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Racconti Erotici Etero

Confessioni a Gladius

By 1 Febbraio 2011Dicembre 16th, 2019No Comments

Continua a ricevere le confidenze sessuali delle mie schiave virtuali e le trasformo in racconto, per fare partecipi le mie lettrici di queste avventure molto spinte, a volte al limite della depravazione.
Dopo alcune settimane di silenzio Lucia ha riprese ha scrivermi perchè aveva da comunicarmi di aver fatto delle cose delle quali inizialmente si è vergognata, ma dal momento che le avevano procurato un grande piacere sessuale ha voluto farmelo sapere.

‘Padron Gladius, perdonami se non ti ho più scritto, ma ho avuto problemi sul lavoro, ma ora che ho un po’ di tempo ti voglio raccontare cosa ho fatto per te.
Ho preso l’ispirazione da un filmato che ho trovato su internet di una ragazza cinese costretta da due medici a sottoporsi ad un clistere con il latte e poi obbligata a berlo ed ho voluto provare a farlo anch’io.
In pratica ho agito così ho usato 4 volte acqua tiepida per pulire l’intestino e ho avuto pazienza per pulirlo bene.
Ho sentito parecchie fitte e molti dolori, ma l’eccitazione era fortissima a pensare che poi avrei dovuto raccontartelo…..l’ultima “purga” ho usato un quantitativo maggiore di acqua in modo da far
gonfiare appena la pancia, e ho trattenuto il più possibile, poi ho scaldato quasi 2litri di latte (credevo di farcela, ma sono arrivata alla metà, forse il mio culetto ancora non è molto abituato) e ho cercato di imitare la cinese del video, mi sono riempita e ho infilato nel culo un cetriolo ben affondo in modo da non far uscire il latte,sono rimasta a contorcermi per un po mentre masturbavo il clitoride sono venuta urlando come una pazza.
Poi ho pensato al fatto che lei, la cinese, aveva bevuto ed io, per te, volevo almeno provare, a mente fredda sapevo che non lo avrei mai fatto quindi ho torturato i capezzoli e il clitoride per un bel po’, fino a riavere voglia di sentire dolore ,insulti, pipì in faccia (fino a liberare l’istinto quindi…) ho preso una ciotola, mi sono accovacciata, ho estratto il cetriolo e ho liberato il latte mentre con una mano mungevo il clitoride (come una mucchetta).
Il latte non era bianco ovvio, ma io ero eccitatissima e, con un cucchiaio,proprio come nel video, ho preso un bel po’ di latte sporco, l’ho avvicinato alle labbra, le ho bagnate ed ho assaggiato,il sapore non era disgustoso,ho intinto la lingua e scoperto che potevo sopportare….ho trattenuto il respiro e via giù il cucchiaio,mi sono scoperta una lacrima….(forse perchè un certo senso mi sono
vergognata da morire) però ormai ero li…volevo stupirti….e quindi ho esagerato,a 4 zampe ho bevuto un po’ di latte leccandolo direttamente dalla ciotola,visto che qualche volta mi hai chiamata cagnetta in calore,ora sai…che inun certo senso è vero e lo sono.

Dopo aver provato sensazioni nuove e piacevoli dal lato sessuale, Lucia ha iniziato a farsi spesso i clisteri con acqua tiepida e per godere maggiormente ha comperato al sexy shop un vibratore molto grande, un cuneo anale e ogni volta che si riempiva la pancia con l’acqua, prima si infilava nella figa il mega vibratore accendendolo al massimo, poi dopo che si era riempita il ventre introduceva il cuneo nel culo per trattenere l’acqua e iniziava a sgrilletarsi sino a raggiungere l’orgasmo; ma ha voluto fare ancora di più.

Padron Gladius, voglio informarti che ormai non posso più fare a meno di farmi dei clisteri e oggi ho voluto farne uno molto speciale.
Mii sono spogliata completamente e, prima di mettermi nella vasca ho usato il
metodo dell’altra volta x pulire l’intestino, l’ho fatto 4 volte poi mi sono
infilata in vasca,
Mi sono toccata i capezzoli sino a farli indurire e mi sono sentita inumidire la figa, ho preso il grosso vibratore e me lo sono infilato tutto dentro.
Ho poi smontato il il diffusore dal tubo della doccia,’ho lubrificato e l’ho inserito nell’ano ad una profondità abbastanza consistente in modo da non farlo uscire se avessi deciso di aumentare la
pressione.
Poi ho aperto l’acqua leggermente…piano piano acqua tiepida,mi sono messa a 4 zampe col viso verso il miscelatore per poterlo usare facilmente,ho continuato a pomparmi acqua nel culetto per svariati minuti .e quando ho iniziato a sentire i crampi allo stomaco ho aumentato la potenza giusto per sentire l’acqua che mi riempiva e lo stimolo di spararla fuori più forte….
all’ultimo, quando ero al limite ho aperto al massimo per 2/3 secondi
(perdonami ma di più non ce l’ho fatta), quindi ho estratto il tubo e infilato nel culo il cuneo per trattenere l’acqua
Mi sono guardata allo specchio, e la mia pancia era enorme….l’ho massaggiata
e l’ho spinta un po’ per farmi un po’ male…poi, in ginocchio, col cuneo che mi
chiudeva l’ano, ho stuzzicato il clitoride con una mano e con l’altra ho spinto avanti e indietro il vibratore fino a venire.
Solo dopo ho chiuso lo scarico della vasca, mi sono tolta il cuneo e il vibratore e ho liberato l’intestino dal liquido restandoci seduta dentro ;ho avuto dei crampi fortissimi mentre lo facevo
quando la pancia era vuota mi sono distesa dentro i pochi centimetri di liquido
caldo, ho fatto pipì la dentro e mi sono toccata nuovamente fino a venire….pensando a
quanto sarebbe stato bello se fosse stato il mio padrone a infilarmi il tubo nel culo e riempirmi la pancia.
Che mi dici? Sono stata brava e porca come mi vuoi tu?

L’altra lettrice che mi aggiorna molto spesso dei suoi exploit sessuali è Paola, la baby sitter dei papà.
Un pomeriggio appena arrivata nella casa dove già parecchie volte aveva accudito sia il bambino che il padre, ha ricevuto una telefonata del marito della signora che era uscita per sapere se fosse disposta a prestare le sue amorevoli cure anche ad un amico.
Senza nessun problema Paola ha accettato, ha messo a dormire il piccolo nel lettino, e si è preparata ad accontentare la richiesta, si è velocemente spogliata e nuda ha atteso l’arrivo dei due uomini che sono arrivati dopo poco tempo.
L’amico del padre era un signore piuttosto anziano, dall’aria dimessa ma dallo sguardo voglioso che ha ammirato con la bava alla bocca la baby sitter che mentre gli uomini si spogliavano ha iniziato a strizzarsi le tette e toccarsi la figa per inumidirla.
Quando anche i due uomini rimasero nudi Paola potè constatare che il cazzo del più anziano era di dimensioni piuttosto piccole e ha pensato che un cazzetto del genere difficilmente le avrebbe procurato piacere, ma se i due cazzi fossero entrati entrambi nella sua figa la cosa avrebbe potuto avere sviluppi più interessanti.
Ha espresso il suo pensiero che è stato accolto con entusiasmo, si è inginocchiata davanti ai due uomini, ha preso i loro cazzi in mano e un po’ con le mani , ma specialmente con la lingua e la bocca li ha fatti inturgidire in poco tempo.
Ha afferrato con le mani i due cazzi e ha portato gli uomini sul letto, si è sdraiata su un fianco e ha detto al padrone di casa di metterle il cazzo in figa, e quando è stata penetrata ha chiesto al vecchietto di mettersi dall’altro lato e far entrare il suo cazzetto nella figa insieme all’altro.
Non era certamente la prima volta che provava un’esperienza del genere, ma i cazzi che la avevano penetrata in precedenza erano di ben altre dimensioni.
I due uomini hanno iniziato a muoversi, ma hanno impiegato un po’ di tempo a prendere il ritmo coordinato, ma finalmente ci sono riusciti e alla fine hanno raggiunto l’orgasmo riempiendo la figa della baby sitter con la loro sborra che sentendo il liquido riempirla ha goduto anche lei come una troia.
Graditi i commenti delle lettrici e le loro fantasie a gladius44@libero.it

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