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Racconti Erotici Etero

Dal ginecologo

By 15 Marzo 2016Dicembre 16th, 2019No Comments

Si sa che la donna, durante la gravidanza, ha la voglia costante di fare sesso.. ma non sempre il compagno riesce ad assecondare o a soddisfare gli istinti sessuali.
E’ la storia di Lara e Davide questa, lei alla 17′ settimana di gravidanza, con la voglia di scopare..ma Davide, terrorizzato di far male al bambino la tocca minimamente.
I loro rapporti si limitano ad un pompino o un sega per lui e una strizzata di capezzoli per lei e qualche leccata alla fica…praticamente rimane insoddisfatta, o meglio raggiunge l’orgasmo solo grazie a se stessa, alle sue dita.

Un giorno Lara, andò dal suo ginecologo per la visita di controllo. Le misurò la pressione, il peso e poi la fece sdraiare sul lettino.
‘Venga più giù con il bacino Lara, ecco così &egrave perfetto!’ disse il medico. Un bell’uomo sulla quarantina ipotizzò Lara, capelli corti e pizzetto, occhi chiari. Proprio un bell’uomo pensò tra se e sé .
‘Prima vediamo il bambino con un’ecografia..’ e dopo averle messo il gel sul basso ventre iniziò a passarle l’ecografo su tutto il ventre, il bambino stava bene. Era lei ad avere un malessere.

‘Ora prego, metta le gambe qui in alto che la visito’ e Lara, obbediente mise le gambe sui due ferri e la sua bella fica completamente rasata in bella mostra al dottore.

‘Lara ha avuto qualche sintomo particolare in questo periodo? Perdite strane? ‘
‘No dottore, nulla’
‘Bene. Invece prurito?’
‘sì, no..oddio..’ imbarazzata, Lara cercò di correggersi ma la curiosità del medico prevalse.
‘Sì o no?’ la guardò in modo malizioso.
‘No nel senso che non ho nessun infezione..ma dottore, in questo periodo ho un gran ‘prurito sessuale’, non so se mi capisce.’
‘Lara, &egrave normale..sono gli ormoni della gravidanza ed &egrave normale essere eccitati e avere voglia di godere, riesce a soddisfare le tue voglie?’
‘diciamo che da sola sì, ma mio marito non fa nulla per farmi godere..pensa solo per lui’ rispose Lara con rammarico.
‘Bene, ora ti visito..oh scusa, ti ho dato del tu, posso vero? ‘
‘Certo..fai pure’ sorrise.
‘Rilassati, cercherò di non darti fastidio.. ecco bene così, ti faccio male? ‘
‘ No, no dottore..procedi pure..’
Il dottore con l’indice e il medio dentro la fica di Lara, premeva sul ventre con l’altra mano..voleva controllare che l’utero fosse chiuso e ben posizionato. Tutto sembrava procedere nel verso giusto.
Poi la mano del dottore, quella che utilizzava per visitarla internamente, girò leggermente in modo che il pollice poggiasse sul clitoride di Lara.
Lei ebbe un piccolo sussulto di stupore misto ad eccitazione.
‘Ti faccio male Lara? Ho quasi finito..volevo solo controllare ancora una cosa’. Lara annuì senza rispondere.
Il pollice del dottore iniziò a massaggiarle il clitoride, mentre le due dita dentro iniziarono a muoversi delicatamente. Fecero per uscire e rientrare e più l’ambiente si faceva umido più scivolavano bene.
Lara iniziò a mugolare, cercò di farlo in silenzio ma comunque si sentirono i suoi gridolini di piacere. ‘Scusa dottore &egrave che quello che mi stai facendo mi fa godere e non riesco a trattenermi’.
‘Non ti devi preoccupare, stavo appunto testando il tuo grado di lubrificazione e mi sembra che sia tutto in ordine. Tra l’altro noto che hai una vagina bella elastica, non avrai grossi problemi a partorire. Provo ad infilarti un altro dito. Fermami se ti fa male….Ecco, bene &egrave entrato perfettamente…secondo me, potrebbe entrare anche il quarto’
E così dicendo fece entrare anche il mignolo e continuò a scopare Lara così, con il pollice sul clitoride e le quattro dita nella fica fin quando raggiunse il suo scopo, quello di far venire e di far godere Lara.

‘sì dottore..mi hai fatto godere come non godevo da tempo..mmmm…grazie..grazie’. Disse..non seppe così dir altro in realtà.

‘Puoi rivestirti, vedo che tutto va nel verso giusto, raggiungimi dall’altra parte’.
Un volta indossati gli slip, le calze e fatto scendere il vestito, Lara tornò dal suo medico.

‘Come ti dicevo, tutto funziona bene..dì a tuo marito che fare l’amore non crea alcun danno al bambino, convincilo perch&egrave &egrave un peccato non far godere una bella donna come te. Altrimenti se proprio teme di far male al bambino, potete avere rapporti anali.’

‘No, dottore…vedi, io lì sono vergine e non..’, il medico la interruppe.
‘Dalla verginità si guarisce, non preoccuparti! Basta rilassarsi e prepararsi nel modo corretto, c’&egrave solo da godere’.
Lara, quasi intimidita da quella visita particolare, si alzò e porse la mano al dottore per salutarlo
‘Per qualsiasi cosa non esitare a chiamarmi, va bene Lara?’
‘D’accordo dottore’, ma lui non le lasciò la mano.
‘Fabio, per te sono Fabio.’ le sorrise.

Una volta a casa Lara non fece altro che pensare a quella visita e alla fantastica mano di Fabio e si bagnò di nuovo e si masturbò di nuovo, sperando che quella sera Davide potesse soddisfarla anche il suo cazzo.

La sera, a cena, Lara raccontò della visita dal ginecologo che ebbe nel pomeriggio..disse che il bambino stava bene e che il medico controllò il grado di lubrificazione (senza entrare nei particolari) e disse che potevano fare sesso tranquillamente.
‘ma sei andata a parlare di questo con il tuo ginecologo? Per di più uomo? Chissà che seghe si farà stasera!’ rise Davide.
‘Che c’&egrave di male..&egrave un ginecologo e sessuologo, se non mi devo confidare con lui con chi devo farlo?’ rispose indispettita Lara.
‘Con me. Perch&egrave che problemi ci sono?’
‘Ma stai scherzando? Non scopiamo da quando sono incinta, con la tua paura di far del male al bambino. Godi solo tu, mi lasci sempre a bocca asciutta e con la fica bagnata..e devo arrangiarmi da sola. Passo le giornate e masturbarmi guardando film porno perch&egrave ho voglia di fare sesso… e ringrazia il fatto che per ora ho saputo soddisfarmi così e che non sono…’ Lara si bloccò, temeva che proseguendo avrebbe scatenato un litigio che lei non voleva affrontare.
‘Finisci finisci la frase puttanella…che non sei? Eh? Che non sei andata a scopare con qualcun altro? Sei proprio una troia!’ e quando finì la frase se ne andò via sbattendo la porta.

Lara sparecchiò la tavola tra le lacrime, non intendeva offenderlo ma non riusciva a sopportare quella situazione. Si lavò, si mise il suo baby doll bianco in pizzo e andò a dormire.

Fu svegliata nel cuore della notte dalla mano di Davide appoggiata sul suo fianco, la sua bocca diede dei baci sul collo. Lei si girò verso di Davide e gli sorrise. ‘Scusa per prima..non intendevo…’ ‘ shh’ la zittii lui baciandola.
Davide continuò a toccare Lara, le strizzò i capezzoli che sapeva la eccitavano tanto.. poi salì sopra di lei, in un 69, costringendola a succhiare il suo cazzo e lui si dedicò alla sua fica. Le leccò il clitoride, glielo succhiò per bene e ogni tanto introdusse la punta del dito medio nella fica bagnata.
A lei sembrava di sognare..sperava che procedesse ed entrasse con quelle dita ma lui continuò a limitarsi a leccarle la fica e basta.
Lara invece da brava mogliettina si dedicò a succhiare per bene il cazzo di Davide, era capace di ingoiarlo quasi tutto. Passava la lingua dai testicoli fino all’ano e qui insistette con la lingua e cercò di penetrarlo leggermente. Notò che Davide non fu infastidito come pensava, ma spingeva il suo sedere contro la lingua di Lara e lei continuò con quella penetrazione.
Ormai sul punto di venire, Davide si alzò e si mise in piedi sopra a Lara e si masturbò fino ad inondarla di sperma. Ancora una volta Lara dovette finire da sola.

Il giorno seguente, prese un altro appuntamento con il ginecologo, aveva bisogno di lui questa volta per un consulto sul sesso.
Arrivò puntuale alle 16, indossò di nuovo un vestitino, calze autoreggenti e un perizoma che spariva tra le natiche diventate un po’ abbondanti con la gravidanza.
Il dottore la fece entrare e la accolse come un’amica, non come una paziente. ‘Ciao Lara, che bella sorpresa! C’&egrave qualcosa che non va? Ieri mi sembrava tutto apposto…’
‘No no, va tutto bene..il problema continua ad essere mio marito…ieri sera abbiamo litigato, se n’&egrave andato e poi di notte mentre stavo dormendo &egrave venuto da me per fare sesso..ma alla fine abbiamo ci siamo solo masturbati a vicenda in un 69 ed &egrave venuto mettendosi sopra di me, in piedi..come se fossi una puttana, oh..scusami!’.
‘Non ti devi scusare. Lui, ti ha toccata? Ti ha penetrata?’
‘No Fabio, mi ha succhiato il clitoride e appena appena ha inserito la punta del dito…mi ha creato ancora più voglia lo stronzo!’. E poi continuò ‘ieri sera, in un attimo di rabbia l’ho anche minacciato di trovarmi un amante..e poi lui &egrave sbottato e se n’&egrave andato. In che cosa sbaglio?!’.
‘In nulla cara, &egrave lui che &egrave un coglione…verrebbe voglia di punirlo per come ti tratta!’ e così dicendo si avvicinò a Lara porgendole un kleenex per asciugare le lacrime che le rigavano il viso.
‘Gli hai parlato del sesso anale come ti ho suggerito?’ gli chiese Fabio.
‘no, non ho avuto tempo..come ti ho detto si &egrave incazzato e se n’&egrave andato..però a lui non dispiace..almeno da quello che ho visto stanotte.’
‘cio&egrave racconta..’ disse Fabio sedendosi con una gamba di fronte a Lara.
‘avevo il suo cazzo in bocca..e poi l’ho preso in mano per segarglielo..e dalla voglia che avevo ho iniziato a leccargli le palle e poi sono scesa a leccargli il buchino..’ Lara si fermò nel racconto, provando un brivido di eccitazione.
‘Vai avanti Lara’ la riprese Fabio.
‘Non ho resistito e con la lingua ho cercato di penetrarlo anche se sapevo che lui si sarebbe seccato, e invece no! Il maiale egoista si &egrave spinto con il bacino verso la mia lingua ed io ho continuato a penetrarlo fino a farlo sborrare sopra di me. Ecco lo sapevo..ora sono di nuovo eccitata!’
‘Lara..tu hai un uomo che non &egrave capace di farti godere..tu saresti la donna ideale, per tutti noi maschietti..vedrai che prima o poi cederà a te..anche se come ti dicevo mi verrebbe proprio voglia di punirlo per come ti sta trattando…e ho anche in mente come..’
‘ Che cosa avresti in mente? ‘chiese Lara.
Fabio andò verso la porta, la chiuse a chiave e tornò da Lara, le porse la mano e le disse di seguirlo.

Andarono in un’altra stanza, dove c’era un divano a ‘L’ ampio.. fece accomodare Lara e nel farlo le baciò la mano.
Lara eccitata dalla situazione che si stava creando non riuscì ad aver ben chiare le intenzioni di Fabio ma lui le diede subito le risposte che cercava.

‘Apriti le gambe Lara e tira sul il vestito. Brava..scosta gli slip ora e fammi vedere di nuovo la tua bella fica’
Lara eseguì e nel spostare gli slip approfittò per toccarsi il clitoride.
‘ah ah Lara, oggi ci penso io a te!’ e così facendo tolse il vestito a Lara, slacciò il reggiseno e scostò gli slip..leccò la sua bella fica gonfia e dopodiché introdusse prima due e poi tre dita fino a farla venire.
‘Fabio..sii..sei fantastico..voglio di più…almeno tu ti prego! ‘
‘Girati allora e mettiti a quattro zampe!’ le ordinò.
Fabio prese il suo cazzo duro in mano, lo appoggiò alla fica allargata di Lara e introdusse facendo gridare di piacere Lara
‘ohh..quanto tempo..mmmm….siiii..scopamii…cosìì..con forza dai…mmmmm, hai un cazzo stupendo..anche più grande di mio marito..mmmm si daiii’
Face entrare ed uscire quell’uccello duro dalla sua fica mentre con un dito iniziò a massaggiarle il secondo buchino.
Ci sputò sopra e pian pianino fece entrare il dito medio. Lara urlava sempre di più in preda all’orgasmo ma Fabio ne aveva ancora per un po’.
‘vieni sopra di me Laura, così non facciamo male al bambino…’.
Lara si sedette sopra a Fabio e con l’aiuto delle mani infilò il suo cazzo nella sua bella fica rasata e allagata.
‘godo Fabio godooo…siii..ti scopo, si, si, si, daiii…spingi..sii..mmmm…vengo di nuovooo…siiii…’
‘sì Laura, si godiii..dai..ecco ciò che si merita tuo marito..esser un gran cornuto. Brava..ingoialo tutto con la tua fica…siii…sei una troiaa…siiii…fammi godere anche tu..’
‘Sono una puttana assatanata…ah che bello…quel cornuto di mio marito non sa scoparmi così…mmm Fabio dai vienii…godiii’
‘ Sì sto per veniree…sii’ tolse velocemente il cazzo dalla fica di Lara e se lo prese in mano e dopo due segate venne sopra gli slip di Lara.
Esausti si distesero entrambi sul divano.
Dopo un po’ Lara disse a Fabio che doveva andare a casa a preparare la cena e che prima doveva fare una doccia.
‘No Lara, voglio che tu rimanga così..sporca del nostro sesso..con i nostri umori e odori addosso e voglio che stasera Davide di lecchi la fica senza che ti togli il perizoma. E’ iniziata la sua punizione. ‘ Una volta a casa, Lara attese impaziente il ritorno di Davide. Si fece trovare con gli slip bagnati di sperma e in reggiseno sul divano e non appena Davide entrò, Lara lo chiamò immediatamente da lei.
‘Cazzo Lara, non ti basta mai!’ disse Davide con tono eccitato. Si chinò e la baciò sulle labbra, lei approfittò per intrudurre la sua lingua nel sua bocca, trovò la sua lingua e la leccò a lungo, la succhiò con le labbra simulando un pompino mentre le sue mani andarono a sbottonare i jeans di Davide a tirare fuori il suo cazzo duro.
Lui si staccò dalle sue labbra e le slacciò il reggiseno, prese in mano in capezzoli ingrossati e li strizzò un pochino..poi si prese il cazzo in mano e glielo porse a Lara, pronto per farselo succhiare.
‘No tesoro, prima me la devi leccare!’ rispose Lara alle richiesta del pompino di Davide.
Lui si abbassò e fece per togliere gli slip ‘ No, voglio che me la lecchi con gli slip addosso, scostali..ma non toglierli’. Davide non fece troppo caso a questa sua richiesta, si abbassò e con le dita scostò leggermente gli slip. Notò che erano bagnati, tanto bagnati..pensò che era bravo ad eccitare Lara. Poverino, non poteva ancora immaginare di che cosa erano bagnati in realtà.
Si avvicinò con la bocca al clitoride e sentì un odore diverso, non l’odore che aveva la fica di Lara quando si bagnava..e gli slip avevano lo stesso odore..ingenuamente pensò che sarà dovuto ai cambiamenti della gravidanza. Proseguì a succhiarle il clitoride, lo sapeva fare benissimo ma purtroppo per Lara si limitava solo a quello. Dopo averla fatta venire, volle anche lui la sua parte e offrì di nuovo il cazzo a Lara che seppe eseguire il suo perfetto pompino. Si svuotò sulle tette di Lara e l’odore che ne sentì gli ricordò i suoi slip.

Dopo un paio di giorni, come d’accordo Lara andò a trovare Fabio, gli raccontò della vendetta ma gli spiegò che non vide alcuna reazione in Davide..sperò in una reazione punitiva da parte di suo marito, sessualmente parlando, ma ancora nulla.

‘Bene, stasera prosegue la punizione. Nel frattempo voglio prepararti per bene, vieni con me di là!’.
Come di consueto chiuse la porta e condusse Lara nell’altra stanza, quella con il divano largo.
Fabio abbracciò da dietro Lara, scostò i suoi capelli biondi lunghi e le baciò il collo..il suo pizzetto corto le provocava una serie di brividi.
Le mani del dottore si poggiarono sulle tette sode e le toccavano, con movimenti dolci ma intensi. Dopodich&egrave le tolse la maglia e il reggiseno, e continuando a baciarle il collo e la schiena e tolse anche i leggins. Rimase con il perizoma nero..la strinse di nuovo a sé facendole sentire la sua erezione e lei iniziò a strusciarsi con il suo culo carnoso contro il cazzo di Fabio.
La mano sinistra di lui si poggiò sugli slip e iniziò a masturbarla, poi li tolse e strinse tra il pollice e l’indice il suo clitoride, lo fece uscire dal suo cappuccetto e lo fece rientrare, per poi massaggiarlo insistentemente; la mano destra invece fu impegnata a strizzarle le tette…sapeva quant’erano sensibili i seni in gravidanza. Le tirò forte i capezzoli, li girò, li strinse fino a farla urlare dal dolore, ma fu un dolore misto al piacere. La sua fica ormai un lago, aveva le labbra gonfie..era pronta.

‘Dai succhiamelo un po’ prima..’ Fabio tirò fuori il suo cazzo, e lo porse a Lara, che nel frattempo si era seduta sul divano. Lara poggiò le mani sulle natiche di Fabio e se lo prese in bocca, lo ingoiò facendo entrare lentamente, tenendo le labbra dure. E poi di colpo dentro. Iniziò a muovere la testa avanti e indietro, avanti e indietro… lo fece uscire quasi del tutto e poi di nuovo di colpo dentro.
Fabio godette troppo, ma siccome il suo scopo fu ben altra cosa, decise di staccarsi prima di venire nella bocca di Lara.

‘Tesoro, mettiti alla pecorina..oggi ho deciso di farti provare il piacere anale, ora ti preparo!’.
‘Fabio..ti prego fai piano, non l’ho mai fatto e ho paura che mi faccia male.!
‘shh…fidati di me’.
Fabio si infilò un paio di guanti di lattice e versò una buona quantità di olio lubrificante. Lo versò anche sull’ano di Lara, che nel frattempo si mise in posizione come le aveva detto Fabio.
‘All’inizio sentirai un po’ di fastidio, di pressione..aspetterò che il tuo ano si dilati, si abitui alle mie dita e poi procederò. Avvisami si ti faccio male.
‘Ok’.
Fabio iniziò con il dito medio, massaggiò il buchino a lungo e ogni tanto introduceva una punta del dito, poi la toglieva..un’agonia per Lara.
‘Ti prego mi stai facendo morire così!’
‘non ti preoccupare..&egrave un bene eccitarti in questo modo’ le rispose
Il dito medio pian pianino, con estrema delicatezza entrò fino alla nocca e sentì resistenza da parte di Lara.
‘Cara, prova a spingere come quando devi andare in bagno, farai facilitare l’entrata!’
Lara spinse e il dito scivolò dentro senza problemi. Fabio si fermò, lasciò che l’ano si abituasse a quella nuova presenza.
Nell’attesa introdusse due dita nella fica bagnata di Lara, e lei iniziò a muoversi con il bacino e tutto fu molto più facile. Le dita nella fica e nel culo si muovvero all’unisono, fece in modo che si toccassero attraverso la parete sottile.
‘Mmm…cosa mi stai facendo? E’ bellissimo..mi sento piena…mmm…voglio di più dentro al culo, dai metti un altro dito..mmm…’
Fabio non se lo fece ripetere e introdusse anche l’indice nell’ano di Lara, doppia penetrazione. La scopò in entrambe le parti nelle stessa intensità, e con suo stupore provocò un orgasmo anale a Lara prima di quello vaginale. Quella ragazza lo stupiva sempre di più.
‘Bene Lara, vedo che ti &egrave piaciuto. Ora tocca a me!’.
Tolse le dita, distribuì l’olio lubrificante su tutta l’asta massaggiandola un paio di volte. Versò poi dell’altro olio sul buchino slabbrato di Lara e poggiò la punta del cazzo.
‘Allarga un po’ le gambe Lara, ecco brava..mmm..sta entrando, ecco..mmm..il tuo culo lo accoglie proprio bene…spingi dai…siiii…ecco…mmm…brava. Sei proprio una troietta..ti &egrave bastato aprirlo un po’ ed ecco come mi accoglie bene. Sei sicura che non hai mai scopato qui dietro?’
‘Quando avevo 19 anni, il mio ragazzo mi aveva scopato lì…mmmm…sìì…daii, scopami..mma era inesperto e me l’ha fatto sanguinaree… mmm Fabiooo…godooo…che cazzo magnifico hai..mmm.’
‘sì troietta..dai, tieni tieni…ti sfondo anch’io sto culone..mmm vedrai come ti farò impazzire io..mmm’
Diede dei colpi intensi, tenendo Lara per i fianchi, l’allontanava e l’avvicinava con il bacino, affondava il suo cazzo fino in fondo.
‘Godo Fabio..godoooo….mmmmm…sìììì..nel culoo…ahhhha…siiiii’
‘Brava godi…dai, ti riempio anch’io..mmm…ecco..vengo, vengooo…ohhh sìììì…mmmm!’
Sborrò tutto il suo seme rimpiendo il buchino di Lara.

Sudati ed esausti si accasciarono sul divano, ma dopo un po’ Lara disse che doveva andare in bagno perch&egrave sentiva il bisogno di liberarsi.
‘Noo Lara…devi trattenerti, devi andare a casa piena del mio godimento e ti devi far inculare con le dita da tuo marito..ti prego dimmi che lo farai. Io mi masturberò pensando a quello che gli farai trovare..’
‘va bene..lo farà incazzare di brutto’
‘E’ proprio quello che voglio, voglio che reagisca e che lotti per te..in realtà di sto aiutando Lara..quando hai finito mandami un sms..a dopo mia cara!’
Le diede un bacio sulla guancia e la salutò. La strada dallo studio del dottore a casa sua distava 15km, non molto ma in quelle condizioni per Lara furono interminabili..credette di non riuscire a trattenere. Finalmente, dopo aver parcheggiato la macchina, arrivò a casa. Davide non era ancora arrivato.

Si distese sul divano e cerco di stare più rilassata possibile..ma la sensazione di pienezza, di quella specifico prodotto la face eccitare..e si masturbò freneticamente il clitoride.

Poco dopo arrivò a casa Davide.
Lara gli andò incontro per salutarlo calorosamente com’era abituata a farlo; però noto in lui un velo di scurezza nel volto.
‘Che c’&egrave Davide? Qualcosa non va?’
‘No no..va tutto bene…non ti preoccupare..’
‘posso fare qualcosa per te?’ e così dicendo iniziò a baciarlo e a toccargli il torace, lo accarezzò e si diresse ad abbassargli i pantaloni e a tirargli fuori il cazzo duro.
Davide chiuse gli occhi e si abbandonò a quel tocco delicato e sensuale che aveva Lara, l’avrebbe riconosciuta tra mille.
Con la mano destra lo tirò fuori dai boxer e il cazzo puntò dritto alla sua bocca, Lara lo leccò per bene e poi lo fece entrare e lo succhiò per un tempo che a lei sembrò interminabile. La sua fica bagnata le pulsava e il suo culo pieno premeva, non ce la faceva più.

‘scopami!’ implorò a Davide
‘Lara, ti ho già detto che ho paura di far male al bambino!’
Lara si spostò da lui e si mise nella posizione della pecorina. ‘così non gli farai male!’
‘Lara..io non ce la faccio proprio..scusami!’
Lei gli prese la mano e con forza lo face avvicinare..’ allora masturbami…ma dietro!’
‘sei sicura? Non &egrave che ti farà male..non vorrei mai..’
‘Davide, cazzo fallo e basta..non ce la faccio più!’

Lui si mise dietro al culo pieno di Lara, si avvicinò, si leccò il dito medio e fece scendere della saliva sul buchino di Lara..entrò piano, ma con suo stupore il dito scivolò dentro con una facilità che mai avrebbe creduto.

‘mmm..bravo..così..ora dai scopami, sto impazzendo dalla voglia!’ cercò di stimolarlo Lara.
Una volta dentro Davide sentì quel buchino bagnato, di una sostanza viscida..pensò ovviamente ad un gel lubrificante.
‘certo che ti sei preparata bene eh?’
Lara sorrise.
‘dai spingi..mmm..che bello..mmm…siiii..goodoo..mettine un altro, voglio di più dai..ecco, bravo si si si…mmm…’
Davide rimase stupito per come si allargò facilmente quel buchino vista che era la prima volta che veniva penetrato.. con il secondo dito dentro provò anche lui più eccitazione, sentiva Lara godere e iniziò a segarsi con la mano libera.
Le sbatt&egrave il cazzo sulle natiche, come se volesse sculacciarla, poi tornò a segarselo mentre le dita ormai immerse nel lago dentro al culo di Lara erano sempre più insistenti di farle raggiungere l’orgasmo, divennero quasi violente.
‘Davide..dio mio..mi fai impazzire così…vengo..mmmm siii..vengo vengo…ahhhh..siiii’.
‘Ora vieni qui..voglio dedicarmi a te’
Davide si mise davanti a lei, Lara tolse il reggiseno e prese il cazzo di Davide, se lo mise tra i seni sodi e lo masturbò così e non appena la punta del cazzo si avvicinava alla sua bocca lei fu pronta a leccargliela.
Guardava negli occhi suo marito mentre gli faceva questo servizietto, lui invece li chiudeva per godersi ogni sensazione.. Lara sentì che le sue palle ormai erano piene e pronte ad esplodere, quindi liberò il cazzo dalle tette se lo portò in bocca, se lo mangiò tutto..le fece entrare tutto in bocca, fino a toccare quasi le tonsille, strinse le labbra attorno al cazzo perch&egrave sapeva che a Davide piaceva.
Strinse la base del cazzo con il dito indice e pollice e fece scorrere l’asta in mezzo per poi terminare nella sua bocca. Sentì i mugolii di piacere di Davide, quindi aumentò il ritmo..il cazzo si face ancora più duro. Con la mano sinistra allora gli massaggiò i testicoli e il perineo, premette soprattutto in questa zona perch&egrave sapeva che così avrebbe ottenuto ben presto il suo scopo.
Trattenne il cazzo nella sua bocca senza farlo uscire mai, le sue dita sulle palle si fecere sempre più pressanti. ‘Daii..siii..succhia..bravaa…cazzo Lara vengo vengo…siii…ti sborro in boccaaa…mmm…siii..mmmm’
Ecco lo scopo ottenuto, Davide riempì la bocca di Lara e le ingoiò tutto e poi leccò il cazzo di Davide in ogni punto per restituirglielo perfettamente pulito.
Si alzò, gli diede un delicato bacio sulle labbra e se ne andò in bagno. Ora poteva liberarsi.
In bagno inviò immediatamente l’sms promesso a Fabio. ‘ha toccato il gel lubrificante’.
La risposta di Fabio fu ‘Ti aspetto in studio mercoledì alle 16, porta tuo marito’.

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