lei forse ha già capito che sono io,fissa i miei occhi e continua a camminare verso di me,appena vicino le dico ciao RA,lei dice ciao posa il borsone a terra e mi bacia sulla bocca iniziando a farmi sentire vigorosamente la sua lingua.
Sento l’invidia di tutti su di me,tutti la vorrebbero,ma RA &egrave con me,però so aspettare,devono essere due giorni che non dimenticherà mai.
Saliamo in macchina,parlando del più e del meno, del viaggio,di noi ecc arriviamo al posto da me deciso,la spiaggia! sono le 5 del pomeriggio,ormai c’&egrave poca gente al mare,alla fine dell’estate la temperatura dell’acqua non &egrave più ottimale per i bagni.

Stendo due tovaglie,ci sdraiamo vestiti come siamo e continuiamo a parlare in riva al mare,l’aria &egrave fresca,si sta benissimo,ma parlando io inizio a squadrarla e inizio a sudare freddo,lei inizia ad avvicinarsi,credo sia già impaziente,ma voglio comandare io.
alle 7 non c’&egrave già anima viva, &egrave quasi totalmente buio,ci spostiamo in vicinanza di una barca lasciata sulla spiaggia, stendo la mia tovaglia, lei sta stendendo la sua quando io le vado dietro,la abbranco prendendola per le tette e le sussurro all’orecchio:
-ho già aspettato troppo,non so se tu ti renda conto di quanto sei porca,ma adesso voglio provarlo
-si hai aspettato troppo,non ho fatto 12 ore di viaggio per stare a parlare,fammi vedere se sei in grado di fare tutto quello che mi hai promesso!

la spingo sulla tovaglia,mentre lei mi fissa inizio a leccare le sue scarpe,partendo dai tacchi,finita la prima la tolgo,e così faccio con la seconda. poi riparto dai piedi e salgo lentamente,lei inizia a sospirare,il trattamento &egrave gradito,ma arrivato all’orlo inferiore della mini,a metà coscia,mi fermo,la prendo in braccio la porto in acqua così vestita e la lascio andare. Lei urla dalla sorpresa,riemerge e la riprendo in braccio e la riporto sulla tovaglia.le dico
-bagnata sei la troia per eccellenza! la tua pelle lucida &egrave da incorniciare
-e cosa faresti tu alla troia per eccellenza??
-ora vedrai cosa farei per iniziare!

la maglietta bagnata,da cui traspaiono i capezzoli turgidi,non regge ormai più i suoi seni incredibili e sodi,le strappo la maglietta e inizio a leccare e mordicchiare i capezzoli con foga,e nel frattempo infilo una mano sotto la mini dirigendola verso la fica,&egrave caldissima,ma rimango sorpreso per un altro motivo,mi fermo la guardo negli occhi e le dico:
-tu sei una troia incredibile,ti avevo detto di metterti il tanga e invece ti sei fatta 12 ore di viaggio senza nulla sotto????
chiunque avrebbe potuto scoparti ad un sol tentativo se si fosse accorto!!
-ancora non hai capito chi sono io vero? credevi che le mie storie raccontate fossero tutte false?
-non proprio,non avrei chiesto di conoscerti se fosse così!
Le tolgo la mini e inizio a leccare la fica come un forsennato,alterno con penetrazioni prima un dito poi due poi tre, adesso lei mugola di piacere,prendo una scarpa e la penetro con il tacco fino in fondo,lei sente un pò di dolore, ma i suoi ansimi la precedono,prendo l’altra scarpa e la aggiungo alla prima,le entro ed esco velocemente,poi mi fermo e le allargo la fica spingendo i due tacchi lateralmente,ha una fica incredibilmente aperta, le sputo dentro e le dico:
-hai la fica così aperta che sembra tu abbia portato un cazzo gigante tutta la vita qui dentro!!!!
-beh &egrave quasi così!
-e sarà sempre meglio!
le rimetto le scarpe ai piedi perch&egrave mi eccitano,a causa della tensione che creano nei muscoli delle cosce,nei polpacci,e anche il culo ne risente. La sdraio,le alzo le gambe fino a toccare le ginocchia al petto,allargo le gambe e continuo a leccare la grandissima troia che ho sotto,ma non deve venire adesso. mi fermo:
-adesso vediamo inizia a restituirmi il trattamento
libero il mio arnese,lo metto in bocca e lei inizia un lavoro sublime da assatanata di sesso,sembra non abbia mai visto un cazzo prima d’ora,ma in realtà &egrave che da 12 ore almeno non vede un cazzo nella sua interezza! il suo viso da pompinara mi strega,la tengo per i capelli e inizio a scoparla in bocca,arrivo fino in gola,tengo il ritmo per diversi minuti,la vedo lacrimare per accenni di vomito,mi fermo la guardo negli occhi,le accarezzo una guancia:
-ti piace il trattamento?
-ho fatto 12 ore di astinenza,usami come cazzo vuoi,più tu mi usi più io godo!!!
le bacio la guancia, la lascio, le alzo le gambe e inizio a scoparla,adesso inizia davvero a urlare di piacere,ci avvinghiamo,le lascio le gambe e lei le chiude dietro la mia schiena per non farmi più uscire,ogni mio colpo lei sobbalza
-si porco fammi godere,hai un cazzo bellissimo,mi stai riempiendo la fica!!!!!!!!!!
-si grandissima troia,ti riempio all’infinito,le pareti della tua fica sono bellissime!!
ogni mio colpo di reni vuole distruggere le sue energie,invece le rafforza,lei &egrave sempre più viva,sempre più aperta,più pronta ad accogliere il mio cazzo,il profumo dei suoi umori ha ormai sostituito agli odori marini. Non ha retto molto,e neanche io a dire la verità,entrambi troppo eccitati dalla situazione:
-scopi in modo bellissimo!! dai porco vienimi dentro,riempimi la fica del tuo seme!!!!!
-siiii ti vengo dentro troiona!!!!!
accelero in modo furioso la scopata,ormai ci troviamo lei in verticale con la spalle e la testa poggiate sulla sabbia,le gambe raccolte al petto e io sopra tenendomi dalla barca che spingo come un forsennato
-troiona vengoooooo!!! ahhahhhhhhhhh
-si porco vieni vieni godo anche io ahhhhhhhhhhh
riverso in lei un fiume di seme caldo,rimaniamo qualche secondo immobili,poi piano piano la distendo tutta sulla sabbia e mi distendo su lei,sempre rimanendogli dentro finch&egrave il mio arnese non perde di consistenza,continuo a baciarle delicatamente i capezzoli,i seni nella loro interezza,e poi lavoro di lingua tra le sue labbra

-RA il sol pensare che hai fatto 12 ore di viaggio apposta mi fa venire voglia di restare dentro di te e ricominciare subito,ma &egrave ora di andare a cena,mia troiona,mangiamo una pizza e poi vedremo,anzi vedrai…
-in effetti 12 ore senza del buon cibo si fanno sentire,mio porcone!
-già,avrai bisogno di energie,stanotte ti userò per il mio piacere,e tu userai me. adesso goditi la serata e la cena troietta.
uscii da lei,leccai il suo frutto e un misto del suo succo e della mia sborra per pulirla,la portai in braccio in acqua a farci un bagno veloce salato,ci asciugammo,mentre era chinata per asciugarsi tirai fuori un piccolo fallo di gomma di 8 cm di lunghezza e 2 di diametro alla cappella,ma più fino all’altra estremita,e con una forma che impediva di uscire senza la necessaria forza,ci sputai sopra,lo lubrificai e lo ficcai improvvisamente nel suo splendido ano. Lei rimase un attimo sorpresa e fece un urletto e disse:
-ehi porco,non volevi mangiare, vuoi ricominciare subito???
-no,ma finora non ti ho fatto vedere ancora niente di particolare,sono rimasto nell’ordinaria amministrazione,so che vuoi di più e lo avrai; ora questo lo tieni dentro tutta la serata,così ti abitui al dopo,ma soprattutto così tutti vedranno mentre cammini che sei già riempita se non sei brava a nasconderlo,anche se non credo,visto che non l’hai neanche sentito!
-COME DESIDERA SIGNORE!!! sei un gran porco,inizia davvero a piacermi!! cmq hai ragione,&egrave un pò piccolo per sentirlo davvero dentro,sento solo la cappella..

Le feci indossare un jeans attillato e una maglietta nera attillata,camminando disse che nonostante non fosse particolarmente generoso,il fallo dentro a contatto con il jeans procurava delle sensazioni particolari mentre camminava,ma era sicura che ne avrebbe provato di nuove durante la serata…

Aspetto commenti,soprattutto da ramona…
Durante la cena Ramona ha divorato quasi due pizze,aveva proprio una fame da lupa!! verso le undici partiamo in macchina,50 km di autostrada e arriviamo nell’appartamento in affitto dove sto da studente,li potremo stare tranquilli.
arriviamo a destinazione a mezzanotte circa,entriamo,posiamo le nostre cose subito vado ad accendere il mio pc per iniziare ad eseguire il mio piano. le dico:
-mettiti a tuo agio bellezza,vado a rinfrescarmi nel frattempo che il pc si avvia
-ma cosa devi fare con il pc? e cmq io sono già a mio agio,non vedo l’ora di iniziare
mi avvicino la prendo per i capelli,le lecco le labbra e dico:
-mia grandissima troia,metterti a proprio agio significa che devi spogliarti e rimanere solo con le scarpe a spillo e con il fallo ancora dentro su per il culo!!!
-allora eseguo immediatamente!!!
vado a rinfrescarmi e torno con due strisce di lenzuolo bianco di tre metri di lunghezza ciascuno: uno lo lego ad una trave ad entrambe le estremità,e al centro lego i suoi polsi a braccia larghe; l’altro lo lego alla testa e ai piedi di un letto e lego le sue caviglie in modo tale che abbia le gambe ben divaricate. Così lei si ritrova in piedi tutta nuda con solo le scarpe a spillo,legata a gambe e braccia larghe nella stanza a un metro dal monitor del pc.
RA resta a fissarmi tutto il tempo,forse un pò ansiosa,magari vorrebbe essere presa subito,ma non sono dello stesso parere.

-ok eccoti sistemata,adesso avvio sul pc un film porno,dura un’ora,durante questo tempo tu sarai costretta a guardare senza poterti toccare,ho legato anche le gambe cosi che tu non possa muoverle e sfregarti così la passera in qualche modo,so che godi in meno di un minuto mia bella troia;
-non mi &egrave mai capitata questa situazione,così mi farai soffrire un’ora!!!!
-già ma sarai eccitata in modo unico alla fine,voglio il massimo della tua troiaggine!!!

Il film vedeva come protagonista una famosa attrice porno,scene di tutti i tipi,oral,anal,orgie,dopo venti minuti il respiro di Ramona era già notevolmente affannoso,i suoi seni si alzavano e scendevano ritmicamente con esso,ma soprattutto dalla fica iniziava a scendere una quantità impressionante di liquidi che percorrevano le cosce vellutate,così mi sedetti in mezzo alle sue gambe per gustarmi lo spettacolo. Dopo 45 minuti aveva ormai esaurito la salivazione,aveva la bocca asciutta,le pupille lucide,era in preda a un desiderio incontenibile di essere scopata,e iniziò a emettere mugolii,esattamente cercava di ripetere quelli emessi dalla protagonista del film,avrebbe voluto godere prendendo il suo posto mentalmente,essere presa come lei.

Finito il film chiudo il pc,lei ha ancora il respiro pesante,mi guarda negli occhi implorante,io mi chino e inizio a leccare i liquidi che scendevano sulle sue cosce perfette,mi rendo conto che ha davvero una capacità innata di godere rapidamente,ed emette una quantità infinita di liquidi,e senza neanche essere toccata!! risalgo verso la fica pelosa,dischiudo le labbra,inizio a lavorare sul clitoride,Ramona geme senza ritegno,dopo neanche dieci secondi esplode in un orgasmo e urla di liberazione
-siiiiiiiii,finalmente,voglio il tuo cazzo,dammelo ti prego!!!
-calma piccola,lo avrai!!
le libero le caviglie,mi porto le gambe sulle spalle e continuo a leccare come un forsennato il suo fiore e tutto il nettare che produce,tolgo in un sol colpo il fallo che ha portato nel culo,lasciandola vuota,facendogli desiderare ancor più di prima di essere riempita,ma lo inserisco subito in fica e inizio a penetrarla alternando la penetrazione con il lavoro di lingua.

Dopo un pò le lascio le gambe,tolgo i boxer e le libero pure le braccia,lei subito mi salta addosso avvinghiandosi legando le caviglie dietro la mia schiena e le braccia al collo,mi ficca la lingua in bocca e le nostre si avvinghiano in modo animalesco,si stacca:
-scopami scopami come un animale,voglio il tuo cazzo dentro porco!!
-ti accontento subito!!
senza staccarci mi siedo sul letto,la faccio scendere sul mio cazzo e la impalo lentamente,il suo mugolio lento segue la penetrazione e arrivato in fondo esplode in un urlo:
-cazzo cazzo cazzo finalmente cazzo!!!
Inizio a spingerla su e giù in una cavalcata pazzesca,dopo un pò mi alzo e sempre nella stessa posizione la porto in corridoio,poggiato al muro c’&egrave un manico di scopa corto, lungo circa un metro,lo tengo puntato a terra in verticale con una mano;
riprendo il su e giù e nel farlo avvicino il suo culo al manico,lo allargo con la mano destra e la faccio scendere sul manico facendola inculare. lei urla subito di dolore:
-ahhhhhhhhh stronzo fa malissimo,mi stai spaccando!!
-era questo che volevi no?
riprendo il su e giù e stavolta contemporaneamente entrano ed escono sia il mio cazzo che il manico,dopo qualche minuto di su e giù la stimolazione anale diventa imponente,il piacere si sostituisce al dolore,Ramona urla come fosse penetrata da un elefante
-si porco spaccami spaccami,sto venendo vengo vengo vengooooo!!
ebbe un orgasmo pazzesco,forse più per l’eccitazione che per il reale piacere,ansimò contorcendosi per più di un minuto,era lucidissima di sudore,provata dallo sforzo,alzò la testa e intrecciò con la sua lingua la mia,succhiandola;la posai sul letto,io non ero ancora venuto,andai a prendere un bicchiere di spumante già preparato in frigo,lo poggiai in terra e mi feci fare una mega spagnola con le sue tette,leccava la cappella ogni volta che si avvicinava alla sua bocca avida,dopo poco ero quasi al culmine,mi fermai presi il bicchiere le ficcai il cazzo in bocca e continuai a farmi spompinare,dopo pochissimo stavo per venire, lo tirai fuori e venni nel bicchiere mescolando lo sperma allo spumante e riempii finalmente il calice.
-adesso bevi tutto Ramona
-tu sei davvero un porco,berrò tutto come vuoi tu,e lo berrò in un sol sorso!!
Bevve davvero tutto in un sorso,io succhiai avidamente il frutto del suo orgasmo, dopo di che la presi in braccio e la portai in bagno,dove avevo già riempito la vasca per un caldo bagno,la lasciai li dentro,la aiutai a lavarsi,e dopo un pò,presa dalle coccole e appagata per il momento, si addormentò nell’acqua tiepida…..

Soliti commenti graditi…

Ramona dormì tutta la notte nella vasca da bagno,ma non la lasciai ovviamente “a
mollo”,lentamente svuotai la vasca e con delicatezza le misi un cuscino sotto la
testa affinch&egrave riposasse più comodamente, le diedi un bacio e andai a dormire.
Il giorno dopo avevo uno dei miei allenamenti settimanali nella squadra di calcio, non da giocatore, mi spiego meglio: sono il figlio del presidente della squadra e anche il responsabile spogliatoi quindi era compito mio aprire e chiudere la mattina e sono l’unico ad avere le chiavi. Avevo in mente quindi un’ideuzza niente male che ero sicuro sarebbe piaciuta anche a Ramona. Così, dopo aver scelto l’abbigliamento di ramona,e cio&egrave una divisa da gioco(senza intimi ovviamente) inclusi calzettoni e scarpe da calcio,mi recai al campo con ramona mezz’ora prima dell’inizio dell’allenamento.
Alle ore 10,00 tutti i ragazzi erano già pronti per l’allenamento,che durò due ore,al
termine del quale era il momento della doccia,ma dissi ai ragazzi che le docce
dello spogliatoio non funzionavano,quindi bisognava utilizzare lo spogliatoio ospiti,
che andai ad aprire e li feci entrare, io aspettai fuori, o meglio mi posizionai in modo da poter vedere tutto senza essere visto.
I ragazzi si spogliarono, e al momento di entrare nella sala docce si trovarono davanti una scena inaspettata: avevo infatti bendato e imbavagliato ramona, e vestita da giocatrice l’avevo lasciata in un box doccia in una posizione particolare,i polsi uniti in alto legati a un tubo, le gambe libere ma toccava terra praticamente in punta di piedi visto che il tubo passava appena sotto la trave, e sopra la testa attaccato proprio alla trave avevo appeso un cartoncino con su scritto: “Sono una donna difficile da appagare, spero sia il mio giorno di grazia, non dovete liberare ne i miei polsi ne i miei occhi ne la mia bocca,non dovete toccare la mia passera, non dovete farmi godere! Dovete solo a turno riempirmi l’ano del vostro pene e del vostro seme,poi fate la doccia e andate via…”
Ovviamente Ramona non sapeva nulla del cartello.
I ragazzi furono estasiati a quella visione,entrati nella sala doccia già nudi videro i loro membri subito rizzarsi,19 giovani pronti a rompere il culo a ramona, dopo i primi attimi di titubanza fecero la conta per stabilire i turni e iniziarono subito. Il
primo aprì subito il rubinetto della doccia bagnando così ramona sempre vestita, le tirò i pantaloncini più in alto possibile,le unì le gambe e le porto verso l’alto e iniziò a penetrarle il culo senza alcun preliminare. Ci andò molto pesante, era molto eccitato e credo ramona sentisse solo dolore,dopo di che svuotò il proprio seme nel culo come richiesto.
I venti giovani si susseguivano senza sosta,c’erano anche dei ragazzi di colore che lasciarono ramona senza forze,dopo aver superato lo smarrimento iniziale iniziò ad emettere come solito una grande quantità di liquidi che scorreva lungo le gambe, ma i ragazzi avevano l’ordine di non toccare la passera, erano solo loro a dover godere dentro di lei…
Ramona urlava senza ritegno anche nei momenti in cui non aveva nessun membro nel di dietro, anzi vista la prepotenza dei ragazzi che puntavano solo a godere di lei, era proprio in quei momenti che provava un pò di piacere, soprattutto cercava di sfregarsi la passera muovendo le gambe umide di sudore e umori per tentare di
godere anche lei, ma la posizione non lo permetteva, senza contare che questi attimi di sosta erano sempre molto brevi.

Tutti quanti in 45 minuti circa ebbero il loro momento, e dopo aver dato il bacio finale a Ramona fecero la doccia, sotto l’udito attento di Ramona che ascoltava lo scorrere dell’acqua sulla loro pelle e sui loro membri, e poi andarono via.
Quando entrai nella sala doccia, Ramona era totalmente distrutta, inerme, nonostante potesse poggiare i piedi a terra teneva tutto il corpo praticamente senza vita, la testa sul petto, i capelli bagnati seguivano il ventre, sembrava
dormisse. Mi avvicinai lentamente, le tirai su il viso, le tolsi la benda e il bavaglio, era assolutamente sveglia e vigile, la baciai con foga per ripagarla in parte della sua prestazione, e le chiesi:
“Spero non ti abbiano fatto troppo male, ti &egrave piaciuto?”
“Devi… assolutamente esaudire un mio desiderio!”
“Ok Ramona, dimmi pure, dopo quello che hai fatto te lo meriti”
Mi guardò implorante:
“Scopami nella fica, sto morendo dalla voglia di godere, ti prego fammi godere!!!”
Le sorrisi:
“Beh non ti si può negare questo desiderio…”
Mi spogliai con il suo sguardo continuamente su di me, la slegai perch&egrave iniziava ad aver dolore ai polsi, doveva cambiare posizione, la depositai con la schiena su una panca, la spogliai e iniziai un magnifico lavoro di lingua, la passera pelosa era un richiamo saporitissimo, appena pronta la penetrai e iniziai a stantuffare ad alta velocità, lei mugolava senza ritegno, strinse le gambe intorno al mio busto e mi aiutava nelle spinte vogliosa di raggiungere l’orgasmo immediatamente, guardandola negli occhi vedevo il suo sguardo totalmente assente, raggiungemmo l’orgasmo in pochi minuti simultaneamente, venni dentro di lei mentre lei urlò con tutto il fiato che aveva:
“Ahhhhhhhhhhhhhhhh, finalmenteeeeeeee!!!”
Sembrava avesse convulsioni per diversi minuti, rimasi dentro di lei finch&egrave non si
calmò e non si rilassò totalmente, poi le dissi:
“Adesso ti &egrave piaciuto?”
“Si, ora si, ma chissà perch&egrave quei ragazzi non hanno voluto farmi godere”
Risi di buon gusto, andai a staccare il cartello e lo feci leggere:
“Perch&egrave secondo loro era ciò che volevi!”
Mi guardò con un sorriso e disse:
“Grazie di tutto, mi dispiace che questa sia stata l’ultima scopata…”

Graditi commenti per il finale della storia, specie da Ramona…

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