una cugina di mia moglie dopo essersi sposata , si era trasferita un un’altra regione , si scambiavano solo gli auguri e non si erano più viste . da ragazze erano affiatate , io la vedevo saltuariamente quando per lavoro passavo a salutarla . voleva tornare a milano per deporre dei fiori sulla tomba del padre . ne avevo parlato con mia moglie che l’aveva invitata per le feste di ognissanti . aveva chiesto se poteva portare la figlia universitaria , studiava e non aveva mai visto milano . mia moglie mi aveva chiesto di andarle a prendere ed organizzando il mio lavoro , le ho scarrozzate . la figlia ha voluto sedersi accanto a me . la mamma durante il viaggio si è addormentata . anna , la figlia , non era una bellezza ma aveva un corpo da pin up’ approfittando del sonno della mamma , ho infilato una mano tra le cosce , non se l’aspettava .toccando le ho detto ‘mamma dorme ‘ ha assunto un’espressione da porca e si è seduta di traverso per farsi palpare’
in quei giorni ero a casa e mia moglie contava su di me per far visitare la città alla ragazza . una mattina con il metrò siamo andati verso il centro .non aveva occhi che per quella meraviglia . l’aveva visto solo nei filmati . ad ogni fermata era sempre più pieno . per proteggerla da ‘ mani lunghe ‘ mi sono messo davanti a lei , mi ha messo le braccia dietro la vita per compensare le frenate , sentivo il suo corpo contro . ve la descrivo : capelli corvini , un viso candido due occhi neri e allegri.. ad ogni scossone del metrò si stringeva sempre più finchè con una coscia era contro il cazzo che ben presto si è indurito . mi ha fatto segno di avvicinarsi sussurrandomi ‘ gigi hai il cazzo in tiro ‘ ed io palpandole il culo e baciandola su una guancia ‘ tu l’hai svegliato se continui che mi fai venire ‘ tanto ha fatto che è riuscita ad appoggiare una mano . per fortuna siamo arrivati al duomo . è rimasta a bocca aperta ad ammirare quello splendido monumento di marmo bianco . siamo saliti sul tetto con l’ascensore da cui si gode , foschia permettendo , il panorama di parte della città . faceva piuttosto fresco, si è stretta a me .stranamente c’era poca gente , ho approfittato per darle un bacio ho allungato la lingua’e non si è fatta pregare’ ‘ mamma mi aveva detto che eri un bell’uomo ‘ e mettendo una mano sul cazzo ‘ aveva proprio ragione ‘
ho avvisato mia moglie che avremmo mangiato qualcosa in giro per vedere la città . dopo pranzo abbiamo gironzolato ammirando i negozi più rinomati del centro ma quello che l’ha più colpita e stata la rinascente con tutto quel ben di dio di luci e di prodotti . era ormai pomeriggio inoltrato e sempre con il metrò siamo andati verso casa .
l’ultimo tratto dal metrò a casa l’abbiamo fatto a piedi ormai era buio ‘ gigi ho freddo ‘ l’ho abbracciata , palpata , baciata , si è stretta a me facendomi sentire le tette dure ‘ lo sai anna che sei una bella tentazione ‘ ha intrufolato una mano nella patta stringendo il cazzo , io le ho palpato le tette e ci siamo baciati a lingua in bocca ‘ prima di partire lo voglio provare ‘
anna e la mamma erano stanche e si sono coricate presto . mi era rimasto il cazzo voglioso e mi sono sfogato con giulia mia moglie . la mattina dopo mi sono alzato presto e dopo la doccia sono sceso nel mio studio a lavorare . dopo un po’ è arrivata anna . aveva il viso riposato ci siamo dati un bacio sulla guancia e lei ‘ un bel sonno e la doccia mi hanno fatto bene ‘ indossava uno scamiciato sotto si vedevano tanga e reggiseno neri . abbracciandola si è seduta sulle ginocchia
‘ come sei bella anna ‘ le ho dato un bacio sulle labbra , si è ritratta e con gli occhioni spalancati
‘ e se scende tua moglie ‘ ho riso divertito ‘ vai ad aprire la porta ‘ si è alzata sculettando e come ha aperto sulla mia scrivania si è accesa una luce ‘ anna guarda cos’è successo ‘ non capiva
‘ per evitare spiacevoli sorprese( l’ho detto palpandole il culo ) se attivo un interruttore e si apre la porta , lampeggia ‘ l’ho chiusa facendola sedere , ha alzato lo scamiciato sedendosi a cavallo di una mia gamba . era calda e fremente ho cercato la figa , ha aperto le cosce , ed entrare è stato delizioso , dopo una serie di ditalini , ha imprigionato la mano tra le cosce , ad occhi socchiusi si gustava il piacere , ha cercato il cazzo , si è inginocchiata infilandoselo in bocca . quella povera cappella ne ha provate di lingue, ma una così vorace’lo lappava velocemente scappellandolo fino a farmi male , l’ho fermata e alzata . era imbronciata ‘ perché mi hai fermato , mi stavo divertendo ‘ le ho detto che se voleva far l’amore , la portavo in un letto sicuro. mi ha baciato e palpato
‘ quando andiamo ‘ dopo pranzo siamo usciti per andare a vedere la città facendo l’occhiolino . nell’azienda che dirigo , c’è una camera per personale esterno che per lavoro deve fermarsi qualche giorno . .è salita in macchina felice , si è stretta a me ‘ se li vuoi ti offro ogni buco ‘ beate le nuove generazioni . entrati in camera è rimasta in tanga e reggiseno ‘ ti piaccio così ‘ che bella figa , che bel corpo . baciandola le ho sganciato il reggiseno e tolto il tanga’ sono rimasto a bocca aperta ” vestita sei bella ma nuda sei uno schianto ‘ mi sono spogliato le ho fatto appoggiare la schiena al mio petto , mi strusciavo contro lei strizzando le tette e accarezzando la figa , il cazzo si è irrigidito e glie l’ho messo tra le gambe contro la vagina , le stringeva per sentirlo , la baciavo sul collo insalivandola.. poi l’ho presa in braccio adagiandola sul letto , si è stesa sensualmente che belle tette e la figa amici un folto triangolo pubico nero la circondava , le grandi labbra non erano lisce come in molte donne ma frastagliate , ondulate , quasi esagerate . sembravano le valve di una grossa conchiglia . mi sono inginocchiato per baciarle , prenderle tra le labbra e succhiarle , tirarle , ha spalancato le gambe muoveva l’addome sensualmente . ad ogni succhiata inarcava il ventre .
era presto per chiavarla volevo scaldarla bene , ho cercato e succhiato il clito , si dimenava come una biscia e non contento ho infilato due dita in figa sditalinandola . sospirava , si dimenava , il respiro si è fatto affannoso , tutto il suo corpo era scosso ‘ vengo gigi , vengooo , godo , godooo ‘
è stato quasi un urlo liberatorio ‘ lo vuoi dentro ‘ ha mosso la bocca , non riusciva a parlare poi
‘ sìì gigi brucio dal desiderio , ti voglio dal primo bacio che mi hai dato ‘ ho appoggiato la cappella tra le grandi labbra ,era ben lubrificata con un movimento rapido del bacino se l’è infilato in figa sbarrandogli occhi . è stata immobile un momento , poi ha iniziato a muoversi
‘ohhh gigi il paradiso , lasciamelo gustare un momento ‘ usando i muscoli vaginali lo stringeva .
ha piegato le ginocchia e sono entrato fino ai coglioni ‘ che figa me la sono gustata , montata ,
posseduta alternando infilate lente e veloci . quando i coglioni erano contro il suo ventre spingevo con tutte le mie forze , mugolava , si dimenava spingendo anche lei come un’indemoniata . ho sentito il caldo dei suoi umori che mi hanno eccitato ancor di più . ho continuato a montarla come una furia ‘ vengo gigi , vengooo , che belloo , sto godendolo ancora , ancoraaa ‘ le sua parole me l’hanno fatta chiavare con più passione ‘ dai gigi chiavami ancora , spingi , spingiii , vengoo , dai spingi , vengooo , ancora , ancoraa ‘ il suo era un urlo strozzato e liberatorio . ma io dovevo ancora venire ed ho continuato a pistonarla senza tregua , ero stanco ma una figa va sempre annaffiata’
‘ vengo anna , vengoo anch’io , sborro ancora , ancora”
mi ha stretto con le gambe ‘ sei mio , tutto mio che bello che bel cazzo che hai ‘ si è stesa a braccia aperte , tutto il suo corpo era scosso da fremiti violenti . mi sono steso su di lei massaggiandole l’addome , l’ammiravo , era ad occhi socchiusi ma il viso era felice raggiante splendente’. l’ho baciata dolcemente sulle labbra l ‘accarezzavo ‘ ti è piaciuto tesoro ‘
mi ha accarezzato ‘ e me lo chiedi , mi hai spedito in paradiso ‘ ho alzato le coperte , al calduccio ci siamo gustati , baciati ‘palpeggiati ‘ gigi sto ancora godendo credevo non fosse possibile godere di più , ma con te è stato bellissimo ‘ le ho sussurrato ‘ posso fare anche di meglio ‘ e mentre parlavo le facevo scorrere un dito nel solco anale ‘ questo è un canale inesplorato” mi ha baciato con passione strusciava le tette su di me , le succhiavo i capezzoli e si ritraeva , li raggiungevo e poi me li lasciava succhiare . con una gamba ha sentito il cazzo agitarsi
‘ non dirmi che è già pronto per il bis ‘ ‘ allunga una mano e controlla ‘ ha spostato le coperte e se l’è infilato in bocca . poi con la lingua si divertiva a torturarmelo , mi guardava con aria di sfida , che gattina vogliosa ‘ sei capace di girarti ‘ mi ha guardato sorpresa ‘ cosa vorresti farmi ‘ le titillavo la figa ‘ hai mai provato a fare il 6 9 ? ‘ si è messa inginocchio invitandomi ad abbracciarla , mi baciava con tutta la passione che ci sa mettere una donna vogliosa , si è stesa e guardandomi ‘ ne ho fatti talmente tanti che non mi piace più o li faccio per non farmi chiavare ‘
mentre mi baciava ha preso in mano il cazzo scappellandolo ‘ prima mi avevi toccato il culetto , è ancora vergine e te lo dono volentieri ‘ l’ho fatta inginocchiare , le ho fatto scorrere la cappella nel solco anale , poi le ho baciato il buco , al primo tocco si è irrigidita e tenendolo aperto ho cercato d’infilare la lingua rigida ‘ che piacere nuovo , sensuale , infilala ancora mi piace ‘
le ho fatto scendere la saliva per bagnarglielo bene ed ho appoggiato la cappella turgida e vogliosa di un culetto vergine . ho aperto bene le chiappe appoggiando la cappella ‘ fai un bel respirone ‘
ho appoggiato la cappella spingendo piano ma senza fermarmi la sentivo tesa ‘ cerca di rilassarti ‘ quando la cappella è sparita nell’ano l’ho fatta pulsare ‘ la senti tesoro ‘
ha fatto sì con il capo e poi ‘ credevo di sentire dolore , sei stato delicato , fammelo sentire bene e mi abituo ad averlo in culo ‘ l’ho fatto pulsare muovendomi piano avanti e indietro , si muoveva
anche lei ‘ entra ancora un po’ ‘
quando ho passato lo sfintere’ chi si fermava più in un culo vergine’. l’ho penetrata aumentando piano , piano il ritmo , ha abbassato le spalle alzando il culo ‘ ti piace tesoro,ti faccio male ‘
‘ nooo è bellissimo che bella sensazione , lo sento grosso e pulsante , mi sento il culo pieno ‘
l’ho presa saldamente per i fianchi e me la sono inculata aumentando il ritmo , rispondeva alle mie penetrazioni arretrando ‘ ti faccio male , ti piace ‘ e con la voce incerta ‘ è bellissimo gigi , continua e fammi godere ‘ mentre la penetravo ho cercato il clito , glielo titillavo ‘ahh gigi che bello sto godendo in tutti i buchi spingi , sfondami è troppo bellooo ‘ così incoraggiato ho continuato a titillarle la figa ed incularla . ero esausto ma con un’ ultima serie di penetrazioni profonde , le ho sborrato in culo tutta la mia voglia . l’ho tenuta stretta contro il mio ventre , sentivo il cazzo sborrare e pulsare in quello splendido culetto . era ansimante , tutto il suo corpo era scosso dal piacere , le ha accarezzato i seni , le ho baciato la schiena , ma si è sfilato’ con un asciugamani le ho tappato il buco . si è lasciata cadere sul letto ansimante ma il viso amici ‘ mi sono steso al suo fianco baciandola
‘ ti ho fatto male ‘ ha fatto no con la testa ‘ è stato bellissimo , ho goduto di un piacere nuovo ‘
il tempo era volato ci siamo lavati tornado velocemente a casa .
è arrivato il giorno della partenza , mi ha preso in disparte per ringraziarmi della visita alla città e toccandomii l cazzo senza farsi vedere ‘ e di avermelo messo nel culo , grazie ‘ mi ha dato il n’ del cell. ‘ se vieni dalle nostre parti fammelo sapere in anticipo che mi organizzo ‘ e l’ha detto facendomi l’occhiolino ‘
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Bhe...è difficile che si ricevi un commento, Questo sito non è tantissimo frequentato da gente attiva :)
Una serie di racconti sempre più eccitanti, alla fine Gianni ha raggiunto il suo scopo
Mi sa che alla prossima Gianni raggiunge l'obbiettivo
Un vero cuck, lei senza problemi gli racconta, d'altronde lui glielo aveva permesso al telefono