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Racconti Erotici Etero

Da ora in poi

By 15 Settembre 2007Dicembre 16th, 2019No Comments

..mi alzo, e ti osservo..il tuo corpo sul letto in attesa di gesti miei, di movenze che possano darti almeno la metà del piacere che mi hai regalato prima. Rimango ferma, quasi immobile, nelle tue sembianze vedo il mio possibile futuro alternativo’quello fatto di piccole fughe per ritrovarci assieme e gioire del nostro piacere fisico’.ti tocco’lievemente, con le mani salgo sulle tue gambe..&egrave una carezza continua sottile, mi accorgo che involontariamente il mio tocco ha l’effetto pelle d’oca.

I tuoi occhi sotto la benda forse mi stanno osservando, non me ne curo più di tanto; solo a volte dal pizzo nero traspare un azzurro brillio diretto a me’.ti sorrido’forse stop perdendo troppo tempo..credo che tu vorresti di più”ora”

Con la bocca scendo sulla tua coscia’i baci si sostituiscono alle mani; quelle salgono verso il petto. Le dita affondano tra i tuoi peli cercando le tracce della voglia latente, sento un leggero tremore..

Mi sorridi”Va tutto bene?’

Ricambio il sorriso ma non rispondo..&egrave strano nonostante il primo amplesso un po’ di imbarazzo insiste ad esserci”

Sei grande, lo sai, non vecchio, ma grande’chiudo gli occhi voglio scacciare questa personale paura’mi sdruscio contro te’la tua pelle &egrave morbida’da mangiare a piccoli pezzi’voglio avere coraggio, voglio affrontarti per quello che meriti’con quello che valgo’.Osservo il membro, semirigido riposa quasi fra le tue gambe, sottovoce mi sento chiamare da lui.

Non esito, lo raggiungo.

Con dolcezza la mia lingua comincia ad inumidirlo, dall’alto i tuoi sospiri approvano le mie mosse’continuo senza fretta la preparazione: dal basso verso l’alto, girando intorno per esplorarlo..annuso, respiro, ancora non mi decido..e poi..in un attimo comprendo che non &egrave giusto farti soffrire così’.apro la bocca e fin che posso ingoio una parte di te. Con tutta me stessa ti assemblo nella mia rossa umida cavità’.cominci a muoverti, buon segno’la strada &egrave quella giusta.

Mi cerchi, mi spingi verso la radice, ti lascio fare….continuo nel mio impegno, il tempo scorre senza farsi sentire’non &egrave difficile’.senza guardare’assaggio il tuo scettro’.ora deciso, turgido’.

”Così’ brava’dai continua” i tuoi rantoli sono un po’ ordini e un po’ piacere ed io ti obbedisco. Non so per quanto continuo a dedicarmi a ‘lui”.non mi lascio toccare’voglio essere io la regina della situazione e sento che ci sto riuscendo’..la pelle vibra’so cosa succederà tra non tanto.

Continui a guardarmi, a spingermi..ed io continuo a succhiarti leccandoti con tutta la bravura e passione possibili’.finch&egrave prendi la testa con le tue mani mi allontani dalla mia opera.

Con leggera violenza la abbassi sul letto, poni il membro davanti, vicino alla mia bocca ma esterno ed &egrave un attimo.

Un fiotto deciso di sperma copre il mio viso, sugli occhi, sulla bocca, sulle guance, il tuo orgasmo &egrave accompagnato da forti tremiti che quasi mi spaventano, ad occhi chiusi sento la tua voglia espandersi sulla mia pelle, poi, e tue mani raccolgono il seme e con dolcezza lo portano sul seno, spandendolo, spalmandolo come quasi fosse crema di eterna giovinezza.

Senza guardare subisco la dolce tortura, lentamente’.giustamente..&egrave così che deve essere’

Le tue mani prendono le mie, ti guardo, ti sei tolto la benda, i tuoi occhi mi osservano’silenzio’.

La domanda traspare dai miei’..non rispondi’.non parlo..ed &egrave con una dolcezza al limite dell’infinito che lentamente ti avvicini’labbra che si sfiorano’..tentennano’.piego la testa all’indietro’e tu””””””

Per un attimo rimaniamo immobili adiacenti con i corpi quasi incollati e sporchi di sesso.

‘Vuoi?…’

“‘Voglio”

Le tue labbra si impossessano della mia bocca, violentandola con la lingua con la necessità di appropriarsene’..e la ‘voglia’ esplode di nuovo dentro me, dal mio corpo lo intuisci quasi subito, senza pensarci troppo, decisamente, il tuo membro mi deflora.

‘ed &egrave subito male, piacere, dolore, confusione, miscuglio di emozioni simultanee che mi spingono a te, a volerti ancora, ad aggrapparmi con forza quasi come se avessi paura di cadere nel vuoto.

La tua asta mi comanda, la mia vulva la avvolge donandole poco alla volta il senso del piacere fisico assoluto’.vorrei che continuassi per sempre, senza smettere mai, vorrei morire di piacere sotto i tuoi instancabili colpi’arrabbiata, vogliosa, decisa a godere ancora ti graffio per dirti quello che la mia bocca ormai ha dimenticato’.e così continua’fino a che il mio secondo sconvolgente e diretto orgasmo mi porta a cadere in uno stato quasi incosciente guidato solo dal piacere.

Gli attimi sono eterni’.

Un turbine indescrivibile mi porta a godere come seriamente non mi era DAVVERO mai capitato’.e vorrei che quello stato non finisse mai’.vorrei galleggiare tra i tuoi respiri sospesa solo dalla forza dei tuoi lombi’vorrei disciogliermi in te’dentro te”’..sorrido’.e mi rendo conto che questo &egrave solo un piccolo inizio’..il resto sarà sicuramente migliore.

gea

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