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Racconti Erotici Etero

Da me non me lo sarei mai aspettato.

By 2 Novembre 2012Dicembre 16th, 2019No Comments

Da me non me lo sarei mai aspettato.
Mi chiamo Chiara, sono, anzi ero, una donna tranquilla e sposa fedele.
Sono sempre stata senza grilli per la testa, ho avuto poche storie, finite come finisco tra dei giovani e dopo tre anni di fidanzamento mi sono sposata con un tesoro di ragazzo, posato, gran lavoratore, adorato e stimato da tutti.
Abbiamo avuto subito due adorabili bambini, ora hanno 5 e 3 anni, ma tra l’attesa, il parto e l’allattamento dei bimbi i rapporti sessuali tra me e mio marito si erano resi sporadici ed episodici, pur se da fidanzati eravamo stati amanti appassionati, presi come eravamo dai figli il desiderio sessuale si era affievolito ma la cosa non ci dava problemi.
Tutto questo fino a questa estate, come ogni anno avevamo affittato un appartamentino al mare, a Ladispoli, nei pressi di Roma.
Mia suocera si era aggregata alla compagnia per aiutarmi con i suoi nipotini, mio marito durante la settimana faceva il pendolare con il treno, cosa comodissima dato che lavora nell’ufficio centrale delle Poste nella stazione Termini.
Da anni andiamo sempre allo stesso stabilimento, privo di pretese ma con un parco giochi per bambini, delle comode cabine in cui riporre ogni passeggini ecc, i clienti sono in gran parte famigliole come la nostra.
Nelle chiacchiere tra signore spesso si fa del gossip tra presunte tresche dei bagnini con le bagnanti’. di un bagnino in particolare, Max, di cui alcune favoleggiavano le doti amatorie..
Come ho già scritto, passando un periodo di calo del desiderio, la cosa non mi interessava, anzi, neppure ci pensavo ma..
Ma questa estate ero finalmente rientrata nel mio peso forma pre parto e ritrovato la mia linea grazie anche l’aver ripreso la mia attività sportiva, sono una appassionata nuotatrice.
Pur se donna tranquilla e dai legami duraturi e fedeli, so di essere una donna piacente nei lineamenti, con un corpo appetibile, culo a mandolino, lunghe gambe, bel seno, non grande ma ben modellato e mi stavo rendendo conto di essere tornata ad essere desiderabile da’.le occhiate del bagnino.
Non so come e perché ma il suo continuo lanciarmi degli sguardi stava risvegliando in me un qualcosa che era sopito da tempo, sulle prime me lo negavo finché un giorno..
Finché un giorno, distrattamente indossai un costume intero dell’anno precedente, quando ero un po’ cicciottella e uscendo dall’acqua il mio seno rimase scoperto fino al capezzolo.
Me ne accorsi dallo sguardo prima meravigliato e poi sornione di Max, che caso volle era a pochi metri, mi ricomposi immediatamente ma un fremito incontrollabile mi fece rizzare i capezzoli che addirittura venivano messi in risalto dal costume bagnato.
Presi il pareo e quasi correndo andai alla doccia’ Come riaprii gli occhi, chiusi sia per il getto, sia perché stavo riflettendo su quanti era accaduto, mi accorsi che il bagnino mi aveva seguita e mi stava spiando.
Sentendomi avvampare più tra le gambe che nel volto, esco dalla doccia e mi rifugio sotto l’ombrellone come a trovare tutela nei figli e suocera, tutela dalla torbida istintualità sessuale che stava prepotentemente riprendendo vita nel mio corpo, svegliando voglie chetate da tempo.
La sera cercai di dare sfogo all’istinto facendo l’amore con mio marito, ma egli, distrutto dal tram tram del lavoratore pendolare mi pregò di rinviare il tutto al sabato notte successivo, come da abitudine consolidata da anni.
La notte fui tormentata da un sogno erotico, non ne ricordo i particolari, ma ebbi un orgasmo come non ne avevo da tempo.
La mattina pregai mia suocera di portare i bambini al mare, andai da una estetista, mi feci depilare, mi ero resa conto di essermi un po’ trascurata, comprai un costume nuovo, un po’ azzardato secondo i miei canoni abituali e mi avviai alla spiaggia negandomi le vere intenzioni.
Arrivata sotto l’ombrellone mio suocera, vedendomi con il nuovo costume, fece qualche commento di disapprovazione, io accampai una scusa, tipo è la moda di questo anno che ci vuoi fare.
Dopo aver le dato incarico di portare i figli a casa per pranzare e farsi un sonnellino, mi avviai verso il mare e passando davanti il bagnino e lanciandogli uno sguardo di sfida e mi gettai in acqua, nell’uscire misi in atto tutta una serie di mosse per mettere in risalto il mio corpo e mi avviai verso la doccia..
Come desideravo lui mi seguì e si mise a rimirarmi mentre mi mettevo in mostra sotto la doccia, vidi che nel suo costume si era formato un vistoso rigonfiamento.
Mi sentii come spoglia dinanzi a lui e pronta ad essere presa.
Esco e tutta bagnata mi avvio verso la fila delle cabine, mi segue, dopo aver svoltato dietro un angolo riparato dagli sguardi mi appoggio contro una parte mettendo un piede sul muro, aprendo e chiudendo le gambe, avevo il fiato mozzato, la patata bagnata e mi chiedevo se ero io o un’altra a fare quello che stavo per fare..
Lui arriva, mi bacia e senza indugi e con poche parole mi mette una mano tra le cosce, io gli dico ” fermo, ci potrebbero vedere”, lui mi prende per mano e mi sospinge dentro una cabina , continuando a baciarmi mi sfila il pezzo di sopra del bikini e mi lecca, mordicchia e succhia avidamente seno e capezzoli, io metto una mano sul suo ”pacco”’ il cazzo è duro e il costume bagnando, come il mio d’altronde, mi sento tutta bagnata e pulsante.
Come un automa comandato dall’istinto, come se non fossi più io, a un suo comando mi chinai e sfilai il suo costume, il cazzo ne sgusciò come un serpente, lo presi in bocca e lo succhiai con avidità.
Mi face alzare, mi sfilò lo slip e fatta adagiare su una panca mi cominciò a leccare la topa sussurrando” Sei stupenda’sei stupenda..”
Ero travolta dall’istinto, non sapevo più chi e cosa ero, mi prese a forza tra le braccia e cominciò a passarmi il cazzo tra le labbra della fica, bagnata come era entrò in un attimo impalandomi come non succedeva da anni, venni quasi subito, anche lui rapidamente mi schizzò lo sperma sul corpo fino quasi sul seno.. Cominciò a ribaciarmi tentando di ripenetrarmi ma per paura di un ritorno improvviso di mia suocere lo allontanai da me, afferrai il suo costume, lo usai per togliermi lo sperma di dosso e glielo gettai sul viso ridendo, indossai velocemente il bikini uscendo con attenzione per non farci vedere, corsi a farmi una doccia giusto in tempo per vedere arrivare mia suocera..
Per un soffio avevo evitato di farmi scoprire.
La notte la passai sveglia con qualche rimorso mentre mio marito russava beato al mio fianco.
Il giorno dopo mi accorsi da qualche ammiccamento che Max si era vantato della avventura con gli altri bagnini, la cosa invece che farmi incazzare mi fece erotizzare ancora di più nel vedere i loro sguardi allupati.
I giorni successivi delle ferie li passai tra qualche altra bella scopata clandestina con il bagnino durante la settimana e con un mio marito stupito per la mia prorompente voglia di rifare l’amore durante i weekend.
Da quando sono tornata in città sono tornata alle buone e oneste abitudini, il mio stallone non l’ho più sentito, però le sono grato, ora tra me e mio marito si è riaccesa una buona intesa sessuale e in fin dei conti ne abbiamo giovato tutti..
Ne provo però troppa vergogna …la prossima estate… altra spiaggia, altro mare e perché no?! Altro bagnino?!

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