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Racconti Erotici Etero

Discoteca

By 17 Luglio 2018Dicembre 16th, 2019No Comments

Serata in un locale, volevamo bere qualcosa con gli amici, ma becchiamo una serata disco, mettono la musica anni 80, quella la conosciamo.
Siamo seduti a bere, ridiamo, guardiamo il fiore della gioventù.
Avrà 19 anni, ma mi fissa..
Sarà più giovane di mia figlia, ma non mi importa.
Capelli a caschetto con un ciuffo blu, labbra sottili, un top a righe bianche e blu, gonnellina nera..

Avrà una seconda di seno ma un bel culo, sembra essere una di quelle santarelline, ma da come si muove lo capisci che questa sa il fatto suo..
Sarà li da sola, magari staccatasi dalle amiche, in cerca.. E’ circondata da qualche sfigato che cerca di ballarle di fianco, ma mi fissa..

Mi alzo e vado da lei, e mentre mi avvicino mi accorgo che non ha reggiseno, e questo mi piace, mano sul fianco e mi ci poggio dietro.
Le dico ‘ciao’
Lei sente la presenza e ride
Io sono alto, e lei sarà un metro e sessanta, mi abbasso per parlarle all’orecchio
‘balliamo?’
Lei si giro, mi prende le mani e iniziamo a ballarer32;
Ci muoviamo un pò, e non perdo occasione per toccarle il culo, per far salire la mano e sfiorarle il seno, e lei, si struscia sul mio pacco, che sente attraverso i jeans.

Mi giro e un’amico ne ha già presa una, si baciano sul divanetto, gli altri si guardano in giro, facendo il tifo per me..

Sorrido agi amici facendogli capire che &egrave già fatta, mentre un coglione pelle ed ossa mi da spallate ballando.
Gli do una spallata e lo faccio sbattere contro altra gente..
Lei lo nota e ride..
Si struscia su di me, e le passo la mano sopra il top..
Sento i capezzoli turgidi..
E’ fatta..
‘Andiamo fuori?” le chiedo
Lei annuisce..
La prendo per mano e la porto verso l’uscita..
Mi giro pe vedere se &egrave ancora sua la mano e vedo il coglione che sembra seguirci, penso che gli dovrò dare un pugno..
Arrivati fuori le metto una mano sul culo e mentre ci dirigiamo in una zona più appartata inizia a togliermi la cintura..
Arriviamo oltre il parcheggio, in una zona d’erba, lei si inginocchia, io glielo esco..
Lo succhia avidamente, sorridendo..
Lo lecca..
Ci sà fare la ragazzina..
Le sbatto il cazzo in faccia..
Lei ride..
Grida ‘questo &egrave un cazzo’
Mi esalto al suo urlo, la alzo e le tolgo le mutandine da sotto la gonna.
La sollevo, la butto sul cofano di una macchina ed inizio a scoparla..
Lei &egrave già aperta per me..
Entro subito e vado a fondo, lei non si preoccupa di gemere..
Vedo però che lei si gira a guardare qualcosa..
E lo vedo..
Il secco che si sta segando guardandoci..
‘ma che cazzo fai’ gli urlo
La tipa mi mette le mani sul viso e a malapena pronuncia ‘&egrave il mio ragazzo, lascialo stare
‘stai con quello’
‘&egrave un coglione col cazzo moscio’
‘Non so in cosa mi sto immischiando ma non m’importa
Lui si avvicina e il piccolo cazzo che ha tra le mani viene messo in evidenza
‘questo &egrave un vero cazzo’ lei gli dice
Lui rimane li, e mi faccio prendere dal gioco
‘ma quando te la scopi lei sente qualcosa?’
‘lui non mi scopa’
‘come cazzo fai a non scopartela cazzetto moscio? sentissi com’&egrave calda..’
Lui sembra avere gli occhi lucidi
‘ma che fa? piange?’
Con quel cazzo piangeresti pure tu’ lei mi risponde

Si alza e inizia a succhiarlo, davanti al ragazzo, che ancora muto si masturba..
‘Vedi? così ti succhierei il cazzo, se solo ti venisse duro’ le dice lei
Lui viene nelle sue mani..
Io sborro sulla faccia della sua donna..
Lei inizia a toccarsi mentre ordina al suo ‘uomo’ di pulirla e lui con la lingua esegue..
Mi rimetto i pantaloni e mentre vado via li sento in lontananza ‘non avrai mai un cazzo come quello
Sorrido e torno dai miei amici..
Una nuova storia da raccontargli..

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