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Cuckold mancato, forse in divenire

By 27 Marzo 2019Dicembre 16th, 2019No Comments

Stavo con questa ragazza qualche anno fa. Avevamo impiegato secoli per trovare un’intesa a letto siccome lei era super pudica e per niente “tattile” nella vita quotidiana, più lei era ossessionata dalla necessità di essere puliti prima ancora di poter iniziare a pensare di scopare. Così spesso capitava di interrompere i preliminari per fare una doccia prima di passare all’atto.

I mesi sono passati e ho conosciuto il suo entourage, i suoi amici maschi che toccava e da cui si lasciava toccare molto quando io, nonostante fossi il suo compagno, ho dovuto passare mesi prima di poterla toccare liberamente. Inoltre, sono arrivate le confessioni sul suo passato, su come quando era più giovane (avevamo vent’anni) le è capitato di scopare qualche sconosciuto ubriaco senza alcuna protezione. Ha anche spiegato che per lei è stata un’esperienza particolare iniziare a fare i preliminari con me perché era abituata alle botte e via dove gli uomini le dicevano come comportarsi e cosa fare. Con me era troppo eccitata dalla sensazione del mio cazzo che pulsava dentro di lei quando venivo, ma il preservativo era un must, e l’unica volta che abbiamo avuto un “problema” (un piccolo srotolamento) è impazzita. Mi ha spaventato, ho temuto che avesse un esaurimento nervoso a causa di questo.

Considerate che si ubriacava abbastanza spesso, e quando scopavamo mentre era ubriaca – attenzione – il giorno dopo non si ricordava affatto del sesso.

Ho anche notato che quando era ubriaca assumeva spesso questo atteggiamento faceva sì che mi ignorasse nei casi migliori, o mi prendesse bellamente in giro nei momenti peggiori (criticando la mia mancanza di virilità o altro….). Ma quando era ubriaca era molto ammiccante (diciamolo, faceva la gatta morta) con quasi tutti tranne me.

Questi vari elementi ci hanno impedito di legare veramente, e abbiamo iniziato ad allontanarci sempre di più. Oltre a quegli strani atteggiamenti quando era ubriaca, ha iniziato ad uscire sempre più spesso con le sue amiche e a tornare a casa sempre più tardi dalle sue “serate tra amiche”.

Avevo poi questo “amico” (un ragazzo che conoscevo e con cui uscivo di tanto in tanto e che le ho presentato) che ha rotto con la sua ragazza. Siccome eravamo all’università, la gente studiava in biblioteca fino a tardi, usciva a fumare, le solite cose. Ogni volta che non c’ero io lei ha iniziato ad essere vista in intimità con questo mio “amico”. Ne ho discusso con lei, e lei mi ha detto “ha solo bisogno di qualcuno che lo aiuti ad affrontare la rottura, e io sto solo aiutando un tuo amico in fondo”.

Per farla breve, alcune settimane dopo sono tornato a trovare la mia famiglia per il fine settimana, e tornando nella città dove studiavo un amico (vero amico questa volta) mi ha riferito di aver visto i due tornare a casa assieme dopo una serata fuori. Ho discusso con entrambi ed entrambi hanno negato di essere andati a letto e mi hanno spiegato di essersi incontrati casualmente fuori dal bar e aver deciso di andarsene insieme. Lei ha cercato di dare la colpa a lui dicendomi che voleva salire a casa sua, e lui ha cercato di dare la colpa a lei dicendomi che lei lo aveva invitato a salire.

Un paio di settimane dopo sono andato a trovare i miei genitori ancora una volta e quando torno lei se ne esce con un: “non sai cosa mi è successo quando ero fuori con le amiche: un ragazzo si è unito al nostro tavolo e dopo qualche chiacchiera mi ha chiesto di fare sesso”. E tu che cosa hai fatto? “Gli ho detto che sono fidanzata, ma dopo un po’ il bar ha chiuso e l’ho invitato a casa mia per finire la conversazione. Capisco perfettamente se sei arrabbiato, ma non ho fatto niente con lui, eravamo un po’ ubriachi ma mi sono comportato bene”.

A un certo punto la lasciai, ma questo solo mesi dopo. In quei mesi scopavamo come non mai, ero incontenibile. Pensare a lei scopata dal mio amico e da altri mi eccitava moltissimo. Pensavo a lei, ubriaca, che si concedeva senza protezione e si faceva riempire da degli estranei, per tornare da me il giorno dopo senza ricordarsi nulla. Ho anche fantasticato su di lei che scopava altri mentre io guardavo, è li che ho iniziato a pensare di poter essere un cuckold. Sapere che potrebbe aver scopato con altre persone mentre stava con me era sicuramente più un’eccitazione che un motivo di rabbia.

Ma come detto, dopo alcuni altri mesi passati a vederla flirtare con degli sconosciuti da ubriava, ignorandomi o prendendomi in giro, e a veederla essere super servile con qualsiasi altro uomo, ho deciso di lasciarla perdere. Ricordo per esempio un momento in cui eravamo ad una grigliata dove conoscevamo meno della metà della gente, e questo tizio mai visto prima ha iniziato a borbottare sul fatto che gli sarebbe piaciuto bere del vino (quando avevamo decine di birre con noi), e lei è andata a comprare il vino. Per me era inspiegabile.

L’amore era indubbiamente finito (se anche mai c’era stato), ma penso ancora a questa esperienza con un po’ di rammarico. Forse se avessi gestito la situazione in modo diverso ora avrei potuto essere un cuckold felice.

Ora sto con questa ragazza che ha 21 anni, ed è ancora in formazione.

Qualche settimana fa eravamo ubriachi e mi ha confessato di aver passato gli ultimi tempi a provocare il supplente di educazione fisica con una compagna di classe. Ogni volta in leggings e top striminziti. Era una vera e propria sfida per ottenere la sua attenzione. La situazione, mi diceva, le ha causato potentissime scariche di eccitazione.

Si sentiva in colpa mentre mi raccontava questo, poi ha notato che ce l’avevo duro. Sul momento ho reagito con discrezione, ma poi ho iniziato a provocarla. A fare osservazioni su come si veste. A stimolarla in pubblico ma in modo discreto. A ripeterle di tanto in tanto che è un po’ esibizionista.

Ormai adesso quando usciamo assieme è costantemente in minigonna e tacchi (prima aveva più uno stile da skater). Mi ha fatto vedere una sua foto con un vestito aderente e mi ha parlato degli ultimi tacchi, altissimi, che ha comprato. Sto cercando di trovare la situazione per farla sentire pronta a indossare l’outfit in pubblico. Mi piacerebbe molto mostrarla e vedere la reazione degli altri uomini, capire fino a dove è disposta a spingersi…

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