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Racconti Erotici Etero

Curiosità (2°parte)

By 9 Febbraio 2004Dicembre 16th, 2019No Comments

…Mio marito se ne accorse e mi disse meravigliato ‘ Caspita…!! Che foga stasera…Che ti &egrave successo…??’ Ed io ‘ …Ma nulla …E’ il tuo cosone che mi ha fatto impazzire…’ mentivo spudoratamente, non che mio marito non fosse dotato di un grosso coso…ma io avevo fantasticato e molto di più.

Passarono così altri giorni ed altre notti, la mia curiosità cresceva e cresceva in un modo che non avrei mai immaginato ed arrivò al limite.

Una mattina, in verità, dopo un futile e banale litigio con mio marito e dopo che lui se ne uscì di casa abbastanza incazzato, non sò se per fargliela pagare o meno, mi recai di nuovo nella famosa salumeria.

Ero vestita con una gonna appena sopra il ginocchio, collant,una camicetta rossa aperta neanche tanto sul davanti ed una giacca sportiva…Però…Però…Non sò perch&egrave…O forse si…Calzai un paio di scarpe con il tacco a spillo allacciate alla caviglia…Mio marito diceva che con quella ai piedi gli diventava duro solo a guardarmi.

Appena entrai nella salumeria mi accorsi di essere l’unica cliente e venni accolta dal socio barbuto signore che con un radioso sorriso mi disse ‘ Buongiorno bella signora…In che cosa posso servirla…??’ Vedevo che che però mi squadrava da capo a piedi una e più volte soffermandosi sul seno e talvolta sul mio sedere ben rialzato dalle scarpe che avevo.

‘ Per cortesia un etto e mezzo di bresaola ‘ Dissi facendo finta di nulla.

‘ Subito signora’ Replicò lui e si apprestò a servirmi.

A quel punto dal retrobottega apparve l’oscuro oggetto della mia infinita curiosità.

Il signore con la barba…Maurizio.

‘ OH…Questa mattina c’&egrave una nuova signora…’ Disse Maurizio allargando le fauci barbute in un sorriso, poi al socio ‘ Servila bene…Mi raccomando’ Anche lui mi guardò a lungo spogliandomi con gli occhi.

Io maldestramente replicai ‘ Non sono nuova sa…Sono già venuta una volta…’

Maurizio finì il mio discorso ‘ Lo so…Lo so…Una signora come lei non passa certo inosservata…!!’

Non sapevo che dire ma ero lusingata del complimento.

‘Altro signora ?? ‘ Chiese il socio porgendomi l’invulucro con la bresaola.

‘ Si’…Dissi quasi imbarazzata…’ Anche due etti di salame…per mio marito…’

E Maurizio alludendo ‘ E per lei no…?? Non le piace il salame signora..??’

Non risposi alla domanda, ero imbarazzatizzima e sicuramente diventai rossa in viso.

Maurizio continuava nelle sue allusioni ed io par tagliare dissi ‘ Non &egrave che non mi piace…Anzi…e che delle volte mi resta pesante…’

Il discorso si chiuse lì, ma mentre pagavo alla cassa e mentre ancora mi chiedevo che cavolo ero andata a fare in quel posto che neanche mi piaceva un po’, Maurizio con molta semplicità disse ‘ Non si preoccupi signora bella, se lei deve fare altra spesa le porto io a casa questa…Facciamo anche consegne a domicilio sa…’

A quel punto proprio non volevo ma lui tanto insistette che alla fine accettai.

Detti così il mio indirizzo di casa al salumiere barbuto che promise che sarebbe passato senz’altro in mattinata.

Sconcertata dal mio comportamento corsi subito a casa con il cuore in gola.

Ma che cavolo stavo facendo…?? Dove volevo arrivare ?? E perch&egrave…??

La mia risposta a queste mie innumerevoli domande si sciolse in una sola parola CURIOSITA’

…Ecco…Si ero solo curiosa, curiosa come può esserlo una donna, ma il gioco era già durato abbastanza.

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