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Racconti Erotici Etero

Diario estate

By 8 Febbraio 2004Dicembre 16th, 2019No Comments

Caro diario,
è un po’ di giorni che non scrivo .
te l’avevo anticipato che questi giorni li avrei trascorsi con Francesco,è venuto a trovarmi.
Mi sono alzata presto sabato mattina,il suo aereo atterrava alle nove. sono andata a prenderlo,è bellissimo,forse ancora di + di come lo ricordavo.
I suoi occhi e i miei si sono incrociati tra la folla,e poco dopo le nostre labbra si sono incollate,non curanti della confusione intorno a noi.
Siamo andati nell’albergo dove avrebbe alloggiato questi quattro giorni.
E’ solo un tre stelle,ma è molto carino.
Mi ha invitato a salire in camera,avevo un po’ paura di cosa potesse pensare la gente,le persone che mi conoscono e che mi vedevano salire nella camera
da letto di un uomo….ma alla fine me ne sono fregata,sono salita ho pensato.
Siamo saliti in camera,ci siamo seduti sul bordo del letto,ha acceso la televisione.

Abbiamo acceso ,e nello scorrere dei canali ci siamo soffermati sul canale porno,e inevitabilmente abbiamo visto quella scena.
Lui le baciava il seno….
Abbiamo spento la tv,ci siamo uniti in un bacio lunghissimo,mentre sentivo la sua pressione che mi spingeva ad andare giu’,volevo resistere,ho pensato

ma la passione era troppo forte.
mi sono lasciata andare,buttando tra quei morbidi cuscini col suo peso sopra il mio,i suoi occhi chiusi,le sue labbra congiunte passionalmente alle mie…
le sue mani hanno cominciato ad agitarsi sui miei fianchi scoperti,indossavo una magliettina corta che li lasciava in vista.Il tatto con le sue mani mi dava dei brividi intensissimi. le sue mani sono entrate sotto la maglietta,muovendosi sotto,nella mia schiena,fino a slacciare il reggiseno.
Volevo fermarlo,ma era cosi’ bello,mentre le sue mani carezzavano i contorni rotondissimi del mio morbido seno di adolescente.
Le sue mani erano ormai sotto il reggiseno slacciato che si arrotolava al mio collo,si concentravano sui capezzoli,li sfioravano fino a farli diventare enormi e a farmi sentire quella strana a fantastica sensazione di piacere/dolore.
All’improvviso le sue labbra hanno lasciato le mie,ed è sceso giu’,alzando maggiormente la mia maglietta,e poggiando la bocca su uno dei capezzoli.
Eravamo distesi,mentre mi faceva tutto cio’
pensavo a tante cose,ma alla fine mi sono abbandonata al piacere dell’inevitabile che stava accadendo.
Mentre baciava il mio seno,ormai diventato caldissimo,le sue mani scesero giu’ a carezzarmi le familiari cosce,ma soffermandosi sul cavallo dei miei jeans,che diventava sempre più aderente al mio corpo.
Le sue dita sfioravano quella parte,mentre giacevo ad occhi chiusi su un guanciale.
le sue mani sbottonarono i miei jeans,li scesero giu’ fino alle caviglie,in modo che potessi piegare le ginocchia e allargare le gambe.
bacio’ tutto il mio pancino,e scese le mie mutandine.
Comincio’ a baciare la mia gufetta ,la riempi di baci,comincio’ a giocare col folto cespuglio che la rivestiva.
cercando di aprirla,di liberarla dalla foresta che madre natura aveva posto per proteggere un tale tesoro,si abbasso su quella parte,quella che mi ha fatto provare grandissime emozioni nuove per me.
comincio’ a stuzzicare con la lingua il clitoride,mentre il mio respiro,per la prima volta,diventava affannoso in un modo dio cui avevo solo sentito parlare.
Le parole mi uscivano di bocca
fino a quando successe un’altra cosa incredibile,sentivo di essermi eccitata,sentivo le sue labbra sul mio sesso umido,e ho pensato (nonostante mi lavo molto accuratamente)
nonostante questo,sembrava estasiato al mio gusto,da come mi stava assaporando per la prima volta,mentre le mie mani,quasi da sole,carezzavano la sua testa.
Cominciai a sentire dei forti brividi,lui se ne accorse,venne su ,e mi bacio’ forte forte
questo,lo ricordo bene,è stato il bacio + passionale che mi abbia mai dato. mentre continuava a baciarmi,le sue mani scesero sempre + giu’,e sfioro’ di
nuovo quel punto.Le sue dita scorrevano sulla mia gufetta gonfia di liquidi.A un tratto mi sentii presa la mano,e me l’appoggio su un posto caldissimi che non avevo mai toccato.
Era il liscio tessuto della sua biancheria,sotto c’era qualcosa di ugualmente umido,lui mi ci fece scivolare dentro la mano.
Vi era una folta foresta di peli ricci,e poi il suo membro,caldo e umido.
Me lo mise in mano,guidandomi,facendomelo muovere,insegnandomi a muoverlo,come a lui piaceva.
continuai da sola,mnetre lui toccava me,io lui,e ci congiungevamo in un bacio che ci unì per infinito tempo.
Comincio’ a respirare più forte,non capivo che stava succedendo,era cosi’ immerso nel suo piacere,che venne,mi venne in mano.
Ritiro’ la mano dalla mia gufetta,si alzo dal nostro lunghissimo bacio e mi sorrise imbarazzato.
Si alzo’ e ando’ in bagno a pulirsi.Io lo seguii,volevo aiutarlo,non so perche,
gli tolsi completamente i pantaloni e li misi in acqua,insieme coi boxer ormai zuppi.
Cominciai a lavarlo accuratamente,dolcemente.
le mie mani bagnate e insaponate sfioravano quasi il suo pene,che non accennava a calmarsi.
E’ finita li,per questa volta.Ero un po preoccupata se mi avesse chiesto di andare avanti : presa com’ero non avrei resistito,l’avrei fatto,senza aspettare il momento magico,il mio compleanno,che cade proprio il giorno di
s. valentino.
Mi ha rispettato,sapeva che ci tenevo tanto,che era il mio desiderio + grande…
E’ stata un’esperienza bellissima,inaspettata,ma che non so perche,ho vissuto con serenita e senza sensi di colpa.
Ci vedremo tante altre volte prima del compleanno,penso che rifaremo quello che abbiamo fatto in questa settimana insieme,ma gia penso al momento in cui
faremo l’amore…. sono tanto impaurita,ma anche tanto emozionata nell’attesa di questo momento
lui è dolcissimo,forse come tutti i ragazzi del sud, spero che renda meraviglioso un momento cosi’ importante della vita di una ragazza.
Francesco lo amo,è da quattro anni ormai.Presto il nostro sogno diverra’ realta
Caro diario,
è un po’ di giorni che non scrivo .
te l’avevo anticipato che questi giorni li avrei trascorsi con Francesco,è venuto a trovarmi.
Mi sono alzata presto sabato mattina,il suo aereo atterrava alle nove. sono andata a prenderlo,è bellissimo,forse ancora di + di come lo ricordavo.
I suoi occhi e i miei si sono incrociati tra la folla,e poco dopo le nostre labbra si sono incollate,non curanti della confusione intorno a noi.
Siamo andati nell’albergo dove avrebbe alloggiato questi quattro giorni.
E’ solo un tre stelle,ma è molto carino.
Mi ha invitato a salire in camera,avevo un po’ paura di cosa potesse pensare la gente,le persone che mi conoscono e che mi vedevano salire nella camera
da letto di un uomo….ma alla fine me ne sono fregata,sono salita ho pensato.
Siamo saliti in camera,ci siamo seduti sul bordo del letto,ha acceso la televisione.

Abbiamo acceso ,e nello scorrere dei canali ci siamo soffermati sul canale porno,e inevitabilmente abbiamo visto quella scena.
Lui le baciava il seno….
Abbiamo spento la tv,ci siamo uniti in un bacio lunghissimo,mentre sentivo la sua pressione che mi spingeva ad andare giu’,volevo resistere,ho pensato

ma la passione era troppo forte.
mi sono lasciata andare,buttando tra quei morbidi cuscini col suo peso sopra il mio,i suoi occhi chiusi,le sue labbra congiunte passionalmente alle mie…
le sue mani hanno cominciato ad agitarsi sui miei fianchi scoperti,indossavo una magliettina corta che li lasciava in vista.Il tatto con le sue mani mi dava dei brividi intensissimi. le sue mani sono entrate sotto la maglietta,muovendosi sotto,nella mia schiena,fino a slacciare il reggiseno.
Volevo fermarlo,ma era cosi’ bello,mentre le sue mani carezzavano i contorni rotondissimi del mio morbido seno di adolescente.
Le sue mani erano ormai sotto il reggiseno slacciato che si arrotolava al mio collo,si concentravano sui capezzoli,li sfioravano fino a farli diventare enormi e a farmi sentire quella strana a fantastica sensazione di piacere/dolore.
All’improvviso le sue labbra hanno lasciato le mie,ed è sceso giu’,alzando maggiormente la mia maglietta,e poggiando la bocca su uno dei capezzoli.
Eravamo distesi,mentre mi faceva tutto cio’
pensavo a tante cose,ma alla fine mi sono abbandonata al piacere dell’inevitabile che stava accadendo.
Mentre baciava il mio seno,ormai diventato caldissimo,le sue mani scesero giu’ a carezzarmi le familiari cosce,ma soffermandosi sul cavallo dei miei jeans,che diventava sempre più aderente al mio corpo.
Le sue dita sfioravano quella parte,mentre giacevo ad occhi chiusi su un guanciale.
le sue mani sbottonarono i miei jeans,li scesero giu’ fino alle caviglie,in modo che potessi piegare le ginocchia e allargare le gambe.
bacio’ tutto il mio pancino,e scese le mie mutandine.
Comincio’ a baciare la mia gufetta ,la riempi di baci,comincio’ a giocare col folto cespuglio che la rivestiva.
cercando di aprirla,di liberarla dalla foresta che madre natura aveva posto per proteggere un tale tesoro,si abbasso su quella parte,quella che mi ha fatto provare grandissime emozioni nuove per me.
comincio’ a stuzzicare con la lingua il clitoride,mentre il mio respiro,per la prima volta,diventava affannoso in un modo dio cui avevo solo sentito parlare.
Le parole mi uscivano di bocca
fino a quando successe un’altra cosa incredibile,sentivo di essermi eccitata,sentivo le sue labbra sul mio sesso umido,e ho pensato (nonostante mi lavo molto accuratamente)
nonostante questo,sembrava estasiato al mio gusto,da come mi stava assaporando per la prima volta,mentre le mie mani,quasi da sole,carezzavano la sua testa.
Cominciai a sentire dei forti brividi,lui se ne accorse,venne su ,e mi bacio’ forte forte
questo,lo ricordo bene,è stato il bacio + passionale che mi abbia mai dato. mentre continuava a baciarmi,le sue mani scesero sempre + giu’,e sfioro’ di
nuovo quel punto.Le sue dita scorrevano sulla mia gufetta gonfia di liquidi.A un tratto mi sentii presa la mano,e me l’appoggio su un posto caldissimi che non avevo mai toccato.
Era il liscio tessuto della sua biancheria,sotto c’era qualcosa di ugualmente umido,lui mi ci fece scivolare dentro la mano.
Vi era una folta foresta di peli ricci,e poi il suo membro,caldo e umido.
Me lo mise in mano,guidandomi,facendomelo muovere,insegnandomi a muoverlo,come a lui piaceva.
continuai da sola,mnetre lui toccava me,io lui,e ci congiungevamo in un bacio che ci unì per infinito tempo.
Comincio’ a respirare più forte,non capivo che stava succedendo,era cosi’ immerso nel suo piacere,che venne,mi venne in mano.
Ritiro’ la mano dalla mia gufetta,si alzo dal nostro lunghissimo bacio e mi sorrise imbarazzato.
Si alzo’ e ando’ in bagno a pulirsi.Io lo seguii,volevo aiutarlo,non so perche,
gli tolsi completamente i pantaloni e li misi in acqua,insieme coi boxer ormai zuppi.
Cominciai a lavarlo accuratamente,dolcemente.
le mie mani bagnate e insaponate sfioravano quasi il suo pene,che non accennava a calmarsi.
E’ finita li,per questa volta.Ero un po preoccupata se mi avesse chiesto di andare avanti : presa com’ero non avrei resistito,l’avrei fatto,senza aspettare il momento magico,il mio compleanno,che cade proprio il giorno di
s. valentino.
Mi ha rispettato,sapeva che ci tenevo tanto,che era il mio desiderio + grande…
E’ stata un’esperienza bellissima,inaspettata,ma che non so perche,ho vissuto con serenita e senza sensi di colpa.
Ci vedremo tante altre volte prima del compleanno,penso che rifaremo quello che abbiamo fatto in questa settimana insieme,ma gia penso al momento in cui
faremo l’amore…. sono tanto impaurita,ma anche tanto emozionata nell’attesa di questo momento
lui è dolcissimo,forse come tutti i ragazzi del sud, spero che renda meraviglioso un momento cosi’ importante della vita di una ragazza.
Francesco lo amo,è da quattro anni ormai.Presto il nostro sogno diverra’ realta

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